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Dal terrazzo si vede la Mole Antonelliana, un must per chi abita a Torino. È il valore aggiunto di questo appartamento in un palazzo primi ‘900.
A lungo disabitato, è stato completamente ristrutturato secondo le esigenze dei padroni di casa, una coppia di professionisti che a volte lavorano in smart working. Da qui la necessità di avere uno studio, ma in una situazione flessibile nel caso, un domani, nascesse il bisogno di una seconda camera da letto.
Un’ampia zona living con cucina a vista soddisfa il piacere di avere spesso ospiti, con cui condividere anche momenti di preparazione. Tra le soluzioni strategiche – dopo aver abbattuto i muri esistenti – la “parete” che divide la zona giorno dal resto della casa, con una sequenza di contenitori su misura che si prestano a diverse funzioni.
Foto casa 110 mq
I lavori: zona giorno senza divisioni e bagni al centro per ottimizzare lo spazio
Importanti opere in muratura, come l’abbattimento di tutte le pareti della zona giorno originaria, hanno permesso di creare un ampio living. La casa è stata organizzata con studio e camera da letto con bagno en suite da una parte, mentre nel volume centrale è stato creato il secondo bagno, insieme a un corridoio che integra una mini lavanderia e piccole aree di servizio. La parete di fondo del guardaroba in ingresso è in cartongesso, una soluzione che facilita il collegamento tra le due stanze qualora sorgesse tale esigenza.
- L’ingresso a elle offre lo spazio per una mini sala d’aspetto e un piccolo guardaroba per giacche e cappotti. Il pavimento è in resina cementizia, usata per tutta la zona centrale.
- Il corridoio ricavato nella zona centrale della casa collega living e zona notte: ospita ripostigli e una piccola lavanderia.
- Nello studio, che in prospettiva può diventare una seconda camera, oltre alla scrivania, resta lo spazio per un tavolo riunioni e per ospitare, in un secondo tempo, un divano letto.
- Dove c’era il bagno, ora c’è la cucina affacciata sul living, un lungo piano con basi, abbinato all’isola al centro.
- Il bagno esclusivo della camera matrimoniale occupa una porzione della ex-cucina e di un ripostiglio.
Soggiorno-cucina con dettagli ricercati
Cucina e pranzo si rincorrono in un gioco di prospettive nel living, che prevede la zona operativa sul fondo, arricchita dall’isola con i fuochi e identificata dal color azzurro tendente al Tiffany . In primo piano il tavolo rettangolare con top in cristallo e le sedie vintage con seduta gialla.
Una parete-armadio multifunzione interrotta solo da due passaggi
Una soluzione funzionale ed esteticamente piacevole, che ha sostituito le pareti demolite con spazi per contenere, vani a giorno, colonne per la dispensa e porta elettrodomestici: su disegno degli architetti, separa il living dalla zona centrale dell’appartamento. Realizzata in mdf laccato bianco, è volutamente più bassa del soffitto per riflettere e lasciar passare il più possibile la luce naturale. Questa proviene dal terrazzo esposto a Sud lungo tutta la parete opposta: illumina per quasi tutto il giorno l’ingresso e il corridoio tra zona giorno e camera da letto.
- Molto razionale, la parete attrezzata si divide tra basi e vani a giorno verso il divano, e colonne di fronte al tavolo, all’isola e alla cucina.
- Una mini zona lavanderia è stata ricavata, nella ridistribuzione di tutti gli spazi, nel nuovo corridoio.
- Verso l’ingresso, dopo le tre colonne, il vano si può chiudere con una porta scorrevole, in modo da creare un volume isolato rispetto agli spazi abitativi, dedicato solo allo studio.
Cucina senza pensili e con isola
Un’isola che fa da corredo alle basi in linea, e che contiene i fuochi, è sistemata verso il tavolo da pranzo per favorire il contatto con gli ospiti. Disegnata dagli architetti e realizzata su misura da Alchimia(www.alchimiahome.it), ha la struttura in metallo laccato e il top in PaperStone®. Cappa Faber(www.faberspa.com); caffettiera Alessi (alessi.com).
Come è risolto l’angolo della cucina
Basi e colonne per elettrodomestici e dispensa si incontrano creando un vano, che lascia filtrare la luce naturale nel bagno confinante con la cucina, in quanto la parete è stata qui sostituita da un vetro opalino.
Pavimento in nuova graniglia di recupero
Il pavimento in graniglia della cucina, originale della casa e quindi risalente agli inizi del ‘900, è stato l’unico elemento recuperato, dopo essere stato levigato e riposato in maniera strategica per definire la zona operativa. Realizzato con gli scarti della lavorazione del marmo, dalle polveri ai piccoli frammenti di pietra naturale, ha ispirato, con la sua varietà di sfumature, le tinte base di arredi e accessori. La sua manutenzione si esegue con la cera, opaca o lucida. accostato a un pavimento in legno senza nessun tipo di raccordo e il risultato è esteticamente molto bello.
Soggiorno con zona pranzo. Tra convivio e relax
Le pareti e il mobile bianco fanno da cornice all’arredamento del living, studiato per poter ricevere condividendo anche i momenti operativi di preparazione della cena. È diviso in modo netto tra cucina e isola funzionale sul fondo, angolo pranzo al centro e zona conversazione sul lato opposto. Gli arredi mixano pezzi vintage, come il sideboard e le sedie, con il divano di linea morbida e moderna. Da notare la sospensione lineare che illumina il tavolo, scelta nella stessa, vivace sfumatura di giallo della lampada sul mobile.
Corridoio: tende colorate al posto delle ante
Il corridoio ricavato nella nuova pianta dell’appartamento collega living e camera da letto. Ha un’identità forte, data dal pavimento in resina cementizia che ne delimita la lunghezza e che crea uno stacco netto con il parquet in rovere di ALI Parquets (www.aliparquets.com) posato in tutta la casa. Altro elemento di spicco le tende colorate di Studio Tende (www.studiotende.com): scelte in alternativa a normali ante, nascondono ripostigli e una piccola lavanderia, con un tocco leggero e luminoso che movimenta il passaggio.
Ingresso-sala da aspetto
L’ingresso, delimitato dal pavimento in resina cementizia come tutta la parte centrale della casa, è arredato con sedie e coffee table che creano un angolo “sala d’aspetto”, pertinente allo studio, sulla destra. Di fronte, la porta scorrevole del bagno ospiti e un armadio guardaroba per i cappotti.
Camera vintage, stile anni ’50
La camera sceglie per il letto la testata in pelle bordeaux, appena sottolineata da una lieve trapuntatura. Accanto, il comodino vintage in legno chiaro, dalla linea essenziale, con un cassetto e un vano a giorno. Per riscaldare l’ambiente, il grande radiatore a parete si fa notare per la tinta volutamente a contrasto con l’insieme della stanza. Completano l’arredamento due armadi sulla parete opposta al letto, come si può vedere nella pianta a sinistra.
In bagno abbinati con successo rosa, verde, nero e panna
Uno dei punti focali del progetto è stato quello di catturare tutta la luce naturale possibile e fare in modo che si diffondesse nella casa. Nel bagno padronale, per esempio, è stata aperta una nuova finestra. In più, sopra la vasca, che confina con la zona cottura dell’open space, una porzione di parete ha lasciato il posto a una lastra di vetro opalino in modo da far filtrare in bagno la luce del living.
Una doccia-vasca bella e comoda
Piastrelle da copiare
Spessori che diventano sempre più sottili per collezioni che puntano alla leggerezza: i rivestimenti in ceramica più attuali, grazie a lavorazioni altamente tecnologiche, hanno caratteristiche adatte a ricoprire soffitti, pareti e pavimenti, sia in interni che in esterni, anche con formati oversize dagli effetti scenografici. Complici i designer, ricerca estetica e sperimentazione hanno permesso di riprodurre fedelmente le texture di qualsiasi materiale (mantenendo la facilità di manutenzione tipica dei prodotti ceramici), di ottenere effetti tridimensionali, trompe l’oeil realistici, pattern raffinati, colori inediti. Per case personalizzate con cura sartoriale.
Tonalità vitaminiche nel bagno degli ospiti, creato al centro della casa grazie alla totale rilettura dei volumi. L’arancione del piano lavabo, su misura, è abbinato al verde salvia intenso delle piastrelle che formano l’alzatina. Nella foto sotto, il rivestimento in ceramica della doccia introduce un discorso decorativo leggermente diverso. Qui le piastrelle candide in gres smaltato, con finitura lucida che riflette la luce, sono posate con uno schema libero che produce un effetto ottico particolare, accentuato dalle fughe in rosso. Il risultato? Lo spazio, non ampio, diventa una scatola avvolgente.
Progetto: PlaC Architecture Via Parma 29, Torino – Tel. 011/0373878 – 011/0370919 – http://www.pla-c.eu
Arredi su misura: Alchimia, http://www.alchimiahome.it
Foto: Luis Aniceto
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