Freschi e funzionali, gli interni di 171 mq si sviluppano su tre livelli. Una così vivace distribuzione dello spazio sfrutta l’altezza della costruzione delineando zone separate anche se direttamente collegate. Centrale, il salotto al piano ammezzato è il fulcro dell’abitazione, che punta anche su soluzioni tecnologiche in grado di aumentare prestazioni e comodità.
Di nuova costruzione, l’edificio è stato pensato all’interno come una “scatola luminosa”: tutto è concepito per favorire la diffusione nell’intero volume della luce naturale che proviene dalle aperture laterali e da quelle poste sul tetto, limitando le divisioni nette alle sole stanze della zona notte all’ultimo piano. Ma non a scapito del comfort termico o della dispersione energetica, aspetti salvaguardati con serramenti a tenuta e vetri basso-emissivi. Un tale risultato di pieno equilibrio è merito del progetto d’arredo – improntato a un gusto contemporaneo con finiture total white – integrato in quello architettonico, che punta invece sulle variazioni di quota. Dislivelli colmati da una scala in muratura perfettamente mimetizzata nell’ambiente, grazie al colore bianco uniforme, con una struttura leggera e dinamica che la brillantezza della ringhiera in acciaio inox fa risaltare. Tutta la casa è ricca di effetti sorprendenti, grazie anche alle molte applicazioni domotiche che facilitano e modernizzano il vivere quotidiano all’interno di queste “mura domestiche”.
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- Il salotto è uno spazio open sotto il lucernario, affacciato sul living al piano terra e visibile anche dal livello superiore. Caratteristiche che lo rendono molto arioso e luminoso. Divano: modello Gaudì di Eraclesofà Mobile tv: People di Pianca a parete: rivestimento ecosostenibile e certificato per la bioedilizia in biopietra® modello Scaglia carsica colore bianco di Biopietra®.
- Il living si sviluppa longitudinalmente lungo il piano terra e utilizza così il doppio affaccio sul giardino. Organizzato in zona cottura e pranzo, rinuncia alle ripartizioni e anzi è arredato con pezzi coordinati per ottenere un tutt’uno. Uniforme anche il pavimento in gres porcellanato color antacite, che crea un bel contrasto cromatico di fredda eleganza con il bianco dominante. Tavolo: Luxury di Riflessi Sedie: Blunt di Zamagna Parapetto: di Wolfsgruber
La zona cottura è particolarmente organizzata e bene accessoriata, ma in maniera molto discreta perché gli elettrodomestici sono accuratamente integrati nell’arredo. Anche l’illuminazione è studiata per essere efficiente e d’impatto: in corrispondenza del piano di lavoro, un controsoffitto dimensionato ad hoc incorpora non solo la cappa a incasso, ma anche un doppio sistema di illuminazione, uno perimetrale e uno puntuale a led.
- La cucina si ispira agli ambienti di tipo professionale e ruota intorno alla grande isola centrale che integra tutta la zona di preparazione dei cibi, con lavello, piano cottura e ampia superficie di lavoro. Alle pareti, armadiature e colonne filo muro contengono anche gli elettrodomestici. Cucina: modello Scenery in vetro bianco di Scavolini Cappa: Cloud Nine di Elica
Il piano raddoppia in lunghezza
È la soluzione per avere un tavolo ampio, anzi un piano maxi, ma solo quando serve. In questo caso il modello di produzione scelto è rettangolare e si può allungare in più versioni, fino a raddoppiare la misura iniziale (da 160 a 320 cm), grazie a un meccanismo telescopico interno che permette alla struttura di “estendersi” con un sistema scorrevole facile da azionare. E le allunghe, cioè le porzioni di piano aggiuntive, sono contenute in un vano nascosto.
- Nella zona notte, che si trova al piano superiore, una moderna distribuzione riesce a creare una parte privata riservata alla camera matrimoniale. Dal disimpegno comune, infatti, si accede a un grande ambiente, organizzato in vani separati: bagno, cabina armadio, area letto. La camera occupa l’ultima porzione dell’ambiente notte, in corrispondenza della grande vetrata apribile sul terrazzo. Potendo contare sul vano guardaroba, l’arredamento si limita al letto – di produzione artigianale – e a pochi complementi, tutti con finitura colore bianco. Comò e comodini: coll. Obi Home di Mobilificio Santa Lucia Serramenti scorrevoli: infissi in alluminio ASS 50 di Schüco con vetri bassoemissivi di Saint-Gobain Glass
- Il bagno privato è arredato con elementi dal design ricercato che sottolinea il carattere personale dell’ambiente. Come l’angolo lavabo di gusto rétro, con mobile console di linea bombata, specchio incorniciato e accessori coordinati. arredo bagno: coll. Narciso di Eurolegno Radiatore rotondo: modello Flower Power di Ridea
- In bagno il rivestimento del pavimento è uniforme al resto della casa, quello per le pareti gioca invece sull’abbinamento tra il bianco lucido – che aumenta la luminosità – e gli inserti verticali contrastanti che riproporzionano l’eccessiva lunghezza dell’ambiente. Pavimento: Serie Fusion-Platinum di La Fabbrica Rivestimento pareti: Serie Crocotiles di Ceramiche Settecento Valtresinaro Sanitari: Collez. Sfera di Disegno Ceramica
Dettagli che stupiscono
Nei bagni della casa sono molte le soluzioni d’arredo a effetto scenografico. Spesso, come nel caso del radiatore a piastra rotonda e del miscelatore d’appoggio a cascata, si tratta di scelte che vanno pensate in fase di progetto o comunque prima dell’avvio dei lavori, perché richiedono i collegamenti agli impianti e modalità di installazione differenti da quelle standard. Occorre quindi predisporre la parte tecnica e questo può essere effettuato senza problemi durante la ristrutturazione o la nuova costruzione; più complicato e costoso, invece, intervenire a lavori ultimati.
Il piano terra interamente dedicato alla zona giorno risulta organizzato in tre parti: living, salotto (al piano ammezzato) e blocco servizi con locale studio adiacente; al centro, la scala che raggiunge il livello superiore. Ogni porzione di casa gode di luce e aria, perché lo schema distributivo è studiato anche in funzione delle aperture.
1 Ingresso – 2 Scala – 3 Pranzo – 4 Cucina – 5 Antibagno – 6 Bagno – 7 Studio
Anche al primo piano – zona notte con tre stanze e doppi servizi – è riproposta una divisione funzionale che organizza lo spazio in modo razionale, riservando alla camera matrimoniale una buona parte della superficie. Un disimpegno parallelo alla rampa distribuisce l’accesso ai locali, posti in successione.
1 Scala – 2 Disimpegno – 3 Camere singola – 4 Bagno – 5 Camera – 6 Bagno privato – 7 Cabina armadio – 8 Letto
Progetto: ing. Andrea Pelella, pdbingegneri@tiscali.it
Foto: Cristina Fiorentini