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La casa di 110 mq con soggiorno open space nasce dalla totale ristrutturazione di un appartamento un tempo frazionato per ospitare studenti. Con il nuovo layout, i progettisti hanno stabilito un nuovo dialogo tra spazi aperti e zone intime, optando per un look urbano con tocchi green. Predominano archi e tende come elementi di separazione e insieme punti di contatto tra un locale e l’altro. In ogni angolo tante piante in vaso donano il carattere e la vitalità della natura vissuta. Il colore è soffice e sensoriale: ocra su archi e soffitti, azzurro polvere sui muri del soggiorno e cipria in sala da pranzo, una nicchia grigia in cucina.
Foto casa 110 mq
Il progetto
Al momento dell’acquisto, la casa era divisa in sei stanze piccole affittate a studenti. Il progetto ha eliminato la metà delle pareti divisorie, aprendo lo spazio dall’ingresso in poi e creando una vasta zona giorno, che occupa la metà dei metri quadrati, con cucina e pranzo. La zona notte, con stanza matrimoniale e cameretta per due, è separata da una porta che dà su un corridoio con parete-armadio, in linea con un locale di servizio in fondo. Il bagno principale, invece, e la lavanderia sono alle spalle dello studio, dietro il muro divisorio creato nell’ingresso. In questo modo si salvano sia la funzionalità, sia la privacy necessaria nelle aree più intime della vita famigliare.
- L’apertura di parte dei muri divisori crea un effetto open space tra ingresso, cucina, pranzo e soggiorno.
- L’angolo pranzo è in asse con una delle aperture che dà sul balconcino (stesso privilegio riservato alla zona studio nell’ingresso).
- La stanza matrimoniale e la cameretta, a pianta quadrata, hanno il parquet posato a spina di pesce.
- Il bagno della zona notte è in fondo al corridoio: la vasca a filo pavimento è collocata in un vano-nicchia ad arco.
Ampliare visivamente lo spazio con i colori pastello
I colori pastello scelti in questa casa come filo conduttore dell’arredo – “tavolozza” preferita dai proprietari – sono ideali per creare un effetto riposante e armonioso, connotando lo spazio in modo personale. Optare per colori morbidi, come queste nuove tonalità, oggi in voga anche nella moda, fa apparire i locali più spaziosi e pieni di luce, senza ricorrere al bianco totale delle superfici. Nel soggiorno, l’azzurro polvere e il rosa cipria delle pareti creano un’atmosfera pacata e accogliente, riprendendo i toni delicatamente puntinati dei pavimenti in gres effetto seminato. Il giallo ocra della tenda in velluto sull’arco (che torna in altri punti della casa) completa l’atmosfera sobria e romantica.
Una parete effetto “jungle” con la tappezzeria
Nella zona pranzo, ariosa e luminosa, grazie alla posizione strategica davanti alla portafinestra, il verde è protagonista per merito del tocco cromatico e decorativo della carta da parati a disegno tropicale che caratterizza la parete di fondo. Sotto, prosegue il gioco effetto boiserie in bianco latte della superficie smaltata e listellata, con una pannellatura continua intorno al tavolo. Come nel resto della casa (a eccezione della zona notte), la pavimentazione è in ceramica effetto seminato veneziano che regala luce e riflessi, oltre a un gradevole mood “moderno rétro”. Al centro, un bel mix in legno chiaro, formato dal lungo tavolo con sedie spaiate, ma coordinate a due a due.
Come ricreare lo stile nordico
Ciò che connota lo stile nordico è, in prima istanza, il design degli arredi: essenziale ed ergonomico, per pezzi durevoli in legni naturali o laccati con prodotti eco-compatibili, spesso smontabili e riassemblabili con pochi gesti. In generale, è un misto di elegante semplicità, gusto informale e amore per tutto ciò che richiama la natura. Ingredienti basilari di questo stile, noto anche come “scandinavo”, sono l’uso di nuance chiare (il bianco domina, alternato a pochi pezzi in nero e molti in colori pastello) e l’impiego del legno nelle sue essenze pure. Così i materiali tessili, che sono di preferenza lane, cotoni e lini grezzi, distribuiti sotto forma di tappeti, tendaggi, arazzi e cuscini su divani, poltrone e letti. Gli elementi-chiave prevedono molta luce naturale e l’adozione di lampade minimali e geometriche, in vetro, metallo e legno (carta di riso e fibre vegetali intrecciate, che i popoli del nord-Europa hanno imparato ad apprezzare dai giapponesi, sono pure molto diffusi).
Un’idea per valorizzare la parete del letto
Venti sfumature di grigio connotano la carta da parati adesiva realizzata con tecnica “photowall” sulla parete dietro al letto matrimoniale, con il disegno Watercolour green di Lemon (etsy.com). La forza decorativa che si ottiene con questi interventi murali va bilanciata con tonalità delicate, arredi sobri e superfici neutre: gli altri muri, infatti, sono in bianco opaco, come i serramenti. A terra, un parquet naturale.
Un angolo suggestivo per la vasca
La zona notte si concede una vera sala da bagno, con una suggestiva vasca nella nicchia definita da un arco. Un effetto ottenuto semplicemente aggiungendo una nuova parete in cartongesso, dipinta di un colorrosa-carne intenso come la tamponatura frontale della vasca, nella quale è stato ritagliato lo scenografico portale.
Rendere bello il secondo bagno
Il secondo bagno, posizionato nella zona d’ingresso alle spalle dello studio e preceduto da un antibagno che dà accesso alla lavanderia, è dotato di doccia. L’ambiente riassume i tratti cromatici che caratterizzano questo progetto d’interior. Qui è il soffitto a essere dipinto color ocra; la tinta prosegue a parete formando un bordo esteso che aiuta a equilibrare visivamente il volume, correggendo l’effetto “stretto e lungo”.
Progetto: Ing. Arch. Emilio Leonida Tenca – Studio Tenca & Associati, Milano, http://www.studiotenca.it, Tel. 02/3319239, info@studiotenca.it
Collaboratrice: Ing. Arch. Paola Urru
Foto: Riccardo Gasperoni – Styling: Irene Baratto
Tratto da Cose di Casa numero di febbraio 2022
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