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- Sfumature di grigio con intervalli di colore e pavimenti uniformati dal parquet caratterizzano gli interni insieme all’arredo dalle linee moderne e contemporanee. L’ingresso della casa, caratterizzato da una parete obliqua in vetrocemento che affaccia sul giardino, immette nel soggiorno posto a una quota di poco inferiore. Sfruttando anche la zona sottofinestra, l’angolo conversazione è arredato con un divano angolare rivestito in tessuto grigio: fa parte della collezione Orchestra di Laurameroni ed è completato dai pouf colorati Fjord di Moroso, design Patricia Urquiola.
- Al centro dell’ambiente, il volume in muratura (che ingloba due pilastri portanti ) costituisce il punto d’appoggio per l’armadiatura che incornicia il vano portatv, illuminato dall’alto con una fila di faretti.
- Nel living per l’illuminazione d’ambiente e per quella più puntuale delle diverse aree funzionali si alternano varie fonti luminose, dalle applique a parete alle lampade da tavolo per il relax e la lettura: in tutti gli apparecchi è possibile regolare l’intensità con il dimmer. Sopra il piano rotondo del tavolo da pranzo, la lampada a sospensione è caratterizzata dal particolare diffusore formato da due cilindri in tessuto con diverse possibili combinazioni di colore: inseriti l’uno dentro l’altro, producono diverse sfumature di luce; si tratta del modello Moaré di Santa & Cole.
Pur occupando un ambiente indipendente, la zona operativa è però direttamente collegata sia con l’angolo pranzo sia con il soggiorno. Lo spazio, di forma regolare ma vincolato dalla posizione delle aperture, è stato arredato con una composizione che si articola in vari blocchi funzionali: all’isola centrale, che ospita il lavello, si aggiunge un’armadiatura-dispensa a tutta altezza che integra anche i moduli a colonna nei quali sono incassati i forni; mentre sull’altro lato del locale, una rientranza è stata sfruttata per inserire una base con piano cottura di dimensioni maxi e, sopra, la cappa a vista in acciaio.
- I diversi elementi che compongono la cucina si caratterizzano per il contrasto delle finiture: la tonalità wengé è stata scelta per l’office che copre l’intera superficie della parete; in essenza chiara sono invece le basi e il top dell’isola centrale. La composizione fa parte del programma Convivium di Arclinea.
- La zona pranzo occupa l’angolo tra la cucina e il soggiorno, nella parte più luminosa dell’ambiente in corrispondenza della vetrata. Al tavolo rotondo, modello Tulip firmato Eero Saarinen (Knoll), sono accostate le sedie Bigframe di Alias con struttura leggera in metallo verniciato e seduta e schienale in rete ignifuga di poliestere.
- L’isola al centro della cucina – attrezzata nella parte inferiore con basi in rovere naturale – permette di disporre di un’ampia superficie di lavoro sul top: quest’ultimo è in pietra ricomposta (di Stone Italiana), un materiale che si ottiene addizionando a frammenti di pietra naturale una percentuale di resina. L’altezza del sottofinestra è stata sfruttata con una lunga mensola che viene utilizzata anche come piano snack. Le diverse zone della stanza sono illuminate da faretti, sia a incasso sia fissati a soffitto. Come nel resto della casa la finitura artigianale a calce delle pareti è della ditta De Carlini.
I passaggi che disimpegnano il living rispetto all’ingresso e alla zona notte sono messi in evidenza da ribassamenti in cartongesso che riproporzionano l’altezza dei soffitti, riducendola di circa 40 cm e definendo quindi meglio i cambi di funzione. Dei diversi ambienti che si trovano in questa parte dell’abitazione, la camera matrimoniale è il più grande e articolato, completato da un bagno a uso esclusivo preceduto da antibagno: il rivestimento a terra, in parquet di rovere verniciato all’acqua, rappresenta l’elemento di continuità tra questi spazi comunicanti, collegati da una porta scorrevole esterno muro. Nella stanza, la parete che fa da sfondo al letto è rivestita, nella fascia bassa, da una boiserie in legno di betulla tinto a motivo rigato, che ne occupa l’intera lunghezza; realizzata su disegno, integra i comodini e una scaffalatura che alterna parti a giorno e vani chiusi. Come nel resto della casa si è optato anche qui per un’illuminazione soft, ottenuta abbinando diverse tipologie di apparecchi tutti corredati da dispositivi per regolare l’intensità della luce: alle applique della camera si aggiungono così lampade da tavolo a globo, adatte per la lettura; mentre nei bagni sono stati installati faretti alogeni da incasso.
- La camera è arredata con un letto tessile anni ’80 di Cappellini, rivestito in tessuto bianco che si appoggia alla boiserie retrostante. L’ambiente è illuminato dall’applique Scintilla di FontanaArte, design di Achille Castiglioni. La porta scorrevole tra stanza e bagno, in grigio laccato opaco, appartiene alla serie Pavillon di Trep&Tre-più.
- Il bagno adiacente alla camera matrimoniale è suddiviso in due spazi distinti, parzialmente separati da una spalla in muratura alla quale è fissata la struttura sospesa che integra il lavabo a incasso. Dall’altra parte dell’ambiente sono previsti, in posizione affiancata, la vasca e il box doccia completo di colonna multifunzione: si tratta di un modello di Belvedere, realizzato su disegno in vetro trasparente senza profili.
Al livello del sottotetto, la continuità degli spazi aperti è sottolineata dalla copertura in legno di abete sbiancato la cui struttura a spiovente, completamente a vista, risalta da ogni punto dell’ambiente. Elementi di separazione – che non raggiungono l’altezza del soffitto – permettono comunque di definire le diverse aree funzionali: la più luminosa, esposta su tre lati con ampie superfici finestrate, è quella riservata allo studio e al relax; mentre la zona notte è schermata su due lati e protetta quindi dalla luce naturale.
- L’area living-studio della mansarda è arredata con un tavolo rotondo da ufficio di Sagsa e due sedie vintage; alla parete è appoggiato un sommier su ruote utilizzato come divano, mentre l’angolo tra le due vetrate è completato dalla poltrona Sacco di Zanotta, vicino alla quale è appoggiata la lampada Spoon Light di Flos. Una libreria passante su disegno con funzione di separé delimita questo spazio, schermandolo rispetto alla zona notte. Le vetrate sono provviste di sistema oscurante motorizzato.
- Il bagno del sottotetto ha forma lunga e stretta, ma è ben illuminato, sia da una finestra sia dal lucernario in corrispondenza del box doccia. Tutti gli elementi sono concentrati su una sola parete, attraversata, nella zona superiore da una fascia specchiata. Il lavabo è un modello d’appoggio di Ceramica Flaminia dall’insolita forma allungata, mentre i sanitari sono di tipo sospeso.
Al piano terra la pianta dell’abitazione permette di definire due aree ben distinte – giorno e notte – collegate dal disimpegno d’ingresso che si caratterizza per la presenza di una parete non ortogonale in vetrocemento. Nella zona giorno, la forma irregolare degli spazi è stata sfruttata per individuare i diversi ambienti – soggiorno, pranzo e cucina – comunicanti tra loro ma separabili all’occorrenza con porte scorrevoli salvaspazio. Dall’altra parte della casa, il corridoio lungo e stretto distribuisce su due lati le camere da letto, i bagni e lo studio. In posizione centrale, la scala a doppia rampa scende nel seminterrato, dove si trovano i locali di servizio, e sale alla mansarda. Gli spazi del sottotetto, recuperati in fase di ristrutturazione anche grazie a una sopraelevazione del tetto, sono organizzati come un miniappartamento di 47 mq circondato dal terrazzo.
Progetto: Bartoli Design, via Grigna 2, Monza – Tel. 039/387225, http://www.bartolidesign.it – Foto di Adriano Pecchio