Sono molte le soluzioni progettuali, integrate da alcune realizzazioni su misura, che fanno sembrare molto più ampio il piccolo bilocale di taglio “antico”, ovvero con stanze collocate in sequenza. Il merito di questo effetto ben riuscito è anche della luce naturale che, senza ostacoli, pervade gli ambienti della casa e li rende così piacevoli: tutto qui è pensato per aumentare la luminosità, dalla sistemazione degli arredi – che lasciano libere le pareti – alle scelte cromatiche che privilegiano il bianco.
A la lavanderia: Malgrado la superficie contenuta della casa, si è riusciti a ricavare anche un locale lavanderia indipendente. Sfrutta la parte finale del bagno, da cui rimane separato tramite una porta a scomparsa.
incassato per metà: Una nicchia di 60 cm, ritagliata nel forte spessore della parete, agevola l’installazione della colonna frigorifero che così sporge meno e rimane a filo con gli altri moduli contenitori di profondità minore.
Lo studio nel sottofinestra: In camera da letto, l’imbotte della finestra accoglie uno scrittoio: ecco come avere un inaspettato angolo studio, piccolo ma sempre utile, che utilizza la rientranza e non toglie spazio alla stanza.
Con la tv a parete: In soggiorno non si è rinunciato a nulla, anche se i metri quadrati non sono molti: per esempio lo schermo tv, invece che essere appoggiato su una base, è appeso direttamente alla parete.
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Anche la lavanderia: Malgrado la superficie contenuta della casa, si è riusciti a ricavare anche un locale lavanderia indipendente. Sfrutta la parte finale del bagno, da cui rimane separato tramite una porta a scomparsa.
Frigorifero incassato per metà: Una nicchia di 60 cm, ritagliata nel forte spessore della parete, agevola l’installazione della colonna frigorifero che così sporge meno e rimane a filo con gli altri moduli contenitori di profondità minore.
Lo studio nel sottofinestra: In camera da letto, l’imbotte della finestra accoglie uno scrittoio: ecco come avere un inaspettato angolo studio, piccolo ma sempre utile, che utilizza la rientranza e non toglie spazio alla stanza.
Con la tv a parete: In soggiorno non si è rinunciato a nulla, anche se i metri quadrati non sono molti: per esempio lo schermo tv, invece che essere appoggiato su una base, è appeso direttamente alla parete.
Malgrado non superi i 25 mq, il soggiorno – a cui si accede direttamente dall’ingresso – comprende anche la zona cottura. È un ambiente in parte definito da volumi scolpiti che il contrasto cromatico delle finiture mette ancora più in evidenza; al di là dell’effetto decorativo, celano funzionalità molto precise.
La zona pranzo è in asse con la portafinestra e per questo è sempre bene illuminata. È arredata con i pezzi essenziali, che sono stati scelti tenendo conto della necessità di avere intorno anche lo spazio sufficiente per passare. • Tavolo: Dining Table di Knoll, design Eero Saarinen • Sedie: Queen 650 di Pedrali • Lampada: sospensione Baloon di Penta • Cappa: modello a incasso AKG 952 NB – 853595238020 di Whirlpool
Sistemato nella porzione di parete tra la porta d’ingresso e la finestra, il divano – un modello a tre posti di linea compatta – definisce l’area conversazione. Sostituendo il coffee table con un pouf sferico, davanti rimane abbastanza spazio libero per la zona pranzo. Nella zona relax, dato lo spazio ridotto, è il divano il protagonista assoluto; in tessuto bianco, dai braccioli con linea morbida e sagomata, occupa l’intera parete libera. Una seduta aggiuntiva, che è anche un elemento di decoro in quest’angolo, è costituita dal pouf in stoffa rigata, in un’accesa tonalità di rosso. Coordina il tutto la stuoia irregolare a macro motivo “zebrato”. • Divano: Ektorp di Ikea • Pouf e tappeto: di Tappeti Contemporanei
Oltre che spazio privato, la camera è anche un ambiente intermedio, di passaggio verso il bagno. Di questo si è tenuto conto per l’arredamento, limitando la scelta al solo letto. E, con sfumature mélange, la stanza è molto elegante nella sua essenzialità.
Alle spalle del letto, la quinta si differenzia per nuance dalle ante scorrevoli, con un effetto chiaro/scuro che evidenza il gioco dei volumi. Il letto tessile è proprio l’ideale in questo caso, perché morbido e compatto. E la testata imbottita ingentilisce l’appoggio alla parete. • Letto: Bravo D di Oggioni • Applique: Tolomeo faretto di Artemide, design Michele De Lucchi
Il bagno è l’ultimo locale della casa e da qui si accede alla piccola lavanderia. Curato in ogni dettaglio, è rivestito in maxi piastrelle di ceramica effetto metallizzato.
La zona lavabo è nella nicchia ricavata tra le due porte. È arredata con una composizione formata in parte in muratura, rivestita in mosaico di ceramica, e in parte in legno, con ante a gola. • Lavabo: Gaia di Scarabeo Ceramiche • Rivestimento: Linea Genesis Loft di Ceramica Cercom
Progetto: Studio di Architettura Zerbini-Villani Milano, http://www.zerbinivillaniarchitetti.it
Foto: Cristina Galliena e Guelfa Rugarli