110 mq con soggiorno open space, personalizzati con colori pastello

Una scelta in controtendenza, che ha saputo cogliere il meglio della struttura originale, riporta l’appartamento di 110 mq con soggiorno open space al calore e al comfort di uno spazio a misura di nucleo famigliare: una coppia con due figli.

Giuliana Zoppis
A cura di Giuliana Zoppis, Giovanna Strino
Pubblicato il 12/12/2022Aggiornato il 31/10/2024
vista del salotto con pilastro centrale

La casa di 110 mq con soggiorno open space nasce dalla totale ristrutturazione di un appartamento un tempo frazionato per ospitare studenti. Con il nuovo layout, i progettisti hanno stabilito un nuovo dialogo tra spazi aperti e zone intime, optando per un look urbano con tocchi green. Predominano archi e tende come elementi di separazione e insieme punti di contatto tra un locale e l’altro. In ogni angolo tante piante in vaso donano il carattere e la vitalità della natura vissuta. Il colore è soffice e sensoriale: ocra su archi e soffitti, azzurro polvere sui muri del soggiorno e cipria in sala da pranzo, una nicchia grigia in cucina.

Foto casa 110 mq

  • vista del salotto con pilastro centrale
  • zona lettura con accesso a doppio arco
  • salotto con parete azzurra
  • zona pranzo con parete decorata
  • dettaglio lavello in cucina
  • dettaglio del mobile basso in cucina
  • camera con parete del letto decorata
  • bagno rosa con vasca in nicchia con arco
  • secondo bagno con soffitto color ocra

 

Il progetto

Al momento dell’acquisto, la casa era divisa in sei stanze piccole affittate a studenti. Il progetto ha eliminato la metà delle pareti divisorie, aprendo lo spazio dall’ingresso in poi e creando una vasta zona giorno, che occupa la metà dei metri quadrati, con cucina e pranzo. La zona notte, con stanza matrimoniale e cameretta per due, è separata da una porta che dà su un corridoio con parete-armadio, in linea con un locale di servizio in fondo. Il bagno principale, invece, e la lavanderia sono alle spalle dello studio, dietro il muro divisorio creato nell’ingresso. In questo modo si salvano sia la funzionalità, sia la privacy necessaria nelle aree più intime della vita famigliare.

planimetria-casa-110-mq

  • L’apertura di parte dei muri divisori crea un effetto open space tra ingresso, cucina, pranzo e soggiorno.
  • L’angolo pranzo è in asse con una delle aperture che dà sul balconcino (stesso privilegio riservato alla zona studio nell’ingresso).
  • La stanza matrimoniale e la cameretta, a pianta quadrata, hanno il parquet posato a spina di pesce.
  • Il bagno della zona notte è in fondo al corridoio: la vasca a filo pavimento è collocata in un vano-nicchia ad arco.

 

vista del salotto con pilastro centrale

 zona lettura con accesso a doppio arco

Ampliare visivamente lo spazio con i colori pastello 

I colori pastello scelti in questa casa come filo conduttore dell’arredo – “tavolozza” preferita dai proprietari – sono ideali per creare un effetto riposante e armonioso, connotando lo spazio in modo personale. Optare per colori morbidi, come queste nuove tonalità, oggi in voga anche nella moda, fa apparire i locali più spaziosi e pieni di luce, senza ricorrere al bianco totale delle superfici. Nel soggiorno, l’azzurro polvere e il rosa cipria delle pareti creano un’atmosfera pacata e accogliente, riprendendo i toni delicatamente puntinati dei pavimenti in gres effetto seminato. Il giallo ocra della tenda in velluto sull’arco (che torna in altri punti della casa) completa l’atmosfera sobria e romantica. 

salotto con parete azzurra

L’area conversazione è pavimentata in gres porcellanato effetto seminato veneziano (di CIR Ceramiche, http://www.cir.it). A parete, una decorazione murale con listelli sagomati in gesso e smalto color latte crea un effetto boiserie sull’azzurro dominante. La sedia a dondolo è Grönadal di Ikea, (www.ikea.com); la seduta nera a corolla in ferro e filo di resina è Itapema di Maisons du Monde, come la sospensione Bulle in vetro fumé (maisonsdumonde.com).

Una parete effetto “jungle” con la tappezzeria

Nella zona pranzo, ariosa e luminosa, grazie alla posizione strategica davanti alla portafinestra, il verde è protagonista per merito del tocco cromatico e decorativo della carta da parati a disegno tropicale che caratterizza la parete di fondo. Sotto, prosegue il gioco effetto boiserie in bianco latte della superficie smaltata e listellata, con una pannellatura continua intorno al tavolo. Come nel resto della casa (a eccezione della zona notte), la pavimentazione è in ceramica effetto seminato veneziano che regala luce e riflessi, oltre a un gradevole mood “moderno rétro”. Al centro, un bel mix in legno chiaro, formato dal lungo tavolo con sedie spaiate, ma coordinate a due a due.

zona pranzo con parete decorata

Come ricreare lo stile nordico

Ciò che connota lo stile nordico è, in prima istanza, il design degli arredi: essenziale ed ergonomico, per pezzi durevoli in legni naturali o laccati con prodotti eco-compatibili, spesso smontabili e riassemblabili con pochi gesti. In generale, è un misto di elegante semplicità, gusto informale e amore per tutto ciò che richiama la natura. Ingredienti basilari di questo stile, noto anche come “scandinavo”, sono l’uso di nuance chiare (il bianco domina, alternato a pochi pezzi in nero e molti in colori pastello) e l’impiego del legno nelle sue essenze pure. Così i materiali tessili, che sono di preferenza lane, cotoni e lini grezzi, distribuiti sotto forma di tappeti, tendaggi, arazzi e cuscini su divani, poltrone e letti. Gli elementi-chiave prevedono molta luce naturale e l’adozione di lampade minimali e geometriche, in vetro, metallo e legno (carta di riso e fibre vegetali intrecciate, che i popoli del nord-Europa hanno imparato ad apprezzare dai giapponesi, sono pure molto diffusi).

dettaglio lavello in cucina

Design contemporaneo e ricercato per la cucina Bespoke di Understate Milano (fossatiinterni.it): ante delle basi e dei pensili laccate in grigio scuro opaco, piano di lavoro in composito bianco, lavello e cappa d’acciaio inox. Tutti componibili su disegno per la parete affacciata sul tavolo da pranzo, posizione che sfrutta gli impianti che alimentano anche la lavanderia sul retro. Nella foto della pagina a sinistra, la carta da parati è Fitzcarraldo di Tecnografica Italian Wallcoverings (tecnografica.net); tavolo e sedie di Hay (designrepublic.com); apparecchiatura e oggettistica H&M Home (www2.hm.com).

dettaglio del mobile basso in cucina

Nel dettaglio, il mobile ad ante e ripiani in legno naturale e laccato Fjord di Maisons du Monde; le piante sono fornite da FiordiTortona (a Milano, fiorditortona.com).

Un’idea per valorizzare la parete del letto

Venti sfumature di grigio connotano la carta da parati adesiva realizzata con tecnica “photowall” sulla parete dietro al letto matrimoniale, con il disegno Watercolour green di Lemon (etsy.com). La forza decorativa che si ottiene con questi interventi murali va bilanciata con tonalità delicate, arredi sobri e superfici neutre: gli altri muri, infatti, sono in bianco opaco, come i serramenti. A terra, un parquet naturale.

camera con parete del letto decorata

Nella camera matrimoniale, grazie al posizionamento delle armadiature in corridoio, resta spazio davanti al comodo letto-contenitore. È il modello Herdla (con cassetti apribili su un lato; misura 180 x 200 cm e c’è anche nelle versioni larghe 140/160 cm) di Ikea, come la lampada a sospensione Krusning, con paralume in carta e plastica rinforzata modellabile a piacere. A parete, applique Kobe di Maisons du Monde.

Un angolo suggestivo per la vasca 

La zona notte si concede una vera sala da bagno, con una suggestiva vasca nella nicchia definita da un arco. Un effetto ottenuto semplicemente aggiungendo una nuova parete in cartongesso, dipinta di un colorrosa-carne intenso come la tamponatura frontale della vasca, nella quale è stato ritagliato lo scenografico portale.

bagno rosa con vasca in nicchia con arco

I sanitari sospesi sono di Ceramica Globo (www.ceramicaglobo.com); lo specchio rotondo in metallo nero è Clifford di Maisons du Monde.

Rendere bello il secondo bagno

Il secondo bagno, posizionato nella zona d’ingresso alle spalle dello studio e preceduto da un antibagno che dà accesso alla lavanderia, è dotato di doccia. L’ambiente riassume i tratti cromatici che caratterizzano questo progetto d’interior. Qui è il soffitto a essere dipinto color ocra; la tinta prosegue a parete formando un bordo esteso che aiuta a equilibrare visivamente il volume, correggendo l’effetto “stretto e lungo”.

secondo bagno con soffitto color ocra

Progetto: Ing. Arch. Emilio Leonida Tenca – Studio Tenca & Associati, Milano, http://www.studiotenca.it, Tel. 02/3319239, info@studiotenca.it
Collaboratrice: Ing. Arch. Paola Urru
Foto: Riccardo Gasperoni – Styling: Irene Baratto

 

Tratto da Cose di Casa numero di febbraio 2022

 

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