Un quadrilocale di 120 mq, datato nell’impianto distributivo, è stato ristrutturato, personalizzato e reso più funzionale dalla nostra lettrice Mia I. e da suo marito. Che hanno previsto alcuni spunti decorativi, facili da copiare per rinnovare gli ambienti con risultati d'effetto. Come la carta da parati e gli stickers per le pareti.
Nuova organizzazione spaziale e finiture rinnovate per il quadrilocale al terzo e ultimo piano di una palazzina signorile, situata in una zona molto verde di Melzo, alle porte di Milano. Il primo passo è stato quello di rivedere l’organizzazione spaziale ormai datata. La proprietaria, la nostra lettrice Mia I. e suo marito Fabio, entrambi attivi nel settore della decorazione, della grafica e dell’arredamento, hanno ripensato completamente interni e rivestimenti, per arrivare a un risultato finale personalizzato e funzionale.
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Stato di fatto Pianta arredata
Eliminati inutili spazi distributivi, come il lungo corridoio che caratterizzava l’impianto distributivo anni Ottanta dell’appartamento, entrando si accede direttamente al soggiorno senza un atrio vero e proprio. Il ribassamento graduale del soffitto, realizzato con cartongesso per incassare dei faretti a soffitto, delimita la soglia di ingresso, accompagnando lo sguardo verso l’interno dell’appartamento. E una parete scorrevole a tutta altezza di cristallo satinato bianco nasconde uno studio con annesso piccolo ripostiglio.
Netti contrasti cromatici per la zona pranzo, con il total white di strutture e arredamento spezzato da una tappezzeria damascata dal decoro lucido e opaco. Il pilastro portante, in precedenza inglobato in un muro, liberato dalle pareti si trasforma in un elemento strutturale utile a separare – con un effetto vedo/non vedo – l’area del tavolo da quella del divano.
Effetto optical nella cucina, declinata in bianco e nero e separata dal soggiorno mediante un bancone curvo, pensato per ricordare quello di un bar. Sul piano sagomato di Okite candida, fuochi a induzione e un piccolo lavello monovasca di ceramica, per ridurne al minimo l’impatto e liberare la visuale. La cappa d’acciaio a sospensione esalta il minimalismo dell’insieme, mentre la grande grafica applicata (pellicola adesiva vinilica) è stata progettata e realizzata direttamente dalla proprietaria. Tutti gli elettrodomestici e un secondo lavello più grande e pratico sono allogiati alle spalle del bancone, in una parete attrezzata con finitura laccata bianca. ▪ Cucina Veneta Cucine
Il bagno principale della casa, ampio e spazioso, è rivestito con piastrelle lucide di grande formato rettangolari, alternate da sottili profili di alluminio: bianche sulla parete dei sanitari, della doccia e della vasca angolare, grigio antracite dietro al lavandino, tinta maschile che non spegne l’insieme grazie alla grande luminosità dell’ambiente.
Protagonista della camera matrimoniale il letto con base circolare rivestito di pelle grigia, a cui fanno da pendant i comodini tondi. Il bianco delle pareti è qui spezzato da una grafica effetto vagamente animalier di pellicola vinilica metallizzata, sempre ideata e realizzata dalla nostra lettrice. Ai piedi del letto una capiente cabina armadio realizzata su misura con ante scorrevoli (in parte specchiate). E accesso diretto a un piccolo bagno privato da una porta di cristallo trasparente, che aumenta la profondità prospettica della stanza. ▪ Letto Zero e comodini Point di Presotto Italia
Dimensioni risicate per il bagno ad uso esclusivo della camera matrimoniale, non per questo meno curato: lavabo cilindrico dalla forte presenza scenica e wc con bidet integrato. ▪ Vaso e bidet integrati: Small+ Ideal Standard ▪ Scaldasalviette Runtal
L’angolo studio è stato ricavato in una nicchia dietro alla parete scorrevole nell’ingresso. Ridotto nelle dimensioni è tuttavia fornito di tutto ciò che necessita: scrivania con cassetto e mensole per documenti e stampante. La sedia di legno in stile ben si assortisce con lo stile moderno e minimale dell’insieme, portando un tocco di calore.
Compattezza e funzionalità hanno condizionato l’arredamento della camera dei bambini, declinata in bianco e grigio tortora e scelta per la soluzione del secondo letto a scomparsa, con armadio a ponte. Lo specchio a parete, a fianco della porta-finestra, aumenta la profondità della stanza, potenziando nel contempo la luminosità.
Finiture dell’appartamento realizzate da Fabio Ferrari: Imbiancature, ripristino facciate, stucchi, tappezzerie e grafiche adesive di design in zona Milano, Bergamo e Lodi – tel. 329 2037639 e-mail fier217@me.com