Un bilocale di 43 mq rinnovato con un progetto attento ai costi. A partire dal recupero della vecchia porta

Il mini appartamento, che gode di un panorama privilegiato, è stato rimodellato al centimetro con un progetto personalizzato che ha curato anche l'estetica, con tocchi creativi, e la scelta dei materiali

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 27/05/2024Aggiornato il 27/05/2024
Un bilocale di 43 mq rinnovato con un progetto attento ai costi. A partire dal recupero della vecchia porta

Realizzato alla fine degli anni ’60, il centralissimo condominio torinese ospita questa mini abitazione, ricavata dalla ripartizione di un’unità immobiliare molto grande. Siamo nel cuore del capoluogo piemontese, in una storica strada che costeggia il parco del Valentino, con vista sul fiume Po e vicino al castello di Castellamonte. L’obiettivo è stato quello di optare per un progetto essenziale ma all’insegna della funzionalità, con soluzioni salvaspazio e un occhio attento al budget nelle finiture e nelle scelte d’arredo, per poi poter essere messo a reddito. Questo non ha però impedito di sviluppare un progetto esteticamente molto gradevole a cominciare dalla scelta di una palette cromatica raffinata, carta da parati décor, rivestimenti in gres effetto marmo di forte impatto visivo e lavorazioni artigianali.

Foto casa 43 mq

  • soggiorno-parete-floreale
  • porta-soggiorno
  • Cucina verde con pensili in legno, a vista nel piccolo soggiorno del bilocale.
  • tavolo-bianco-rotondo
  • camera-da-letto
  • scrivania
  • scrivania-camera
  • bagno
  • balcone-di-servizio

Il bilocale di 43 mq corrispondeva alla parte di servizio dell’appartamento unico di 190 mq che è stato suddiviso in due unità immobiliari distinte; disponeva già di un ingresso indipendente. In fase di ristrutturazione sono state eseguite opere di demolizione e costruzione per ridefinire le due abitazioni adiacenti: le murature che le dividono sono ora di spessore maggiore e insonorizzate. Con il nuovo layout, la zona giorno risulta più ampia e aperta, mentre hanno subìto poche modifiche il bagno e la camera (quest’ultima è stata solo leggermente ampliata). Esisteva già la predisposizione per gli attacchi della cucina, ora a vista sul living. È stata infine ricavata la lavanderia sul balcone più piccolo.

Come dividere un’unità immobiliare in due parti

Il bilocale faceva parte in origine di un’abitazione di 190 mq che è stata divisa. Per eseguire un’opera di questo tipo, la procedura più snella da presentare in Comune è la CILA, “Comunicazione Inizio Lavori Asseverata per opere di Accorpamento e frazionamento di unità immobiliare senza cambio di destinazione d’uso e senza interessamento delle parti strutturali” (dove per queste ultime si intendono pilastri, fori nella soletta con inserimento di scale, inserimento di putrelle e rinforzi e così via). Nel caso di interventi in facciata e modifiche dei prospetto – per esempio apertura di nuove finestre – occorre invece depositare in Comune una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). In questo progetto, per poter eseguire i lavori che consentono l’accesso al balcone principale dal nuovo bilocale oltre che dall’appartamento preesistente, si è ricorsi alla SCIA, con allegata l’autorizzazione dell’assemblea condominiale. Una volta avviato l’iter procedurale, dal punto di vista tecnico è stato necessario dividere gli impianti termico e idrico dell’immobile, in modo da garantire autonomia a entrambe le nuove unità generate.

bilocale-43-mq

planimetria-casa-43-mq

1 Ingresso 2 Bagno 3 Guardaroba per i capispalla 4 Soggiorno 5 Angolo cottura 6 Zona pranzo 7 Balcone 8 Lavanderia 9 Camera matrimoniale

  • L’ingresso e la zona giorno sono divisi da una porta a battente che permette di disimpegnare il bagno rispetto alla cucina come prescrive la normativa. Lungo la parete, di fianco al pilastro è stato ricavato il guardaroba in nicchia per i capispalla.
  • L’esposizione del bilocale, luminosa perché verso Sud, è interna sulla corte condominiale che sconfina in un giardino. La zona giorno e la camera affacciano su due balconi a loggia; sul più piccolo, di 2,5 mq, è ritagliato il volume della lavanderia, accessibile dall’esterno.
  • Il passaggio tra il living e la camera matrimoniale è diretto, senza disimpegni interposti. La stanza, che ha un affaccio su un balcone di circa 5,5 mq, ha una larghezza maggiore rispetto al soggiorno e aggetta verso l’esterno con un volume in cui è inserito l’armadio in nicchia.
  • La zona cottura, arredata con una composizione in linea, è parte integrante dell’ambiente giorno. Alle spalle, la parete di confine con il bagno di forma lunga e stretta segue l’andamento leggermente obliquo del muro perimetrale. Questa piccola irregolarità non condiziona la disposizione degli arredi e degli altri elementi.

Contenere i costi con arredi standard ma personalizzati

Nell’ottica di un contenimento dei costi, alle realizzazioni su misura si sono preferiti arredi di produzione arricchiti però da una componente customizzata. È il caso della libreria nella zona conversazione: i cassetti inferiori sono stati rilaccati verde salvia dal falegname per adattarli alla palette della casa. Sopra la tv, il pannello scorrevole, che di serie era vetrato, è stato rivestito con una tela dipinta dalla proprietaria. Ai colori del quadro si è ispirata poi la scelta della tappezzeria.

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Nella zona giorno, di dimensioni contenute, si concentrano le funzioni del living e del pranzo. Il divano a tre posti rivestito in tessuto color vinaccia è il modello Ellmy di Sklum; il tavolino-pouf è di Bizzotto. A destra, la libreria con vano tv è di Zalf. La parete di fondo è rivestita con carta da parati a motivo botanico, modello Colorful Story di Bimago.

Recupero decorativo di un vecchio serramento 

La porta d’ingresso e quelle interne sono originali della casa di fine anni ’60, con stipiti e profili in legno e pannellature di riempimento bianche. Nel passaggio tra zona giorno e camera, queste ultime superfici – sopraluce compreso – sono state rivestite con la stessa tappezzeria colorata a soggetto botanico posata sul muro dietro
il divano. A porta chiusa, la parete è quindi uniformata da un disegno décor continuo.

porta-soggiorno

Cucina in nicchia

Una spalla in muratura scherma l’ingresso rispetto alla cucina a vista sul living. La composizione lungo la parete risulta così inserita in nicchia anche grazie al tamponamento superiore in cartongesso. Basi e colonne sono in laminato verde, tonalità che ricorre – in diverse sfumature – nel progetto cromatico dell’abitazione. La cappa aspirante è integrata nel pensile sopra il piano cottura e il condotto di evacuazione fumi scompare nel volume del controsoffitto.

Tutti gli interventi eseguiti a soffitto, compresa l’installazione delle lampade e dei binari per i faretti, hanno richiesto una particolare attenzione per evitare di danneggiare le serpentine dell’impianto di riscaldamento centralizzato a pannelli radianti.

Nelle case di fine anni ’60 questo sistema era molto innovativo, soprattutto perché era utilizzato anche per il raffrescamento estivo ed era installato nel plafone anziché a pavimento. Prima di praticare qualunque foratura, anche superficiale, o eseguire tracce murarie è stato quindi necessario effettuare un rilievo termografico con apposita termocamera in modo da individuare i punti critici. Poiché l’impianto è condominiale, non è possibile ottenere una climatizzazione personalizzata stanza per stanza, ma si può comunque spegnerlo e accenderlo autonomamente in ciascuno degli appartamenti.

Cucina verde con pensili in legno, a vista nel piccolo soggiorno del bilocale.

La composizione in linea con frontali di basi e pensili a doppia altezza in laminato, maniglie titanio e zoccolatura nera, è il modello Cloé di Arredo3. Il pavimento in gres effetto marmo è Prestige di Ceramica Fioranese. Il binario con i faretti a soffitto e la sospensione cilindrica in finitura rame è di Wever & Ducré, quella sferica di Aromas del Campo.

tavolo-bianco-rotondo

Nella zona pranzo, il tavolo rotondo con basamento centrale è in Laminam; le poltroncine imbottite, rivestite in velluto verde sono il modello Mady di Deghi Shop. Il sottofinestra è attrezzato con moduli contenitori su misura, la tenda a rullo è di Leroy Merlin.

In camera, un pouf fa da comodino

Nell’abitazione di metratura molto contenuta, la stanza matrimoniale ha anche il vantaggio di affacciare su un balcone a loggia abbastanza grande ed esposto verso Sud, che regala luminosità.

camera-da-letto

Il pouf beige con cerchio dorato che funge da comodino è di Maisons du Monde come il quadro a parete sopra il letto; di Aromas del Campo la lampada a soffitto. Il progetto illuminotecnico è curato da Traiano Luce 73.

La postazione studio nella camera matrimoniale sfrutta la rientranza lungo la parete di fronte al letto, in corrispondenza della colonna tecnica condominiale nell’angolo. La profondità della zona in cui è inserito lo scrittoio-consolle è sottolineata dal colore verde salvia dello sfondo e del fianco, in contrasto con il bianco intorno: è la stessa tonalità utilizzata nella composizione della cucina e in soggiorno.

scrivania

L’armadiatura a tutt’altezza con ante specchiate è di Mondo Convenienza. Il letto tessile è il modello Slattum di Ikea, misura 160 x 200 cm; stessa produzione per la scrivania – consolle bianca nella postazione studio.

Il parquet restaurato

Solo in camera si è conservato il pavimento preesistente in rovere slavonia con posa a correre che risale all’epoca di costruzione. Poiché la stanza ha subito alcune modifiche nella metratura con demolizione e ricostruzione di tramezzi, si è reso necessario rimuovere e riposizionare alcune doghe, uniformando poi la superficie con resinatura, successiva lamatura e verniciatura di finitura a solvente stesa in due mani.

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Bagno con parete cannettata in malta, realizzata a mano

A pianta lunga e stretta, il bagno ha mantenuto le stesse forma e dimensione dello stato di fatto. La pavimentazione in gres effetto marmo della zona giorno riveste anche porzioni di pareti nell’ambiente di servizio. Bello il contrasto con la superficie materica che fa da sfondo al lavabo.

La lavorazione cannettata della parete dietro il lavabo è stata eseguita in opera a mano dall’artigiano utilizzando, per realizzare il motivo a listelli, una speciale dima metallica su disegno dei progettisti. La materia prima impiegata per modellare ad arte questi rilievi è una malta bastarda di tipo naturale che serve generalmente per il ripristino, la rasatura e la protezione monolitica di manufatti cementizi; dal momento che è però fibrorinforzata, permette di lavorare su spessori maggiori. Dopo l’asciugatura, le superfici vengono rasate per lisciarle il più possibile.

bagno

Il pavimento, la fascia bassa della parete e il box doccia sono rivestiti con lastre da 75 x 75 cm in gres effetto marmo bianco di Carrara della serie Prestige di Ceramica Fioranese. La lavorazione a parete con malta cementizia (prodotto di Gras Calce) con dime realizzate ad hoc è stata eseguita dall’impresa Di Nardo Marcello che ha curato tutta la ristrutturazione. Il piatto doccia è di Acquabella, il box in vetro trasparente di Novellini. Il mobile in laccato bianco è Enhet di Ikea con lavabo da appoggio in ceramica Essential di Leroy Merlin. I sanitari sospesi Fusion di Hatria con sistema di fissaggio e cassetta di risciacquo Combifix di Geberit. Rubinetteria Trend di Italmix. I ganci a parete per appendere gli asciugamani sono di Maisons du Monde.

Vano lavanderia chiuso sul balcone

balcone-di-servizio

Un lato del balconcino di servizio, accessibile dalla zona giorno, è occupato dal volume del vano lavanderia, chiuso in un’armadiatura coibentata realizzata su misura. All’interno ci sono la lavatrice e il lavatoio ed è predisposto l’attacco per un’asciugatrice.

Indirizzi fornitori

• Acquabella, http://www.acquabella.com • Aromas del Campo, http://www.aromasdelcampo.com • Arredo3, http://www.arredo3.it, Tel. 041/5899111 • Bimago, http://www.bimago.it, Tel. 02/87368712 • Bizzotto, http://www.bizzotto.com, Tel. 0424/832311 • Ceramica Fioranese, http://www.fioranese.it, Tel. 0536/993511 • Deghi Shop, http://www.deghi.it • Di Nardo Marcello, http://www.dinardoimpresaedile.com, Tel. 329/8456223 • Geberit, http://www.geberit.it, Tel. 800/787564 • Gras Calce, http://www.grascalce.it, Tel. 02/90964141 • Hatria, http://www.hatria.com, Tel. 059/384350 • Ikea, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Italmix, http://www.italmix.com, Tel. 0322/915929 • Laminam, http://www.laminam.com • Leroy Merlin, http://www.leroymerlin.it, Tel. 02/5758546 • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Mondo Convenienza, http://www.mondoconv.it, Tel. 06/91515 • Novellini, http://www.novellini.it, Tel. 02/89694343 • Sklum, http://www.sklum.com, Tel. 02/89732237 • Traiano Luce 73, http://www.traianoluce73.it, Tel. 011/612053 • Wever & Ducré, http://www.weverducre.com • Zalf, http://www.zalf.com, Tel. 0423/9255

Progetto: ARtelier Progetti – Silvia Scalia e Silvia Somma Architetti, Torino – http://www.artelierprogetti.com  Foto: Studio Roy. Styling: Lidia Elisa Covello

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