Casa-studio in 163 mq superdecor

Spazi abitativi e di lavoro si dividono gli interni del grande appartamento rinnovato nel segno di un mix di stili e arricchito da una collezione d'arte.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografo Claudio Tajoli
Pubblicato il 06/09/2021Aggiornato il 06/09/2021
Casa-studio in 163 mq superdecor

Al secondo piano di un palazzo dei primi del ‘900, il grande appartamento affaccia suil verde dei Giardini Pubblici.

L’ampia metratura e le caratteristiche della pianta hanno consentito di ricavare, annesso all’abitazione, ma con una propria autonomia, lo studio della proprietaria, composto da due locali più il bagno.

L’intervento di ristrutturazione ha mantenuto l’impronta tradizionale degli interni riequilibrati armonicamente anche da elementi contemporanei. Lo stile è molto personale, non rientra in alcun canone predefinito: nel progetto di decorazione del grande appartamento di distinguono suggestioni classiche e d’ispirazione nordica, pezzi iconici del design e soluzioni su misura per un insieme unico.

Opere d’arte e installazioni caratterizzano e arricchiscono ogni spazio oltre a modificarne, in molti casi, la percezione visiva.

Foto 163 mq casa-studio

  • Nella zona giorno un passaggio ad arco collega l'area conviviale con il living. Dietro il tavolo su disegno, la panchetta a parete è imbottita e rivestita in pelle; le sedie bianche sono di Maisons du Monde, tranne quella a capotavola verso la finestra che è la Tulip di Knoll, design Eero Saarinen. La lampada da terra con paralume è di Leclettico. Le opere a parete sono di Scarpitta, Depero e Moretti.
  • Nella zona pranzo, a sinistra dell'arco, i tavolini con piani in vetro sovrapposti e struttura in metallo sono di Zara Home.
  • Nel soggiorno il mobile tv, basso e destrutturato in rovere laccato nero lucido a poro aperto, è realizzato su misura. La grande installazione a parete è opera della progettista; quadri e altreopere nella stanza sono di Blu, Openheim, Bodini, Cremonini, Napolitano.
  • La chaise-longue è la L4 di Knoll, design Le Corbusier. Il divano dalle linee classiche è di Meridiani; pouf azzurri di Puff Milano. Il tappeto è di Besana Moquette.
  • Nel soggiorno, a sinistra dell'imbocco del corridoio, la credenza in noce è un mobile di famiglia dei primi del '900. In fondo al percorso rettilineo, sottolineato dalla passatoia beige con bordo nero di Besana Moquette, la nicchia già esistente vicino all'ingresso è impreziosita da un quadro su fondo blu che ne mimetizza la profondità.
  • Il living, con opere di Walker, Recalcati, Papagni, Malegori, Moretti, Arricò, Genghini, appoggiate sul pianoforte, sui ripiani della credenza e lungo il corridoio, diventa quasi spazio d'arte espositivo.
  • Al centro della cucina il tavolo rettangolare lungo e stretto con struttura in rovere e piano di marmo Sahara nero è di IDM. Lo sgabello tondo con seduta in legno è un pezzo vintage. Nel sottofinestra, la mensola in marmo offre un pratico piano d'appoggio sopra il radiatore. Nella composizione, su disegno dei progettisti, le maniglie degli scomparti bassi sono in ferro con forma di corallo color blu; quelle delle ante alte sono in legno e madreperla, acquistate nei mercatini.
  • La composizione su due lati è in legno con verniciatura effetto ottone ossidato; l'alzata tra basi e pensili è rivestita a specchio. Il forno multifunzione e il piano cottura a induzione sono di Hotpoint, come gli altri elettrodomestici da incasso. Il pavimento è rivestito da grandi lastre di gres porcellanato effetto cemento.
  • Nella camera matrimoniale il letto tessile è su disegno, così come la lampada a sospensione con diffusore plissettato. L'anta dell'armadio è per metà rivestita con carta da parati modello Colibrì di Wall&decò.
  • In bagno il mobile lavabo rivestito in laminato con finitura effetto legno e piano in vetro retroverniciato colore sabbia è di Cleaf. Le fotografie in bianco e nero incorniciate sono di Elisa Ratti. La lampada a sospensione con paralume plissettato realizzata su disegno è lo stesso modello della camera.
  • Nello studio, la parete della stanza con tavolo rotondo al centro è arredata da una libreria su disegno formata da scomparti a giorno a doppia altezza.

Progetto del grande appartamento

La superficie totale della pianta, circa 163 mq, comprende il grande appartamento di oltre 100 mq e lo studio della proprietaria, di poco più di 50 mq: quest’ultimo è accessibile dallo stesso ingresso unico, ma può essere completamente isolato  e dispone di due locali e un bagno. Nell’area abitativa, l’organizzazione degli interni ha mantenuto un layout piuttosto tradizionale, con un lungo corridoio-spina dorsale della distribuzione degli ambienti. Il passaggio è infatti delimitato, a sinistra dell’ingresso, da un muro portante che non poteva essere eliminato e che definisce la profondità degli ambienti su quel lato. Altro fattore vincolante che ha agevolato questa scelta progettuale, coerente con il passato, è l’esposizione delle stanze sui due lati lunghi del grande appartamento, verso strada e sul cortile interno. La zona giorno affaccia da una parte su un balconcino e dall’altra su un terrazzo.

planimetria-casa-163-mq

1 Ingresso 2 Corridoio 3 Studio 4 Antibagno 5 Bagno 6 Camera matrimoniale 7 Camera 8 Soggiorno 9 Cucina 10 Zona pranzo 11 Terrazzo 12 Fioriera 13 Balcone

  • La zona giorno del grande appartamento è strutturata come un open space. L’area conviviale affaccia con due portefinestre su un terrazzo di circa 25 mq, delimitato frontalmente da una fioriera in cemento di 7 mq e pavimentato in piastrelline di marmo rosso. È aggettante in quanto si tratta della copertura di un corpo di fabbrica al piano terra.
  • L’open space che si apre in fondo al passaggio del corridoio è uno spazio affacciato ai due lati su un balconcino e sul terrazzo. L’area living e il pranzo sono collegati da due vani aperti, separati da una porzione di muro portante centrale.
  • La cucina è accessibile sia dal corridoio sia dal soggiorno tramite due vani aperti. A separare gli ambienti è una muratura in cartongesso che, sviluppata a U, forma una nicchia in cui sono inseriti i moduli a colonna della zona operativa.
  • Lo studio occupa nel grande appartamento l’area a sinistra dell’ingresso. Dietro la porta a tutt’altezza ci sono i due ambienti di lavoro e i servizi.
  • I bagni sono due, adiacenti uno all’altro. Il primo, preceduto da un antibagno con lavabo e zona lavanderia, è accessibile dal corridoio. L’altro, attrezzato anche con una vasca angolare, è invece a uso esclusivo della camera matrimoniale, che si apre a sua volta a destra del percorso rettilineo.
Nella zona giorno un passaggio ad arco collega l'area conviviale con il living. Dietro il tavolo su disegno, la panchetta a parete è imbottita e rivestita in pelle; le sedie bianche sono di Maisons du Monde, tranne quella a capotavola verso la finestra che è la Tulip di Knoll, design Eero Saarinen. La lampada da terra con paralume è di Leclettico. Le opere a parete sono di Scarpitta, Depero e Moretti.

Nella zona giorno un passaggio ad arco collega l’area conviviale con il living. Dietro il tavolo su disegno, la panchetta a parete è imbottita e rivestita in pelle; le sedie bianche sono di Maisons du Monde, tranne quella a capotavola verso la finestra che è la Tulip di Knoll, design Eero Saarinen. La lampada da terra con paralume è di Leclettico. Le opere a parete sono di Scarpitta, Depero e Moretti.

Zona pranzo con tavolo a doghe di legno

Accostata alla parete in corrispondenza del passaggio ad arco che porta al living, è arredata da una composizione dalle linee essenziali. Lungo il muro, la panchetta rivestita in grigio si estende sulla sinistra con il piano d’appoggio bianco alla stessa altezza della seduta. In bianco anche le sedie e il tavolo da pranzo autoprodotto dalla progettista, con piano in legno laccato lucido a doghe e struttura in ottone.

Nella zona pranzo, a sinistra dell'arco, i tavolini con piani in vetro sovrapposti e struttura in metallo sono di Zara Home.

Nella zona pranzo, a sinistra dell’arco, i tavolini con piani in vetro sovrapposti e struttura in metallo sono di Zara Home.

Suggestioni taylor-made

Nella definizione di un’atmosfera d’interni così poco omologata, insieme alle ispirazioni artistiche e di design, anche quella artigianale svolge un ruolo importante. In soggiorno, i tendaggi in tessuto di cotone semitrasparente, realizzati dal tappezziere sui disegno dei progettisti, sono completati da una balza in velluto color ocra; un elemento decorativo simile, semplice e caratterizzante, si ritrova, in altra tonalità, anche nelle tende della camera. Gusto classico e contemporaneo trovano, nel living, un denominatore comune: una collezione di opere d’arte esposte nei diversi ambienti, appese a parete o appoggiate su piani e mensole. Oltre a dare una forte impronta agli spazi, ne sottolineano il carattere informale e li “sdrammatizzano”.

Nel soggiorno il mobile tv, basso e destrutturato in rovere laccato nero lucido a poro aperto, è realizzato su misura. La grande installazione a parete è opera della progettista; quadri e altreopere nella stanza sono di Blu, Openheim, Bodini, Cremonini, Napolitano.

Nel soggiorno il mobile tv, basso e destrutturato in rovere laccato nero lucido a poro aperto, è realizzato su misura. La grande installazione a parete è opera della progettista; quadri e altreopere nella stanza sono di Blu, Openheim, Bodini, Cremonini, Napolitano.

Profondità dilatate “ad arte”

Alle spalle della zona tv, la stanza sembra continuare oltre la parete: tutto merito di un’installazione artistica che ne modifica visivamente la profondità. Il foglio di carta da parati a taglio orizzontale, inquadrato dalla spessa cornice scura, è come se guadagnasse una terza dimensione grazie al motivo delle righe verticali. La superficie bianca è interrotta da sottili rami che la tagliano in più direzioni: l’idea è quella di completare in futuro l’opera con foto in bianco e nero di alberi così da accentuare l’effetto trompe-l’oeil di questo sfondo “in divenire”.

La chaise-longue è la L4 di Knoll, design Le Corbusier. Il divano dalle linee classiche è di Meridiani; pouf azzurri di Puff Milano. Il tappeto è di Besana Moquette.

La chaise-longue è la L4 di Knoll, design Le Corbusier. Il divano dalle linee classiche è di Meridiani; pouf azzurri di Puff Milano. Il tappeto è di Besana Moquette.

Un’icona evergreen in salotto

Lo stile della zona giorno deve molto al progetto d’interior che abbina senza censure soluzioni su disegno di gusto contemporaneo, complementi easy – leggeri e facili da spostare per cambiare lo schema della stanza – e pezzi di design dal forte valore storico e simbolico, tuttora di grande attualità soprattutto in un contesto “importante” come nel caso di quest’appartamento. Così, nella zona conversazione arredata con un mobile tv destrutturato, mini pouf colorati e divano dalle linee classiche, trova adeguata collocazione anche l’iconica chaise-longue di Le Corbusier nella tradizionale versione in cavallino. Progettata insieme ai due soci Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand alla fine degli anni ’20, è stata rivisitata negli anni ’60 da Cassina: ancora oggi, a distanza di quasi cento anni, appare estremamente moderna e non vede intaccata la sua bellezza; i suoi punti di forza sono nella semplicità della struttura in tubolare metallico e l’ergonomia della seduta, modellata proprio sulla forma del corpo disteso.

Il corridoio lungo e stretto che distribuisce gli ambienti a destra e a sinistra è un elemento importante, e non solo per ragioni strutturali. Tutt’altro che spazio perso, interpreta una modalità tradizionale di concepire gli spazi abitativi che suddivide le funzioni ed è efficace in un contesto in cui l’ampia metratura lo consente. Tanto più che il progetto prevede una zona giorno open space corrispondente a una concezione più contemporanea dell’abitare.

Nel soggiorno, a sinistra dell'imbocco del corridoio, la credenza in noce è un mobile di famiglia dei primi del '900. In fondo al percorso rettilineo, sottolineato dalla passatoia beige con bordo nero di Besana Moquette, la nicchia già esistente vicino all'ingresso è impreziosita da un quadro su fondo blu che ne mimetizza la profondità.

Nel soggiorno, a sinistra dell’imbocco del corridoio, la credenza in noce è un mobile di famiglia dei primi del ‘900. In fondo al percorso rettilineo, sottolineato dalla passatoia beige con bordo nero di Besana Moquette, la nicchia già esistente vicino all’ingresso è impreziosita da un quadro su fondo blu che ne mimetizza la profondità.

Nei diversi ambienti del grande appartamento un ribassamento minimo di soli pochi centimetri del soffitto con pannellature in cartongesso è la soluzione che ha permesso di alloggiare i nuovi impianti, da quello elettrico ai condotti del sistema di climatizzazione canalizzato. Il riscaldamento è invece centralizzato, con radiatori.

Il contributo estetico dell’arco

Sono tre all’interno del grande appartamento – due tra il living e la zona pranzo e uno a metà del corridoio – i passaggi interni ad arco evidenziati dall’assenza di serramenti; quello nel corridoio contribuisce a sottolinearne lo slancio verticale dovuto all’altezza elevata del soffitto, superiore a 350 cm. È stato l’intervento della progettista ad arricchire di una valenza estetica e decorativa le architetture esistenti: gli archi nei muri portanti sono stati infatti modellati e sagomati, ritoccandone e addolcendone le forme con tamponamenti in cartongesso in modo da renderli omogenei. Queste curve diventano così motivo ricorrente degli interni in sintonia con la componente “neoclassica milanese” del grande appartamento d’epoca.

Il living, con opere di Walker, Recalcati, Papagni, Malegori, Moretti, Arricò, Genghini, appoggiate sul pianoforte, sui ripiani della credenza e lungo il corridoio, diventa quasi spazio d'arte espositivo.

Il living, con opere di Walker, Recalcati, Papagni, Malegori, Moretti, Arricò, Genghini, appoggiate sul pianoforte, sui ripiani della credenza e lungo il corridoio, diventa quasi spazio d’arte espositivo.

Al centro della zona giorno del grande appartamento, la parete che divide il living dalla cucina è attrezzata a tutt’altezza con colonne fruibili sul lato della zona operativa: gli scomparti più alti sono raggiungibili grazie a una scala scorrevole di tipo professionale, simile a quelle utilizzate nei negozi. Ai lati di questo muro centrale-quinta divisoria, due passaggi offrono la possibilità di un percorso circolare tra gli spazi adiacenti.

Al centro della cucina il tavolo rettangolare lungo e stretto con struttura in rovere e piano di marmo Sahara nero è di IDM. Lo sgabello tondo con seduta in legno è un pezzo vintage. Nel sottofinestra, la mensola in marmo offre un pratico piano d'appoggio sopra il radiatore. Nella composizione, su disegno dei progettisti, le maniglie degli scomparti bassi sono in ferro con forma di corallo color blu; quelle delle ante alte sono in legno e madreperla, acquistate nei mercatini.

Al centro della cucina il tavolo rettangolare lungo e stretto con struttura in rovere e piano di marmo Sahara nero è di IDM. Lo sgabello tondo con seduta in legno è un pezzo vintage. Nel sottofinestra, la mensola in marmo offre un pratico piano d’appoggio sopra il radiatore. Nella composizione, su disegno dei progettisti, le maniglie degli scomparti bassi sono in ferro con forma di corallo color blu; quelle delle ante alte sono in legno e madreperla, acquistate nei mercatini.

L’eleganza dei metalli in più sfumature

In ogni ambiente del grande appartamento le soluzioni customizzate rispondono a precisi intenti dei progettisti: nella cucina semi indipendente l’utilizzo di finiture metallizzate per la composizione su disegno permette di ottenere un bel contrasto con i tratti classici originari dell’ambiente. Nei due blocchi della zona operativa, una verniciatura opaca color ottone brunito – realizzata sull’mdf grezzo con un prodotto speciale – personalizza i frontali; in abbinamento con i piani di lavoro in acciaio spazzolato antimpronta dà all’insieme un elegante tocco hi-tech.

La composizione su due lati è in legno con verniciatura effetto ottone ossidato; l'alzata tra basi e pensili è rivestita a specchio. Il forno multifunzione e il piano cottura a induzione sono di Hotpoint, come gli altri elettrodomestici da incasso. Il pavimento è rivestito da grandi lastre di gres porcellanato effetto cemento.

La composizione su due lati è in legno con verniciatura effetto ottone ossidato; l’alzata tra basi e pensili è rivestita a specchio. Il forno multifunzione e il piano cottura a induzione sono di Hotpoint, come gli altri elettrodomestici da incasso. Il pavimento è rivestito da grandi lastre di gres porcellanato effetto cemento.

Muratura e cartongesso

Non solo dal punto di vista stilistico, anche da quello progettuale il grande appartamento ha una doppia anima, classica e contemporanea. Lungo l’asse del corridoio, per gli ambienti a sinistra dell’ingresso, delimitati dal muro di spina, sono state conservate le porte  originali in legno e non sono stati apportati cambiamenti al layout. Per quanto riguarda la zona destra dell’appartamento – dove si trovano la camera singola, la cucina e parte della zona giorno – tutti i tavolati esistenti sono stati demoliti e ricostruiti, non più in muratura bensì in cartongesso; da questa parte del grande appartamento le porte, quando presenti, sono rasomuro e fanno tutt’uno con le pareti. La soluzione costruttiva “a secco” senza malta rivela ancora una volta tutti i suoi vantaggi in termini di semplificazione dell’intervento, che risulta meno invasivo e più rapido, particolarmente efficace in un contesto d’epoca come questo dove non si riparte da zero ma si conservano molti tratti esistenti.

Nell’ambiente che ospita la camera matrimoniale grande attenzione è prestata agli abbinamenti cromatici con sfumature nei toni del grigio e del marrone. Il colore della testiera del letto è ripreso dalla balza che completa i tendaggi in lino bianco e dai motivi botanici della carta da parati sull’anta dell’armadio.

Nella camera matrimoniale il letto tessile è su disegno, così come la lampada a sospensione con diffusore plissettato. L'anta dell'armadio è per metà rivestita con carta da parati modello Colibrì di Wall&decò.

Nella camera matrimoniale il letto tessile è su disegno, così come la lampada a sospensione con diffusore plissettato. L’anta dell’armadio è per metà rivestita con carta da parati modello Colibrì di Wall&decò.

In tutta la casa, a eccezione della cucina dove è stato impiegato il gres porcellanato, il pavimento è rivestito in parquet di rovere prefinito con finitura spazzolata opaca. Le doghe, che sono larghe 22 cm, alternano due diverse lunghezze: 220 cm e 180 cm a seconda degli spazi da coprire in modo da richiedere meno tagli. Così gli elementi, posati a correre, si adattano perfettamente alle superfici con un effetto di uniformità che mimetizza quasi del tutto le linee di giunzione.

Giocando con i riflessi

Non soltanto nei piccoli spazi, anche in un grande appartamento come questo l’utilizzo strategico degli specchi può contribuire a ottenere effetti sorprendenti e a moltiplicarne
la luminosità. Già abbiamo visto in cucina come il rivestimento a specchio dell’alzata tra basi e pensili possa raddoppiare visivamente le dimensioni della stanza. In camera lo stesso gioco vale per l’armadio a sinistra del letto: l’anta è rivestita per metà con una carta da parati a motivo naturalistico, per metà è invece specchiata; quando l’armadio è chiuso, questa fascia verticale riflette il tendaggio della finestra lasciando immaginare che ci sia un passaggio da attraversare.

Il bagno è arredato e allestito con l’intento di farlo somigliare più a un ambiente living che a uno spazio di servizio. Le finiture in laminato effetto abete spazzolato, le lampada con paralume in carta, le fotografie artistiche incorniciate appoggiate sul piano: ogni elemento della composizione concorre a far pensare a una madia del soggiorno piuttosto che a un mobile lavabo.

In bagno il mobile lavabo rivestito in laminato con finitura effetto legno e piano in vetro retroverniciato colore sabbia è di Cleaf. Le fotografie in bianco e nero incorniciate sono di Elisa Ratti. La lampada a sospensione con paralume plissettato realizzata su disegno è lo stesso modello della camera.

In bagno il mobile lavabo rivestito in laminato con finitura effetto legno e piano in vetro retroverniciato colore sabbia è di Cleaf. Le fotografie in bianco e nero incorniciate sono di Elisa Ratti. La lampada a sospensione con paralume plissettato realizzata su disegno è lo stesso modello della camera.

Nello studio, la parete della stanza con tavolo rotondo al centro è arredata da una libreria su disegno formata da scomparti a giorno a doppia altezza.

Nello studio, la parete della stanza con tavolo rotondo al centro è arredata da una libreria su disegno formata da scomparti a giorno a doppia altezza.

Indirizzi 

Besana Moquette, http://www.besanamoquette.com, Tel. 031/860113 • Cassina, http://www.cassina.com, Tel. 0362/3721 • Cleaf, http://www.cleaf.it, Tel. 039/2074 • Hotpoint, http://www.hotpoint.it, Tel. 0732/6611 • IDM, http://www.idmindustriadelmarmo.com, Tel. 035/910015 • Knoll, http://www.knoll-int.com, Tel. 02/72222932 • Leclettico, http://www.leclettico.it, Tel. 02/67079142 • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Meridiani, http://www.meridiani.it, Tel. 02/9669161 • Puff Milano in vendita su https://debou.it/it/designer/161-puffmilano-debou • Wall&decò, http://www.wallanddeco.com, Tel. 0544/918012 • Zara Home, http://www.zarahome.com/it, Tel. 02/8180081

Progetto: arch. Michela Genghini, #nonsoloprogetto, Milano, Tel. 02/49463456 – http://www.michelagenghini.com
Foto: Claudio Tajoli

Tratto da Cose di Casa numero di ottobre 2020

 

 

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