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Con l’arrivo del caldo, in alcune località, possono essere presenti in grande quantità vespe, calabroni, zanzare e forbicine, insetti che possono infastidire e rendere lo spazio verde poco fruibile. Ecco alcuni utili consigli per allontanare gli insetti fastidiosi utilizzando sistemi naturali come per esempio trappole specifiche.
Api e vespe
Le api domestiche, quelle più comuni, svolgono un importante ruolo nell’impollinazione delle piante e producono il miele. Sono riconoscibili per la forma del corpo più “tozza” e coperta da peluria, con colori in contrasto molto più tenue. Meglio non disturbare le api che frequentano il giardino o atterrano sulla tavola e camminano lungo il bordo del bicchiere: se ne andranno da sole. Evitate invece di camminare a piedi nudi sul prato se è in corso una fioritura: calpestare un’ape può essere davvero doloroso. Il pungiglione ha margine seghettato e una volta infisso nel corpo della vittima non può più essere estratto, si strappa dal corpo dell’animale decretandone la morte.
La vespa, invece, è caratterizzata da un corpo lungo e snello di un colore nero e giallo molto evidente. Esistono due specie di vespe, insetti fastidiosi molto diffusi: la vespa comune (Vespula vulgaris) e la vespa tedesca (Vespula germanica) o di terra. Appartengono alla famiglia delle vespe anche i calabroni (Vespa cabro) o calabrone europeo, un grande predatore di api e temuto anche dall’uomo per le sue grandi dimensioni.
Per limitare la presenza di vespe e calabroni è prima di tutto fondamentale prevenirne l’avvicinamento. Evitare di lasciare in giro bevande zuccherine, residui di frutta, bucce, ma anche altri residui alimentari come carni o pesce (questi insetti fastidiosi a differenza delle api si nutrono anche di carni).
Se nel giardino, sono presenti molte vespe, è probabile che vi sia nei dintorni un favo: le vespe possono formare anche colonie di una certa importanza ma poco visibili perché nascoste in un anfratto della roccia, o nella cavità di un vecchio muro a secco. Le colonie di vespe di terra costruiscono il nido nel terreno, dove non è visibile: se calpestato, anche erroneamente, è preferibile allontanarsi senza dimenarsi, altrimenti la reazione della colonia è immediata e… dolorosa.
Questi insetti fastidiosi pungono l’uomo quando sono minacciati. Se vengono molestati o schiacciati liberano feromoni (sostanze volatili che servono per comunicare con gli individui della stessa specie), un segnale d’allarme che richiama altri individui pronti ad attaccare.
L’importante è non farsi cogliere dal panico agitando le braccia per allontanare gli animali o peggio di ucciderli: così facendo si contribuisce a innervosirli.
Per eliminarli, non usate gli insetticidi: oltre ad essere tossici e pericolosi per la salute umana lo sono anche per l’ambiente e per gli animali domestici. Gli insetticidi non sono selettivi e sono responsabili della morìa delle api e di altri insetti pronubi (impollinatori) di cui ne stanno determinando l’estinzione.
Meglio stare lontano dagli insetti e costruire diverse trappole.
Come eliminare le vespe
Per costruire una trappola per catturare le vespe è necessario avere a disposizione una bottiglia di plastica da 1,5 litri, nastro adesivo, olio da cucina, succo di frutta o una soluzione di acqua e zucchero e uno spago.
Per calabroni
Anche i calabroni sono insetti fastidiosi. Per combattere i calabroni utilizzare la stessa trappola ma inserire al suo interno 300-400 cl di birra, oppure una miscela di acqua (100 g), zucchero (100 g) e aceto (20g).
Strategia anti-zanzare
Anche per combattere le zanzare possono essere utilizzare le stesse trappole, quello che cambia è il contenuto e le modalità di preparazione. Sciogliere una tazza di zucchero in una tazza di acqua calda, aggiungere una bustina di lievito di birra in polvere, versare il composto nella bottiglia, insieme a una tazza di acqua a temperatura ambiente; coprire bene con pellicola trasparente e lasciare riposare in un luogo caldo e umido per almeno una settimana; inserire il tutto nella trappola ed appenderla dove vi sono molte zanzare.
Come allontanare i ragni
I ragni possono essere allontanati con semplici nebulizzazioni naturali, è infatti sconsigliabile eliminarli perché svolgono azioni utilissime per l’ecosistema. Procurarsi un nebulizzatore, detersivo per piatti liquido e dell’olio essenziale a scelta tra limone, citronella, pompelmo, lavanda o tea tree. Riempire il nebulizzatore di acqua, aggiungere alcune gocce di sapone liquido per piatti e dell’olio essenziale a scelta tra quelli nominati sopra, anche se sembra funzioni maggiormente quello di limone. Spruzzare generosamente vicino alle ragnatele, in prossimità delle fenditure maggiormente frequentate dai ragni. Si raccomanda di spruzzare con una certa regolarità, per mantenere forte l’odore. Per scoraggiare la loro presenza, controllare che non vi siano fessure da cui possono passare o installare zanzariere alle finestre.
Le forbicine
Forficula auricularia, chiamata comunemente forbicina, è un insetto onnivoro molto comune. I danni procurati alla vegetazione sono solo occasionali e generalmente, anche nell’orto, hanno una rilevanza economica poco significativa. L’aspetto delle forbicine è minaccioso: all’estremità posteriore presentano un paio di pinze (cerci) che spesso vengono confuse con gli aculei velenosi degli scorpioni ma sono del tutto innocue, si tratta di un organo di presa indispensabile per la riproduzione.
Per allontanare le forbicine da casa basterà eliminare i detriti vegetali e rendere l’ambiente più asciutto. In tal modo le forbicine cercheranno un habitat più ideale in cui vivere. Quando questi insetti si trovano in giardino (soprattutto nelle serre), è consigliato eliminarli solo se vi è un concreto rischio di infestazione.
Tra i rimedi naturali per eliminare questi insetti esistono delle trappole “fai da te”. Poco prima del tramonto, posizionare nel giardino dei fogli di giornale finemente arrotolati dove le forficule si annideranno. Al mattino gettare via la trappola contenente le forbicine catturate. Per rendere la trappola più efficace inumidire il giornale con qualche goccia di birra.