Volumi fluidi e aperti per i due piani open space, quasi privi di divisioni. Ma a una condizione: ricavare tanto spazio per riporre cd e dischi in vinile, di cui i proprietari sono grandi collezionisti. Per questo, con la totale ristrutturazione, sono state eliminate alcune pareti, sostituite da soluzioni d’arredo costruite a misura su disegno del progettista. Completamente rinnovati, oltre agli impianti elettrico e idrico-sanitario, anche i rivestimenti, che vedono privilegiare finiture al naturale, in pietra o legno. Inoltre il piano terra e la copertura sono stati opportunamente coibentati.
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- Il piano terra con il living ha un taglio longitudinale che viene sfruttato con ambienti in successione: la zona conversazione; quella dedicata al pranzo con tavolo rotondo in marmo e sedie di design; e sullo sfondo la cucina. • Tavolo: Saarinen Dining Table di Knoll • Sedie: Series 7™ di Fritz Hansen (379 euro), design 1955 Arne Jacobsen • Lampada: Twiggy di Foscarini
- Ingresso ribassato: per creare una zona d’entrata ben definita è stata realizzata una veletta in cartongesso di linea arrotondata, con faretti a incasso. La medesima forma è ripresa a pavimento dal rivestimento in pietra, materiale più resistente che cede poi il passo al parquet nel resto dell’appartamento.
- L’arredo del soggiorno sfrutta le pareti lunghe con un mobile basso sospeso e una scaffalatura pensile. Sull’altro lato una libreria bianca scherma la scala. Al centro, la zona conversazione con divano e poltrona di design.Collezione musicale nella nicchia La sporgenza del muro (qui come in altri punti della casa) è dovuta alla presenza di vani tecnici che contengono la parte impiantistica dell’edificio (acqua ed elettricità). Una scaffalatura sospesa realizzata su misura risolve la rientranza che si forma a parete e permette di riporre sia i cd sia la collezione di vecchi dischi in vinile. Il salotto è giocato sul contrasto tra un sobrio divano grigio di linea squadrata e una coloratissima poltrona arancione dalle forme arrotondate. Gli arredi con finitura in rovere spazzolato sono su misura. • Poltrona: Egg di Fritz Hansen , design Arne Jacobsen 1958 (4.844 euro) • Divano: Flexform
- Gradini in pietra piasentina: utilizzato per l’ingresso, questo materiale compatto e resistente, con fondo grigio e venature bianche, è stato posato anche come rivestimento dei gradini della scala che conduce al piano superiore. Lavorabile in spessori sottili, la pietra piasentina viene fornita in piastrelle.
- Di grandi dimensioni, la cucina si articola in tre zone: una a isola e due in linea, di colore diverso. Da un lato l’attrezzatura è composta di sole basi; dall’altro, un’armadiatura rossa con inserto centrale si sviluppa a tutta parete. Chiusura in alluminio: al centro, le armadiature a colonna sono interrotte da un modulo a serranda che chiude il vano con i piccoli elettrodomestici.
- La cappa è sospesa L’elemento a soffitto che si presenta come una trave rivestita in cartongesso è in realtà la copertura del condotto dell’apparecchio che espelle i fumi all’esterno. La cucina, un modello di produzione realizzato su disegno del progettista, abbina la laccatura opaca (grigio argento) a quella lucida (rosso). Data l’apertura sul living e la vicinanza della zona pranzo, al posto del tavolo, è stato previsto un piano attrezzato con sgabelli. • Cucina: Artematica di Valcucine
- Al livello sottotetto si trova la camera matrimoniale con il bagno a uso esclusivo. Date le altezze ridotte, per ottenere un effetto di maggiore luminosità e uniformità tra pareti e soffitto, lo spiovente con travi a vista in legno è tinteggiato di bianco. Il letto dalla testiera stondata e i comodini con frontale arrotondato, facevano parte di un precedente arredamento e avevano la finitura color ciliegio. Per armonizzarli al nuovo ambiente, la soluzione è stata di ridipingerli di bianco, dopo accurata carteggiatura. Per ottenere la tonalità chiara è stato necessario stendere più mani di vernice sulla precedente superficie. Pavimento antirumore: anche nel sottotetto il rivestimento a terra è in parquet di rovere spazzolato. Si tratta di plance messe in opera con posa flottante su uno speciale materassino insonorizzante. Questo sottofondo ha appunto la proprietà di ridurre il rumore da calpestio, che con questo tipo di posa si potrebbe altrimenti verificare.
- Parapetti contenitore: per sfruttare al massimo lo spazio, eliminando quello inutilizzato, anche in questa zona della casa sono stati inseriti scaffali, fissati a pavimento, che delimitano la scala: su un lato c’è un mobile basso utilizzato per riporre dvd; sull’altro un’armadiatura con ante e vani a giorno.
- Il bagno ha aeroilluminazione naturale grazie a un lucernario ricavato nello spiovente del tetto e telecomandato a distanza per apertura e chiusura. Nella zona più alta del locale sono sistemati il lavabo e, di fronte, il box doccia; nell’altra, i sanitari e la parte di mobile con profondità leggermente ridotta.
Da edificio dismesso ad abitazione: l’intervento di ristrutturazione è stato attuato all’interno di un piano di recupero di un’ex area industriale, trasformata in complesso residenziale cittadino. Il livello inferiore è interamente dedicato a zona giorno, con cucina separata quando serve, bagno disimpegnato e un mini ripostiglio. Salendo la scala si accede al piano sottotetto, anch’esso concepito come open space: si entra infatti direttamente dal vano scala aperto, senza porte, nella grande camera matrimoniale, al cui interno è anche ricavato un angolo studio. La stanza si apre poi su uno spazioso terrazzino ritagliato nella falda della copertura. Alla stessa quota ci sono altri due piccoli vani, pressoché uguali: uno è il bagno attrezzato con doccia, l’altro la cabina armadio.
Piano inferiore
1: Ingresso, 2: Guardaroba, 3: Divano, 4: Chaise longue, 5: Tavolo, 6: Cucina, 7: Isola, 8: Armadiature, 9: Antibagno, 10: Bagno, 11: Libreria/parete, 12: Scala
Piano superiore
1 Scala – 2 Portacd – 3 Armadio – 4 Camera – 5 Porta rasomuro – 6 Bagno – 7 Cabina armadio – 8 Terrazzino
Progetto: architetto Lula Ferrari, Milano, lula@lulaferrari.it
Foto: Adriano Pecchio