Contenuti trattati
Una vecchia fabbrica per la lavorazione dei latticini è stata trasformata in moderno complesso residenziale: all’interno, l’abitazione ristrutturata presentata in queste pagine nasce dall’accorpamento di due unità in precedenza separate.
Elementi caratterizzanti sono lo sviluppo longitudinale della pianta, con ambienti in sequenza affacciati su un ballatoio esterno simile a quello delle case di ringhiera: vincoli con cui l’intervento architettonico ha dovuto confrontarsi, prevedendo anche numerose opere murarie. Gli spazi sono stati ottimizzati nel layout e resi più fruibili e luminosi, con l’ideazione di un volume al centro che definisce, da un lato, l’area della cucina e, dall’altro, un corridoio che distribuisce bagno e camere da letto. Le soluzioni d’arredo vedono protagonista – insieme alle realizzazioni custom made – il design nordico, con una “galleria” di pezzi d’autore evocativi di un’epoca – i decenni centrali del ‘900 – e di una cultura del progetto ben riconoscibile.
Foto casa di 128 mq
Progetto: dentro la casa, una zona separata per gli ospiti
L’appartamento – come si trova allo stato attuale – è stato ricavato dall’accorpamento di due unità immobiliari in precedenza separate, entrambe affacciate sul ballatoio esterno. Per unire i due spazi è bastato demolire un tramezzo in laterizio che si trovava subito a destra dell’attuale ingresso e che non aveva alcuna incidenza sulla statica dell’edificio.
Per quanto riguarda il layout, primo obiettivo della ristrutturazione è stato quello di confrontarsi con la particolare forma allungata della pianta, trovando il modo di rendere i passaggi più fluidi e le suddivisioni interne meno rigide e schematiche. Nel corpo principale dell’abitazione ristrutturata la zona giorno ampliata integra la cucina in un blocco servizi centrale di cui fa parte anche l’adiacente bagno; la parte notte con due camere è disimpegnata da un corridoio.
1 Balconata 2 Ingresso 3 Soggiorno 4 Zona pranzo 5 Cucina 6 Salotto 7 Lavanderia 8 Bagno 9 Camera degli ospiti 10 Camera matrimoniale 11 Camera dei ragazzi
- La pianta dell’abitazione ristrutturata è caratterizzata dalla forma irregolare, determinata dai due lati lunghi non perfettamente paralleli tra loro e dalla parete perimetrale obliqua a una delle estremità.
- Il corridoio della zona notte distribuisce il bagno, la camera matrimoniale e quella dei ragazzi. Molto ampia ed esposta su due lati, quest’ultima è arredata con un letto singolo e attrezzata con postazione studio.
- Il piccolo salotto, la camera degli ospiti e il bagno, posizionato tra i due ambienti e preceduto dalla lavanderia, formano quasi un mini appartamento che occupa un terzo della superficie totale (circa 42 mq).
- Dal pianerottolo della scala condominiale, il ballatoio esterno che corre lungo la facciata porta all’ingresso dell’abitazione. Su questa balconata affacciano tutti gli ambienti della casa che si aprono su questo lato.
- Il bagno e l’angolo cottura fanno parte dello stesso blocco centrale dei servizi, tra la zona giorno e la parte notte della casa. Possono quindi condividere gli impianti.
Nel soggiorno aperto, la zona conversazione è arredata nel segno del design. Il divano rivestito in pelle, il tavolino ovale Elliptical Table ETR (design Charles & Ray Eames), la chaise-longue Eames Lounge Chair, sono tutti di Vitra; cuscini di Coincasa e di Zara Home. A sinistra, la libreria sospesa in acciaio è 606 Universal Shelving System di Vitsoe, a destra la consolle in legno è vintage. Tappeto di Kasthall. Sulla parete di fondo, la porta rasomuro è di Lualdi. La serigrafia è Due, la Pera di Danese, design Enzo Mari. A destra, le foto incorniciate sono di Vincenzo Castella. Le applique sopra sono il modello Sol 1 di Davide Groppi.
Il tavolo rettangolare in legno, comodo per 8 posti, è un pezzo di modernariato, un prototipo di Vitra; le sedie (di Vitra e di Ikea) una diversa dall’altra, propongono un mix di pezzi d’autore e low cost, accomunati però da linee e materiali tipici del design nordico e dall’alternanza delle finiture in legno e in nero. La sospensione centrale bianca è il modello Aalto A110 di Artek.
Omaggio al design anni ‘5o
Sopra il piano del tavolo scende una sospensione dalle linee essenziali, formata da due cilindri in acciaio verniciato bianco sovrapposti: la luce viene riflessa verso l’alto dove questi si uniscono e diffusa anche verso il basso attraverso l’anello di ottone che completa la struttura. Si tratta di un pezzo iconico del design scandinavo anni ’50, un progetto dell’architetto finlandese Alvar Aalto che a distanza di quasi ottant’anni si rivela ancora attualissimo grazie all’estrema pulizia formale.
Cucina semindipendente
Aperta sul living e sulla zona pranzo, occupa una sorta di “appendice” della stanza, un volume aggettante illuminato da una portafinestra e attrezzato sui due lati liberi. La composizione, formata da basi e colonne ma senza pensili, in finitura total white, integra tutti gli elementi indispensabili lasciando però libere ampie porzioni di pareti. Il blocco con rivestimento in laminato bianco opaco è in continuità con le colonne attrezzate che, a destra, girano ad angolo retto nella zona pranzo. Sulla porzioni di pareti libere, niente pensili a favore di una installazione artistica che rappresenta simbolicamente i due elementi presenti nella zona operativa: acqua e fuoco. La scultura è formata da placche di diverse forme e dimensioni in acciaio verniciato; le due più grandi, sopra il lavello e il piano cottura, poggiano su una putrella orizzontale, sempre in acciaio, che sostituisce idealmente l’alzata sopra le basi.
La composizione in linea senza pensili e, sull’altro lato, l’office a tutt’altezza che contiene anche il frigorifero sono stati realizzati su disegno da Concilio Cucine.
La sospensione a bacchetta sopra il lavello e il piano cottura a induzione è il modello Shanghai di Davide Groppi. Il pavimento in parquet è di Dinesen. Installazione artistica di Adrien Rovero.
Cucina: nuovo blocco dei servizi
Nella zona centrale dell’abitazione ristrutturata, le modifiche al layout hanno comportato la costruzione di nuove partizioni interne in laterizio e in cartongesso. È stato progettato così un volume che comprende il locale del bagno (accessibile dal corridoio) incorniciato su un lato dalle colonne attrezzate del soggiorno e sull’altro dai moduli della cucina (direttamente collegata con il living). In questo modo la parete che divide l’ambiente di servizio dalla zona operativa può alloggiare gli impianti tecnici condivisi. La cucina, come il resto della zona giorno, è ribassata di circa 10 cm con un controsoffitto per poter inserire un sistema di faretti lungo il perimetro.
In cucina, vani contenitori a scomparsa
Nella zona pranzo del living, la composizione della cucina prosegue con un’armadiatura a tutt’altezza in laccato bianco che arreda l’intera parete. Le ante senza maniglie formano, da chiuse, una superficie continua e omogenea; quando vengono aperte rientrano in intercapedini laterali. All’interno si nasconde un mobile con schienale, cassettiera e ripiani in multistrato di betulla che contiene stoviglie e oggetti, tutto a vista o a scomparsa totale. Infatti, a seconda delle esigenze del momento, questa parete della stanza cambia aspetto.
Il mobile con ante in laccato bianco è stato realizzato su disegno dei progettisti dalla falegnameria Concilio Cucine. Sul tavolo, il centrotavola, il cachepot con la frutta e la zuccheriera sono di Coincasa.
Tre porte rasomuro
A battente, si aprono sul corridoio della zona notte dell’abitazione ristrutturata: a sinistra quelle del bagno e della camera matrimoniale, in fondo quella della stanza dei ragazzi. Come negli ambienti adiacenti, il pavimento è rivestito da grandi doghe larghe 25 cm e lunghe fino a 5-6 metri, a seconda delle superfici da coprire. Si tratta di un massello di Douglas, essenza simile nell’aspetto e nelle venature al legno di conifera; il trattamento di finitura in più mani prevede anche il passaggio, da ripetere periodicamente, di un particolare sapone trasparente che rende la superficie opaca e omogenea.
In fondo al corridoio si apre la porta della camera dei ragazzi: come le altre, è un modello rasomuro di Lualdi. Lungo il passaggio, moduli libreria bassi, uniti in un mobile su misura (di N/D), offrono anche un lungo piano d’appoggio.
Dai solai ai controsoffitti
L’intervento nell’abitazione ristrutturata ha comportato ingenti opere murarie: non solo per la demolizione e ricostruzione dei tramezzi, anche di consolidamento strutturale. La condizione statica dei solai, soprattutto negli ambienti della zona adiacente il blocco della scala condominiale, era infatti compromessa. È stata quindi rimossa la caldana in calcestruzzo – cioè il sottile strato superficiale steso per livellare il massetto – ormai in uno stato di disgregazione. I solai esistenti sono stati rinforzati da una nuova soletta armata che fa tutt’uno con le travi in acciaio sottostanti. Per poter eseguire questi lavori in maggiore libertà sull’involucro, è stato prima demolito l’intero sistema dei tavolati che sono stati poi ricostruiti secondo il nuovo layout. In pratica, si può dire che l’esigenza statica si è rivelata un’opportunità architettonica per ripensare la distribuzione ed il ritmo degli interni. Altra importante opera è stata la sostituzione dei vecchi controsoffitti in gesso, realizzati all’epoca di costruzione della casa per nascondere le strutture portanti. I nuovi ribassamenti in cartongesso contengono gli impianti senza che ci sia stato bisogno quindi di realizzare altre tracce a pavimento e senza quindi pregiudicare le prestazioni statiche della nuova soletta. Il plafone, alto 330 cm, è stato abbassato di 10 cm circa nella zona giorno e nel corridoio; di quasi un metro nell’antibagno-lavanderia.
La camera matrimoniale dell’abitazione ristrutturata
Il letto senza testiera è di Ikea, con completo lenzuola in lino e plaid di Zara Home. L’opera incorniciata a parete è di Adrien Rovero. La sedia in legno nell’angolo è la 406, lo sgabello in betulla è il modello K 65, entrambi di Artek, design Alvar Aalto. Anche il comodino di modernariato è un progetto di Aalto. Luci tecniche di Davide Groppi.
Galleria di pezzi iconici
Nella camera, il comodino – un modello sospeso che si appoggia su staffe a muro – la poltroncina e lo sgabello sono concept archetipici del design nordico, in seguito reinterpretati in tante declinazioni nella produzione contemporanea. Una delle caratteristiche principali di questi arredi è l’impiego di essenze diffuse nei paesi scandinavi, quali l’abete e la betulla. Per la struttura e la scocca delle sedute viene utilizzato il legno curvato: una lavorazione che si può applicare al multistrato oppure al massello, tramite un processo termico di piegatura ottenuto con il vapore e agenti chimici.
Resina a terra e parete in uno dei bagni
All’estremità opposta rispetto alla camera dei ragazzi, tra un piccolo salotto e la stanza degli ospiti, è sistemato uno dei due bagni della casa. I rivestimenti in resina a terra e a parete sono un richiamo alle origini industriali dell’edificio.
Nel bagno, la doccia in muratura con soffione a parete occupa il lato corto del locale; una pedana in teak sostituisce il piatto. La nicchia a muro già esistente è utilizzata per appoggiare gli asciugamani (di Zara Home); il telo sullo scaldasalviette è di Coincasa.
Le pareti sono rivestite con resine di Gobbetto in tonalità panna e blu. Il lavabo e i sanitari sono di Ceramica Flaminia, la rubinetteria è di Paffoni. La lavatrice e l’asciugatrice incolonnate sono di Miele.
Antibagno-lavanderia
Gli interni dell’abitazione ristrutturata sono stati riorganizzati in modo tale da ricavare una sorta di dépendance per gli ospiti, collegata al corpo principale; è dotata di due ambienti e di un bagno che non è comunque a uso esclusivo. L’antibagno di circa 3 mq che lo precede è attrezzato come lavanderia; vi sono installate la lavatrice e l’asciugatrice impilate a colonna e, di fianco, la caldaia dell’impianto di riscaldamento autonomo. Questo volume è stato ribassato di 94 cm in modo da poter ricavare un pratico ripostiglio in quota accessibile dalla zona di passaggio e disimpegno fuori dal locale.
L’esposizione della luminosa camera dei ragazzi è su due lati e il letto singolo occupa l’angolo tra le aperture. Le dimensioni della stanza, più grande della matrimoniale, consentono di lasciare ampio spazio libero al centro, perfetto per giocare anche in compagnia
La sospensione aerodinamica è il modello Vertigo di Petite Friture. Il letto singolo con cassettoni sotto la rete è Nordli di Ikea; stessa produzione per la piccola sedia che, di fianco, sostituisce il comodino; la lampada da tavolo nera è un modello vintage. La seduta basculante con scocca in finitura rossa è RAR di Vitra, design Charles & Ray Eames.
Nel bagno accessibile dal corridoio, il pavimento è rivestito con resina blu di Gobbetto. L’applique sopra lo specchio è di Davide Groppi.
Indirizzi fornitori
• Adrien Rovero, adrienrovero.com • Artek, http://www.artek.fi distr. Finnish Design shop, http://www.finnishdesignshop.it • Ceramica Flaminia, http://www.ceramicaflaminia.it, Tel. 0761/542030 • Coincasa, http://www.coincasa.it • Concilio Cucine, http://www.conciliocucine.com, Tel. 089/878216 • Danese, http://www.danesemilano.com, Tel. 02/58304150 • Davide Groppi, http://www.davidegroppi.com, Tel. 0523/571590 • Dinesen, http://www.dinesen.com • Gobbetto, http://www.gobbetto.com, Tel. 02/8322269 • Kasthall, http://www.kasthall.com, Tel. 02/80500338 • Ikea, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Lualdi, http://www.lualdiporte.com, Tel. 02/8052445 • N/D, http://www.nd-design.it • Miele, http://www.miele.it, Tel. 899/809050 • Paffoni, http://www.paffoni.it, Tel. 0322/97321 • Petite Friture, petitefriture.com • Vitra, http://www.vitra.com, distr. Molteni & C., Tel. 800/387489 • Vitsoe, http://www.vitsoe.com • Zara Home, http://www.zarahome.com, Tel. 02/8180081
Progetto: arch. Salvatore Contaldo e arch. Eleonora Prestifilippo, CM9 Architects, Via Lazzaro Palazzi 9, Milano – http://www.cm9architects.com
Foto: Studio Roy
Styling: Laura Mauceri
Tratto da Cose di Casa numero di marzo 2021
Ti potrebbe interessare anche:
