Adeguamenti tecnici e impiantistici indispensabili, ma anche una concezione diversa degli spazi: in queste direzioni si è orientato il progetto che ha trasformato l’appartamento all’interno di un tipica casa a ballatoio. La nuova distribuzione ha permesso di ricavare un bagno più ampio e attrezzato e di ripensare la zona giorno in modo da privilegiare, in base alle esigenze dei proprietari, l’area della cucina. Durante l’intervento le strutture architettoniche sono state consolidate dove necessario, senza apportare però modifiche sostanziali. In questo modo, seppure in una veste più contemporanea e funzionale, vengono preservati i tratti originali dell’abitazione.
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- La zona conversazione è stata sistemata nell’angolo più luminoso del living, a sinistra dell’ingresso della casa. Lo schienale del divano Chesterfield, appoggiato alla parete, sfrutta l’altezza del sottofinestra: ampio, imbottito, con schienale capitonné, riprende tutte le caratteristiche di questi classici modelli inglesi, molto diffusi in epoca vittoriana. Al posto dei tavolini, invece, due contenitori con coperchio svolgono anche la funzione di piano d’appoggio. La luce nascosta: nel soggiorno il soffitto è stato ribassato di circa 30 cm con una veletta in cartongesso che corre lungo tutta la parete. I corpi illuminanti a led, installati sul piano superiore del controsoffitto, indirizzano verso l’alto la luce che si diffonde riflettendosi sulla superficie bianca del plafone e produce una luce d’atmosfera che rende l’ambiente più caldo e accogliente.
- Il cuore del living è la cucina alla quale è stato riservato molto spazio. È organizzata come un’area operativa e conviviale completa, con ampie superfici di lavoro e una comoda zona pranzo. La composizione della cucina si sviluppa in linea, completata da una penisola alta in cui è incassato il piano cottura a gas, con il tavolo che si “innesta” nella parte sottostante. I mobili, realizzati su disegno, sono in laccato satinato color panna; il top è in quarzo bianco con zoccolino in alluminio. Di fianco alle colonne del frigo e del forno, sostituisce i pensili un sottile ripiano “luminoso”, con faretti a led incassati. Centimetri guadagnati: Dietro la zona lavaggio, lo spessore elevato del muro portante ha permesso di ricavare una piccola nicchia rettangolare che amplia lo spazio in profondità. Circa 25 cm da sfruttare come piano d’appoggio per riporre i barattoli e i flaconi da tenere a portata di mano. In cucina al tavolo da pranzo sono affiancate sedie chiare, personalizzate con cuscini tinta unita annodati allo schienale: in gradazione di colori, caratterizzano l’ambiente al primo sguardo. Come nel resto della casa il pavimento è in parquet prefinito di rovere. La finitura “grigio cenere” si coordina con quella dei mobili e dei piani di lavoro. Le ampie superfici chiare, riflettendo la luce, fanno sembrare più grandi i piccoli ambienti. • Pavimento in parquet: Business Bianco Nevada di Original Parquet
- La dispensa con anta-lavagna: Lungo la parete che separa la cucina dall’adiacente bagno, la sporgenza in corrispondenza del box doccia ha permesso di ricavare, di fianco, una nicchia “di risulta” a uso della cucina. Attrezzata con ripiani, è chiusa da una sottile anta tinteggiata con una specifica vernice che permette di disegnarci sopra, utilizzandola come fosse una lavagna.
- 3 mq per la lavanderia: Di fianco alla zona cottura il piccolo locale che era in precedenza l’unico servizio igienico della casa è ora attrezzato con la lavatrice, lo stendino e, di fronte, un pratico lavamani. Il vano è chiuso da una porta scorrevole in vetro acidato che scherma alla vista gli spazi interni.
- Un angolo tutto dedicato al benessere: in camera da letto il volume del bagno e la spalla in muratura che delimita l’armadio individuano la zona appartata e leggermente rialzata in cui è installata la vasca da bagno; alle spalle uno specchio con cornice in legno intagliato, appoggiato a terra. Bianco e beige i colori dominanti dell’ambiente, con qualche nota di colore affidata agli accessori. Nella camera matrimoniale l’armadio di fianco al letto – realizzato su misura – è chiuso da pannelli scorrevoli in vetro bianco latte che, aprendosi, si sovrappongono uno all’altro. La zona del guardaroba è illuminata da una sequenza regolare di faretti incassati nella controsoffittatura in cartongesso; altri faretti più grandi sono invece installati nell’area benessere, sopra la vasca da bagno. Parquet in rovere sbiancato: in tutti gli ambienti della casa, bagno compreso, il pavimento è rivestito con doghe in quest’essenza molto chiara che, oltre a moltiplicare la luminosità naturale, amplia visivamente spazi e prospettive. Si tratta di un legno prefinito in cui il colore originale del rovere è stato modificato con una verniciatura opaca in tonalità grigio cenere. L’assenza di fughe consente di ottenere una superficie omogenea e continua. • Faretti vasca: Targetti, modello angolare • Faretti armadio: Edy di Egoluce • Vasca da bagno freestanding: Starck di Duravit.
- Nel bagno un’intera parete è occupata dal box doccia in muratura con pedana in teak e rivestimento a parete in mosaico. Sul top del mobile, realizzato su disegno, è appoggiato un lavabo in ceramica dalle linee arrotondate. • Lavabo: Soap di Arcom • Rubinetto a parete: Nostromo di Fantini • Piatto doccia: Formula 0 di Box & Co • Mosaico: Firenze Nacar di Porcelanosa • Sospensioni: Castore di Artemide. Un’insolita texture: ad altezze differenti in corrispondenza del lavabo e del box doccia, le pareti del bagno sono rivestite con un mosaico ceramico. La composizione è formata da tessere tonde di diverse dimensioni, tono su tono: una finitura dall’effetto molto naturale che richiama la forma dei ciotoli.Il progetto
Trasformata in tre mosse
Il progetto di ristrutturazione del piccolo appartamento di 50 mq, in un edificio dei primi del ’900, ha comportato diverse tipologie di intervento: per ripristinare le strutture portanti esistenti, modificare la distribuzione e adeguare gli impianti tecnici alle nuove esigenze abitative. La ristrutturazione ha quindi richiesto consistenti opere murarie e impiantistiche: rispettando comunque sempre – nella scelta di materiali e tecniche – i vincoli imposti per l’edificio storico.
Nel contesto urbano la casa di ringhiera
Fabbricati con una o più corti interne, caratterizzate dalla presenza di ballatoi (lunghe balconate) ai diversi piani su cui affacciano più unità immobiliari: sono le case di ringhiera, costruzioni tipiche di Milano e di altre città industriali del Nord Italia. l Alloggi popolari per gli operai realizzati tra fine ’800 e ’900, vengono oggi sempre più spesso valorizzati nel contesto urbano con interventi di ristrutturazione mirati che ne conservano i principali tratti architettonici, trasformandoli però in spazi abitativi moderni e di tendenza. Si tratta in genere di appartamenti piccoli, sotto i 70 mq, con due locali in successione, ai quali si aggiunge il bagno, che in origine era quasi sempre sul ballatoio comune e che è stato invece aggiunto in seguito.
1 ingresso 2 soggiorno 3 cucina 4 lavanderia 5 bagno – 6 camera 7 vasca
Un ambiente attrezzato: L’ingresso si apre direttamente sul locale più grande occupato dal living e dalla zona cottura a vista. Un piccolo volume aggettante rispetto al corpo principale della casa, e accessibile dalla cucina, è stato destinato a lavanderia e ripostiglio.
Il bagno si espande: Il progetto di ristrutturazione ha permesso di ampliare gli spazi di servizio. Il bagno, completo di doccia, occupa ora un locale “ritagliato” al centro della pianta, al quale si accede comodamente sia dalla camera sia dal soggiorno. Si è optato per una doccia maxi mentre una vasca è stata installata nell’angolo libero della stanza da letto, rialzata con un gradino per facilitare l’installazione degli impianti.
Opere murarie e di consolidamento: Gli interventi sulle murature hanno comportato, oltre alla demolizione e costruzione di nuovi tramezzi per modificare la distribuzione interna, anche il consolidamento delle strutture orizzontali, pavimenti e soffitti, che erano deteriorati. I solai del pavimento sono stati rifatti quasi completamente: la struttura in legno è stata rinforzata con travi in ferro (putrelle Ipe con sezione a doppia T) sopra le quali si sono posate le nuove tavelle in cotto, quindi una rete elettrosaldata (una sorta di griglia in acciaio) su cui poggiano a loro volta gli impianti; tutti gli strati sono stati infine coperti da una colata cementizia che uniforma e livella il nuovo pavimento. In modo analogo, anche i soffitti sono stati rinforzati aggiungendo alla struttura travi in ferro della stessa tipologia di quelle a pavimento, incassate nei muri perimetrali.
DEMOLIZIONI ✓ Rimozione sanitari esistenti, demolizione tavolati, rimozione controsoffitto in arelle, scrostamento intonaci perimetrali, rimozione pavimenti e sottofondi | € 4.300 |
CONSOLIDAMENTi ✓ Soffitto: fornitura e posa di profilati metallici HEA (o IPE) trattati con antiruggine, posati da muro a muro a interasse di m 1,50 circa con soprastante profilo mediano per irrigidimento e sostegno solaio in legno soprastante ✓ Pavimento: fornitura e posa di profilati metallici HEA (o IPE) posati da muro a muro a interasse di 1,50 m circa con soprastante lamiera grecata zincata e getto integrato con rete elettrosaldata |
€ 10.100 |
ASSISTENZA MURARIA ✓ Per posa degli impianti e realizzazione dei cartongessi | € 4.100 |
Gli impianti tecnici
Lo spostamento del bagno rispetto alla posizione originaria ha comportato l’adeguamento degli impianti igienico-sanitari e nuovi collegamenti, contestuali alle opere murarie. È stato completamente rifatto anche l’impianto elettrico. Mentre si è scelto di mantenere il preesistente impianto di riscaldamento con radiatori e caldaia autonoma, è stato invece realizzato in fase di ristrutturazione un nuovo impianto di climatizzazione. Quest’ultimo è costituito da due apparecchi monoblocco a pavimento che non necessitano di unità esterna ma solo di un foro sulla parete perimetrale in corrispondenza di ciascuna delle unità interne.
Opere Idrauliche ✓ Impianto idrico-sanitario locale bagno e cucina ✓ Fornitura sanitaria | € 7.000 € 9.900 |
Impianto elettrico ✓ Nuovo impianto con assistenza muraria ✓ Fornitura e posa apparecchi illuminanti | € 4.000 € 1.000 |
Climatizzazione e termoarredo ✓ Realizzazione impianto di climatizzazione con fornitura di due monoblocco modello One di Riello, termoarredo per bagni e assistenze murarie | € 5.000 |
- La lavanderia occupa lo spazio dell’ex bagno, un locale di dimensioni minime affacciato sul ballatoio e aggettante rispetto al volume principale; questo miniambiente risultava quindi del tutto inadeguato alle esigenze igienico-sanitarie dell’appartamento. Ma, dotato di finestra e adiacente la cucina, è invece perfettamente idoneo alla nuova destinazione.
In tutta l’abitazione, al termine dell’intervento di ristrutturazione sono stati realizzati ribassamenti in cartongesso di altezze differenti (tra i 10 e i 30 cm, a seconda delle zone). Queste controsoffittature hanno un obiettivo sia estetico sia funzionale. Hanno infatti permesso di nascondere le travi che erano state aggiunte per consolidare la struttura del soffitto; e anche di uniformare le superfici mimetizzandone i leggeri dislivelli e le irregolarità. Lo spessore dei ribassamenti è servito inoltre per nascondere gli impianti tecnici (il condotto di evacuazione della cappa aspirante, i cavi elettrici) e per incassare i diversi tipi di corpi illuminanti, faretti o luci a led, a seconda degli ambienti. I controsoffitti sono stati tinteggiati con lo stesso tipo di pittura di colore beige chiaro utilizzata per le pareti, con le quali si uniformano perfettamente. Per quanto riguarda i pavimenti, sopra al nuovo massetto in cemento è stato posato un rivestimento in listelli di parquet prefinito.
RIBASSAMENTI ✓ Controsoffitti in cartongesso e posa | € 2.500 |
IMBIANCATURA ✓ Tinteggiatura muri e soffitti con pittura Sikkens color beige e stucco per il bagno | € 1.500 |
RIVESTIMENTI ✓ Parquet prefinito rovere business, colore grigio cenere, spessore 15 mm, compresa posa, al mq | € 80 |
Progetto: arch. Giulia Torregrossa, Lecco Tel. 0341/282295
Foto: Adriano Pecchio