Contenuti trattati
Foto bilocale di ringhiera 40 mq
Le case di ringhiera, come quella in cui si trova questo appartamento, hanno non solo la caratteristica di affacciarsi su un ballatoio comune, ma si distinguono anche per la tipica distribuzione degli interni, che prevede quasi sempre due grandi ambienti, uno successivo all’altro. In questo caso, rispettando il contesto originario di un edificio vecchia Milano che risale alla fine del ’700, è stato organizzato uno spazio funzionale di 40 mq dove ogni centimetro libero è sfruttato per ricavare utili contenitori e soluzioni per riporre. Un arredamento eclettico – tra mobili di famiglia e soluzioni decorative fai-da-te anche di recupero – rende la casa accogliente, calda e molto vivibile pur con una superficie ridotta.
La descrizione della casa di 40 metri quadri
- All’ingresso una piccola zona pranzo a uso dell’adiacente angolo cottura è arredata con un tavolo in ferro da giardino, recuperato e riverniciato di bianco, e con sedie di design contemporaneo; è illuminata da una lampada a sospensione stile anni ’60. A destra della porta, una madia d’epoca in massello è stata restaurata ed è ora utilizzata come dispensa.
- Soggiorno e zona pranzo si trovano nell’ambiente principale della casa. Lungo la parete, di fianco al divano-letto rivestito in tessuto di cotone sono stati inseriti due moduli libreria su misura in legno. Anche il tavolo, con piano in legno di pino grezzo e gambe verniciate. • Divano: Mago di Onfuton
- 1. Sulla porta d’ingresso, ecco un modo insolito per far tornare in auge i centrini di famiglia, reinterpretati in un’originale tendina che scherma il riquadro vetrato. Di forme tutte diverse, tondi e a stella, sono stati cuciti a piccolo punto su un supporto in tulle, in una composizione molto decorativa. 2. Il vano a parete, che in origine ospitava camino e canna fumaria, è ora utilizzato per contenere la caldaia e, nella parte inferiore, per riporre. Questo spazio è stato chiuso con un mobile realizzato su misura: è diviso in due parti e ha ante verniciate in diverse tonalità di azzurro, decorate con adesivi a specchio. 3. In un attimo il soggiorno si trasforma in zona notte grazie a una soluzione d’arredo pratica e salvaspazio. Si tratta di un divanetto a due posti in legno massello di faggio evaporato che, semplicemente abbassando i braccioli, diventa un letto singolo già completo di materasso.
- Di fianco alla porta d’ingresso l’angolo cottura occupa uno spazio aperto sul resto dell’ambiente e tuttavia appartato e illuminato da una finestra. L’area operativa è definita anche dai rivestimenti in piastrelle bianche a terra e a parete: in poco più di tre metri quadrati si concentrano, disposti su due lati, tutti gli elementi indispensabili. La cucina è una composizione di elementi freestanding e realizzazioni su misura. Il frigorifero è un modello sottotop a ingombro ridotto, mentre un unico apparecchio largo 60 cm integra i fornelli, il forno e la lavastoviglie ed è completato da una cappa aspirante coordinata. • Zona cottura/lavastoviglie: Trio di Candy • Frigorifero: Whirlpool
- Nella zona pranzo una grande credenza con scomparti e cassetti è utile per riporre tutti gli oggetti della tavola. Si tratta di un mobile di famiglia che è stato restaurato e modificato, riducendo la distanza tra base e vetrina per ottenere una composizione più compatta e meglio fruibile. Il piano del tavolo da pranzo è illuminato da una lampada da scrivania a braccio estensibile. • Lampada da tavolo: Tizio di Artemide
- 1. Nella minicucina i pensili tradizionali non ci stanno, ma sono stati adeguatamente sostituiti da mensole, barre per appendere gli utensili e piccoli moduli sospesi in legno. Ne è stato realizzato uno anche a misura del pilastro d’angolo. 2 Il lavello in acciaio è installato in modo da sfruttare anche l’angolo, in corrispondenza del quale si trova il gocciolatoio. Nella zona inferiore, larga circa 120 cm, sono stati invece inseriti i contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. 3. Una lastra in granito è stata appoggiata sul top del frigorifero: la superficie così ricavata, in un materiale duro e resistente agli urti, ha permesso di ampliare di circa 60 cm il piano di lavoro. Un altro piccolo piano è stato ricavato di fianco al lavello.
- L’altezza elevata del soffitto, superiore ai 300 cm, ha permesso di realizzare in quota, nell’ambiente principale, uno spazio a vista dove riporre tutto ciò che si utilizza meno di frequente. È costituito da un piano soppalcato in legno che taglia il passaggio ad arco a circa 210 cm di altezza e si appoggia, ai due lati, sui volumi del ripostiglio e della cabina armadio che fanno da struttura portante. Nei diversi ambienti il legno è protagonista, nelle finiture e non soltanto. A soffitto sono state lasciate a vista le travi strutturali in castagno; a terra il parquet in rovere è stato posato con una tecnica che alterna listelli disposti in orizzontale e in verticale.
- Al piano in quota del ripostiglio si accede con una scala a pioli in legno che, quando non viene utilizzata, si ritira e si appende a un supporto predisposto sulla porzione di parete sotto l’arco.
- Nel bagno, di circa 4 mq, centimetri utili sono stati ricavati grazie a rientranze ritagliate nello spessore dei muri. Quella dietro il lavabo, profonda circa 10 cm, permette di ottenere un lungo piano d’appoggio.
Il progetto e piantina del bilocale di 40 mq a ringhiera
La stanza su cui si apre l’ingresso, con affaccio sul ballatoio, integra l’angolo cottura, seminascosto a sinistra della porta. Nello spazio adiacente è stato ritagliato il locale di servizio, che condivide così gli impianti idrici con quelli della cucina. Trattandosi di un appartamento con metratura inferiore ai 70 mq, è consentito dai Regolamenti che il bagno sia cieco (cioè privo di finestre) e aerato con un impianto meccanico. Nel muro portante al centro della pianta si apre un varco che dà accesso al secondo ambiente della casa, il più grande e luminoso, affacciato verso la strada. Per ottimizzare gli spazi ridotti e migliorarne la vivibilità, si è scelto, a seconda delle esigenze, di utilizzare questo locale sia come zona giorno sia come camera da letto.
Foto: Cristina Fiorentini