Casa in piena luce con il recupero del sottotetto

La ristrutturazione di una villa d'inizio Novecento, con il recupero del sottotetto e l'apertura di lucernari, ha portato a un miglioramento dell'illuminazione naturale. E sono stati conservati elementi d'epoca di grande fascino.

Grazia Baccari
A cura di Grazia Baccari
Pubblicato il 27/04/2020Aggiornato il 28/04/2020
Casa in piena luce con il recupero del sottotetto

La ristrutturazione di questo edificio di inizio Novecento, a Figline Valdarno, ha puntato sul recupero del sottotetto e di tanti elementi strutturali di grande fascino, ancora in ottime condizioni, proponendo anche soluzioni migliorative che hanno valorizzato alcune potenzialità dell’abitazione. 

 

Foto recupero sottotetto

  • Dal disimpegno, una  scala in ferro e legno, realizzata in occasione della ristrutturazione, sale al soppalco, caratterizzato da una lastra di vetro nel pavimento che lascia passare la luce naturale, ottenuta aprendo quattro ampi lucernari nel tetto.
  • La casa d'epoca, organizzata su tre livelli, ha mantenuto la scala originale che dall'ingresso conduce al primo piano, dove ci sono le camere e i bagni.
  • Al centro della cucina, c'è un'isola multitasking che ospita fuochi, cappa a scomparsa e basi per contenere servizi e stoviglie. Il  top è in gres porcellanato. Neri gli sgabelli dallo schienale curvo e accogliente. L'angolo intorno alla finestra è arredato con pensili realizzati dal padrone di casa.
  • Il cortile della villa d'epoca.
  • Il soppalco è caratterizzato dalla lastra di vetro inserita nel pavimento, e da quattro lucernari che catturano la luce naturale zenitale, diffondendola anche al piano inferiore. Nonostante si trovino in posizioni non facilmente raggiungibili, le finestre si azionano con facilità, grazie al meccanismo elettrico di cui sono dotate.
  • Nello studio, le nuove finestre per tetti inclinati garantiscono al soppalco, ricavato grazie ai soffitti alti, luce naturale per gran parte della giornata. Si inseriscono con discrezione nel contesto d'epoca e hanno il plus di migliorare il comfort indoor.
  • Anche lo studio e la zona conversazione sul soppalco privilegiano colori chiari ma caldi e finiture materiche che caratterizzano tutti gli interni della villa. Con l’abbattimento del vecchio controsoffitto, inoltre, si è deciso di lasciare a vista le travi e le tavelle, nonché i vecchi mattoni, e di tinteggiare tutto di bianco.
  • Il tavolo da falegname, ricordo di famiglia della padrona di casa, è stato utilizzato come piano d'appoggio per il lavabo oversize dalla linea ovale.
  • Anche in questa stanza, come in tutte quelle del primo
piano, la nota dominante è il tetto a vista, scoperto durante la ristrutturazione della casa sotto il controsoffitto e poi dipinto.

Le scale che collegano i tre livelli

La casa d’epoca, organizzata su tre livelli, ha mantenuto la scala originale che dall’ingresso conduce al primo piano, dove ci sono le camere e i bagni. Dal disimpegno, una seconda rampa in ferro e legno, realizzata in occasione della ristrutturazione, sale al soppalco, caratterizzato da una lastra di vetro nel pavimento che lascia passare la luce naturale, soluzione ottenuta aprendo quattro ampi lucernari nel tetto.

Dal disimpegno, una  scala in ferro e legno, realizzata in occasione della ristrutturazione, sale al soppalco, caratterizzato da una lastra di vetro nel pavimento che lascia passare la luce naturale, ottenuta aprendo quattro ampi lucernari nel tetto.

La casa d'epoca, organizzata su tre livelli, ha mantenuto la scala originale che dall'ingresso conduce al primo piano, dove ci sono le camere e i bagni.

 

Il progetto

La ristrutturazione ha previsto il recupero di scala e finestre per lasciare intatto il fascino dato dal tempo. Inoltre, con il recupero del sottotetto, ha puntato sulla luce naturale, eliminando i controsoffitti, dipingendo le travi del tetto di bianco e aprendo 4 lucernari.

piante

Planimetria dell’abitazione su tre livelli

 

  • Al piano terra, dopo l’ampio ingresso, sono disposti il soggiorno, la cucina, la sala da pranzo, un bagno, la camera da letto per gli ospiti e due disimpegni.
  • Al primo piano trovano posto quattro camere da letto di dimensioni comode (di cui una con il bagno interno), un secondo servizio e un living. Tutti gli ambienti ruotano intorno al disimpegno, insieme a vani adibiti a guardaroba.
  • Il soppalco a pianta rettangolare ospita uno studio e una zona conversazione con un divano affacciato sulla lastra di vetro che mette in comunicazione visiva i due piani.

Isola multifunzione in cucina

Al piano terreno della villa, la cucina è un ampio locale con una suggestiva apertura ad arco da una parte, che guarda una parete attrezzata con colonne e armadi, e tre gradini in pietra grigia che la mettono in comunicazione con il soggiorno raccolto dall’altra. L’ambiente prende luce naturale dalla finestra originale del ‘900, recuperata come tutti gli infissi della casa, tranne che nel soppalco, illuminato dalle finestre per tetti obliqui.

Al centro della cucina, c'è un'isola multitasking che ospita fuochi, cappa a scomparsa e basi per contenere servizi e stoviglie. Il  top è in gres porcellanato. Neri gli sgabelli dallo schienale curvo e accogliente. L'angolo intorno alla finestra è arredato con pensili realizzati dal padrone di casa.

Una passione del proprietario è il bricolage: sua, su disegno dell’architetto, la realizzazione di molti arredi della casa. Tra questi anche la cucina in finta muratura, con ante in legno in stile rustico. Al centro della grande stanza, c’è un’isola multitasking. La struttura, che ospita fuochi, cappa a scomparsa e basi per contenere servizi e stoviglie, ha il top in gres porcellanato (Ceramiche Caesar, http://www.caesar.it), lo stesso utilizzato per il pavimento di tutto il pianterreno. Neri gli sgabelli dallo schienale curvo e accogliente. L’angolo intorno alla finestra è arredato con pensili realizzati dal padrone di casa.

Il cortile della villa d'epoca.

Il cortile della villa d’epoca

Il soppalco è caratterizzato dalla lastra di vetro inserita nel pavimento, e da quattro lucernari che catturano la luce naturale zenitale, diffondendola anche al piano inferiore. Nonostante si trovino in posizioni non facilmente raggiungibili, le finestre si azionano con facilità, grazie al meccanismo elettrico di cui sono dotate.

Il soppalco è caratterizzato dalla lastra di vetro inserita nel pavimento, e da quattro lucernari (di Velux, http://www.velux.it) che catturano la luce naturale zenitale, diffondendola anche al piano inferiore. Nonostante si trovino in posizioni non facilmente raggiungibili, le finestre si azionano con facilità, grazie al meccanismo elettrico di cui sono dotate.

Zona studio ben illuminata

Dal lato opposto del soggiorno, sul soppalco è stato organizzato un angolo studio ben attrezzato e soprattutto molto luminoso, grazie ai due lucernari e alla pittura bianca scelta per il tetto e le pareti.

Nello studio, le nuove finestre per tetti inclinati garantiscono al soppalco, ricavato grazie ai soffitti alti, luce naturale per gran parte della giornata. Si inseriscono con discrezione nel contesto d'epoca e hanno il plus di migliorare il comfort indoor.

Nello studio, le nuove finestre per tetti inclinati garantiscono al soppalco, ricavato grazie ai soffitti alti, luce naturale per gran parte della giornata. Si inseriscono con discrezione nel contesto d’epoca e hanno il plus di migliorare il comfort indoor.

Anche lo studio e la zona conversazione sul soppalco privilegiano colori chiari ma caldi e finiture materiche che caratterizzano tutti gli interni della villa. Con l’abbattimento del vecchio controsoffitto, inoltre, si è deciso di lasciare a vista le travi e le tavelle, nonché i vecchi mattoni, e di tinteggiare tutto di bianco.

Anche lo studio e la zona conversazione sul soppalco privilegiano colori chiari ma caldi e finiture materiche che caratterizzano tutti gli interni della villa. Con l’abbattimento del vecchio controsoffitto, inoltre, si è deciso di lasciare a vista le travi e le tavelle, nonché i vecchi mattoni, e di tinteggiare tutto di bianco.

Stile vintage per il bagno

Il tavolo da falegname, ricordo di famiglia della padrona di casa, è stato utilizzato come piano d'appoggio per il lavabo oversize dalla linea ovale.

Il tavolo da falegname, ricordo di famiglia della padrona di casa, è stato utilizzato come piano d’appoggio per il lavabo oversize dalla linea ovale. Sul vecchio tavolo da falegname, lavabo Nuda di Ceramica Flaminia (http://www.ceramicaflaminia.it).

Camera new romantic

Anche in questa stanza, come in tutte quelle del primo
piano, la nota dominante è il tetto a vista, scoperto durante la ristrutturazione della casa sotto il controsoffitto e poi dipinto.

Bianco e lavanda nella camera matrimoniale: il letto è stato realizzato dal proprietario, abile bricoleur. Anche in questa stanza, come in tutte quelle del primo
piano, la nota dominante è il tetto con travi a vista, scoperto durante la ristrutturazione della casa sotto il controsoffitto e poi dipinto.

Progetto: Rachele Biancalani Studio, http://www.rachelebiancalani.com,
studio@rachelebiancalani.com
Foto: Andrea Segliani

 

Per saperne di più su sottotetto e luce naturale:

 

 

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