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Nella zona nord-est di Milano, in passato punteggiata da piccole fabbriche e laboratori artigianali, negli ultimi decenni è cresciuto un quartiere residenziale ormai considerato meno periferico. In un lotto riqualificato, che ha cambiato fisionomia e destinazione d’uso, sorge l’edificio in cui si trova l’abitazione su due piani fotografata in queste pagine. Il progetto si è sviluppato in due tempi: la definizione del layout è avvenuta in fase di ricostruzione del complesso, con un’impronta lineare e una prevalenza del total white nelle finiture. In seguito si è intervenuti con un sofisticato relooking che ha introdotto una palette cromatica decorativa, giocata sul blu e giallo senape, distribuita nei vari ambienti in modo creativo e caratterizzante. Senza apportare modifiche alla distribuzione – ancora perfettamente funzionale, articolata su due piani collegati da una scenografica scala in legno e vetro – anche gli spazi sono stati personalizzati con soluzioni su misura.
Foto
Il progetto del loft
L’edificio, nell’area dell’ex fabbrica, è stato demolito e ricostruito con unità immobiliari concepite modello loft. In questa, di circa 90 mq su due livelli, la definizione del layout è avvenuta in fase di costruzione. Il piano d’ingresso, più grande, è occupato dalla zona giorno e dalla cucina e sopra ci sono le due camere. La pianta ha forma trapezoidale, con una parete perimetrale obliqua che determina una leggera irregolarità su un lato, in corrispondenza del soggiorno e delle stanze al livello superiore. Al centro del volume, sfruttando la zona a doppia altezza del living, la nuova scala a giorno è stata lasciata completamente a vista.
L’appartamento fa parte di un complesso nell’area dell’ex fabbrica della Coca Cola riqualificata, nella periferia Nord-Est di Milano: una zona in origine industriale, via via convertita in residenziale. Gli edifici, con unico ingresso e diverse scale interne, si sviluppano a rettangolo intorno a un giardino privato. Ogni appartamento è concepito come loft e sviluppato su due piani; serramenti e alcuni tratti architettonici si rifanno a questa tipologia edilizia, di richiamo alle origini del luogo. Le unità immobiliari erano state in un primo tempo accatastate nella categoria C3 come laboratori. Si è proceduto in seguito al cambio di destinazione d’uso e le abitazioni sono state acquistate al grezzo da privati che hanno poi provveduto in autonomia alla definizione del layout e alla scelta di materiali e finiture.
- Il mini corridoio dell’ingresso introduce la zona a doppia altezza del volume, dove sono collocate l’area living e la scala che porta al piano superiore.
- La cucina a vista occupa, all’interno dell’open space, il lato più corto e cieco del trapezio, opposto a quello con il tavolo da pranzo e gli affacci esterni. L’isola multifunzione centrale divide la zona operativa dal pranzo
- Gli spazi di servizio sono gli unici indipendenti al piano d’ingresso della casa. Il volume a pianta rettangolare che integra il bagno (con vano wc separato) e l’adiacente lavanderia è sistemato tra l’ingresso e la zona cottura.a scomparsa.
- Il piano superiore dell’abitazione, occupato dalla zona notte, non copre interamente il livello sottostante: allo sbarco della scala, gli ambienti si sviluppano a elle intorno al volume centrale a doppia altezza. Le porte scorrevoli a scomparsa permettono di recuperare centimetri preziosi nei passaggi.
- All’arrivo della scala il corridoio-disimpegno a elle distribuisce la camera matrimoniale e la singola, adiacenti lungo il lato obliquo. Dall’altra parte, il bagno è preceduto dalla lavanderia.
- Nella camera matrimoniale di fronte al letto il lato più difficile con la parete perimetrale obliqua, è stato sfruttato per ritagliare la cabina armadio, chiusa da una porta scorrevole
Pavimento in resina
In tutto il piano d’ingresso, la pavimentazione è in resina cementizia autolivellante, di colore grigio naturale. È stata posata manualmente a spatola in tre mani per uno spessore totale di soli pochi millimetri. In questo caso, il prodotto è stato steso direttamente sul massetto, adeguatamente preparato con un primer aggrappante. Una volta asciugata, la superficie risulta uniforme, morbida al tatto e priva di giunzioni: un rivestimento particolarmente adatto a questi ambienti in quanto richiama l’origine industriale del luogo.
Scala con gradini bianchi a giorno e parapetto in vetro
I due piani del loft sono collegati da una rampa lineare a vista, posizionata nella zona a doppia altezza del soggiorno. Nella struttura autoportante della scala, le “mensole” a giorno dei gradini in mdf laccato bianco sono inserite a sbalzo nel muro, a distanza regolare. Per consentire alle pedate, di circa 120 cm di larghezza, di reggere il peso del calpestio, la parete (quella che delimita il bagno e il guardaroba all’ingresso) è stata realizzata in blocchi forati di Poroton®, un laterizio alleggerito; il muro così è portante, con uno spessore di circa 15 cm, superiore quindi a quello di un normale tramezzo. Oltre che alla muratura, i gradini sono ancorati con viti al parapetto in cristallo che chiude la scala sulla destra; quest’ultimo, a sua volta portante, è formato da due lastre accoppiate e imbullonate tra loro ed è fissato a pavimento.
Cucina con isola bianca
Anche la cucina è stata realizzata su misura. L’isola centrale è stata posizionata in modo da favorire un funzionale percorso circolare nell’open space, tra zona cottura e pranzo
Zona pranzo in bianco e blu
Come era il soggiorno cucina prima
Nella zona giorno, il punto di partenza del progetto decorativo è stato quello di intervenire cromaticamente in modo deciso. Gli ambienti neutri e rifiniti in bianco non incontravano più il gusto dei proprietari che li desideravano più personali. Le note di colore sono state introdotte da macro pennellate in blu di Prussia e da cerchi color senape pieni e compatti, realizzati con idropittura senza necessità di effettuare alcuna preparazione del fondo. Alcune campiture blu sono state stese con successive velature, utilizzando un colore molto diluito con acqua.
Il tocco finale è dato da “bacchette” ottone che aggiungono colpi di luce. La distribuzione degli elementi è stata accuratamente studiata utilizzando l’app Procreate, simulatore che si può scaricare su i-Pad.
Salendo al piano superiore si accede alla zona notte dove, disimpegnati da un corridoio, ci sono due camere e un bagno che affaccia con un taglio vetrato sul soggiorno sottostante. Filo conduttore tra i due livelli dell’abitazione sono gli inserti in blu che, oltre che sulle pareti del living, ritroviamo nella camera matrimoniale: nella fascia alta che corre lungo il perimetro e anche all’interno della cabina armadio, a soffitto e a parete. La stessa tonalità è richiamata anche in alcuni dettagli delle finiture.
In camera, letto tessile con retrotestiera su disegno
Nella camera matrimoniale il letto tessile con retro testiera imbottita divisa in due è stato realizzato sul disegno del progettista da Francesco Crippa.
La cabina armadio chiusa da un tramezzo e da una porta scorrevole a scomparsa
La cabina armadio, all’interno della camera matrimoniale, occupa il volume sul lato di fronte al letto, lungo il muro perimetrale obliquo. Frontalmente è delimitata da una parete in cartongesso ed è chiusa da una porta scorrevole vetrata. La trasparenza del pannello mette in risalto un’importante caratteristica del guardaroba, quella di essere finestrato: la luce filtra così nella stanza che ha un’apertura anche sul lato ortogonale e gode praticamente di una doppia esposizione.
La camera dei ragazzi
Disimpegno con lavanderia nascosta da una tenda
Al piano superiore il disimpegno integra, nella zona di passaggio, una parete-lavanderia compatta che anticipa il bagno. Tutto si concentra in meno di due metri: lavatoio, lavatrice e armadio-ripostiglio possono essere nascosti da un tendaggio coprente quando lo spazio di servizio non viene utilizzato.
Il bagno con parquet e vasca freestanding
Il bagno della zona notte, al piano superiore come le camere, è l’ambiente di servizio principale della casa. L’aspetto decorativo di questo spazio wellness, con vasca freestanding e sanitari sospesi dal design bombato, è risolto con accostamenti materici e cromatici di grande effetto. Il pavimento è in parquet di rovere sbiancato e a parete si alternano tonalità pastello grigie e rosa che ruotano intorno alla composizione di piastrelle in rilievo
Pietra lavica sulla parete di fondo
La parete di fondo del bagno è rivestita con lastre in questo materiale di grande pregio. La composizione, che accosta pezzi con diverse sfumature di grigio, non copre l’intera superficie, ma è inquadrata da una cornice rosa di muro che fa risaltare l’elevato spessore della pietra lavica. Di origine siciliana, questa roccia depositata a valle dopo l’eruzione e compattata per secoli, è estratta nelle cave alle pendici dell’Etna. Per sua natura ha un colore grigio chiaro ed è molto porosa. Per aumentare la resistenza della pietra e impermeabilizzarla, rendendola adatta anche per rivestimenti di ambienti umidi come bagni e cucine, ha subìto un inedito trattamento basato sulla cottura in forno ad alte temperature. Questo processo, oltre a migliorare le caratteristiche tecniche, permette anche di modificare l’estetica e di ottenere diverse sfumature cromatiche, dal grigio al nero assoluto. La pietra lavica può essere sottoposta a quattro “curve” di cottura, da 1000 °C fino a 1300 °C: più la temperatura è elevata, più il materiale si scurisce e diventa impermeabile e resistente. Un altro processo permette di decorare le superfici, anche con tonalità diverse: a questo scopo vengono utilizzate polveri di vetro ricavate dal recupero dei tubi catodici di vecchi computer e televisori; il fissaggio della decorazione avviene attraverso un’ulteriore cottura. Le lastre, prima della posa, sono infine trattate con un prodotto idrorepellente. La complessità della lavorazione fa sì che la pietra lavica abbia costi più elevati rispetto ad altri materiali naturali di rivestimento.
Indirizzi fornitori casa
• Agape, http://www.agapedesign.it, Tel. 0376/250311 • Antonio Lupi, http://www.antoniolupi.it, Tel. 0571/586881 • Archiforlittle, archiforlittle.com • Bagni Rex, bagnirex.it, Tel. 334/9956078 • Baleri, http://www.baleri-italia.it, Tel. 035/2054611 • Casamance, http://www.casamance.com • Design Republic, http://www.designrepublic.com, Tel. 02/58101713 • Elitis, elitis.fr • Fazzini, http://www.fazzinihome.com, Tel. 0331/263127 • Fenix, http://www.fenixforinteriors.com • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Francesco Crippa, http://www.crippatappezziere.it, Tel.0362/919240 • Ideal Work, http://www.idealwork.it, Tel. 0423/4535 • Ikea, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • IVV, http://www.ivvnet.it, Tel. 055/944444 • Jab, http://www.jab.de • La Calce del Brenta, http://www.lacalcedelbrenta.it • Loris Borgonuovo, http://www.borgonovoloris.it, Tel. 0362/504762 • MDF Italia, http://www.mdfitalia.com • Mirabello Carrara, shop.mirabellocarrara.it, Tel. 0362/1980147 • Moroso, http://www.moroso.it, Tel. 800/016811 • Mottura, http://www.mottura.com • Neff, http://www.neff-home.com, Tel. 800/522822 • Nemo Lighting, http://www.nemolighting.com, Tel. 0362/372493 • Nero Sicilia, nerosicilia.group, Tel. 0932/963254 • Novalinea, novalinearredo.it, Tel. 0421/463611 • Sans Tabu, sanstabu.com, Tel. 035/17081773 • Sikkens, http://www.sikkens.it, Tel. 800/826169 • Sitap, http://www.sitap.it, Tel. 0523/519044 • Taif Texarredo, http://www.texarredo.it, Tel. 039/9274404 • Tesi, Tel. 02/89124200 • Trapa, http://www.trapa.at • Valdama, http://www.valdama.it, Tel. 0761/540709 • Villeroy & Boch, http://www.villeroy-boch.it, Tel. 02/6558491
Progetto architettonico, direzione lavori e sicurezza cantiere: AP Projects, Milano, http://www.approjects.it
Progetto d’interni: arch. Mirko Pancaldi, Studio Pancaldi Barbella, Milano, http://www.pancaldibarbella.com
Foto: Cristina Galliena Bohman
Styling: Laura Mauceri
RFZ 0323