Il limite di questa casa di 120 mq era l’affaccio su un solo lato, ma questo è stato trasformato in un punto di forza: la lunga parete con ben cinque aperture che danno sul terrazzo è diventata la caratteristica peculiare, che rende ora l’abitazione eccezionalmente luminosa. Tutto sommato i lavori di ristrutturazione sono stati contenuti, e si è puntato piuttosto su soluzioni di arredo – fisso e mobile – che hanno permesso di sfruttare al meglio ogni centimetro, come nel corridoio esistente: unificato eliminando le divisioni interne e separato dall’ingresso con una nuova parete e una porta, è stato superattrezzato con un’armadiatura a tutt’altezza.
Ma il vero fulcro progettuale sono le due stanze “mutevoli”, quelle riservate a studio e a camera singola. Qui pareti scorrevoli permettono di definire lo spazio secondo le necessità: un ambiente unico passante e variabile, che parte dal living, o stanze chiuse e indipendenti.
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- Il gioco prospettico dato dallo schienale a specchio della libreria al centro crea visivamente maggiore profondità. L’effetto si amplifica in un ambiente total white.
- Un mix di imbottiti. Ampio, il salotto è di estremo relax, con sedute profonde, diverse per forma e colore ma accomunate dallo stile minimal. Libero l’accesso al terrazzo e la vista sull’esterno. Scalda e raccoglie la libreria che fodera le pareti a pentagono.
Una buona soluzione d’arredo che coniuga decorazione delle pareti e funzionalità dei mobili, con un risultato di grande impatto. E anche di estrema leggerazza visiva e luminosità grazie al colore bianco. La composizione a tutt’altezza è articolata in più elementi (poiché le pareti rivestite non sono ortogonali) che si raccordano perfettamente agli angoli. Il risultato è di assoluta linearità e tutt’altro che monotono perché non vi è simmetria nell’insieme. I singoli pezzi accostati, ciascuno autoportante, sono diversamente attrezzati secondo la posizione e le esigenze.
- Solitamente questo tipo di arredo fisso viene realizzato con pannelli in fibra di legno, talvolta preventivamente rivestiti, e rifiniti con laccatura (applicazione a spruzzo di una vernice – lacca). In genere, si differenziano i pannelli secondo le parti del mobile. nobilitato (truciolare rivestito su entrambi i lati con sottilissima carta impregnata in resina melamminica) per gli elementi con funzione portante e di sostegno dei pesi: spalle e ripiani. Compensato per gli schienali. Mdf, per le ante dei vani chiusi.
- Godibile e super attrezzata, la cucina è concepita anche come ambiente di passaggio. L’arredamento è dunque concentrato lungo le due pareti, per un totale di 540 cm, con una razionalizzazione delle funzioni, separando la zona cottura/lavaggio da quella del contenere. Per chi ama le funzioni separate, la cucina indipendente è di per sé la migliore soluzione. Ma può essere interessante ridurla al minimo se il vantaggio è ricavare anche solo un’area a parte per il tavolo da pranzo.
- Un piano a “sorpresa”. Nella cucina realizzata artigianalmente su disegno, non manca il tavolo: scorrevole su ruote, è un piccolo piano che quando non serve si inserisce sotto top nella parete attrezzata.
- Un bel parquet spazzolato e sbiancato è l’ideale in un’abitazione che punta sulla luminosità. La finitura colorata con effetto opaco e naturale attenua e ammorbidisce
il materiale grezzo; il formato in doghe ne esalta le fiammature e dà continuità al pavimento. Lo sfondo giusto anche per l’elegante zona pranzo, essenziale, con il tavolo bianco dal piano in vetro, in contrasto con le poltroncine in tonalità moka. Al mix è abbinata una macro sospensione di design in vetro lavorato.
Tra le due camere da letto è stata prevista una stanza home office organizzata in due zone indipendenti. Per condividere lo spazio, anche con esigenze diverse. Schemi abitativi diversi dal passato si accordano oggi ai nuovi stili di vita. Home working sempre più diffuso e nuclei familiari di differente composizione esigono spazi domestici ibridi e versatili.
- Senior: in stanza. Con accesso dal corridoio, lo studio per i “grandi” è un ambiente sobrio, inondato di luce, che viene valorizzata dai toni chiari dominanti. È pensato per essere uno spazio da utilizzare anche per momenti di relax: risolvendo l’arredamento con mensole a parete, che offrono superficie d’appoggio senza ingombro a terra, c’è posto per due sedute avvolgenti e per un piccolo coffee table.
- La cameretta. Se non fosse per il letto, poco connotato e peraltro utilizzabile anche come divano, la stanza della ragazza somiglia più a un piccolo salotto privato che a un ambiente notte. Uno spazio arredato in stile contemporaneo, adatto alle abitudini dei giovani.
- Junior: in nicchia. Alla figlia è riservato un raccolto e luminoso angolo studio, ricavato nella nicchia creata appositamente in fondo allo spazio passante: vi si accede direttamente dalla camera da letto singola, aprendo la parete scorrevole. Essenziale ma di estrema funzionalità, l’arredamento è composto da semplici mensole. Ha profondità e spessore maggiore quella che serve da piano di lavoro.
Quando un comune denominatore interpreta tutti gli ambienti della casa si ha una sorta di total home look: un criterio di progettare gli interni che rende l’abitazione coerente
e armonica. Gli abbinamenti tra gli elementi d’arredo suscitano sempre grandi riflessioni e qualche difficoltà. Per esempio in camera, il dubbio si pone di frequente per il letto e i comodini acquistati separatamente. Buon risultati si ottengono scegliendo il letto tessile, più facile da mixare e meno vincolante negli accostamenti (soprattutto nei colori neutri come il bianco e il beige), che si inserisce in ambientazioni di gusto differente. Si adatta anche a soluzioni meno scontate, come la scelta di comodini diversi uno dall’altro, sia per lo stile che per le altezze. Quando invece l’intento è valorizzarlo, basta aggiungere stuoie colorate a terra, magari con disegni geometrici a sfondo neutro.
- Praticamente monocromatica, la camera da letto è un trionfo di toni chiari che invitano al relax. Una scelta di gusto che rispecchia il carattere di tutta la casa, ma che è particolarmente apprezzabile in questo ambiente, direttamente collegato con lo spazio esterno. Anche le lampade da lettura applicate a parete – un modello di design – sono dello stesso colore dei muri, con i quali si mimetizzano.
- Nel bagno principale tutto è ben coordinato, per stile e per colore: il parquet si estende anche al muretto della vasca e alla base del sottolavabo; la pietra riveste le pareti e il top del mobile. Di design lineare arredi e complementi, rubinetteria compresa.
- In pietra. Il locale di servizio a uso della camera è sobrio anche se molto curato. Qui è protagonista la pietra, posata anche a terra, mentre le pareti sono tinteggiate in nuance. Malgrado le dimensioni contenute, l’ambiente è molto confortevole, con soluzioni ad hoc: un mobile sfrutta la nicchia sotto la finestra e un utile specchio a parete dilata otticamente lo spazio.
Progetto: arch. Mauro Penna – Negozio Blu Architetti Associati, Torino – Tel. 011/5212038, info@negoziobluarchitetti.it
Foto: Cristina Fiorentini