Terrazzo e balcone: i lavori del mese

Nel mese di marzo durante giornate di sole è possibile eseguire alcuni lavori di manutenzione sul terrazzo e il balcone: dalla concimazione, a togliere le coperture, dalla pulizia del secco all'ordine generale.

Giovanna Rio
A cura di Giovanna Rio
Pubblicato il 10/03/2018Aggiornato il 10/03/2018
Terrazzo e balcone: i lavori del mese

Da adesso a fine mese, in base al clima della zona in cui ci troviamo e al tipo di piante presenti sul balcone, occorre effettuare semplici lavori che consentiranno alle nostre piante di ripartire bene al momento del risveglio vegetativo. Ecco i lavori del mese indispensabili.

Pulizia e ordine in terrazzo e balcone

Considerato che il terrazzo è rimasto inutilizzato, tra i lavori del mese necessari occorre per prima cosa lavare la pavimentazione e pulire gli elementi d’arredo.

1. Tavoli, sedie, scaffalature possono essere lavati con detergenti specifici in base al materiale, soprattutto se sono di legno, oppure con una soluzione molto delicata a base d’acqua e sapone di Marsiglia. Dopo aver lavato, occorre sciacquare e asciugare poi con un panno morbido e pulito.

1. Tavoli, sedie, scaffalature possono essere lavati con detergenti specifici in base al materiale, soprattutto se sono di legno, oppure con una soluzione molto delicata a base d’acqua e sapone di Marsiglia. Dopo aver lavato, occorre sciacquare e asciugare poi con un panno morbido e pulito.

2. Inoltre occorre dare una corretta sistemazione ai vasi vuoti e all’attrezzatura, oltre a buttare via quello che non ci occorrerà oppure è rotto.

2. Inoltre occorre dare una corretta sistemazione ai vasi vuoti e all’attrezzatura, oltre a buttare via quello che non ci occorrerà oppure è rotto.

3. Gli attrezzi, se non sono stati ripuliti in autunno, devono essere controllati adesso: bisogna togliere eventuali residui di terra e la ruggine, infine ungere con olio lubrificante le lame e la molla delle forbici.

3. Gli attrezzi, se non sono stati ripuliti in autunno, devono essere controllati adesso: bisogna togliere eventuali residui di terra e la ruggine, infine ungere con olio lubrificante le lame e la molla delle forbici.

Alzare le coperture

Nelle ore più calde della giornata, tra gli altri lavori del mese, occorre togliere i teli di copertura degli arbusti facendo attenzione a non rovinare o rompere i rametti più delicati.

Ripulire il telo che può essere riutilizzato l’anno prossimo e riporlo in modo da averlo pronto per la fine dell’autunno.

Ripulire il telo che può essere riutilizzato l’anno prossimo e riporlo in modo da averlo pronto per la fine dell’autunno.

Togliere il secco e il rovinato

Gli arbusti e le altre piante devono essere per prima cosa ripuliti dalle foglie secche che si sono accumulate, poi occorre potare anche i rami secchi e quelli rovinati.

5. Ripulire anche il terriccio superficiale dei vasi alla base degli arbusti cercando di eliminare le erbe infestanti

Ripulire anche il terriccio superficiale dei vasi alla base degli arbusti cercando di eliminare le erbe infestanti

6. Al termine dei lavori del mese spargere piccole quantità di concime organico (letame maturo anche in pellet) e interrare con una leggera zappatura, operazione che permetterà di far giungere più velocemente il nutrimento alle radici delle piante.

Al termine dei lavori del mese spargere piccole quantità di concime organico (letame maturo anche in pellet) e interrare con una leggera zappatura, operazione che permetterà di far giungere più velocemente il nutrimento alle radici delle piante.

Attenzione!

In questo periodo dell’anno non devono essere potati gli arbusti a fioritura primaverile perché si rischierebbe di eliminare le gemme a fiore (che sono già presenti) e quindi si comprometterebbe la fioritura. A questi arbusti è possibile però eliminare rami secchi o quelli irrimediabilmente compromessi.

Nuovi arrivi

Se il terrazzo ci appare troppo spoglio, tra i lavori del mese c’è anche la collocazione di nuovi vasi con piante e fiori da acquistare alle mostre e nei garden.

Possiamo creare in poco tempo alcune zone verdi acquistando alcuni vasetti di erbe aromatiche come basilico, salvia, rosmarino e timo. Potranno essere utilizzate durante l’estate in cucina e sono semplici da coltivare anche per i meno esperti.

Per dare un tocco di colore invece possiamo già acquistare i pelargoni, le primule e le viole che sono i classici fiori primaverili.

Se si dispone di pareti libere è il momento di scegliere le piante idonee alla loro copertura: il falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides) o la rosa rampicante sono adatti solo se viene fornita una griglia di supporto, di legno o di ferro.

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