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Un tipico baglio siciliano, masseria a corte con cinta muraria nella campagna trapanese, diventa una comoda abitazione per una giovane coppia: tre volumi collegati da una struttura in ferro e vetro, con copertura calpestabile in legno, a cielo aperto. Interventi lineari risolti nel solco della tradizione locale si accompagnano a scelte cromatiche calde e mediterranee, come il rosa acceso degli esterni e il tutto bianco dei muri interni con pavimenti in cemento levigato. I tetti piani coprono gran parte degli spazi, a eccezione della porzione al piano superiore (in corrispondenza della camera da letto e dell’area con angolo relax), che ha falde in legno con antichi coppi recuperati. Un intervento esemplare di riqualificazione rispettosa del paesaggio e, al tempo stesso, di grande contemporaneità e funzionalità degli spazi. Non ultimo, tutto l’insieme delle opere è distinto da costi contenuti.
Il progetto di riqualificazione della porzione di baglio storico ha interessato una superficie interna di 200 mq con 210 mq di giardino e corte. L’intervento ha privilegiato il dialogo tra la forma tradizionale e il paesaggio, consolidando le strutture e ampliando le aperture sulle facciate verso la corte e l’esterno. I volumi si aprono al piano terra intorno a uno spazio centrale che fa da cerniera tra i vari ambienti. La ristrutturazione ha mantenuto i tre corpi principali, uno a tre piani e due laterali mono-piano, connessi al piano terra da una struttura leggera in vetro e ferro. I lavori più impegnativi hanno interessato le fondazioni, le murature portanti, il consolidamento e l’impermeabilizzazione dei solai intermedi e di quelli di copertura, la parziale sostituzione di travi in legno. Si è resa necessaria, inoltre, la creazione di nuove aperture con serramenti ex-novo. All’esterno, la metà dell’intonaco risultava assente o compromessa: questo ha offerto l’opportunità di usare nuovi materiali traspiranti, rinnovando i colori tradizionali. I tetti a falde con struttura in legno, infine, sono stati coperti dagli antichi coppi recuperati. Sul fronte dei lavori interni, oltre al rifacimento di bagni e cucina, l’opera principale ha riguardato la costruzione di una scala metallica collegata ai solai, per raggiungere i piani superiori
Costo ristrutturazione + arredo: 250.000 euro
Il patio interno
Il patio interno, luminoso e “segreto”, ha i muri portanti in mattoni di tufo tinteggiati in rosa intenso mediterraneo. La ristrutturazione ha mantenuto il disegno degli edifici a corte tipici dei bagli e delle masserie locali, con i volumi abitativi che si affacciano sullo spazio a cielo aperto. Sul muro frontale è visibile il portone d’ingresso in legno massello, mentre dall’apertura sul lato destro si accede alla cucina con l’area pranzo (tutti i serramenti sono di Schüco). La pianta dell’edificio si completa con il corpo sul lato sinistro, che ospita i servizi e, alle spalle, con il volume che dal soggiorno sale ai due piani superiori.
Pareti in tufo rasate e intonacate, pavimento in cemento
L’intervento di ristrutturazione ha previsto di rasare internamente tutte le pareti, costruite in tufo siciliano, impiegando intonaci di forte copertura. Nel soggiorno, la tinteggiatura in bianco totale ben si accosta ai pavimenti in cemento levigato, successivamente trattato con silicati di litio (di Floor Solution): sistema che consente un notevole abbattimento dei costi – rispetto alla posa di ceramiche o parquet – e restituisce l’aspetto tipico dell’architettura rurale siciliana in chiave contemporanea. In soggiorno, alle spalle del divano, un gradino in pietra locale conduce all’avvio della scala in lamiera piegata, con tiranti di sostegno che formano il parapetto verticale dall’effetto di schermatura leggera.
La scala in lamiera piegata
La rampa che collega i due piani superiori del baglio ristrutturato è un’opera su disegno del progettista. È stata realizzata artigianalmente da Metaltech in lamiera piegata, zincata a caldo e verniciata nera. Le due rampe di 15 gradini l’una hanno una larghezza di 90 cm che ne consente un utilizzo comodo. Attraverso un sistema di tiranti verticali in ferro, la scala è appesa ai solai in legno dei due piani, non andando così a gravare sulla muratura portante in blocchi di tufo (detti “conci” nella zona del trapanese, dove il tufo è di tipo particolarmente compatto).
Costo scala in lamiera piegata 4.000 euro
Come recuperare un baglio
Costruzione tipica siciliana, il baglio distingue un tipo di edificio a corte, completato su strada da una cinta muraria. Il termine ha origini miste: per gli storici è la traduzione italiana del siciliano “bagghiu”, dal latino baiulus, un palo di rinforzo in legno piantato a terra, a formare una palizzata a scopo difensivo. In tempi più recenti, con baglio si indica anche il cortile interno delle masserie, mentre nella provincia di Trapani ha il significato di “fortino”, ma senza assumere la connotazione di castello. In sostanza, si tratta di una fattoria circondata da mura, con ampio cortile centrale. Si trovano spesso bagli abbandonati, che si prestano a recuperi funzionali e costruttivi. Raramente, però, se ne possono salvare porzioni significative, data l’assenza di decori di pregio e il cattivo stato di manutenzione: più facile la costruzione ex-novo delle parti malmesse, tenendo la stessa volumetria e procedendo con la ristrutturazione dei locali più sani. Consigliabile: progettare nuove aperture sui lati esposti verso il paesaggio e aggiungere ampie portefinestre sulla corte.
Nel corpo principale del complesso, l’unico con due piani fuori-terra, il primo livello è occupato dalla camera da letto. La stanza gode dell’affaccio sul paesaggio tramite un’apertura che dà sul camminamento in doghe di legno della struttura esterna di collegamento. Nell’ambiente, alcuni mobili contenitori sono posizionati in modo da definire una sorta di cabina armadio open. Da qui si accede al bagno dotato di un ampio box doccia. Il soffitto a una falda ha travi di legno a vista che caratterizzano gli interni.
Il bagno con piastrelle nere e specchio a tutta parete invisibile, senza cornice
Soggiorno in balconata
Una seconda rampa porta alla stanza-balconata, con balaustra in ferro: una sorta di “poggiolo” panoramico, per momenti di lettura e meditazione, da cui godere la vista del paesaggio, con la luce mutevole delle giornate siciliane (grazie a due finestre gemelle aperte sul muro cieco). Su un lato, è stato ricavato un locale di servizio completo di finestra propria.
La struttura portante di tufo, con spessori variabili dai 30 ai 60 cm, ha imposto opere di consolidamento mirate per i solai esistenti, che sono stati sostituiti con i nuovi, in legno. Quelli intermedi hanno travi di lamellare murate con connettori d’acciaio, un tavolato, un massetto con rete elettrosaldata e una guaina impermeabilizzante. Per i solai di copertura, sopra la trave: primo tavolato con guaina, pannello coibentante, secondo tavolato con guaina, coppi e sottocoppi. Fa eccezione il solaio sul corpo dei servizi, dove è stato rimosso l’eternit, regolarizzata l’altezza media per non aumentarne la cubatura e fatto un solaio piano in latero-cemento.
Indirizzi fornitori
• Arrital, arrital.it, Tel. 0434/567411 • Ceramiche In, ceramichein.com, Tel. 0923/25207 • Connubia, connubia.com • Edil Legno, http://www.edillegno.net, Tel. 0924/45231 • Ergogreen, ergogreen.it, Tel. 0362/540961 • Fenix®-Arpa Industriale, fenixforinteriors.com, http://www.arpaindustriale.com • Flos, flos.com • Ceramica Flaminia, ceramicaflaminia.it, Tel. 0761/542030 • Floor Solution, floorsolution.it, Tel. 091/2745970 • Fratelli Mauro, fratellimauro.com, Tel. 0923/535811 • Impresa Mastrantonio, Tel. 0923/554888 • Infiniti, infinitidesign.it • Metaltech, Tel. 340/6800675 • Mulè Arredamenti, mulearredamenti.com • Nikita, nikitasrl.it • Pianca, pianca.com • Schüco Italia, schueco.com • Tapis D’Orient, tapisdorient.it
Progetto: Salvatore Oddo Architetto Erice (TP), Tel. 327/0390288 http://www.salvatoreoddoarchitetto.it
Foto: Benedetto Tarantino
Tratto da Cose di Casa numero di luglio 2021