80 mq: una casa per due, perfetta per fare inviti

La metratura della casa è stata dedicata per la maggior parte alla zona giorno ampia e luminosa. Pensata per ricevere spesso gli amici, con cucina a vista e terrazzo al piano, ha due i bagni e una camera.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Studio Arcoquattro Architettura, Fotografa Cristina Fiorentini
Pubblicato il 11/09/2013Aggiornato il 07/08/2018
80 mq: una casa per due, perfetta per fare inviti

Demolito e ricostruito completamente, lo spazio del sottotetto è diventato un grande bilocale ben organizzato, valorizzato dall’ampio terrazzo panoramico. Nella zona giorno open space i rivestimenti in teak mettono in risalto un arredo essenziale che include diversi pezzi di design contemporaneo.
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  • L’ingresso dell’abitazione immette direttamente nel living aperto che si prolunga verso l’esterno con un terrazzo arredato come un secondo salotto. L’ambiente interno, uniformato dai rivestimenti e dalle finiture in teak, integra soggiorno, zona pranzo e cucina a vista, delimitata da un blocco a isola. Nell’area conversazione, tra il divano e la poltrona in pelle bianca e nera capitonné, che fanno parte della collezione Frame di Sforza Living, è stato sistemato il “Tavolino su ruote” disegnato nel 1980 da Gae Aulenti per FontanaArte. Radiatori d’arredo a piastra, fissati alla parete, di Brem.
Open space ben distribuito

Nel living la disposizione degli elementi d’arredo ha permesso di definire diverse aree funzionali; anche i pilastri in ferro che fanno parte della nuova struttura portante, lasciati a vista, contribuiscono a scandire lo spazio aperto: sono stati mantenuti nel loro colore naturale proteggendoli con una vernice trasparente. Risultano così ben delineate tre “isole” distinte: quella della zona conversazione con poltrona e divano rivolti verso il mobile basso in finitura bianca su cui poggia il televisore; all’angolo opposto si trova invece la cucina, mentre il tavolo da pranzo è sistemato al centro in corrispondenza della vetrata, per poter usufruire al meglio dell’illuminazione naturale. L’area operativa, delimitata da un bancone centrale a isola, alterna due finiture: il nero e il legno di teak, coordinato al parquet a terra.fiorentini-demuth--3-soggiorno-televisione-1024x682

  • La zona pranzo è arredata con tavolo realizzato su disegno, completato da sedie coordinate rivestite in cuoio bianco. La grande vetrata con infissi in alluminio anodizzato all’interno e in legno d’iroko all’esterno è formata da un pannello fisso e da uno scorrevole, che coprono una lunghezza totale di 340 cm.fiorentini-2demuth-spggiorno
  • La composizione della cucina, con finitura in teak e piano di lavoro in granito, è stata realizzata su misura; l’alzata tra le basi e i pensili è in acciaio satinato. Gli elettrodomestici a incasso sono Whirlpool, la rubinetteria del lavello è di Fantini. http://www.fantini.it
Materiali in primo piano, legno e pietra

teakSuperfici in legno di teak…
Scelta per i pavimenti di tutta la casa – bagno compreso – e anche per i mobili della cucina, questa essenza tropicale molto pregiata si caratterizza per l’elevata durezza,
stabilità, resistenza e impermeabilità che la rendono adatta anche per i rivestimenti all’esterno e in ambienti umidi. Esposto alla luce e all’aria, il teak tende con il tempo
a scurirsi e ad avere venature più omogenee.

 

granito-nero-(1)… e in granito nero
Sono realizzati in questo materiale, con finitura lucida, il top della cucina e il piano snack,
oltre alla porzione di pavimento in corrispondenza della zona operativa. Il granito è una roccia ignea formata da cristalli di piccole e grandi dimensioni che si presenta in un’ampia varietà di colori; pur essendo per natura poroso, ha un’elevata resistenza agli acidi.

 
Con grande vasca in muratura

All’estremità opposta rispetto all’ingresso dell’abitazione sono stati ricavati gli ambienti della zona notte, cioè la camera da letto e un secondo bagno con accesso diretto dalla stanza. In questa parte della casa sono state utilizzate porte scorrevoli, interno ed esterno muro. All’ambiente di servizio è riservato un ampio locale, di forma rettangolare, che è stato sfruttato su tre lati, prevedendo anche un’area benessere. La vasca, costruita al livello del pavimento, gode a pieno della luce naturale proveniente dalla finestra. Concepita come una minipiscina, la struttura, delimitata da un muretto, è stata impermeabilizzata all’interno con una guaina in pvc e rivestita poi – dentro e fuori – con lastre di gres porcellanato. Di fronte, la parete attrezzata con il mobile sul quale poggiano i due lavabi tondi è interamente rivestita da una specchiera a tutta altezza.fiorentini-demuth-bagno-2


 
Materiali in primo piano, ceramica effetto pietra

In bagno è stato utilizzato per il rivestimento della vasca e della parete di fondo un gres porcellanato che nel colore e nell’irregolarità della superficie imita la texture della pietra. Il vantaggio di questi tipi di finiture è quello di unire le caratteristiche tecniche della ceramica – quindi resistenza, durata, bassa porosità, facilità di manutenzione – all’effetto estetico di altri materiali: non solo le diverse tipologie di pietra naturale ma anche legno, marmo, cemento, cuoio. In queste varianti, le piastrelle di gres, che sono a tutta massa, vengono personalizzate con l’applicazione di speciali inchiostri ceramici o con la stampa digitale e cotte poi ad altissime temperature.

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  • Nel bagno il mobile sospeso con cassetti e ante in teak è stato realizzato su disegno; i lavabi sono di Ceramica Flaminia, i rubinetti di Fantini. Il top in cemento di elevato spessore e l’alzata sotto lo specchio sono rivestiti con tessere di mosaico di forma rettangolare colore grigio antracite di Century Ceramica.
Nuovo dal tetto in giù

L’appartamento, all’ultimo piano dell’edificio, è stato ricavato recuperando gli spazi del sottotetto.
● L’intervento radicale ha comportato la demolizione completa del tetto e di tutte le preesistenti strutture in calcestruzzo e laterizio; la nuova costruzione, con sistema di sostegno formato da pilastri in acciaio, è completata da una copertura piana.
● Un recupero integrale di questo tipo è stato possibile grazie alla normativa sui sottotetti vigente nella Regione in cui è situato l’immobile; la legge prevede inoltre un’altezza minima dei soffitti di 240 cm, che è stata rispettata in tutta l’abitazione.
● Il bilocale, di circa 80 mq, si articola in un soggiorno open space che fa tutt’uno con l’ingresso: l’ampio ambiente integra soggiorno, cucina a vista e zona pranzo.
● Dal soggiorno, attraverso una grande vetrata, si accede al terrazzo, di circa 44 mq, che amplia gli spazi della zona giorno.
● Unico ambiente indipendente è la camera matrimoniale che comunica con il bagno a uso esclusivo. L’altro ambiente di servizio, confinante con la cucina, è completato da uno spazio lavanderia.PIANTA-DEMUTH-OK

Terrazzo a prova d’acqua

fiorentini-demuth-esterno-2-tavoloIn corrispondenza del terrazzo
di grandi dimensioni, al piano inferiore si trova un altro appartamento: particolarmente importante è stato quindi assicurare un’adeguata impermeabilizzazione del pavimento all’acqua e all’umidità. Prima della ristrutturazione era già presente, sotto il rivestimento in cotto, un sistema di protezione costituito da una guaina bituminosa posata sul massetto in cemento; questo materiale si presenta sotto forma di tappetini che vengono posati in doppio strato in modo da sfalsare i giunti, e fissati poi a caldo per assicurare una maggiore aderenza al supporto. Si è mantenuta quindi questa struttura preesistente ma, per una maggiore sicurezza, il sistema è stato rinforzato. Direttamente sopra le piastrelle in cotto è stata messa una guaina di altro tipo, cioè una membrana protettiva elastica che si presenta in forma liquida e che, stesa, asciuga in tempi rapidi formando uno strato uniforme e piano.
Sopra, hanno infine posato la nuova pavimentazione in lastre di gres porcellanato, un materiale che,
per la sua elevata stabilità, garantisce ottime prestazioni anche all’esterno.

Progetto: arch. Massimo Boffino, Arcoquattro Architettura,via Pietro Custodi 16, Milanoarchitettura@arcoquattro.it

Foto di Cristina Fiorentini

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