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A Carpi – nel cuore della Pianura padana e non lontano da Modena – molti palazzi del centro storico hanno origini rinascimentali. È il caso dell’edificio in cui si trova questo bilocale di soli 40 mq, collocato al piano terra con affaccio sulla corte interna.
La ristrutturazione – avvenuta in contemporanea con l’intervento di recupero che ha coinvolto l’intero fabbricato – si è basata su un progetto nel segno della praticità, giovane e low cost. Conservando solo alcuni tratti originali (le travi in legno del solaio), gli interni sono stati rimodellati anche grazie a soluzioni su disegno in cartongesso, non troppo invasive.
Il bilocale, progettato in previsione di una locazione, è organizzato con un occhio attento al budget: tanti gli arredi di produzione prêt-à-porter, in alcuni casi reinterpretati e personalizzati; con l’eccezione di alcuni pezzi di design come la celebre Lampe de Marseille di Le Corbusier e l’iconico frigo anni ’50 di Smeg.
Il verde è un colore ricorrente nell’intero progetto, abbinato a tortora e bianco.
Foto bilocale 40 mq
Il progetto e i lavori
La ristrutturazione del bilocale di 40 mq al piano terra rientra in un più ampio progetto di recupero edilizio straordinario del palazzo d’epoca. In origine, ai diversi piani, gli spazi non erano suddivisi internamente e solo in un secondo tempo sono stati ricavati 6 appartamenti indipendenti. Il recente intervento non si è limitato a ridefinire il layout delle diverse unità immobiliari: sono state effettuate opere di consolidamento strutturale dei solai e della copertura, contemplati in un capitolato generale; tra le voci c’erano anche la realizzazione del cappotto esterno in lana di roccia per l’isolamento delle murature perimetrali; su alcune pareti si è fatto ricorso anche a un cappotto interno. Sono state inoltre ripulite e conservate le travi originali in legno di castagno che formano l’orditura dei solai; travetti e tavelle in laterizio sono invece coperti da un tamponamento in cartongesso che permette di alloggiare gli impianti tecnici. Nuovo è il sistema di riscaldamento-raffrescamento a pannelli radianti a pavimento, alimentato da una pompa di calore. Nel capitolato erano anche indicati materiali per le finiture che sono stati in parte adottati nel progetto di questo bilocale.
- L’ingresso del bilocale si apre direttamente sull’ambiente giorno con il living e il pranzo. A destra della porta, una spalla in mdf scherma la zona d’entrata dall’angolo cottura incorniciato da pannellature nello stesso materiale.
- L’esposizione del bilocale è su un unico lato, con tre aperture che corrispondono rispettivamente alla camera matrimoniale, al bagno e all’ambiente giorno. Dalla portafinestra di quest’ultimo, dal momento che l’abitazione si trova a piano terra, è possibile uscire direttamente nel cortile della casa.
- Tra la camera e il disimpegno, un muro di spina di elevato spessore taglia la pianta in senso trasversale, ponendo un vincolo imprescindibile al layout e definendo la superficie dell’ambiente notte del bilocale.
- Il bagno, che occupa il volume tra la zona giorno e la camera matrimoniale, è introdotto dal disimpegno che svolge la funzione di antibagno come prescrive la normativa.
- La zona notte è introdotta da un mini corridoio che svolge anche la funzione di antibagno, disimpegnando l’ambiente di servizio dalla cucina. Sul lato sinistro, l’armadio a tutta parete nasconde la colonna lavanderia.
Come valorizzare una metratura ridotta
Nella zona giorno si è scelto di rendere funzionali al centimetro gli spazi: il layout, gli arredi, il sistema illuminotecnico e gli impianti sono stati progettati per ottimizzare le dimensioni contenute degli interni. La composizione a parete con il vano tv ha una centralità strategica nell’ambiente e consente un’ottima visibilità sia dall’area pranzo sia dal divano. La zona cottura è incorniciata e impreziosita da una struttura in legno.
Salvaspazio: la parete a più funzioni
Nella zona giorno, il muro perimetrale cieco che fa da sfondo al tavolo da pranzo è stato inspessito, in fase di ristrutturazione dell’edificio, da un cappotto interno in pannelli di cartongesso imbottiti con lana di roccia. Il progetto ha previsto in più, in un secondo tempo, la realizzazione di una controparete in cartongesso di circa 10 cm di spessore che incornicia su tre lati la nicchia centrale dove è installata la tv. La profondità della rientranza è sottolineata dalla pittura a smalto verde oliva della zona più interna, contrapposta alla finitura in bianco del portale. Oltre a quella estetica, la struttura ha la funzione di contenere gli impianti tecnici e in particolare il condotto di evacuazione fumi della cappa aspirante installata nell’angolo cottura. Questa soluzione, pur portando via centimetri, risulta vantaggiosa perché sostituisce elementi d’arredo che risulterebbero ancora più ingombranti. La composizione è completata da un pensile che, installato nella fascia alta della parete sopra la tv, è stato acquistato grezzo e smaltato nello stesso colore RAL del muro, così da ottenere un effetto di uniformità.
Contenitore + tv + panca della zona pranzo
Verde, colore dominante nelle finiture
La zona pranzo del bilocale è nell’angolo più luminoso dell’ambiente giorno, attraversato a soffitto da due travi portanti in legno che fanno parte della struttura originale e che sono state valorizzate al massimo.
Sempre nell’ottica di funzionalità a budget contenuto che definisce l’intero progetto di ristrutturazione del bilocale, la composizione della cucina è un modello standard di produzione. Per
la finitura dei piani è stato scelto il melaminico: il materiale è costituito da fogli di carta impregnati di resina melaminica sintetica; vengono applicati su tutti i lati di pannelli in mdf o in truciolare (è chiamato anche truciolare nobilitato melaminico). È meno costoso del laccato, ma comunque versatile, leggero, resistente, impermeabile e di facile manutenzione. Si è molto evoluto nel tempo, sia dal punto di vista tecnico sia nell’estetica sempre più diversificata e in grado di imitare, per esempio, l’aspetto della pietra naturale, della ceramica o del legno, come nel caso dell’alzata di questa cucina. A pavimento, una volta effettuate le opere di consolidamento dei solai e gettato il nuovo massetto, è stato posato il rivestimento in listoni di rovere prefinito.
Da copiare: schienale tinta legno per la cucina bianca incorniciata dal verde
Il progetto della piccola cucina da 240 cm
Per installare gli elementi della zona operativa del bilocale è stata sfruttata – sul lato cieco – la porzione di parete tra la porta d’ingresso e la zona tv. La composizione in linea occupa a misura la larghezza di 240 cm: è stato possibile fare tutto con pezzi standard senza ricorrere a soluzioni su misura. In particolare il sistema è composto da quattro basi e quattro pensili da 60 cm di larghezza che integrano il forno e la lavastoviglie da incasso, la cappa a scomparsa, il lavello e il piano cottura.
È stata invece realizzata su disegno dal falegname la cornice in mdf laccato bianco che inquadra l’angolo cottura e lo scherma rispetto all’ingresso che risulta così meglio individuato. La struttura serve anche per il passaggio degli impianti, della canna fumaria, della cappa aspirante e dei cavi elettrici. In alto, nel volume della veletta, che sporge rispetto ai pensili, sono incassati i faretti che illuminano il piano di lavoro: i cavi sono appiattiti e nascosti sopra il tettuccio. La tinteggiatura in verde rifinisce la profondità del nuovo volume.
Gusto nordico e finiture neutre, con colori più decisi impiegati soltanto per evidenziare alcune aree e funzioni. Scegliere una palette cromatica precisa aiuta a rendere armonioso il bilocale.
Cartongesso, materiale versatile
Nella ristrutturazione del bilocale, questo materiale costruttivo è stato impiegato in vari modi nei diversi ambienti. Sono in cartongesso i tamponamenti interni della copertura, i nuovi tramezzi, la controparete della zona tv. Oltre alla rapidità e all’impatto leggero della costruzione “a secco” senza impiego di malte che il cartongesso consente, un altro vantaggio è quello di agevolare il passaggio degli impianti quando, come in questo caso, vengono rifatti ex novo. Esistono più tipologie di cartongesso: quello tradizionale è stato impiegato per i tamponamenti, mentre per le pareti del bagno è stato scelto il modello chiamato “verde”, con caratteristiche tecniche che lo rendono impermeabile all’acqua, all’umidità e al vapore: è adatto quindi per cucine, bagni e lavanderie. La lastra di gesso è rivestita per uno spessore di oltre 1 cm con un materiale che ha un assorbimento di acqua e umidità inferiore al 10%, e un alto livello di traspirabilità: si evitano così deformazioni nel tempo e macchie in superficie.
Parete verde anche dietro a letto
La camera matrimoniale è leggera e accogliente, caratterizzata dallo sfondo verde che la connette idealmente alla zona giorno, sottolineando la continuità stilistica del mini appartamento. Gli arredi sono minimal e di gusto contemporaneo.
La controparete con cappotto isolante dietro il letto della camera (come quella che fa da sfondo alla zona tv) è in cartongesso di tipo tradizionale. Prima di pitturare di verde la superficie, le lastre grezze, di colore grigio, hanno richiesto un trattamento di stabilitura, vale a dire la stesura di una mano di primer: Questo forma un sottile strato d’intonaco in tonalità neutra che permette allo smalto di aggrappare meglio sui pannelli per ottenere un effetto perfettamente coprente. Sulle murature lo stesso smalto opaco all’acqua viene steso direttamente sull’intonaco.
Il bagno tortora con disimpegno lavanderia
La ridotta metratura del bilocale non ha impedito di ottenere una distinzione tra area living e zona notte, introdotta da un disimpegno che distribuisce anche l’ambiente di servizio. Il passaggio, è stato attrezzato al centimetro con un’armadiatura-lavanderia, strategica quando lo spazio è contenuto.
Lavabo d’appoggio verde: tendenza green per il bagno
Indirizzi fornitori
• ASA Selection, http://www.asa-selection.com • Azzurra Bagni, http://www.azzurrabagni.com, Tel. 0434/611056 • Beko, http://www.beko.com, Tel. 02/0303 • Bosch, http://www.bosch-home.com • Bossini, http://www.bossini.it, Tel. 030/2134211 • Christian Fischbacher, http://www.fischbacher.com • Doorslife, http://www.doorlife.it, Tel. 059/702712 • Elleci, http://www.elleci.com, Tel. 0773/840036 • Fazzini Home, http://www.fazzinihome.com, Tel. 0331/263127 • Ferm Living, fermliving.com • Geberit, http://www.geberit.it, Tel. 800/787564 • Gedy, http://www.gedy.com, Tel. 02/969501 • Home Cucine, http://www.homecucine.it, Tel. 0438/975155 • Ideal standard, http://www.idealstandard.it, Tel. 800/652290 • Ikea, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Iris Ceramica, http://www.irisceramica.it, Tel. 800/738088 • Kasthall, http://www.kasthall.com, Tel. 02/80500338 • Labor Legno, http://www.laborlegno.it, Tel. 0438/995330 • Le Creuset, http://www.lecreuset.it, Tel. 02/9834238 • Mobile Futura, futura1996.com, Tel. 331/2910755 • Moroso, http://www.moroso.it, Tel. 800/016811 • Nemo Lighting, http://www.nemolighting.com, Tel. 0362/1660500 • Sikkens, http://www.sikkens.it, Tel. 800/826169 • Sklum, http://www.sklum.com, Tel. 02/89732237 • Smeg, http://www.smeg.com, Tel. 0522/8211 • Zara Home, http://www.zarahome.com/it, Tel. 02/8180081
Progetto del complesso: MGS architetti – arch. Lorenzo Spaggiari, via N. Biondo 110, Carpi (Mo), http://www.mgsarchitetti.it, info@mgsarchitetti.it
Progetto d’interni: Atelier XS, arch. Martina Gualdi, arch. Laura Provasi, via C. Menotti 39, Carpi (Mo) – http://www.atelierxs.com, info@atelier-xs.com
Foto: Cristina Galliena Bohman – Styling: Laura Mauceri
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