Geometrie in chiaro per la casa al mare, un trilocale moderno e dai colori soft, che offre il massimo comfort in una metratura contenuta. Grazie a soluzioni salvaspazio.
All’esterno la casa al mare è una tipica villa ligure primo ‘900, inserita nel pittoresco contesto di un antico borgo marittimo; all’interno è un’abitazione contemporanea, sia nelle soluzioni progettuali, sia nello stile, nel rispetto però della tradizione del luogo per quanto riguarda la scelta dei materiali. Gli spazi interni nascono dall’accorpamento di due unità immobiliari adiacenti, in precedenza separate: la superficie totale è ora di circa 65 mq. La distribuzione interna, con due zone notte separate, è stata pensata perché la casa di vacanze possa ospitare quattro persone offrendo il massimo comfort e vivibilità.
Nelle zone di passaggio e nelle camere da letto, strutture salvaspazio moltiplicano i vani per contenere, inseriti riducendo al minimo l’ingombro e l’impatto visivo. Privilegiati i colori chiari, con contrasti ben calibrati che alternano i toni neutri del bianco e dei grigi a quelli della terra; la pavimentazione in cemento colorato con disegno esagonale dà carattere e uniformità dal punto di vista visivo, scelta sempre efficace in presenza di una metratura complessiva contenuta.
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- La zona giorno si trova al centro della casa: accessibile direttamente dall’ingresso, comunica da una parte con la camera e dall’altra con la cucina. Davanti al divano con rivestimento grigio antracite e ai pouf in pelle color panna, il tavolino rotondo (di Muubs) ha base in cemento. Una nicchia sulla parete laterale ospita i ripiani della libreria; la lampada da terra nell’angolo è la Parentesi di Flos, design Achille Castiglioni. A pavimento, le lastre esagonali in cemento (diagonale 80 cm) nei colori caffè, fango e cenere, coordinati con le altre finiture della stanza, sono della linea Cemento 14 esagoni di 14 Ora Italiana. Le litografie incorniciate sono opera di Mimmo Paladino.
- In cucina la composizione in linea realizzata su disegno (Vailati arredamenti) ha una particolare finitura in laccato opaco effetto metallo. In aggiunta agli elettrodomestici da incasso indispensabili, è stata inserita anche una cantinetta sottotop per il vino; il piano cottura è a induzione. Nella fascia alta della struttura, un sistema di illuminazione a led diffonde verso l’alto una luce calda. Al tavolo da pranzo su misura, con struttura in tubolare zincato e piano in lamiera piegata, sono accostate sedie outdoor di recupero e sgabelli tondi in legno grezzo. Le lampade con diffusore in legno sono di Chehoma.
- Tra il soggiorno e la cucina, direttamente collegati tra loro, è interposta solo una spalla in muratura che funge da filtro parziale. Questa è stata pensata anche per integrare un pratico mini ripostiglio in nicchia: profondo circa 15 cm, è attrezzato con ripiani per i detersivi e con un vano dove riporre le scope: una soluzione salvaspazio che scompare del tutto dietro l’anta rasomuro, nella stessa finitura metallizzata della cucina.
- Nella zona notte, così come in tutta l’abitazione, le scelte di stile hanno privilegiato la leggerezza, con tocchi da atmosfere estive, come quella della scultura in legno del gabbiano, fissata alla parete. E con l’uso di tessuti in bianco, grigio e nero, con piccoli decori a contrasto. Il diffusore della lampada da comodino è coordinato alla fodera del cuscino. Nella camera matrimoniale il semplice giroletto è valorizzato dalla biancheria (di Vivaraise) nei toni neutri; la lampada da tavolo coordinata è di PB Home, il gabbiano in legno a parete è opera dello scultore Giorgio Rastelli, le porte filomuro del guardaroba e del bagno sono di Ferrerolegno.
- All’interno delle camere, che hanno entrambe dimensioni ridotte, la scelta di porte rasomuro per chiudere bagno e cabina armadio si è rivelata strategica. Le ante si allineano alla parete azzerando l’ingombro dei serramenti (l’unica sporgenza è quella della maniglia), e permettono di ottenere una superficie omogenea senza dislivelli. Contribuisce all’effetto di continuità tra muro e porte la finitura con pittura opaca all’acqua, applicata su un leggero strato di intonaco. Sempre con l’obiettivo di dare più respiro alle stanze – sottolineando la caratteristica dell’altezza elevata dei soffitti, sono state installate ante alte 240 cm (contro i 210 cm dei modelli standard).
In alternativa puoi scegliere…
- Un blocco sospeso, compatto e di forma squadrata, sfrutta la posizione d’angolo: la vasca del lavabo che fa tutt’uno con il top in Corian. Il volume integra inoltre un vano interno e due cassetti alti e capienti che hanno la particolarità di aprirsi su lati diversi e di allinearsi perfettamente al corpo del mobile quando vengono chiusi. Nel bagno della camera singola i quadri (opera di Elisabetta Trombello) e lo specchio con cornice vintage contrastano gradevolmente con le linee minimal dei sanitari e del mobile sospeso, modello Quadtwo di Boffi, in mdf laccato bianco opaco.
- Soffioni di grandi dimensioni per le cabine doccia di entrambi i bagni, che moltiplicano l’efficacia del getto con effetto a cascata. Fisso a parete o con doccetta flessibile, il soffione è l’elemento della rubinetteria bagno che più si è evoluto negli ultimi anni e che diventa ora strumento di wellness. Aumenta infatti il numero di ugelli, cambiano le forme, così da poter fruire di un’erogazione sempre più avvolgente; il flusso è regolabile su più livelli; alcuni modelli sono illuminati, dotati di impianto per la cromoterapia e hanno specifiche opzioni di massaggio. Nella cabina doccia della foto a destra, i rivestimenti sono di Mutina.
In alternativa puoi scegliere anche…
L’abitazione di circa 65 mq, è al piano terra dell’edificio, leggermente rialzato rispetto al livello della strada. Vi si accede dal giardino sul quale affacciano tutte le stanze. La pianta rettangolare si sviluppa in lunghezza, con ambienti in successione: la ristrutturazione ha permesso di ottenere un’ampia zona giorno unica; è stato possibile accorpando due ambienti in precedenza separati dal muro interno che divideva gli appartamenti preesistenti.
La casa ha doppio ingresso, attraverso le due portafinestre con soglia rialzata del soggiorno e della cucina: entrambe le aperture sono accessibili da un ballatoio sopraelevato in muratura. Delimitato da una balaustra in ferro battuto, vi si sale tramite due rampe di quattro gradini alle opposte estremità. Il giardino privato, protetto da un muro confinante con la strada, si estende lungo un intero lato dell’abitazione.
La zona giorno, con i due ambienti cucina e soggiorno collegati tra loro, è al centro dell’abitazione. Mentre la parte notte è stata “splittata” alle due estremità della pianta, in modo che ciascuna delle camere possa godere della massima privacy.
Lo spazio risulta ottimizzato dalla scelta di non interporre disimpegni tra gli spazi notte e l’area living e di utilizzare porte scorrevoli a scomparsa per chiudere le due camere da letto.
La camera matrimoniale è dotata di cabina armadio interna e di bagno a uso esclusivo, dotato di un box doccia in muratura. Il piatto in legno di teak, è incassato a pavimento.
Foto: Adriano Pecchio