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Complice la forma irregolare, per la revisione degli interni dell’appartamento situato in una zona centrale di Milano si è fatto ricorso a qualche modifica muraria, ma soprattutto ad arredi su misura, alcuni progettati appositamente.
Lo studio minuzioso di contenitori che sfruttano lo spazio al centimetro e disegnano gli ambienti (armadi, librerie e pareti attrezzate) si allinea alle esigenze dei committenti e caratterizza l’intero progetto.
Il color antracite domina gli ambienti, i cui tratti geometrici e lineari sono ammorbiditi da complementi tessili colorati, luci d’effetto e vasi decorativi in vetro. Con un ingresso spazioso e super accogliente e la cucina aperta sul living, l’abitazione è luminosa e funzionale, con percorsi articolati che rendono interessante la prospettiva da ogni angolo della casa.
Per ottimizzare gli spazi, senza gravare sui costi, la forma “spigolosa” del taglio architettonico originale è risolta con la demolizione di due sole pareti divisorie per aprire la cucina sul soggiorno-pranzo, e con un piccolo intervento nel locale lavanderia, che affacciava sull’ingresso. Le modifiche murarie limitate sono bilanciate dallo studio di arredi su misura, con l’impiego di pannelli in mdf abbinati al laminato per le parti interne dei mobili. Due trovate progettuali, molto apprezzate dai padroni casa, sono la parete Tv del soggiorno, con listelli orizzontali tridimensionali e il mobile con anta a specchio che, ruotando, rivela lo schermo video in camera da letto.
Il primo criterio da seguire quando si ristruttura completamente o, come in questo caso, si cambia volto a un appartamento quasi nuovo è partire dai rivestimenti di pareti e pavimenti e dalle finiture degli arredi (armadi, librerie, cucina, bagni). La strategia migliore è scegliere pochi materiali armoniosi tra loro, accostandoli con tonalità tali da ottenere un effetto cromatico gradevole e non stridente. Questo non significa evitare i contrasti, ma formare abbinamenti vincenti, come quelli di queste immagini. Tutta la gamma dei grigi e dei beige presente in questa casa, infatti, rappresenta una base sicura di cui non ci si stanca mai e su cui osare con tessuti e complementi particolari e ricercati, e con le luci.
Una nicchia nell’armadio per alleggerirne il volume
Come creare in uno spazio di ingresso e passaggio una piccola comfort zone? Sono bastati pochi, ma fondamentali, accorgimenti: l’apertura di una nicchia al centro dell’armadio, che ne alleggerisce il volume e aggiunge una seduta, e un angolo relax, con bergère e tavolino, definito da un tappeto. Tutto nelle calde nuance della terra.
Armadio con seduta integrata
La zona d’ingresso è pensata come spazio supplementare del living ed è attrezzata con un ampio guardaroba disegnato ad hoc dagli architetti e realizzato su misura, con finitura laccata antracite e interni in laminato (scelta strategica che garantisce praticità e fa contenere i costi). L’uniformità esterna di questo volume (con i fianchi tagliati in diagonale per facilitare il passaggio) è interrotta da una seduta ricavata nella nicchia tra le ante (e munita di cuscino in misura). Questa, abbinata alla poltroncina al centro dell’area, crea una vera e propria seconda zona conversazione ed evita l’effetto corridoio che, necessariamente, si sarebbe creato dall’ingresso all’angolo soggiorno.
Una parete studiata per la tv
Una scelta di cui di solito non ci si pente: pochi materiali belli e durevoli, per tutte le stanze. In questo caso, i progettisti e i committenti hanno concordato per un abbinamento tra i pannelli in legno “medium density” (mdf) laccato color antracite per le pareti attrezzate e i mobili contenitori su misura (è resistente a sbalzi termici e all’usura), il legno massello di rovere a listoni per i pavimenti (anche in cucina e nel bagno padronale) e il gres effetto marmo di Carrara per il tavolo da pranzo e le “quinte” a parete. Limitare la scelta cromatica e materica aiuta a dare un carattere alla casa e crea una connessione visiva tra gli spazi. Un mix eccessivo di finiture sulle superfici, di colori e di texture, invece, può essere controproducente sia a livello estetico (il rischio è di ottenere disarmonie), sia economico.
L’angolo pranzo è organizzato con una serie di pezzi di design iconici ed evergreen. Nell’insieme, materiali e colori dialogano anche con gli altri angoli del living, abbinandosi sia agli elementi d’arredo moderni sia alla boiserie composita della parete tv. La scelta della forma ovale per il tavolo è indovinata, perché utilizza al meglio lo spazio davanti alla portafinestra, tra il divano e la cucina open.
Colore oro per una parte di cucina
La soluzione del gres, tanto sui piani di lavoro quanto sugli schienali della cucina, consente di avere superfici continue ad alta impermeabilità. Uniforme e stabile, questo materiale è un’interessante opzione da valutare per una cucina di buona qualità, venendo incontro a quanti desiderano coniugare praticità e stile personale. Qui è stato scelto in un intenso color giallo oro che ben si sposa con il grigio antracite delle ante, in un abbinamento insolito e contemporaneo.
Cucina a vista e cura del dettaglio
Pensata a vista sul soggiorno, la cucina è organizzata su un lato e completata con una penisola parallela a questa, profonda un metro. Nella composizione a parete l’uniformità dei moduli con maniglia a gola è spezzata da un gioco di volumi variabili e dalle luci sottopensili che illuminano il “vuoto” centrale focalizzando l’attenzione su top e schienale in gres dorato.
Dal letto imbottito classico ed essenziale, con testata e base sfoderabili, all’armadio capiente e discreto con anta specchiata porta-TV realizzato su disegno, dalla piccola libreria incassata a parete, ai complementi per l’illuminazione fino alla biancheria: ogni dettaglio della camera matrimoniale è studiato per favorire massima comodità e relax.
Anta a specchio, un’idea per nascondere la tv
Nella camera da letto, l’arredamento è studiato per poter guardare comodamente la Tv. Lo schermo, però, è ben nascosto dietro a un’anta su cui è montato un grosso specchio frontale che aggiunge profondità. L’apertura della quinta verso gli altri moduli dell’armadio angolare consente di orientare lo schermo a piacimento verso il letto e rivela, sul retro, una pannellatura in mdf color antracite (come gli altri elementi su misura), con uno spazio di contenimento nella parte superiore.
Bagno acromatico
La stanza da bagno privata è posta tra le due camere da letto ma è a uso di quella matrimoniale. L’arredo vira tutto sul grigio, in armonia con il resto della casa e, soprattutto, con il locale che ne ha accesso diretto, così da non creare stacchi. La scelta degli elementi sospesi, con lavabo a mensola e cassettone a sbalzo, alleggerisce l’insieme.
Con la variazione dell’apertura, che in origine dava proprio sull’ingresso, ora il locale lavanderia è più discreto. Una modifica essenziale per la razionalizzazione dei volumi, supportata dallo studio di arredi ad hoc: qui trovano posto due contenitori, un piano per stirare, una colonna con lavatrice e asciugatrice.
Nel suo insieme, il secondo bagno restituisce lo spirito dell’appartamento: armonia di colori e forme, funzionalità, comodità d’uso. Qui prevalgono
toni chiari ed eleganti del beige-bianco-sabbia. A partire dai rivestimenti a pavimento e a parete in travertino (una scelta del costruttore che i padroni di casa hanno voluto mantenere), fino a comprendere gli arredi su disegno, i sanitari e i complementi per la cura del corpo (box doccia doppio, in primis).
Progetto: Sferico Architetti – arch. Riccardo Cottino e arch. Federica Cortina Pecetto Torinese (To) e Santa Teresa di Gallura (Ss), sfericoarchitetti.it
Foto: Claudio Tajoli
Styling: Rosaria Sofia Galli
Tratto da Cose di Casa numero di novembre 2021