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In questo mini appartamento di 42 mq calpestabili, ogni centimetro è stato sfruttato veramente bene con un progetto d’arredo ingegnoso e super funzionale. Il risultato è una casa realizzata a misura delle non poche esigenze del proprietario, tra le quali quelle di avere uno spazio adeguato per ospitare al meglio la figlia e una cucina attrezzata. L’abitazione è al pianterreno di un edificio di nuova costruzione e dispone di un bellissimo giardino privato di 200 mq, di forma regolare e ben piantumato, che aggiunge una piacevole superficie all’aperto da sfruttare molti mesi all’anno. Negli interni, non sono stati eseguiti interventi architettonici e il layout già definito dal costruttore è rimasto invariato; tutto ruota, quindi, intorno al progetto di interni che ha risolto ogni stanza, dal living alla camera da letto.
Foto appartamento 42 mq
Progetto salvaspazio per 42 mq
Il progetto consiste in una serie di soluzioni d’arredo su misura, grazie alle quali lo spazio è stato organizzato, quasi “ridisegnato”, realizzando ambienti dall’assetto trasformabile, talvolta con effetti scenografici, per adattarsi a soddisfare tutte le esigenze del proprietario. La zona giorno, per esempio, benché di dimensioni contenute, integra cucina e salotto grazie all’elemento a penisola centrale. Sul lato opposto, di fronte al divano, la parete è stata interamente arredata con una composizione articolata, che sfrutta l’altezza del soffitto e ingloba anche le porte delle altre stanze, oltre a mensole e scaffali di diverse profondità per contenere i tanti libri e l’importante collezione di fumetti. Soluzioni trasformiste anche in camera da letto, dove è stata studiata una divertente, quanto funzionale, alcova per il letto della figlia, accanto a quello matrimoniale – che tra l’altro scompare – in modo da garantire un po’ di privacy. Infine, il bagno è preceduto da un pratico disimpegno, arredato con un armadio/ripostiglio. Tutto questo condivide con le tinte intense e avvolgenti delle pareti e con il calore del parquet in bambù color miele il merito del grande comfort dall’abitazione.
- La zona giorno prende luce dall’ampia vetrata con ante scorrevoli che tiene tutta la parete, ricavata dall’unione di due portefinestra (intervento realizzato in corso d’opera, durante la costruzione della casa). Sulla parete di fronte al divano, la mensola sospesa nasconde un telo estensibile per le proiezioni (che sostituisce il televisore).
- La cucina è articolata in una struttura dalla forma a Z, posta davanti alla porta d’ingresso dell’appartamento. Comprende armadi, la zona operativa e un tavolo scorrevole che, a seconda delle esigenze, si può estrarre al centro dello spazio, per ospitare comodamente fino a sei persone.
- Nella camera da letto è stata realizzata una struttura multifunzione che ospita il letto singolo nella parte superiore e armadi e contenitori estraibili in quella inferiore. Al letto si accede tramite una serie di gradini.
- Il bagno completo ospita anche la lavatrice. È preceduto dall’antibagno, obbligatorio con la cucina open, che è stato sfruttato con un capiente armadio/ripostiglio, dalla profondità variabile per adattarsi alla lunghezza delle due pareti che lo delimitano.
Il giardino: spazio extra
Living “open” sul giardino
È la soluzione corretta per questa situazione, perché sfrutta bene lo spazio disponibile (un’area di circa 233 x 255 cm nel soggiorno), e la vista sul giardino. L’architetto ha disegnato la composizione anche tenendo conto delle richieste e delle necessità del committente, compattando in modo ergonomico e pratico quanto necessario a realizzare una cucina attrezzata. Il fulcro è la penisola di L 173 x P 85 cm che si innesta nella parete attrezzata di L 255 x H 267 cm, facendo ottenere un’ampia superficie di lavoro disposta ad angolo. Non mancano tutti gli elettrodomestici e moltissimi vani per contenere: nei pensili, nelle basi e soprattutto nelle due colonne alle estremità che racchiudono la zona operativa, separandola dall’area relax. Il frigorifero è integrato nella composizione della parete di fronte. Tutti i moduli hanno struttura in multistrato bilaminato bianco opaco e ante in laminato coordinato. Il top è in Pral® dello stesso colore, mentre il tavolo passante, inserito nella penisola ed estraibile è in nobilitato di bambù, come le mensole che sovrastano il divano.
I materiali utilizzati
- Il Pral® (di Abet Laminati, abetlaminati.com) è materiale artificiale, ottenuto dalla combinazione tra un minerale naturale e un polimero acrilico. È colorato in pasta, ovvero in tutto il suo spessore, in molte tinte; è caldo e resistente.
- Il multistrato bilaminato è un pannello in multistrato, in genere di pioppo, rivestito su entrambi i lati da un foglio di laminato di spessore 0,5 mm.
- Il nobilitato è un pannello di legno truciolare, o mdf, rivestito con carta melaminica, ovvero un materiale sintetico costituito da carta impregnata di resina melaminica, con estetica effetto legno.
Quanto costa
Decisamente briosa e articolata, l’altra parete lunga del soggiorno è interamente arredata con una struttura a ponte sulle due porte (della camera e dell’antibagno), tanto razionale quanto creativa che ridisegna lo spazio. Realizzata su misura e coordinata alla parete attrezzata della cucina, integra moduli ed elementi diversi, tra i quali il frigorifero freestanding. Prosegue anche nell’antibagno (a destra nella foto) con un armadio/ripostiglio. L’effetto è gradevole e la scelta del bianco è perfetta per alleggerire un volume così complesso e mimetizzarlo invece con l’architettura della casa. Un dettaglio da copiare, la scritta ironica in rosso e nero che decora lo schienale della madia/panca, il cui top in nobilitato bambù richiama tavolo e mensole della parete opposta.
Idee da copiare: la struttura multitasking
Quelli per i piccoli spazi devono essere arredi multifunzione. La vera sfida, però, non è tanto disegnare composizioni variamente attrezzate, ma trovare la giusta combinazione di parti a giorno e parti chiuse e il corretto rapporto tra le altezze e le profondità, in modo che l’insieme risulti armonico e proporzionato. In questo caso l’architetto ha progettato una soluzione poliedrica che funge tanto da completamento della cucina quanto da mobile per il soggiorno e integra anche le due porte scorrevoli – una della camera, l’altra dell’antibagno. Ha organizzato la parete in due sezioni, con una composizione che riprende lo schema adottato per il lato opposto. A sinistra, quindi di fronte al divano, la sezione di 255 cm è visivamente più leggera, con lo spazio libero necessario al telo per le proiezioni, mensole e un modulo contenitore basso che può essere usato anche come seduta. A destra, di fronte alla zona cottura, la sezione di 242 cm è invece sfruttata a tutt’altezza con pensili, moduli a colonna e il frigorifero. Anche i due passaggi verso le altre stanze sono stati utilizzati bene con scaffalature, mensole o contenitori, al punto che risultano del tutto impercettibili. Per uniformità, anche tutta questa struttura è realizzata in bilaminato, materiale che coniuga praticità e costi contenuti.
Quanto costa
Camera trasformabile con il letto che scompare
Con accesso diretto al giardino tramite la portafinestra, l’unica camera da letto della casa è stata pensata come un ambiente dalla configurazione trasformabile secondo le esigenze, grazie a una soluzione d’arredo davvero interessante. Per il letto matrimoniale, che è il pezzo più ingombrante, si è optato per un modello di produzione con sistema saliscendi, grazie al quale il letto si solleva e si allinea al soffitto, liberando spazio a terra. Per il letto singolo da utilizzare di tanto in tanto, invece, l’architetto ha progettato appositamente una composizione che sfrutta la nicchia a sinistra della porta. Si tratta di un letto su soppalco con gradini/contenitori e armadi a mezza parete nella parte sottostante. Ma ciò che lo rende originale è il sistema di schermatura del letto sospeso con una serie di persiane, che creano un po’ di privacy; un dettaglio singolare, quanto utile, che incontra sicuramente il favore di un bambino ma anche di un adolescente.
Il modello di produzione utilizzato è Eclectic della collezione Slide-Away Beds di Espace Loggia (www.espace-loggia.com), in mdf laccato. È stato però personalizzato per quanto riguarda le dimensioni ed è costato 6.000 euro. Esiste anche nella versione legno di pino. Il letto saliscendi, di dimensioni standard, è inserito in una struttura scatolare da fissare a parete, che è dotata all’interno di un meccanismo elettrico grazie al quale avviene il movimento meccanico e il letto si solleva fino all’altezza del soffitto. Nelle due foto in alto si vede il letto nelle due posizioni mentre lo schema qui a fianco ne illustra le misure.
Idee da copiare: il letto in più nascosto
È racchiuso in una nicchia esistente, che è stata foderata con una carta da parati floreali (soggetto Unikko di Marimekko, http://www.marimekko.com) per renderla più accogliente, ed è sospeso su una struttura portante in bilaminato di L 242 x P 91 x H 137 cm. Vi si accede tramite una pedana laterale con una doppia fila di gradini/contenitori, una larga 61 cm e una larga 31 cm. Sul piano sono appoggiati la rete con il materasso 80 x 190 cm, di dimensioni standard (rimane spazio per un piano d’appoggio dietro il cuscino); sotto, invece, lo spazio è sfruttato per contenere con quattro moduli: due con carrelli estraibili, due con anta a battente. Sul lato lungo verso la stanza, una serie di persiane garantisce un po’ di privacy.
Quanto costa
Anche la stanza da bagno ha una finestra sul giardino, schermata da una tenda leggera che però lascia filtrare la luce e intravedere il verde. Di pianta regolare, è arredato su entrambi i lati, grazie alla larghezza di circa 180 cm: da una parte sanitari e un’ampia doccia nell’angolo; sul lato opposto, un mobile salvaspazio, con lavabo integrato nel top, attrezzato con cassetti e con un’anta che nasconde la lavatrice. I rivestimenti in ceramica, con piastrelle maxi rettangolari in due tonalità di grigio, foderano le pareti fino a un’altezza di 205 cm, per essere allineate al box doccia.
Progetto d’interni: Tommaso Giunchi Architetto, Via Boltraffio 18, Milano Tel. 02/36592903, http://www.tommasogiunchi.it
Foto: Adriano Pecchio – Styling: Laura Mauceri
Tratto da Cose di Casa cartaceo di novembre 2019
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