I viburni sono arbusti o piccoli alberi, a foglia perenne o caduca, originari dei boschi delle regioni temperate e fredde. Il genere Viburnum comprende circa 200 specie, fra queste Viburnum tinus è la specie più impiegata per formazione di siepi e macchie di colore. È chiamata anche Laurotino o lentaggine. La varietà ‘Eve price’ è apprezzata per il portamento compatto, la forma rotondeggiante con altezza e larghezza paragonabili di poco superiori ai due metri, la resistenza a lunghi periodi di siccità che lo rendono ideale per le seconde case.
LE FOGLIE: sono persistenti, coriacee, di colore verde scuro, lunghe fino a 10 cm., di forma ovale e oblunga.
I FIORI: compaiono alla fine dell’autunno raccolti in compatte infiorescenze terminali. Rimangono chiusi fino ai primi rialzi di temperatura alla fine dell’inverno, allorché si dischiudono in corolle bianche che virano al crema e al rosa. Sono sostituiti da bacche rosse, nere a maturità.
COME SCEGLIERE: La pianta si deve presentare compatta e densa di foglie e rami. La crescita è lenta e impiega 10 – 20 anni per raggiungere le dimensioni finali. La pianta si pota al termine della fioritura solo per eliminare rami secchi o troncati o per leggeri diradamenti.
LA MANUTENZIONE: specie molto robusta, può essere però colpito dalla mosca bianca. Applicare ripetutamente un insetticida irrorando tutta la pianta.
Scheda pianta: Viburnum tinus varietà ‘Eve price’ – Viburno
Luce | Tollera tutto: pieno sole, mezza ombra e ombra completa, purché luminosa. Meglio coltivarla in posizioni riparate. | |
Acqua | Non irrigare frequentemente, soprattutto se il terreno è compatto. Durante l’estate meglio bagnare generosamente una volta alla settimana. | |
Terreno | Tollera qualunque tipo di terreno, ma rifugge il ristagno idrico e substrati troppo sciolti e secchi. In vaso, preferire un terreno ricco di sostanza organica e tendenzialmente acido. | |
Clima e temperatura | Pianta versatile, resiste al freddo in collina. In montagna si perdono spesso le fioriture precoci, per cui nelle zone alpine è meglio coltivarlo in vaso, in terrazzo protetto dai rigori invernali prolungati. | |
Concime | Somministrare un concime bilanciato granulare da orto, da marzo a luglio. | |
Riproduzione | Per talee semilegnose prelevate in estate dai rami laterali con una parte del ramo portante. Una volta radicate, trapiantare in vasi singoli e dopo il primo inverno mettere in vivaio per 2 o 3 anni. Anche per seme e propaggine. | |
Prezzo: 12 € in vaso di 18 cm di diametro |
Foto di Alessandro Mesini