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A Milano, sul Naviglio pavese, una cartiera chiusa nel 1997 è stata riconvertita in residenza, con abitazioni di fascino che hanno mantenuto le caratteristiche di base del vecchio edificio industriale, come le ampie vetrate, le travi a soffitto, le colonne interne che scandivano gli ambienti.
Questo appartamento, inizialmente utilizzato come magazzino e dotato di un soppalco, è stato realizzato ex-novo secondo i desideri dei proprietari. Di pianta quadrata, assolutamente libero da qualunque struttura interna, è stato facile oggetto di una divisione razionale degli spazi. Situato al primo piano del vecchio corpo di fabbrica, gode di un doppio affaccio, sulla corte interna e sulla parte verso strada, schermata dal muro originario della manifattura. L’area giorno si apre sull’ampia terrazza rettangolare con loggiato e recinzione verde, attrezzata a zona conversazione e pranzo.
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I lavori
L’ampio volume è stato diviso in due parti: living verso il loggiato e zona notte verso il Naviglio. Il primo, un grande open space, è stato organizzato a partire dall’ingresso in tre aree successive: conversazione, pranzo e cucina. Unico elemento di partizione una quinta in muratura, alta 220 cm circa, posta a schermare la porta d’ingresso da un lato e a delimitare il salotto dall’altro: un divisorio a linea spezzata che suggerisce l’idea dinamica di un paravento.
La parte notte, a cui si accede da un disimpegno, è composta da una camera da letto padronale con bagno en suite e da una seconda stanza, più ampia, con angolo studio. Pertinenza di questa, e a uso degli ospiti, un secondo bagno con vasca.
Entrambe le camere hanno un comodo guardaroba separato e ben attrezzato. Il soppalco, già esistente, è stato collegato al soggiorno con una scala e destinato a zona studio e relax. I materiali usati per rivestire i pavimenti sono il legno di teak per la zona giorno, di rovere per le camere, il gres per la cucina e il disimpegno.
- Il loggiato, con un pratico pavimento in gres, è stato arredato con divano, poltrone, tavolo da pranzo, 6 sedie e tanto verde che lo scherma alla vista.
- La camera degli ospiti è organizzata con un divano letto e una scrivania: un locale che garantisce la privacy.
- La cucina si sviluppa in linea contro la parete, completata dall’isola che la divide dal tavolo da pranzo.
- Due cabine armadio fronteggianti introducono alle camere da letto e alle stanze da bagno.
- Sulla destra, la zona studio è composta da una scrivania, una cassettiera a sviluppo orizzontale e un mobile libreria d’epoca, di famiglia.
- Questo spazio preesistente è stato mantenuto. Posato ex novo il pavimento in legno di teak, qui come in tutta la zona giorno.
Soggiorno a doppia altezza con mini parete a schermare l’ingresso
Nel living, finestroni, colonne e travi originali dell’edificio, una ex cartiera, sono cornice agli arredi contemporanei.
Cucina a vista sul soggiorno, con piastrelle bianche e fascia terracotta dipinta
La parete opposta all’ingresso ospita la cucina, definita dal pavimento in ceramica color antracite e dalla fascia color terracotta che fa da cornice alla zona operativa in linea e al frigo-congelatore doppio. Di fronte, l’isola realizzata su misura in mdf laccato e teak, per raccordarsi al parquet del living.
Una vecchia credenza tra arredi moderni
Sotto l’arco, l’accesso alla dispensa, volume ricavato simmetricamente al vano scale. Al centro del locale, parallelo al bancone, l’ampio tavolo da pranzo è perfetto per ospitare tante persone. Tra le due vetrate, il tocco caldo di una credenza di recupero si inserisce armonicamente tra i nuovi arredi.
Progetto dell’isola della cucina, realizzata su misura
Posizionata come divisorio tra la zona operativa della cucina e il tavolo da pranzo, svolge numerosi e specifici compiti. Vero e proprio elemento d’arredo su misura, realizzato in mdf laccato grigio chiaro, con il top dell’alzata a L in legno di teak come il pavimento, nel lato orientato verso la parete offre un piano di lavoro, due prese per la corrente, tre vani per i bicchieri e sei cassettoni per pentole e vari accessori; mentre il lato rivolto verso il living è scandito da ripiani a giorno per libri e oggetti. Non manca l’angolo snack sul fianco, per una prima colazione o un pranzo veloce.
La loggia che trasforma la casa in città
L’ampia loggia con soffitto alto è delimitata dalle vetrate e, verso l’esterno, da una siepe che la scherma. La sensazione è quella di totale estraneità alla metropoli. Sfruttabile nelle belle stagioni, l’outdoor è arredato come un secondo living: divanetto, poltrone e una comoda zona pranzo.
Il motivo dell’arco negli ambienti giorno a tutta altezza
Alla zona notte, composta da due camere da letto e due bagni, si accede direttamente dal living attraverso una porta a soffietto, un sipario giallo collocato tra una nicchia da un lato e la scala che conduce allo studio dall’altro. Una libreria verticale e un’applique a braccio sottolineano la personalità dell’apertura.
In camera, equilibrio di proporzioni con il ribassamento del soffitto
Nella camera padronale l’alto soffitto è stato ribassato in corrispondenza della testata del letto per creare un’atmosfera più intima. Insieme alle pareti grigio chiaro – colore utilizzato in tutto l’appartamento – l’intervento contribuisce a riproporzionare i volumi importanti.
Alla zona notte dei padroni di casa è stata dedicata un’area di ampio respiro, che comprende la cabina armadio – opposta e uguale a quella della seconda stanza – la camera da letto dove trovano posto anche un cassettone e una poltrona, e poi il bagno a uso privato, con una comoda cabina doccia. Un’apertura ad arco è stata progettata verso il guardaroba, per richiamare un elemento architettonico ricorrente nella casa.
Piastrelle azzurre e pareti grigio chiaro per il bagno
Questo ambiente, dedicato alla seconda camera da letto e agli ospiti, è affacciato verso il Naviglio, sull’area verde che circonda l’edificio: un outdoor che rende superfluo l’uso delle tende. Gli infissi sono originali, ma anche qui il soffitto è stato in parte ribassato per rendere l’atmosfera più raccolta. Dotato di vasca da bagno, il locale è arredato con pezzi vintage e accessori contemporanei.
Zona studio e relax sul soppalco
Uno dei lavori eseguiti durante la ristrutturazione è stato quello di creare la scala di collegamento tra il living e il soppalco esistente. Realizzata in muratura, è stata rivestita in mdf, di facile manutenzione. Il sopralzo è stato organizzato a studio, con la vetrina vintage dalle linee Liberty e la scrivania bianca, essenziale. Una capiente cassettiera completa l’angolo, mentre una coppia di poltrone stile acapulco definisce la zona relax.
Progetto: Studio Caramob – Via G. Candiani 115, Milano
studio@caramob.com – http://www.caramob.com
Instagram: @caramob.studio
Foto: Marco Menghi
Styling: Laura Tocchet
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