L’appartamento di 125 mq di impronta tradizionale è stato rinnovato con due obiettivi principali: aumentare la luminosità e trasformare la zona giorno in un open space multifunzionale. Il progetto si concretizza soprattutto attraverso soluzioni su misura che sono allo stesso tempo strutture architettoniche ed elementi d’arredo. Anche l’utilizzo delle superfici trasparenti contribuisce a una comunicazione visiva più diretta tra gli ambienti e li rende più luminosi. Particolare, e fortemente caratterizzato, è lo stile degli interni che si ispira al gusto nordico: al bianco dominante si alternano colori pastello, essenze chiare di rovere e multistrato di betulla e materiali naturali.
Opere murarie limitate a due sole aree della casa con demolizioni e costruzioni di pareti divisorie hanno permesso di rendere più funzionale la distribuzione interna, di ampliare il soggiorno e ricavare il secondo bagno, oltre che di organizzare meglio gli spazi di servizio. L’ingresso distribuisce ora la zona giorno open space, la cucina, uno degli ambienti di servizio, il ripostiglio, la lavanderia e anche la zona notte. Quest’ultima, introdotta da una porta scorrevole che dà accesso a un piccolo disimpegno, comprende la camera matrimoniale completa di cabina armadio, il bagno principale attrezzato con vasca e la stanza dei ragazzi. Quasi tutti gli ambienti affacciano su ampi balconi distribuiti su tre lati della casa.
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- Nella zona giorno lo spazio è disegnato dalle geometrie ben scandite di una composizione d’arredo minimal, a tinte soft. Il divano angolare rivestito in tessuto grigio ravvivato da cuscini senape dà le spalle alla vetrata; accanto, un pouf su disegno in feltro dalle linee squadrate e una poltroncina imbottita di design contemporaneo. Una boiserie in rovere naturale, stessa essenza del pavimento, riveste anche la parete. Vi è appoggiata una stufa caratterizzata dalla sobrietà nelle linee che denota un po’ tutto l’ambiente: è in acciaio con frontale in ceramica bianca. Si tratta di un modello a pellet che unisce dimensioni ridotte ed elevata efficienza. • Divano: FlexTeam • Poltrona: Husk di B&B Italia, design Patricia Urquiola • Stufa a pellet: Toba di Mcz • Lampada da terra: Parentesi di Flos, design Achille Castiglioni
In posizione centrale nella zona giorno aperta, il nuovo volume che racchiude il bagno assolve al contempo anche altre funzioni: scandisce infatti i passaggi tra living e cucina, definisce l’area della postazione studio e integra il mobile per la tv a uso del soggiorno.
1. Il blocco del bagno: La struttura, realizzata sfruttando due murature portanti esistenti di elevato spessore, è stata completata da tramezzi in legno su misura costruiti dal falegname: il volume non raggiunge l’altezza del soffitto, ma è chiuso in alto da una fascia perimetrale in vetro trasparente. Il bagno, accessibile attraverso una porta rasomuro tinteggiata di bianco come le pareti, ha una superficie di poco superiore ai 4 mq ed è stato attrezzato su due lati: da una parte sono installati i sanitari e il lavabo, mentre di fronte la forma della pianta definisce una nicchia in muratura larga 120 cm per il box doccia.
2. La postazione studio: di fianco al bagno, la forma a U delle murature forma una rientranza di circa 2 mq: spazio sufficiente per ricavare all’interno del soggiorno un angolo studio che, circondato da tre pareti, risulta ben definito rispetto al resto dell’ambiente. La postazione, arredata con uno scrittoio e moduli contenitori sospesi, realizzati su misura in multistrato di betulla, è illuminata lateralmente dalla portafinestra affacciata sul balcone.
- In soggiorno il vano in legno per la tv si integra nel volume in muratura. È evidenziato nelle sue dimensioni dalla finitura in legno chiaro, in contrasto con il bianco delle pareti e con il resto del mobile. Il pavimento è in legno massello di rovere trattato a olio, con un effetto opaco che lascia a vista le naturali venature della superficie. • Mobili su misura: Zetabi • Sedia zona studio: Flow Chair di Mdf • Parquet: Centro della ceramica • Quadro appoggiato a terra: Rime di Giovanni Lombardini
- Una mensola attraversa il living. Sopra il volume del bagno si innesta, perpendicolarmente, una struttura in multistrato di betulla che si estende da un lato all’altro dell’ambiente ed è utile per contenere ed esporre oggetti. Si tratta di una sorta di “fascia” che si va a inserire tra il soffitto e il blocco in muratura. È costituita da una lunga mensola suddivisa da elementi verticali – in laccato bianco e in cristallo trasparente – che formano dei vani a giorno di diverse larghezze.
- Nella zona pranzo il profilo lineare del tavolo e quelli stondati di sedie e lampada risaltano sullo sfondo grigio della parete in cemento spatolato, la cui matericità viene valorizzata dai faretti che la illuminano dall’alto. Nel living l’area del pranzo, accessibile dall’ingresso tramite una porta scorrevole, non ha soluzione di continuità con l’adiacente zona conversazione. Realizzato su misura in legno effetto corteccia, il tavolo è un modello allungabile che da rettangolare diventa quadrato: quando è aperto può ospitare fino a tre posti su ciascun lato. La sedie, che alternano il colore della scocca in materiale plastico, sono state disegnate negli anni ’50. • Tavolo: Zetabi • Sedie: Plastic Chair Daw di Vitra, design Charles & Ray Eames • Lampada da terra: Arco di Flos, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni
- Una veletta vetrata, realizzata su tre lati, completa nella fascia alta il volume multifunzione che contiene il bagno. Questo tamponamento trasparente, che copre l’altezza di circa 40 cm tra la terminazione della parete e il soffitto, ha una valenza sia tecnica sia estetica: oltre a lasciare filtrare la luce tra i due ambienti alleggerisce visivamente il blocco in muratura, dando l’impressione che non arrivi a tutta altezza.
- La cucina occupa un ambiente indipendente, collegato con il disimpegno d’ingresso tramite una porta scorrevole. È arredata con una composizione in linea che si sviluppa lungo la parete, lasciando libero lo spazio al centro per una seconda zona pranzo che si aggiunge a quella, più grande, del living: anche in questo caso sono stati scelti pezzi di design anni ’50. Bianco, laccato e corian: l’uniformità cromatica della composizione, in contrasto con il grigio della parete in cemento, si è ottenuta abbinando due diversi materiali: laccato opaco per le ante dei mobili e corian per il top. Il corian è un materiale composito di forte impatto estetico, resistente e versatile nelle applicazioni per i diversi ambienti della casa. • Programma cucina: Boffi • Tavolo da pranzo: Dining Table di Knoll, design Eero Saarinen • Sedie: Plastic Chair Daw di Vitra, design Charles & Ray Eames • Lampada a sospensione: Fresbee di Flos
- Gli ambienti della zona notte, arredati con semplicità, vedono protagonisti la stessa palette di colori pastello e lo stesso linguaggio stilistico “nordico” del living. E per avere una luce più diffusa, nella camera matrimoniale la tradizionale sospensione centrale si moltiplica: quattro semplici sfere che, disposte con regolarità, tracciano un quadrato. La camera è arredata con un letto tessile su disegno rivestito in tessuto blu, completato da un coordinato color écru. La poltroncina gialla sistemata ai piedi è la versione basculante nella stessa serie di quelle scelte per la zona pranzo e la cucina. I comodini sono nella nicchia: Alle spalle del letto una sorta di quinta in cartongesso realizzata su disegno separa lo spazio della retrostante cabina armadio da quello della camera. Nella struttura è integrata una nicchia a sviluppo orizzontale rivestita internamente in legno, posta ad altezza tale da fornire un comodo piano d’appoggio sopra la testiera. • Sospensioni sferiche: Ikea • Poltroncina: Plastic Armchair Rar di Vitra, design Charles & Ray Eames
- Nella zona notte si trova il bagno più grande, di circa 8 mq, concepito come spazio benessere e attrezzato con vasca freestanding. Sopra il mobile con lavabo da appoggio di forma ovale è fissata una mensola dove sono sistemati, leggermente inclinati, la specchiera e due stampe incorniciate. La parete è tinteggiata con smalto all’acqua impermeabile. La vasca sulla pedana: il bacino dal profilo sinuoso della vasca da bagno, completo di rubinetteria a colonna, è adatto per l’installazione a centro stanza. In questo caso poggia su un basamento in muratura alto circa 15 cm, che è stato rivestito in parquet come il pavimento: vuota all’interno, la pedana contiene le condutture di scarico dell’acqua.
- Il bagno adiacente la zona giorno è stato arredato con sanitari e lavabo di dimensioni ridotte. Il bacino del lavabo poggia su una struttura sospesa in metallo cromato che lascia tutto a vista. Lo specchio senza cornice è integrato nello spessore del rivestimento in piastrelle. Patchwork dietro il lavabo: la zona del lavabo è evidenziata da un rivestimento a tutta altezza in piastrelle fantasia sui toni del marrone e dell’azzurro, liberamente accostate. I motivi decorativi si ispirano a quelli degli azulejos, le tipiche mattonelle smaltate della tradizione portoghese. • Lavabo e bidet: Serie Square, mod. Smile di Ceramica Cielo • Piastrelle, formato 20×20 cm: Azulej di Mutina, design Patricia Urquiola
1 Ingresso – 2 Disimpegno – 3 Soggiorno – 4 Zona pranzo – 5 Camera matrimoniale – 6 Balcone – 7 Camera – 8 Lavanderia – 9 Bagno
Progetto: arch. Luca Gangemi Studio Ldac, Rimini http://www.ldac.it
Foto: Cristina Fiorentini