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Il tetto diventa un terrazzo da vivere molti mesi all’anno nella casa illustrata qui di seguito. Siamo nel centro di Livorno, dove un edificio degli anni ’30-’40 ospita l’abitazione composta da due livelli fuori terra, un piano interrato (ad uso cantina) e una terrazza di copertura.
Con un progetto globale che ha riguardato tanto la parte strutturale quanto l’interior design, la casa è stata completamente trasformata, valorizzando i non pochi punti di forza della costruzione, primo fra tutti lo spazio outdoor sulla sommità della casa.
Il risultato è originale e personale ed esprime una concezione innovativa dell’architettura residenziale, rispondendo anche alle esigenze dei committenti. Ambienti comunicanti e colori caldi caratterizzano la zona giorno, mentre la parte notte è privata e raccolta. Tante le soluzioni di creatività custom made.
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Il progetto della casa di 150 mq con terrazzo sul tetto
Lo studio di progettazione incaricato ha seguito ogni aspetto della ristrutturazione, dal concept alla realizzazione. Al momento dell’intervento, l’immobile si presentava privo di elementi di pregio e con una distribuzione degli spazi scarsamente funzionale: gli ambienti erano nettamente separati, la terrazza di copertura era difficilmente accessibile e i bagni, benché due, erano all’interno della stessa stanza. Gli architetti, durante i primi sopralluoghi, hanno cercato di cogliere le particolarità di questo immobile: alcuni tipi di pavimento, i soffitti alti, la grande terrazza di 140 mq (incompleta) con accesso da una piccola e scomoda scala esterna posta sul retro dell’edificio. L’esigenza dei clienti, come priorità, era quella di dedicare il primo piano al nucleo abitativo, ricavando tre camere, due bagni e un’ampia zona giorno composta da area relax, sala da pranzo e cucina abitabile.
In formati extra large
Al piano residenziale, a destra della scala si apre il soggiorno: un ambiente di 18 mq con doppia esposizione e affaccio su un’ampia, prima terrazza (che si aggiunge a quella posta in copertura) e destinato all’angolo conversazione-relax. Vi è sistemato un comodo sofà angolare, rivolto verso il maxi schermo tv fissato direttamente a parete. Dalla parte opposta, in posizione centrale sul muro, la grande libreria sospesa in bacchette di ferro. Pochi elementi d’arredo, dunque, che lasciano apprezzare lo spazio, di sera valorizzato dalle luci d’effetto alloggiate nei profili décor in gesso.
Zona pranzo con pezzi di design
La zona giorno è valorizzata da arredi contemporanei che si armonizzano creando un insieme “classico” per rigore ed eleganza. Sala da pranzo e cucina comunicano attraverso una grande apertura realizzata nel tramezzo.
Tratto comune ai due ambienti, come pure al salotto, è l’arredamento di design che punta su pezzi d’eccellenza e l’illuminazione generale, con strip led posizionate all’interno delle cornici in gesso che ornano le sommità delle pareti e ne riproporzionano l’altezza.
Profili e cornici: bianchi su parete tortora, un classico di gusto contemporaneo
Gemella della parete del corridoio, quella posta tra l’ambiente pranzo e la cucina presenta elementi decorativi di ispirazione tradizionale: le cornici tinteggiate di bianco opaco applicate al muro disegnano infatti una boiserie che spicca sul color tortora della muratura.
Per impreziosire e decorare le pareti, fregi e listelli sono la soluzione ideale perché permettono di creare raffinate scenografie in nuance o a contrasto. Un ritorno al passato, dunque, ma con gusto estetico e semplicità d’uso tutti contemporanei. Un tempo questi elementi erano in gesso o legno, pesanti e non semplici da applicare. Grazie ai materiali attuali, soprattutto polisterene o pvc nel caso di sviluppi lineari, sono leggeri e si incollano al muro con agio. In più, forniti grezzi, ovvero solo con una mano di primer, possono essere rifiniti in opera secondo il progetto d’interior. In questa casa sono stati utilizzati profili della Collezione Orac Decor di Bianchi Lecco, in Duropolymer® (polistirene ad alta densità). Nella misura L 200 x P 1,2 x H 2,5 cm, al pezzo costano 7,60 euro.
Portone, boiserie e portali
Una nuova porta, grande, in vetro e ferro tinteggiato nero opaco (reinterpretazione di quella originaria) porta al corridoio di accesso al nucleo dell’abitazione, al primo piano.
Lo spazio, decorato con stucchi che creano un effetto boiserie, disimpegna i vari ambienti della casa, con passaggi ricavati direttamente nell’armadio all over che corre a ridosso del muro.
Tre grandi portali, infatti, che seguono la profondità del mobile e sono evidenziati da una tonalità scura e da illuminazione puntiforme, sottolineano il collegamento alle varie stanze. Sono di realizzazione artigianale.
Armadi-parete da copiare
Nell’ottica di mantenere una certa pulizia formale negli interni, valorizzando volumi architettonici ed elementi di design, i progettisti hanno fatto largo uso di armadiature a tutta parete, nelle stanze e negli spazi di passaggio o di servizio. È una soluzione d’arredo sempre valida tanto per contenere quanto per nascondere tutto ciò che non si desidera lasciare a vista, elettrodomestici compresi. Naturalmente alla differente funzione corrisponde un’altrettanta variazione di dimensioni e composizione. In questa casa, i progettisti si sono affidati al modello Poker di Alf da Fré, adattato di volta in volta. Al colore della finitura di questi mobili, una tonalità tortora, è stata poi abbinata la tinta delle pareti, arricchite da profili bianchi.
Come raccordare materiali
Quando in una casa si differenziano i pavimenti tra le stanze, per avere un buon risultato occorre prestare attenzione allo spessore dei rivestimenti da raccordare, perché non ci siano salti di quota che, benché minimi, sono fastidiosi (anche alla vista) e oltretutto pericolosi. È anche vero che pochi millimetri di differenza possono essere pareggiati durante l’applicazione a terra da mano d’opera esperta, soprattutto nel corso di una ristrutturazione totale in cui è possibile “giocare” con massetto e collanti. Tornando alla scelta, va tenuto conto anche della natura dei materiali e del loro comportamento fisico nel tempo in base alle condizioni climatiche indoor. Nell’accostare parquet e piastrelle, per esempio si dovrà porre maggiore attenzione al raccordo se più doghe battono sulla pavimentazione in ceramica, anziché una sola posata con il lato lungo.
Listelli di legno a tutta altezza: una testiera per il letto che protegge e decora il muro
Dal lato opposto della zona giorno troviamo i primi due ambienti notte ai quali si accede direttamente dal corridoio, mentre un terzo è disimpegnato da un locale di servizio.
La prima è una cameretta, rifinita con colori soft pastello, l’altra è la camera padronale nella quale spicca l’importante testata a tutt’altezza che integra anche piani d’appoggio.
A terra, il bellissimo pavimento in legno, con elementi posati secondo la geometria detta “a spina ungherese” che si differenza da quella a “spina di pesce”, più semplice, per l’inclinazione dei listelli.
Bagno classico rivisitato
Il bagno principale è caratterizzato da un prezioso pavimento décor preesistente che ha fatto da denominatore per il progetto d’interior dell’ambiente.è stato rimosso con cura, per poter permettere la realizzazione dei nuovi impianti, e nuovamente posato seguendo il disegno originario. Vi è stato abbinato un rivestimento bianco 3D per la parete del lavabo e una tinteggiatura grigio antracite per quella della vasca: scelte sofisticate come quella dei complementi e della rubinetteria, secondo criteri estetici che non considerano più i bagni in veste solo funzionale.
Bianco, nero e…
Proseguendo lungo il corridoio si accede al disimpegno arredato con il mobile lavanderia e, da qui, alla terza camera e al secondo bagno. Questo è un locale di dimensioni contenute, ma di grande appeal: caratterizzato dal più classico bianco/nero, è addolcito da una tinteggiatura in azzurro polvere. Il rivestimento a terra, con piastrelle di ceramica dal formato di tradizione posate a correre, prosegue a parete con una diversa geometria, soluzione che lo rende meno scontato.
Una pergola bioclimatica per il terrazzo
Una pergola bioclimatica è un sistema evoluto per ombreggiare gli spazi esterni con una copertura dotata di lamelle frangisole orientabili, a mano, tramite un telecomando o un sistema di automazione.
Questo particolare, che differenzia le bioclimatiche dalle pergole tradizionali, permette di regolare e adattare la copertura alle diverse esigenze nel corso della giornata e al mutare delle condizioni atmosferiche, anche le più impercettibili, e con il minimo dispendio energetico.
Con le lamelle in rotazione leggermente aperta, si favorisce una brezza sottile e piacevole e si blocca la luce diretta del sole; quando sono chiuse, queste riparano dalla pioggia (e l’acqua defluisce nei pluviali integrati). In più, molti modelli si possono ulteriormente accessoriare, integrando chiusure laterali per ottenere un effetto ombreggiante nei mesi più caldi oppure vetrate per non perdere il vantaggio della vista sull’esterno nei mesi freddi. E in quanto sistema di schermatura solare, dà diritto alla detrazione del 50% sulla spesa sostenuta.
Nella casa, alla terrazza posta sulla copertura, si arriva tramite la nuova porzione di rampa interna inserita con la ristrutturazione. Lo sbarco avviene all’interno di una bussola vetrata che dà luce al vano scala.
Lo spazio è sfruttato in gran parte con una pergola bioclimatica (di Gibus) che valorizza la superficie outdoor e, soprattutto, ne permette l’utilizzo confortevole per molti mesi all’anno. Caratteristica di questa e di tutte le altre terrazze della casa è il parapetto in listelli di ferro zincato tinteggiati in nero opaco, realizzato artigianalmente su disegno.
L’ampia pergola delimita e protegge due zone funzionali en plein air, una per il pranzo, una per il relax, arredate con mobili di gusto contemporaneo in raffinate nuance acromatiche.
Indirizzi
• Bianchi Lecco, http://www.bianchilecco.it • Caccaro, http://www.caccaro.com • Ceramica Cielo, http://www.ceramicacielo.it • Ceramica Galassia, http://www.ceramicagalassia.it • Gibus, http://www.gibus.com • Ikea Italia Retail, http://www.ikea.com • Listone Giordano, http://www.listonegiordano.com • Miniforms, http://www.miniforms.com • Mirage, http://www.mirage.it • Modulnova, http://www.modulnova.it • Mogg, http://www.mogg.it • Ritmonio, http://www.ritmonio.it • Vibia, http://www.vibia.com • Wow Design, http://www.wowdesigneu.com
Progetto: MODO architettura + design, Livorno e Milano, http://www.modoarchitettura.com
instagram: modo_architettura, facebook: modoarchitettura
Foto: Antonio Hant Corallo
Tratto da Cose di Casa di settembre 2020
Scegliere le finiture per pavimenti e pareti
- Pavimenti esterni in continuità con gli interni
- Raccordare pavimenti diversi
- Nuovo pavimento sovrapposto a quello esistente
- Boiserie: tradizionale o alternativa?
- Fai da te: decorare la parete con il washi tape