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Al settimo piano di uno stabile torinese costruito negli anni ’60, l’appartamento è stato trasformato senza opere murarie: il bilocale rinnovato è di metratura contenuta – circa 65 mq – con cucina abitabile.
Il relooking si è basato su soluzioni d’arredo realizzate dal falegname su disegno, arricchite da elementi decorativi geometrici e contrasti cromatici. Nella zona giorno, una palette audace sceglie l’abbinamento giallo zafferano-blu petrolio, intervallato da toni caldi delle pannellature in legno e da quelli neutri del bianco e del grigio; il rosa identifica invece la camera da letto. Una sorta di eclettismo trasmette nuova energia all’abitazione, e valorizza l’impronta architettonica originale. Come nel caso dei pavimenti preesistenti, ora trasformati nell’effetto per merito degli accessori décor.
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Il progetto del bilocale rinnovato
Nell’abitazione di soli 65 mq, ristrutturata a più riprese, l’impronta architettonica anni ’60 è stata mantenuta nella misura in cui risultava funzionale rispetto alle nuove esigenze. Non solo è stata conservata la zona d’ingresso e di distribuzione che disimpegna i diversi ambienti e funge da antibagno; anche la cucina continua ad occupare un locale indipendente con zona pranzo all’interno. La metratura del bilocale rinnovato non è ampia, eppure scegliendo di avere una sola camera da letto (quella matrimoniale) e un solo bagno, rimangono spazi liberi e l’appartamento sembra più grande. Importanti si rivelano i due balconi che, nel loro insieme, hanno una superficie totale di circa 20 mq sfruttabile nella bella stagione.
- L’ingresso si prolunga a elle e distribuisce tutti gli ambienti della casa: soggiorno, cucina, bagno e camera.
- Il soggiorno comunica con l’ingresso attraverso un ampio vano senza serramenti e una vetrata. Nell’ambiente dalla forma allungata, esposto su due lati, è stata ricavata anche una postazione studio che gode di piena luce.
- La zona pranzo è contenuta all’interno della cucina, attrezzata su un solo lato. Un secondo tavolo da pranzo è però presente anche all’esterno sul balcone: di forma quadrata, ne sfrutta a pieno l’angolo più ampio e profondo.
- Nella camera matrimoniale il tramezzo obliquo anziché ortogonale rispetto alle pareti perimetrali permette di delimitare il volume della cabina armadio e di offrire un punto d’appoggio per il letto e i comodini.
- Il bagno si trova proprio al centro del bilocale rinnovato, tra cucina e camera, distribuito dal filtro dell’ingresso. È dotato di una piccola finestra affacciata sullo stesso lato della stanza matrimoniale.
- Il lato lungo dell’appartamento sul quale affaccia la camera matrimoniale è caratterizzato dalla presenza di due balconi dalla forma irregolare: quello angolare che gira intorno alla cucina, è di circa 12 mq; quello della camera, trapezoidale, è di 8 mq.
Nordico rivisitato da spunti vintage e industrial
Più di un elemento del progetto di relooking si ispira al gusto scandinavo, a cominciare dal multistrato di pino utilizzato per arredi, pannellature e controsoffitti: una sorta di filo conduttore della casa che ne definisce la personalità. Allo stile nordico si rifanno anche le sedie della cucina, i tavolini essenziali del living e le lampade, di produzione o assemblate dai progettisti stessi. Il bilocale rinnovato propone, in un mix eclettico ma sempre coerente, anche un’anima vintage data da alcuni oggetti iconici del passato recuperati nei mercatini, e una componente industrial attenuata dalla scelta del colore che scalda gli ambienti.
La cucina abitabile
Il locale è abbastanza grande per ospitare anche l’area conviviale ed è anche per questo un ambiente della casa molto vissuto della casa, animato dal un collage di geometrie e colori. Tutte le finiture sono state rinnovate, lasciando invece inalterato il pavimento: la scacchiera formata da piastrelle in gres bianche e grigie acquista un look più attuale grazie all’accostamento con il giallo, l’ottanio e il legno.
Diverse ispirazioni sul filo conduttore del colore
L’allestimento della cucina è un chiaro esempio di come l’equilibrio della casa derivi da più ispirazioni. La composizione che arreda la zona operativa è contemporanea, con inserti in compensato di pino dalle fiammature in grande evidenza; le sedie intorno al tavolo si rifanno a modelli tipici del design scandinavo della tradizione e il frigorifero a libera installazione è stile anni ’50. A tenere insieme questo mix sono i richiami cromatici al soggiorno che si ripetono con leggere varianti, legando anche la cucina indipendente al resto dell’abitazione.
La finestra interna
Nella ristrutturazione del bilocale, l’unica opera muraria rilevante è stata la realizzazione dell’apertura interna tra la cucina (in corrispondenza del tavolo da pranzo) e il soggiorno dove è parte integrante della libreria su misura. Si viene in questo modo a creare una comunicazione visiva tra i due ambienti mantenendoli comunque bene separati; la struttura della finestra è inoltre di forte impatto visivo e dà maggiore profondità alla stanza. Il foro trapezoidale praticato nel tramezzo spesso circa 15 cm ha base 70 cm e altezza 50 cm; dalla parte della cucina, è chiuso da un vetro fisso inquadrato da una cornice in legno che forma anche un piccolo davanzale; la stessa si prolunga a sinistra e verso l’alto con una pannellatura in multistrato marino di pino.
In più, la cabina armadio
Nella camera matrimoniale, preceduta da una zona di disimpegno aperta sull’ingresso, la riorganizzazione interna degli spazi ha permesso di ritagliare dietro il letto l’ampio volume della cabina armadio separata da una quinta. Questa nuova parete dal taglio obliquo non arriva a tutt’altezza per lasciare filtrare la luce della finestra anche all’interno del guardaroba. Una tonalità di rosa bluastro identifica l’ambiente rinnovato.
Il pallet per imballaggi e trasporti, materiale povero per eccellenza, è tra i preferiti dagli ecodesigner, facile com’è da reperire in grandi quantità e da recuperare per dargli una seconda vita senza grandi trasformazioni. L’arredo è uno degli impieghi più frequenti: così è fatta, nella stanza, la struttura del letto matrimoniale; in pallet sono il piano del materasso, la testiera e i comodini integrati. La proprietaria della casa già lo possedeva prima del restyling, è un pezzo al quale non voleva rinunciare: anche nel nuovo contesto rappresenta un segno stilistico forte, ma l’idea dei progettisti è stata quella di attenuarne la componente grezza scegliendo uno sfondo colorato altrettanto caratterizzante che ne valorizza le linee essenziali.
Come è cambiato il bagno
È l’unico ambiente della casa ad aver richiesto un intervento più radicale, con rifacimento totale degli impianti e costruzione di una controparete tecnica dietro i sanitari. Sono stati quindi rinnovati anche tutti i rivestimenti e il pavimento che nel resto dell’abitazione non è stato invece toccato. Nello spazio piccolo, ma molto luminoso, contrasti in chiaroscuro mettono in risalto zone funzionali e dettagli.
Profondità e respiro al bagno lungo e stretto
L’ambiente di servizio è vincolato dalla sua forma – difficile ma molto comune – e non è grande: le prospettive si ampliano grazie alla scelta delle finiture. Sulla parete a lato dei sanitari, la carta da parati con motivo “jungle”, una composizione di foglie verdi e blu su fondo scuro, posata da terra a soffitto, permette di ottenere una sorta di trompe-l’oeil, come se la stanza continuasse al di là della barriera vegetale. A rafforzare l’effetto contribuisce il contrasto con la cornice in gres chiaro intorno costituita dalle altre pareti, dal soffitto in alto e dallo zoccolino sotto.
Tre materiali per tre zone
Il bagno, unico ambiente di servizio del bilocale rinnovato, ha una forma che si presta alla suddivisione interna in tre zone: quella con il lavabo, al centro di fronte alla porta d’ingresso; il box doccia in muratura a destra che sfrutta il lato corto; e lo spazio dei sanitari a sinistra. Considerando che la stanza doveva essere completamente rinnovata, per ciascuna zona è stata scelta una finitura diversa che la identifica visivamente. In corrispondenza del lavabo, pareti e pavimenti sono uniformati da un rivestimento di lastre in gres beige di grandi dimensioni – formato 60 x 120 cm – con un effetto d’insieme che richiama quello di una resina opaca ed enfatizza la luminosità naturale. Sono invece lucide, addirittura specchiate, le piastrelle rettangolari di piccolo formato all’interno della doccia, colore antracite e con bordi diamantati. La zona dei sanitari è infine connotata dalla tappezzeria décor.
Progetto: Artelier Progetti, arch. Silvia Scalia e Silvia Somma, Torino – http://www.artelierprogetti.com
Foto: Studio Roy
Styling: Lidia Elisa Covello
Indirizzi • Carta da parati degli anni ’70, http://www.cartadaparatideglianni70.com • Connubia/Calligaris, http://www.calligaris.com, Tel. 0432/748211 • Falegnameria Rasetto Davide, http://www.daviderasetto.com, Tel. 011/4598374 • Fap Ceramiche, http://www.fapceramiche.com, Tel. 800/272248 • Fasano Ceramiche, http://www.fasanoceramichesrl.com, Tel. 099/5661037 • Fazzini, http://www.fazzinihome.com, Tel. 0331/263127 • Fissore, http://www.fissore.com, Tel. 011/6406653 • Gran Balon, http://www.balon.it • Kasthall, kasthall.com, Tel. 02/80500338 • Ikea Italia Retail, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Leroy Merlin, http://www.leroymerlin.com, Tel. 02/5758546 • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Poltronesofà, http://www.poltronesofa.com/it, Tel. 800/900600 • Smeg, http://www.smeg.it, Tel. 0522/8211 • The Rug House in vendita su Amazon, http://www.amazon.it • Utopia Props, zordan.alberto@gmail.com • West Wing, http://www.westwingnow.it • Whirlpool, http://www.whirlpool.it, Tel. 848/580480
Tratto da Cose di Casa numero di marzo 2020