Piccolo trilocale di 45 mq, ristrutturato con 850 euro al mq
Per una casa di 45 mq da affittare, completa di terrazza di altrettanti 45 mq, sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione badando a contenere i costi. Ad eccezione che per la sostituzione dei pavimenti, protagonisti d'effetto di questo mini appartamento.
Il progetto di riqualificazione dell’appartamento – un piccolo gioiello nel centro storico palermitano di 45 mq indoor e 45 mq di terrazza a cielo aperto – nasce dall’esigenza di ottenere un comodo trilocale da affittare, motivazione che ha guidato le scelte progettuali e d’arredo.
Quali lavori per il trilocale da affittare
La distribuzione delle funzioni è ordinata e lineare, con la zona giorno che si sviluppa lungo la terrazza e con un percorso agevole dal corridoio d’ingresso verso il living e l’outdoor.
Se per i lavori di base si è puntato su costi contenuti, non si è lesinato invece per gli interventi di qualità (taglio e finitura dei muri, sostituzione delle pavimentazioni).
Il disegno delle camere ha previsto una parete di separazione obliqua in modo da lasciare il balcone alla stanza più ampia senza ridurre la seconda, facilitando in più l’uso del bagno da ogni locale.
Foto casa 45 mq, più terrazzo
Interventi di recupero a budget contenuto
Gli interni sono stati completamente ristrutturati e organizzati in modo da ottenere due camere, un bagno e una zona living con cucina.
L’intervento di recupero ha puntato su un budget contenuto, con una selezione di elementi low cost e pochi arredi custom made di estrema funzionalità, a testimonianza del fatto che scelte oculate possono sposare felicemente gusto e comfort.
L’outdoor è stato allestito con angoli relax e persino un’area operativa per cucinare.
Cambio di pavimentazione, mix di materiali
È la cifra distintiva di questo progetto: il cambio di pavimentazione che scandisce i vari ambienti e che mixa materiali diversi.
Una delle idee creative che impreziosiscono l’abitazione è infatti la realizzazione dei pavimenti per corridoio, cucina-pranzo e bagno: nel rifacimento sono state utilizzate vecchie cementine decorate, miste a mattonelle di graniglia, fasce in marmo e listoni in laminato.
Il nuovo rivestimento a terra in laminato effetto legno è scandito da fasce orizzontali decorative composte da materiali di recupero.
Alle porzioni di marmo, che sottolineano i vani passanti, si affiancano infatti mattonelle tipo cementine e graniglia, composti secondo un disegno originale che alterna, a fasce orizzontali, decori oggi tornati in auge. Il motivo richiama così la tradizione locale e la attualizza. Un tocco sapiente che utilizza bene il riciclo in edilizia.
Planimetria pavimenti
Porte a specchio su misura per dare maggiore profondità visiva
A dare carattere contemporaneo le nuove porte su misura con ante a specchio e alcuni arredi disegnati appositamente, chiari e di stile essenziale.
Cucina piccola, bianca e legno, con tavolo tondo
Davanti alla cucina in laminato, con al centro pensili dalle ante in legno (una soluzione disegnata dal progettista), l’angolo pranzo è composto da un tavolo tondo bianco (di Maisons du Monde, maisonsdumonde.com) e quattro sedie con gambe in legno e scocca in polipropilene (di Bagno Italia, bagnoitalia.it). A soffitto, le belle travi originarie sono state riportate a vista, eliminando il controsoffitto che le ricopriva.
Dal corridoio, un’apertura ricavata nel muro conduce al living caratterizzato da pochi arredi essenziali su un pavimento in laminato a listoni. Dai tre gradini si accede alla terrazza. Il divano e la panca sono di Ikea (www.ikea.com). A sinistra, il mobile in legno inserito in nicchia è su misura.
Porte a specchio d’impatto: dilatano lo spazio e riflettono i decori a pavimento
Dilatano lo spazio in corridoio e, riflettendo il pavimento décor, creano immagini a effetto: le porte, in questo appartamento riqualificato, sono le protagoniste eccellenti volute dal progettista che ne ha disegnato anche la maniglia.
I due lati della porta: laccato bianco e a specchio
Il telaio della porta in legno massello è tinto grigio scuro come l’imbotte dell’apertura, mentre il battente interno di ogni porta è laccato bianco. Il lato rivolto verso il corridoio, invece, è rivestito con una lastra a specchio: nelle posizioni intermedie d’apertura si creano rimandi curiosi tra oggetti e decori che si riflettono.
Nella ridefinizione del layout, il corridoio è stato concepito come “nastro” di congiunzione, e separazione allo stesso tempo, tra la parte living (soggiorno, pranzo e cucina) e quella più privata (camere da letto e bagno). L’intervento ha puntato a investire maggiori risorse sul taglio dei muri e sulle finiture, come per esempio la realizzazione delle porte su misura, le cui ante presentano facce differenziate: a specchio verso il corridoio, laccate verso le stanze. Il risultato è di elegante semplicità, con spazi molto funzionali e pratici da gestire.
Pochi elementi, ma originali e caratterizzanti, distinguono questo progetto: la nuova pavimentazione che disegna un “tappeto” lungo il corridoio (entrando in parte nel bagno e in una stanza) e le porte con maniglia ad asta e anta specchiata verso la zona di passaggio che moltiplica la prospettiva.
Al netto del design su misura, tutti gli arredi della casa provengono da produzioni low cost (acquistate in grandi store e online): un orientamento dettato dall’esigenza di contenere la spesa e dotare le stanze di elementi gestibili e sostituibili, data la destinazione d’uso dell’abitazione, frequentata da più clienti. Le due foto in questa pagina illustrano la camera grande, con letto in legno bianco di Ikea (www.ikea.com), applique a led a doppia luce – d’atmosfera e da lettura – (di Marino Cristal, marinocristal.com) e, come comodino, una mensola quadrata a sbalzo. Parquet in laminato effetto legno e travi a vista danno calore all’insieme.
Meritano di essere osservate da vicino le maniglie disegnate ad hoc e applicate sulle porte. Realizzate in profilato di legno massello lasciato al naturale, con sezione “a T”, formano una sorta di lunga “L” rovesciata che arriva a terra creando una visione d’insieme di calda e rigorosa geometria. Sulla pannellatura del bagno e delle camere, la parte corta della “L” ospita la serratura. Un piccolo esempio di come anche un semplice elemento d’arredo diventa speciale se progettato a regola d’arte.
L’atmosfera eterea data dal bianco totale di soffitto, pareti e sanitari è vivacizzata nella stanza da bagno dalla pavimentazione policroma che prosegue in modo lineare dal corridoio. Unico elemento che rimanda alla tradizione dei materiali locali. Un ulteriore tocco decorativo, decisamente più grafico rispetto a quello regalato dal rivestimento a terra, è dato dalla listellatura rada delle sottili travi a soffitto, recuperate e trattate con mordente scuro. Nel bagno, piccolo ma completo e ospitale, sanitari e lavabo a consolle sono di Hatria (hatria.com), come la schermatura con anta in vetro della doccia. Le piastrelle 20×20 cm a parete sono state acquistate da Leroy Merlin (leroymerlin.it); la specchiera invece è di Ikea (www.ikea.com).
La terrazza a una quota superiore
Un angolo prezioso è la terrazza a cui si accede, con tre gradini rivestiti in marmo, dalla zona soggiorno-pranzo, della quale è un prolungamento da sfruttare durante le lunghe stagioni temperate palermitane. Nonostante sia protetta su tre lati dai muri portanti degli edifici attigui, la terrazza ha bisogno di ombra per gran parte della giornata, garantita in modo semplice ed efficace da due tende a vela da esterno di Ikea, saldamente agganciate a muro. L’effetto è quello dei tendaggi degli antichi mercati locali (come i vicini Ballarò e Capo).
Terrazzino in città coperto da tende a vela
L’esterno è arredato in modo informale ma accogliente, con quattro poltrone in polipropilene di Ikea (www.ikea.com) e un mini angolo con sedie e tavolinoin ferro colorato (come i vasi a terra) di Maisons du Monde (maisonsdumonde.com). I faretti segnapasso sono Ago Garden di Lombardo (lombardo.it). Ad arricchire lo spazio esterno, piante succulente – che non richiedono cura – fornite dal vivaista Federico Lo Verso.
Sulla terrazza a destra dei tavolini, un mobile in ferro disegnato dal progettista – con piano di lavoro in piastrelle in gres porcellanato opaco, con i tipici decori di Caltagirone, e lavello color antracite – è un elemento funzionale e pratico per la vita a cielo aperto in Sicilia. Per resistere alle intemperie e ai raggi del sole, il materiale scelto per il mobile del terrazzo è il ferro che è stato smaltato grigio scuro e trattato con vernice antiruggine. Sopra la parete, una mensola realizzata con una barra in ferro scatolato.
Progetto: arch. Giorgio La Leta, La Leta Architettura, Palermo, Tel. 347/1745779, http://www.laletaarchitettura.com. Collaborazione e foto: Marco Zanca