Casa d’epoca: design protagonista fra soffitti altissimi e pavimenti in seminato e parquet

Interni d'epoca (di 158 mq + 24 mq) di ampio respiro e un progetto che ha saputo rinnovarli conservando il meglio della tradizione. Tra materiali di pregio, pezzi storici e design d'autore rinasce il look di un appartamento a Roma.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Monica Mattiacci
Pubblicato il 05/02/2024Aggiornato il 31/10/2024
Casa d’epoca: design protagonista fra soffitti altissimi e pavimenti in seminato e parquet

Nel vivace quartiere residenziale romano del Pigneto, quest’abitazione si trova al primo piano di una palazzina Liberty dei primi decenni del ‘900, destinata in origine a ospitare i generali invalidi della prima guerra mondiale e ora vincolata dalla Carta per la Qualità di Roma.

Il progetto di ristrutturazione e interior decoration ha centrato l’obiettivo di valorizzare i tratti originali – come i pavimenti in seminato veneziano, i serramenti, le porte interne – introducendo però inserti contemporanei, arredi lineari e su disegno alternati a pezzi d’epoca, lampade e complementi di design, tutto in una perfetta armonia con il contesto.

L’appartamento è ampio, articolato, con soffitti altissimi, zone soppalcate e un corridoio vecchio stile, largo più di un metro e mezzo con profonde nicchie a parete lungo il percorso. L’intervento ha previsto modifiche anche significative al layout senza però stravolgere l’impianto esistente: ne risultano migliorate la fluidità dei percorsi e la vivibilità, grazie a un’organizzazione degli spazi su misura per una famiglia di quattro persone con due bambini che crescono e hanno bisogno della loro indipendenza.

Anche nel suo nuovo look dagli spunti eclettici, la casa mantiene il tratto di un’eleganza senza tempo, con una palette cromatica sobria che puntualizza con accenti di nero il bianco, grigio e legno di base.

Foto

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Il progetto

L’appartamento di 158 mq ha pianta a elle, caratterizzata però da irregolarità sui lati corti dovuti alla presenza di pareti oblique e profondità sfalsate, rientranze e sporgenze. Il volume è inoltre attraversato da due muri di spina di elevato spessore che, in corrispondenza della zona notte e dello studio, definiscono i confini tra gli ambienti. Mirati interventi di demolizione e costruzione hanno permesso di trasformare la zona giorno in un open space, dove la cucina è collegata da una pannellatura scorrevole. Altri cambiamenti hanno interessato gli spazi di servizio e le dimensioni dei soppalchi, in parte già esistenti.

Il quartiere romano del Pigneto

L’abitazione si trova in questa storica zona residenziale del Municipio Roma V, che si sviluppa tra Porta Maggiore, largo Preneste e la piazza della Marranella. L’insediamento urbano relativamente recente, sviluppatosi nella seconda metà dell’800, si è trasformato e gentrificato negli ultimi decenni. Nato come area popolare, fonte di ispirazione e set dei registi neorealisti, da Rossellini a Pasolini, nel periodo del dopoguerra, è diventato ora una zona di richiamo, ricca di locali, pub e caffè letterari. L’area del Pigneto (che ruota intorno all’omonima via) conserva però anche tracce storiche, tra cui i resti di acquedotti romani e papali e vecchi tracciati ferroviari.

1 Ingresso  2 Corridoio  3 Cucina  4  Dispensa  5  Soggiorno  6 Sala da pranzo  7 Studio  8 Bagno  9 Disimpegno  10 Camera  11 Lavanderia 12 Camera matrimoniale  13 Cabina armadio  14 Zona a doppia altezza  15 Zona relax  16 Balcone

1 Ingresso 2 Corridoio 3 Cucina 4 Dispensa 5 Soggiorno 6 Sala da pranzo 7 Studio 8 Bagno 9 Disimpegno 10 Camera 11 Lavanderia 12 Camera matrimoniale 13 Cabina armadio 14 Zona a doppia altezza 15 Zona relax 16 Balcone

  • La zona giorno, inizialmente suddivisa in tre ambienti – cucina, living e pranzo – è diventata uno spazio unico con separazioni flessibili e un percorso circolare attraverso l’ingresso e il corridoio.
  • Il living si apre al centro della zona giorno, proprio di fronte all’ingresso. A destra, il pranzo è separato da una porta scorrevole ed è accessibile anche passando dal corridoio.
  • I due balconi angolari ai lati opposti della casa, in corrispondenza della camera matrimoniale e dello studio misurano 12 mq ciascuno. Il soggiorno affaccia invece sul balcone centrale di 2,5 mq.
  • Un muro di spina di elevato spessore divide il living dallo studio. In corrispondenza di quest’ultimo e dell’adiacente bagno è stato ricavato un soppalco che ospita una zona relax ed è anche un utile volume per contenere.
  • Nella zona notte, sopra la camera singola, è stato ricavato un ambiente indipendente soppalcato: è la camera della bambina, con annesso un bagno accessibile da un mini disimpegno. Alla stessa quota c’è la cabina armadio della camera matrimoniale, alla quale si sale però da un’altra scala direttamente da questa stanza.

Zona giorno divisa in tre ambiti ma aperti uno sull’altro

soggiorno

Nel living il divano grigio è John-John di Poltrona Frau, design Jean-Marie Massaud, con cuscini di L’Opificio. La lampada da terra è Arco di Flos, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni. Il tappeto è di Karpeta. Incisioni a parete di Elena Mattia. A destra, in nicchia, mobile per cappotti con anta specchiata su disegno dei progettisti. Nella sala da pranzo la scultura a piantana è opera di Carmine Leta; a destra, quella luminosa a colori appoggiata sul piano è di Marco Lodola.

ingresso

La lampada appoggiata sul piano della madia è di Stilnovo; porta originale in legno e vetro con maniglia Lama di Olivari.

Nella zona giorno sono state conservate dove possibile le pavimentazioni esistenti in seminato, mentre il parquet è nuovo: in una particolare essenza tropicale è posato a spina di pesce secondo uno schema classico. Il passaggio tra i due rivestimenti a terra ricalca la suddivisione originale che prevedeva ambienti distinti e indipendenti per ogni funzione, in base a una concezione tradizionale dell’abitare.

soggiorno

In soggiorno, il sécretaire appoggiato alla parete a destra è un pezzo dell’800; dietro, lampada a sospensione Parentesi di Flos, design Achille Castiglioni e Pio Manzu. A sinistra, sul comò in stile impero è appoggiata la lampada da tavolo Taccia di Flos. Le potroncine vintage rivestite in tessuto bianco con codina di topo ocra sono state restaurate dai progettisti. In fondo alla stanza, la zona pranzo della cucina è illuminata dal lampadario Caboche di Foscarini. Il tavolo è di Simon Gravina, le sedie sono della serie Plastic Chair di Vitra, design Charles & Ray Eames. Il parquet è in listelli di sucupira con posa a spina di pesce italiana.

La porta scorrevole con pannello centrale in vetro che divide dalla cucina

La cucina è collegata al soggiorno e può essere vissuta come un ampliamento di quest’ultimo o come uno spazio indipendente. La nuova divisione flessibile è ottenuta grazie a un grande portale scorrevole in legno laccato bianco che – quando è chiuso – fa tutt’uno con la parete. Per accentuare la comunicazione interna tra gli ambienti, al centro del pannello è presente un’apertura verticale con vetro fisso trasparente che inquadra il tavolo e i lampadari della cucina.

mobile-ingresso

cucina

Nella zona della cucina che comunica con il soggiorno, vicino alla portafinestra, è stata prevista una seconda area conviviale che si aggiunge a quella sul lato opposto dell’open space. Il tavolo di recupero è un modello fuori produzione di Simon Gavina, le sedie sono della serie Plastic Chair di Vitra accostate alle Tripp Trapp di Stokke. I lampadari sono il modello Caboche di Foscarini. La teiera
appoggiata sul piano cottura a induzione è di Alessi. Le piante da interno sono di Maria Luisa Rocchi Flowers.

Nel nuovo layout la cucina, che rimane una stanza indipendente, ha due ingressi, dalla zona giorno e anche dal corridoio. Il soffitto è ribassato da una controsoffittatura portante che definisce, sopra, il volume di un ampio e capiente ripostiglio in quota. Nella pannellatura in cartongesso sono incassati i faretti per l’illuminazione d’ambiente.

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La composizione su due lati della cucina, in laccato bianco lucido con basi rialzate da terra, è di Ernestomeda, con piani realizzati su disegno in Corian bianco. I forni a colonna sono di Whirlpool. Pavimento in seminato grigio originale della casa. Nel corridoio di distribuzione della zona giorno la madia con frontali cannettati è su disegno dei progettisti, il quadro è opera di Daniele Carnabuci.

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Nella zona pranzo adiacente al living il tavolo rettangolare è il modello ’95 di De Padova, design Achille Castiglioni; le sedie sono le DAW di Vitra, design Charles & Ray Eames. La sfera a soffitto è vintage degli anni ’30, la vetrina a destra è un pezzo del ‘700, la madia bianca è su disegno dei progettisti.

Camera matrimoniale

La camera matrimoniale è introdotta dal disimpegno che distribuisce anche l’altra stanza da letto e i servizi. La parete dell’ingresso è interamente occupata da un sistema di armadiature su misura in laccato bianco che incorniciano la porta come un armadio a ponte e definiscono la profondità del passaggio. Nell’angolo a destra, non visibile nella foto, è posizionata la scala che porta alla cabina armadio soppalcata, realizzata ex novo in fase di ristrutturazione.

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Nella camera matrimoniale il letto è il modello Air Beddi Lago, i comodini sono di Knoll, la sospensione conica che li illumina è String Light di Flos, quella a soffitto è il modello Zeppelin 1 di Flos. L’armadiatura in laccato bianco che incornicia la porta è stata realizzata su disegno dei progettisti. Il coordinato tessile è di Chez Moi, il coprilettoe i cuscini di L’Opificio.

Bagno diviso in due

L’ambiente di servizio principale è quello della zona notte, tra la camera matrimoniale e la singola. Il bagno è suddiviso in due spazi distinti: il volume all’ingresso, con la vasca da una parte e un’armadiatura dall’altra, è ribassato dalla soletta della cabina armadio soppalcata. Nella zona più interna del locale, che è a tutt’altezza e sopraelevata da un gradino per assicurare la corretta pendenza degli scarichi, sono installati i sanitari e il mobile lavabo; sulla parete di fondo obliqua, la specchiera raddoppia visivamente le dimensioni della stanza.

bagno

Nel bagno della zona notte i pavimenti sono in gres porcellanato effetto marmo, mentre le pareti sono rivestite in gres porcellanato grigio della serie Dechiré di Mutina. Il mobile su disegno è in teak, il lavabo da appoggio di Nic Design con rubinetteria di Zazzeri. Gli asciugamani sono di Chez Moi.

Soppalco con diverse funzioni

L’eccezionale altezza dei soffitti dell’abitazione aveva permesso già in passato di sfruttare lo sviluppo in verticale dei volumi per realizzare soppalchi con diverse funzioni. In particolare, sopra la zona notte, era stato ricavato un vero e proprio ambiente in più che è ora la camera della bambina. Con la ristrutturazione lo spazio sopraelevato è stato risistemato e ampliato ed è ora accessibile dal disimpegno tramite una scala in legno che sbarca su un mini ballatoio che distribuisce la stanza e un bagno.

scala

Nel disimpegno, in cima alla scala che porta al soppalco, la balaustra che affaccia sull’ambiente sottostante è vintage, in ferro battuto verniciato bianco: sotto si apre la porta della lavanderia. L’applique a parete nella zona sopraelevata è il modello Foglio di Flos.

La camera soppalcata è arredata nel segno della leggerezza, con colori chiari e luminosi – bianco e giallo – e mobili a misura di bambino. Anche il parquet è diverso da quello del resto della casa: un rovere sbiancato, opaco e delicato, in sintonia con la palette dell’ambiente.

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Nella camera della bambina sul soppalco la sedia basculante nell’angolo è il modello RAR di Vitra, design Charles & Ray Eames. Gli armadi shabby sagomati e il lettino sono di Ikea. Lenzuola in lino di Chez Moi.

cameretta

Il pavimento della camera soppalcata è in rovere sbiancato. Cassettiera e sedia gialla sono di Maisons du Monde, la libreria di Ikea. La lampada gialla con cavo a vista è il modello Ubiqua di Seletti.

studio

Nello studio, ambiente che gode della doppia esposizione, il tavolo nero con basamento centrale è il modello Tulip di Knoll, design Eero Saarinen, nella versione rotonda; stessa produzione e serie per le sedie. La sospensione centrale è un modello vintage degli anni ’30, la lampada da tavolo sullo scrittoio nel sottoscala è di Stilnovo. Il parquet è in legno tropicale di sucupira. Tendaggi a rullo realizzati su misura.

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Alcune lampade di design della casa

Bianche o trasparenti, scultoree e di gusto vintage: in ogni ambiente, lampade dal design inconfondibile dagli anni ’60 a oggi.

  • Caboche Urquiola-Gerotto, 2005. Il lampadario, ispirato ai modelli anni '30-'40,è formato da sferetrasparenti in PMMA dai particolari effetti di luce.
  • Foglio Tobia Scarpa, 1966. Il diffusore dell'applique, icona anni '60, è un pezzo unico in acciaio tranciato, curvato e verniciato a polvere.
  • Zeppelin 1 Marcel Wanders, 2005. La sospensione a luce diffusa rivestita in resina cocoon stilizza le forme di un antico lampadario a candele.
  • Taccia Achille e Pier Giacomo Castiglioni, 1962. Dal design industriale, la lampada da tavolo a luce indiretta e riflessa ha il diffusore orientabile in alluminio verniciato.

Indirizzi fornitori

• Alessi, http://www.alessi.com, Tel. 0323/868611 • Chez Moi, chezmoiitalia.com • Daniele Carnabuci, @danielecarnabuci • De Padova, http://www.depadova.com, Tel. 02/777201 • Ernestomeda, http://www.ernestomeda.com, Tel. 0721/48991 • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Foscarini, http://www.foscarini.it, Tel. 041/5953811 • Ikea Italia Retail, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Karpeta, http://www.karpeta.it, Tel. 02/84348563 • Knoll, http://www.knoll-int.com, Tel. 02/72222932 • L’Opificio, lopificio.it, Tel. 011/9298670 • Lago, http://www.lago.it, Tel. 049/5994299 • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Marco Lodola, marcolodola.com • Maria Luisa Rocchi Flowers, http://www.marialuisarocchiflowers.com, Tel. 06/8078039 • Mutina, http://www.mutina.it • Olivari, http://www.olivari.it, Tel. 0322/835080 • Poltrona Frau, http://www.poltronafrau.com, Tel. 0733/9091 • Seletti, http://www.seletti.it, Tel. 0375/88561 • Stilnovo, http://www.stilnovo.com, Tel. 0423/7868 • Stokke, http://www.stokke.com • Vitra, http://www.vitra.com, distr. da Molteni & C., Tel. 800/387489 • Whirlpool, http://www.whirlpool.it, Tel. 848/580480 • Zazzeri, http://www.zazzeri.it, Tel. 055/696051

Progetto: damaSTUDIO associati, arch. Elena Mattia, arch. Arianna Manni, arch. Valentina D’Ambrosi, via Norico 5, Roma, http://www.damastudioassociati.it
Foto e styling: Studio Wolo

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