Nel ripensare la casa gli obiettivi principali sono stati quello di ingrandire il soggiorno eliminando inutili vani di passaggio e quello di rendere godibile il grande terrazzo dalla zona giorno. Per raggiungere tale risultato, è stato necessario progettare in posizioni diametralmente opposte la cucina (che ora si affaccia sul terrazzo) e il living, strettamente collegati da un disimpegno. L’appartamento, che si trova in un edificio anni Sessanta, ha così guadagnato in dinamicità e fruibilità, grazie anche al taglio diagonale previsto in numerosi ambienti, che in alcuni casi ha permesso di creare un effetto di maggiore spazio e in altri di ricavare pratici vani di servizio.
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- Il soggiorno è un volume doppio ricavato demolendo una vecchia parete divisoria e comprende sia il salotto sia la zona pranzo. Dietro al divano dalla struttura metallica bianca, un tavolo a doghe è completato da sedie in pelle. Due sospensioni dal diffusore a finitura metallica e una lampada da tavolo con paralume in vetro soffiato bianco illuminano questa zona del living. • Divano: Yale di Mdf Italia • Tavolo: La Basilica di Cassina – I Contemporanei, design 1976 Mario Bellini (a partire da 5.350 euro) • Lampade a sospensione: Romeo Moon S di Flos, design Philippe Starck (modello 1 ø 34 x H 21 cm, 390 euro) • Lampada da tavolo: Fontana di FontanaArte • Quadro di Roberta di Girolamo
- Ampio e luminoso, lo spazio soggiorno è scandito dalla posizione centrale del divano. Affiancato da altre sedute, è rivolto verso il mobile bianco a tutta parete che assolve più funzioni. In soggiorno la parete attrezzata è un maxi sistema componibile, suddiviso in diverse aree funzionali: vani chiusi per contenere, parti a giorno per libri e oggetti in vista, boiserie come sfondo per lo schermo tv. La scelta della finitura bianca consente di inserire, con maggiore libertà nello stesso ambiente, anche arredi in essenze e stili differenti, come la vetrinetta d’epoca o il tavolo di design. • Parete attrezzata: Wall System di Poliform • Lampada da terra: Arco di Flos (1.890 euro), design Achille & Pier Giacomo Castiglioni (1962).
- La cucina si sviluppa in linea con la zona cottura al centro dominata da una grande cappa a camino. Predominante l’estetica acciaio, che caratterizza anche le ante delle basi, in contrasto con le pareti effetto pietra, rivestite a tutta altezza con piastrelle di diverse misure. La portafinestra a doppia anta proietta gli interni verso il terrazzo, dove si trova un secondo spazio dedicato al pranzo. La cucina abbina alla finitura effetto metallo il laccato scuro del pensile scolapiatti e della colonna forno. Nella stessa tonalità, sulla parete di fronte è appoggiato un piccolo tavolo da lavoro in legno. Forte il contrasto con le sedie moderne e colorate, in resina epossidica traslucida e piedi montati su molle con funzione di ammortizzatori. • Cucina: My Planet di Varenna • Sedie: Broadway di Bernini, design 1993 Gaetano Pesce. dentro e fuori, stesso pavimento In perfetta continuità tra esterno e interno, i pavimenti della cucina e del terrazzo sono rivestiti con il medesimo tipo di piastrelle, formato rettangolare e tinta neutra rosa-beige. Dato il doppio utilizzo, la ceramica scelta è impermeabile, antigeliva e antisdrucciolo, resistente agli sbalzi termici. Oltre al gres, con queste caratteristiche, si possono trovare anche specifici prodotti “tecnici” a marchio registrato.
- Il terrazzo è concepito come un’estensione dell’appartamento ed è in parte aperto e in parte chiuso, grazie a una struttura in legno e vetro e a un serramento con ante a libro. Questo permette, nella bella stagione, di sfruttare lo spazio come zona pranzo esterna ma anche di trasformarlo, quando occorre, in una stanza con pareti vetrate.Oltre a tavolo e sedie in legno e alle sedute in fibra di banano, anche le fioriere diventano veri e propri elementi d’arredo. Come i maxi vasi in polietilene, riciclabile al 100%, molto resistenti e a prova di urto. • Vasi: Serralunga (esistono in tre dimensioni, anche colorati) • Poltroncina: Ikea Ps Gulloholmen di Ikea, più rivestimento in pelo • Pavimento in pietra ceramica: Ston-Ker® Antislip di Porcelanosa.
- La camera è stata ridimensionata per ricavare un vano di passaggio con funzione di disimpegno rispetto al soggiorno. Si gioca sull’alternanza chiaro-scuro, con pareti e armadio bianchi; letto, cassettiera e porta in finitura wengé; un tocco di rosso e arancio introduce una nota di colore. la zona notte, dove è stato posato lo stesso pavimento in teak del soggiorno, è divisa in due parti nettamente separate, ognuna con una camera e un bagno. In quella matrimoniale lo stile sobrio e rigoroso degli arredi risulta stemperato dalla scelta di lampade dal design ironico e informale. • Cassettiera Pandora (L 191,5 x P 52 x H 51,4 cm, Iva esclusa, 2.233 euro) e armadio di Poliform • Sedia: LC1 di Cassina – I Maestri (a partire da 1.820 euro) • Lampada da tavolo: One From the Hearth di Ingo Maurer. Nicchie e rientranze Che risolvono Il disimpegno di nuova realizzazione ritaglia all’interno della stanza uno spazio perfetto per la maxi cassettiera che serve anche come appoggio per la tv. Sull’altro lato, invece, la posizione della nuova porta della camera ha permesso di avere una profondità nella parete sufficiente a contenere l’armadio.
- Nei bagni gli arredi su misura consentono di sfruttare bene gli spazi “difficili”, mentre alcuni accorgimenti rendono equilibrato l’effetto d’insieme e più pratico l’utilizzo. Per esempio, lavabo e specchio sono perfettamente allineati e quest’ultimo, inserito a filo delle piastrelle, è incorniciato sui lati da un bordo della stessa larghezza. nei bagni per ottenere un effetto decorativo le pareti hanno i rivestimenti diversi a due a due: in uno si differenziano per il colore, nell’altro cambia invece il formato. • Piastrelle di Porcelanosa • Lavabo rettangolare: Premium di Ceramica Catalano • sanitari sospesi di Ceramica Catalano • Lavabo a catino di Antoniolupi.
- Cornici come mensole: sulla parete del bagno sono state appese a muro tre cornici profonde circa 10 cm, utilizzate come mensole per esporre oggetti e libri. Per valorizzarne l’effetto decorativo sono nella stessa finitura degli altri arredi e in posizione sfalsata.
Il progetto
Da casa tradizionale, con corridoio che distribuisce gli ambienti, ad appartamento moderno con passaggi ridotti al minimo e vani di servizio ricavati dove serve, secondo il criterio che – anche dove lo spazio c’è – è bene non sprecarlo. Questo ha portato a una ristrutturazione totale che ha dato respiro più ampio agli ambienti, pur eliminando alcune pareti, e ha permesso soprattutto di sfruttare al massimo il grande terrazzo. La trasformazione dell’appartamento si è concretizzata in un lay-out che prevede la presenza di un disimpegno centrale che divide la zona notte in due aree distinte (camera matrimoniale da una parte e stanza a un letto nell’angolo opposto) e al tempo stesso collega strettamente il doppio soggiorno con la cucina e il terrazzo. I bagni sono attrezzati uno con la doccia, l’altro con la vasca.
Tagli obliqui, passaggi scorrevoli
Nei diversi ambienti della casa, gli interventi di demolizione e costruzione di pareti interni che hanno modificato la distribuzione presentano un denominatore comune. Sono state infatti realizzate, dove possibile, pareti divisorie diagonali. Una soluzione progettuale che risponde a diversi obiettivi: innanzitutto quelli di recuperare centimetri tra una stanza e l’altra e di agevolare i percorsi interni.
- In ciascuno dei due bagni il taglio obliquo di un tramezzo consente di sfruttare al meglio lo spazio anche negli ambienti confinanti. In particolare, nel bagno con la vasca, una leggera inclinazione del tramezzo che fa da sfondo al mobile lavabo ha consentito di guadagnare centimetri nell’adiacente cucina: così da dare più respiro all’area pranzo e agevolare i passaggi intorno alla zona operativa.
- Nel soggiorno, ampliato e trasformato in un unico ambiente aperto, la parete obliqua che delimita l’adiacente ripostiglio permette di ottenere un doppio risultato: togliendo il minor spazio possibile, indirizza il passaggio verso il guardaroba, sistemato in posizione d’angolo; offre inoltre una superficie d’appoggio di lunghezza sufficiente per il pannello scorrevole che, solo quando occorre, chiude la zona del guardaroba rendendola del tutto invisibile.
- Al centro dell’abitazione è stato ricavato un disimpegno che distribuisce camera, bagno, cucina e ripostiglio. La forma trapezoidale di questo spazio, ideale per ampliare e indirizzare il passaggio, è definita dalla linea diagonale formata dalle pareti dei due bagni e dalla porta scorrevole della cucina; quando questa è chiusa, il taglio obliquo è continuo.
- Il terrazzo è diviso in due zone e quella più aggettante si caratterizza per la particolare forma irregolare, determinata dalla presenza di una parete perimetrale obliqua che, in questo caso, fa parte della struttura originaria della casa. Lo spazio all’aperto va quindi restringendosi verso l’esterno: anche lungo il muro inclinato è stato comunque possibile sitemare grandi vasi con piante e fioriere in muratura e sfruttare quindi al meglio la lunghezza. ■ Murature e rivestimenti in pietra di Ecopietra
1 Ingresso – 2 Guardaroba – 3 Soggiorno – 4 Zona pranzo – 5 Camera matrimoniale – 6 Bagno – 7 Ripostiglio – 8 Camera – 9 Cucina – 10 Zona pranzo esterna – 11 Terrazzo
Progetto: Il Prisma – arch. L. Sensibile, Ing. C. Carone, Dott. S. Carone http://www.ilprisma.com, info@ilprisma.com Foto: Cristina Fiorentini