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Pur con un budget contenuto a disposizione, il progetto ha valorizzato la piccola casa d’epoca di due locali con bagno. Irregolarità e vincoli, dati dalla pianta così singolare e difficile, sono stati ampiamente superati realizzando interni con soluzioni intelligenti e decor. A cominciare dal corridoio cieco, lungo circa 9 metri che, grazie alle sole finiture, a terra e a parete, è stato trasformato in un passaggio suggestivo che porta alle stanze e termina con una quinta decorata.
Due gli ambienti che compongono l’abitazione: il living, a sinistra, e la camera da letto con bagno, a destra. Al centro è stato collocato un nuovo volume bifacciale che, interposto tra i due locali, è a doppio uso. Un’idea originale e strategica in una metratura così ridotta, che ha permesso di risolvere con pochi interventi la divisione degli spazi.
Arredamento e ristrutturazione: idee da copiare
- Cucina-cabina armadio nel volume centrale double face
- Recuperare le cementine come rivestimento
- Valorizzare il corridoio con finiture d’effetto non solo a pavimento ma anche a parete
Foto bilocale 50 mq con pianta a T
Demolizioni e costruzioni rispetto allo stato di fatto
LAVORI LOW COST PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL BILOCALE DI 50 METRI QUADRI
Il nuovo assetto ha richiesto poche modifiche murarie: si è preferito infatti puntare su scelte d’arredo e decor preservando l’impianto architettonico della casa. Tutto il progetto, come si vede, ruota intorno al “vano/scatola” centrale.
FUNZIONI SCAMBIATE
La destinazione d’uso dei due locali, preferendo orientare a sud il living per porlo a favore della luce naturale, è stata invertita. La camera da letto, chiusa con una porta, ora si affaccia a nord, verso la corte.
Non è raro che durante la ristrutturazione si scoprano elementi originari della casa. Vale sempre la pena di valutarne il recupero, perché oltre a dare fascino agli interni, aiutano spesso a contenere i costi.
- Giochi di contrasti e nuance. Il nuovo living è un spazio aperto, in cui rimane un accenno della porta preesistente. È un ambiente che punta sulla ricchezza decorativa e cromatica del pavimento d’epoca, con pattern esagonali che formano motivi floreali. L’arredo, con pezzi iconici del design anni ’50 e ’60, è in nuance; i tendaggi sono in verde, tinta complementare del rosso, colore dominante nella stanza.
- I pezzi di design storico, come gli arredi vintage d’autore, sono senza tempo e valorizzano diversi contesti architettonici. Perfetti nelle case d’epoca, danno valore anche alle abitazioni di taglio contemporaneo
LA ZONA COTTURA “IN SCATOLA”
La cucina a vista non è amata da tutti, ma in un soggiorno piccolo è spesso una scelta obbligata. Per attenuarne la presenza si può ricorrere a diverse soluzioni, tra cui, come in questo caso, delimitarla in una nicchia.
Fa da sfondo al tavolo e sembra racchiusa in un mobile. In realtà l’area di preparazione e cottura dei cibi è a vista ed è contenuta nel nuovo volume posto al centro tra le due stanze. Compatta, è formata da moduli di produzione Ikea, che sono stati rivestiti da sottili pannelli in legno per coordinarla alla “magic box”. È perfettamente mimetizzata, grazie al colore nero utilizzato per alzatina e top.
Nel suo insieme, l’effetto è quello di un pannello decorato: una moderna boiserie con profili in ferro che disegnano motivi geometrici. Anche la praticità non è trascurata, perché le parti in legno sono protette con un prodotto impregnante che, pur non vetrificando la superficie, la rende lavabile.
Volume double face. Lato giorno, la cucina
Il volume di 4,5 mq è un elemento d’arredo progettato e realizzato su misura ed è stato assemblato e rifinito in opera, in pochi giorni. È composto da un telaio portante in ferro, formato da profili scatolari che sono stati inseriti nella muratura e saldati in loco, e da pannelli di tamponamento in legno. All’esterno, i giunti sono coperti da un ulteriore telaio metallico che rinforza la “scatola” e ne decora i tre lati a vista. All’interno, un tramezzo divide in due porzioni: dal lato del living è stata installata la zona cottura.
Le fasi di lavoro
Fissata la struttura portante, all’interno del vano sono stati predisposti gli impianti per entrambe le funzioni previste. Sono stati quindi posati i tamponamenti, con i pannelli già sagomati secondo il progetto. Il volume così ottenuto è stato racchiuso in una seconda intelaiatura. Il tocco finale: trattamento impregnante e impermeabile trasparente per il legno; pittura a smalto per il ferro.
A terra, l’inserto in finitura Microcemento®
Volume double face. Lato notte, il guardaroba
Circa 3 mq è la superficie del volume in legno dedicata al contenimento, che è sfruttata a tutt’altezza e su tre lati, con un’attrezzatura completa. Vi si accede tramite una tenda in tessuto tecnico pesante, di colore nero: più che un’alternativa a una porta, si tratta di una scelta estetica, anche molto pratica e facile da realizzare, che fa somigliare l’ingresso a una antica camera oscura per lo sviluppo dei negativi fotografici. Dentro la “scatola”, la parete di fondo è quella che separa la cucina ed è rifinita con una tinta azzurro polvere.
L’attrezzatura interna
I profili in ferro che caratterizzano l’estetica esterna del volume sono stati utilizzati anche per realizzare l’attrezzatura interna del guardaroba. Per dare maggiore stabilità alla struttura, che prevede barre appendiabiti sospese, l’intelaiatura è sostenuta da tubolari in acciaio 4×4 cm. Ganci, cassettiere e ripiani permettono di riporre con ordine anche accessori e altri capi di abbigliamento. La cabina armadio è completa anche di specchio, posto sulla parete centrale, in asse con l’accesso al vano.
Quando la cucina è open, bisogna prestare attenzione al bagno: è necessario infatti creare un disimpegno, cioè un locale – o uno spazio intermedio – delimitato da porte.
- In pendant con gli altri ambienti della casa, in bagno si trovano ispirazioni anni ’30. Il rivestimento a terra e alle pareti, infatti, ripropone l’effetto marmo di Carrara a tutt’altezza, con maxi lastre di gres. Nella doccia filopavimento (salvaspazio) il soffione fisso ha un design rétro e la tenda paraspruzzi è di colore blu cobalto.
Progetto: arch. Nicola Brembilla, Studio di architettura Hypnos, Milano – Tel. 02/87064696, http://www.hypnos-studio.com
Foto: Claudio Tajoli – Styling Fulvia Carmagnini