Una casa con spazi irregolari ben risolti con pareti in legno

Soluzioni su disegno caratterizzano gli spazi irregolari della casa. E un volume centrale in ferro è stato realizzato per contenere e separare.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografo Claudio Tajoli, Stylist Rosaria Galli
Pubblicato il 13/01/2020Aggiornato il 13/01/2020
soggiorno con camino, divisorio in lamiera, poltrona di design arancione con poggiapiedi, mobile sospeso in laccato bianco, divano in pelle, controsoffitto

Al quinto piano di un palazzo degli anni ’40, il grande appartamento di 170 mq con spazi irregolari è stato ristrutturato a più riprese, con un graduale, completo distacco dal layout originario. Il progetto attuale si è posto l’obiettivo di valorizzare al massimo la luminosità naturale, già intensa grazie all’esposizione a Sud-Est della principale sequenza di aperture; questo lato è infatti occupato da camera matrimoniale, zona giorno e cucina, sistemata in un ambiente indipendente e collegato al soggiorno. Sulla facciata opposta trovano invece posto le altre stanze da letto e articolati vani di servizio, con bagni e cabine armadio a uso esclusivo.

Sono state soprattutto le soluzioni su disegno a definire la nuova impronta degli interni, e a risolvere al meglio gli spazi irregolari. Considerata infatti l’ampiezza della metratura, corridoi e disimpegni assumono un’importanza pari a quella degli ambienti stessi: rappresentano un valore aggiunto che contribuisce a individuare e rendere più fruibili le diverse zone funzionali, compresi gli spazi irregolari.

I tre interventi principali del progettista – che hanno comportato la realizzazione di opere su misura in legno e ferro – si concentrano nell’ingresso, nella struttura in soggiorno che integra il camino e i pilastri e nel disimpegno della camera con le nuove cabine armadio.

Tagli obliqui, sistemi illuminotecnici hi-tech e una progettazione architettonica contemporanea ottimizzano le divisioni interne e riducono l’impatto degli spazi irregolari mettendo in risalto i pezzi d’arredo di design, accuratamente selezionati nelle linee e nelle finiture con note a toni caldi.

Foto della casa di 170 mq

  • Nella zona conversazione del living l'antico camino con cornice in pietra è stato integrato nella nuova struttura della parete rivestita in ferro che diventa uno sfondo scenico. Intorno al focolare, una composizione d'arredo eclettica con suggestioni contemporanee, industrial e di design anni '50: il divano rivestito in pelle testa di moro è il modello K2 di Arflex, design Carlo Colombo, mentre la poltrona relax con poggiapiedi è la Egg di Fritz Hansen, design Arne Jacobsen. Il tavolino nero su tre gambe è Cicognino di Cassina, il tappeto in lana e seta Koy di Kristiina Lassus. A destra lungo la parete, il mobile sospeso in laccato bianco è della serie Vision di Pastoe.
  • La struttura rivestita in ferro che arriva all'altezza del controsoffitto e che sostituisce la parete tra il soggiorno e il retrostante corridoio è l'elemento chiave nella riprogettazione dell'abitazione. Realizzata in posizione centrale, prevede a destra e a sinistra due aperture che creano un percorso interno circolare.
  • Dalla zona pranzo fino alla camera matrimoniale, una lunga sequenza di finestre contraddistingue l'affaccio principale dell'appartamento. Proprio per sottolineare questa continuità delle aperture si è scelto di raccordarle con un tendaggio unico in tessuto bianco leggero: scendendo a sottili balze dalla veletta superiore, copre anche le porzioni di pareti tra una luce e l'altra. Nel living il divano dalle linee morbide con schienale rivolto verso la finestra, rivestito in tessuto grigio, è il modello Strips di Arflex, design Cini Boeri; di fianco, la lampada da terra a stelo è Callimaco di Artemide, design Ettore Sottsass. Il pavimento è a doghe di rovere prefinito posate a correre in senso trasversale.
  • In cucina i contrasti cromatici sono stati utilizzati per evidenziare le diverse zone. Sullo sfondo delle pareti grigio scuro risaltano i mobili della composizione in linea e della penisola, in laccato bianco opaco. Una diversa tonalità di grigio definisce invece l'angolo office che avvolge il pilastro, attrezzato con la colonna forno e frigorifero. Nella zona operativa della cucina il soffitto è ribassato di circa 20 cm per consentire il passaggio dell'impianto di climatizzazione canalizzato e il condotto di aspirazione fumi della cappa. La composizione in laccato bianco è di Boffi, così come la cappa a isola, a forma di parallelepipedo, fissata al controsoffitto; i forni sono di Gaggenau. Il piano cottura a gas con 4 fuochi in linea è incassato a filo del top. Nella zona pranzo (foto nella pagina a destra) il tavolo ovale è il modello Super Elliptical di Fritz Hansen, design Piet Hein, Arne Jacobsen e Bruna Mathsann; le sedie sono le Serie 7, sempre di Fritz Hansen.
  • zona giorno, porta vetrata, zona pranzo, tavolo ovale, sedie, tappeto, parete grigia, quadro, finestre, pavimento in parquet
  • Nel dettaglio della sezione, si può vedere come il pannello vetrato scorra all'interno dell'intercapedine che è stata prevista tra la boiserie e la muratura.
  • spazi irregolari, camera matrimoniale, pareti in legno, letto in ferro, parete rivestita con carta da parati decorata
  • camera matrimoniale, letto in ferro, parete rivestita con carta da parati decorata, portafinestra, tendaggio bianco, poltrona classica, finiture in grigio
  • corridoio-luce
  • I corpi illuminanti, installati in verticale lungo il binario, coprono con la luce prodotta tutta la lunghezza del corridoio cieco.
  • corridoio, parete grigia, pavimento in parquet, porta, sistema di faretti su binario sospeso
  • spazi irregolari, ingresso, quinta divisoria, faretti fissati su binario, pavimento in parquet
  • spazi irregolari, disimpegno, pareti in legno, cabine armadio gemelle con porte rasomuro, pavimento in parquet
  • spazi irregolari, camera dei ragazzi, libreria a parete, letto singolo, finestra a oblò, finestra, radiatore
  • L'ambiente di servizio a uso esclusivo della camera matrimoniale è connesso con la zona di disimpegno (dove sono installati i lavabi) che distribuisce le due cabine armadio. I rivestimenti a terra e a parete in travertino chiaro enfatizzano la luminosità del locale cieco ed evidenziano il netto contrasto con l'essenza della boiserie suddivisa da mensole portaoggetti, in nicchia sopra i sanitari. Nel bagno a uso esclusivo della camera matrimoniale, una controparete rinforza il muro dietro i sanitari, consentendo di installare modelli sospesi (serie Me di Duravit) e di alloggiare gli impianti. La rubinetteria è della serie Gastone di Cea Design.
  • bagno, parete vetrata, doccia in muratura, rivestimenti in marmo, soffione
  • bagno, specchio, lavabo sospeso, mobile sospeso in laccato bianco, rivestimento a parete in marmo, lampade a sospensione

Il progetto risolve gli spazi irregolari 

pianta-

Nella zona conversazione del living l'antico camino con cornice in pietra è stato integrato nella nuova struttura della parete rivestita in ferro che diventa uno sfondo scenico. Intorno al focolare, una composizione d'arredo eclettica con suggestioni contemporanee, industrial e di design anni '50: il divano rivestito in pelle testa di moro è il modello K2 di Arflex, design Carlo Colombo, mentre la poltrona relax con poggiapiedi è la Egg di Fritz Hansen, design Arne Jacobsen. Il tavolino nero su tre gambe è Cicognino di Cassina, il tappeto in lana e seta Koy di Kristiina Lassus. A destra lungo la parete, il mobile sospeso in laccato bianco è della serie Vision di Pastoe.

Nella zona conversazione del living l’antico camino con cornice in pietra è stato integrato nella nuova struttura della parete rivestita in ferro che diventa uno sfondo scenico. Intorno al focolare, una composizione d’arredo eclettica con suggestioni contemporanee, industrial e di design anni ’50: il divano rivestito in pelle testa di moro è il modello K2 di Arflex, design Carlo Colombo, mentre la poltrona relax con poggiapiedi è la Egg di Fritz Hansen, design Arne Jacobsen. Il tavolino nero su tre gambe è Cicognino di Cassina, il tappeto in lana e seta Koy di Kristiina Lassus. A destra lungo la parete, il mobile sospeso in laccato bianco è della serie Vision di Pastoe.

Nell'ingresso, separato dal corridoio tramite una quinta
in tamburato, due pareti e il serramento stesso sono stati uniformati da una tinteggiatura con smalto rosso in contrasto con il soffitto bianco e l'essenza tiglio dei mobili.

Nell’ingresso, separato dal corridoio tramite una quinta in tamburato, due pareti e il serramento stesso sono stati uniformati da una tinteggiatura con smalto rosso in contrasto con il soffitto bianco e l’essenza tiglio dei mobili.

Spazi irregolari: ingresso attrezzato

Il volume dell’atrio è delimitato da una quinta alta circa 210 cm che ha struttura in tamburato e finitura tiglio (spessore totale 5 cm): scherma la porta d’ingresso rispetto al corridoio e grazie alle cerniere laterali si può aprire a battente. Segna il passaggio interno anche un altro pannello in tamburato di eguale altezza, disposto in senso trasversale. Nella zona dell’ingresso, uno dei lati corti è attrezzato con una composizione che prevede un’alternanza  di pieni e vuoti, evidenziati attraverso le finiture e l’illuminazione. Di fianco al mobile in legno largo 120 cm, che funge da guardaroba per i cappotti nello scomparto inferiore e da ripostiglio delle valigie in quello superiore, è stata prevista una colonna alta e stretta vuota, attrezzata soltanto con una mini cassettiera in noce canaletto e un comodo piano d’appoggio utile come svuota-tasche.

spazi irregolari, ingresso, quinta divisoria, faretti fissati su binario, pavimento in parquet guardaroba

Faretti a soffitto in linea retta nel corridoio

Davanti alla quinta che delimita la zona d’ingresso, una linea retta corre per tutta la lunghezza del corridoio, segnandone il percorso. Si tratta di un sottile tubolare rigido in acciaio verniciato nero che, teso da parte a parte a circa 220 cm da terra (è lungo circa 6 m) e agganciato anche a soffitto tramite sottili tiranti, contiene il cavo elettrico di alimentazione dei punti luce. Questi ultimi sono fissati in posizione verticale al supporto a distanze regolari: si tratta di 8 porta lampada cilindrici, sempre in acciaio verniciato nero, ai quali sono avvitati bulbi alogeni. Gli apparecchi, che si accendono tutti simultaneamente da un unico interruttore, producono una luce calda e indiretta che si proietta sul soffitto diffondendosi poi in modo omogeneo nell’ambiente.

corridoio, parete grigia, pavimento in parquet, porta, sistema di faretti su binario sospeso

I corpi illuminanti, installati in verticale lungo il binario, coprono con la luce prodotta tutta la lunghezza del corridoio cieco.

I corpi illuminanti, installati in verticale lungo il binario, coprono con la luce prodotta tutta la lunghezza del corridoio cieco.

Dalla zona pranzo fino alla camera matrimoniale, una lunga sequenza di finestre contraddistingue l'affaccio principale dell'appartamento. Proprio per sottolineare questa continuità delle aperture si è scelto di raccordarle con un tendaggio unico in tessuto bianco leggero: scendendo a sottili balze dalla veletta superiore, copre anche le porzioni di pareti tra una luce e l'altra. Nel living il divano dalle linee morbide con schienale rivolto verso la finestra, rivestito in tessuto grigio, è il modello Strips di Arflex, design Cini Boeri; di fianco, la lampada da terra a stelo è Callimaco di Artemide, design Ettore Sottsass. Il pavimento è a doghe di rovere prefinito posate a correre in senso trasversale.

Dalla zona pranzo fino alla camera matrimoniale, una lunga sequenza di finestre contraddistingue l’affaccio principale dell’appartamento. Proprio per sottolineare questa continuità delle aperture si è scelto di raccordarle con un tendaggio unico in tessuto bianco leggero: scendendo a sottili balze dalla veletta superiore, copre anche le porzioni di pareti tra una luce e l’altra. Nel living il divano dalle linee morbide con schienale rivolto verso la finestra, rivestito in tessuto grigio, è il modello Strips di Arflex, design Cini Boeri; di fianco, la lampada da terra a stelo è Callimaco di Artemide, design Ettore Sottsass. Il pavimento è a doghe di rovere prefinito posate a correre in senso trasversale.

La struttura rivestita in ferro che arriva all'altezza del controsoffitto e che sostituisce la parete tra il soggiorno e il retrostante corridoio è l'elemento chiave nella riprogettazione dell'abitazione. Realizzata in posizione centrale, prevede a destra e a sinistra due aperture che creano un percorso interno circolare.

La struttura rivestita in ferro che arriva all’altezza del controsoffitto e che sostituisce la parete tra il soggiorno e il retrostante corridoio è l’elemento chiave nella riprogettazione dell’abitazione. Realizzata in posizione centrale, prevede a destra e a sinistra due aperture che creano un percorso interno circolare.

Il camino “in scatola”

In fase di ristrutturazione sono stati demoliti in soggiorno tutti i tramezzi preesistenti, conservando soltanto i pilastri portanti e la struttura del camino con rivestimento in pietra che era stato aggiunto in un precedente intervento. Al centro della stanza è stata quindi realizzata una nuova struttura scatolare che, oltre a integrare i pilastri, il focolare e la sua canna fumaria, costituisce anche una sorta di quinta (profonda circa 60 cm e lunga 4 m) che divide il living dal corridoio, definendo in larghezza quest’ultimo.

Come è fatto il volume del camino

Il volume del camino è un parallelepipedo formato da lastre in lamina grezza di ferro trattato a cera, con spessori tra i 5 e 10 mm. Le lastre non poggiano né a terra né a soffitto (sono distanziate, sopra e sotto, di circa 1 cm), ma sono invece incollate con colla epossidica ai pilastri stessi nascosti dentro la struttura; si tratta quindi di una sorta di rivestimento vuoto all’interno in modo da lasciare posto al condotto della canna fumaria e agli altri elementi. Per alleggerire la composizione e per contenere, a una delle estremità è stata prevista una colonna passante che integra anche alcune sorgenti luminose. E, a sinistra del camino, una rientranza a sviluppo verticale è invece utile per riporre la legna.

progetto-camino

In cucina i contrasti cromatici sono stati utilizzati per evidenziare le diverse zone. Sullo sfondo delle pareti grigio scuro risaltano i mobili della composizione in linea e della penisola, in laccato bianco opaco. Una diversa tonalità di grigio definisce invece l'angolo office che avvolge il pilastro, attrezzato con la colonna forno e frigorifero. Nella zona operativa della cucina il soffitto è ribassato di circa 20 cm per consentire il passaggio dell'impianto di climatizzazione canalizzato e il condotto di aspirazione fumi della cappa. La composizione in laccato bianco è di Boffi, così come la cappa a isola, a forma di parallelepipedo, fissata al controsoffitto; i forni sono di Gaggenau. Il piano cottura a gas con 4 fuochi in linea è incassato a filo del top. Nella zona pranzo (foto nella pagina a destra) il tavolo ovale è il modello Super Elliptical di Fritz Hansen, design Piet Hein, Arne Jacobsen e Bruna Mathsann; le sedie sono le Serie 7, sempre di Fritz Hansen.

In cucina i contrasti cromatici sono stati utilizzati per evidenziare le diverse zone. Sullo sfondo delle pareti grigio scuro risaltano i mobili della composizione in linea e della penisola, in laccato bianco opaco. Una diversa tonalità di grigio definisce invece l’angolo office che avvolge il pilastro, attrezzato con la colonna forno e frigorifero. Nella zona operativa della cucina il soffitto è ribassato di circa 20 cm per consentire il passaggio dell’impianto di climatizzazione canalizzato e il condotto di aspirazione fumi della cappa. La composizione in laccato bianco è di Boffi, così come la cappa a isola, a forma di parallelepipedo, fissata al controsoffitto; i forni sono di Gaggenau. Il piano cottura a gas con 4 fuochi in linea è incassato a filo del top. Nella zona pranzo (foto nella pagina a destra) il tavolo ovale è il modello Super Elliptical di Fritz Hansen, design Piet Hein, Arne Jacobsen e Bruna Mathsann; le sedie sono le Serie 7, sempre di Fritz Hansen.

zona giorno, porta vetrata, zona pranzo, tavolo ovale, sedie, tappeto, parete grigia, quadro, finestre, pavimento in parquet

Tra la zona pranzo della cucina e il living, la porta scorrevole con telaio in ferro e lastre in vetro trasparente, larga circa 130 cm, consente di separare completamente i due ambienti senza però interrompere la comunicazione visiva e la continuità delle finestre lungo la parete.

Nel dettaglio della sezione, si può vedere come il pannello vetrato scorra all'interno dell'intercapedine che è stata prevista tra la boiserie e la muratura.

Nel dettaglio della sezione, si può vedere come il pannello vetrato scorra all’interno dell’intercapedine che è stata prevista tra la boiserie e la muratura.

La parete con boiserie

In cucina il tramezzo che divide l’ambiente dal soggiorno, sul lato opposto a quello della zona operativa, è attrezzato con una composizione formata da un mobile sospeso nella fascia inferiore e da ripiani in alto.

Sistema scorrevole: la parete è suddivisa in due fasce verticali larghe circa 200 cm ciascuna; quella di sinistra è coperta da una boiserie con spessore 5 cm fissata a terra e a soffitto: dietro il pannello in legno è stato lasciato lo spazio sufficiente per lo scorrimento della porta in ferro e vetro trasparente della cucina che così, quando viene aperta, scompare completamente alla vista. In alto, i tre lunghi ripiani fungono da elemento di raccordo tra le due zone della parete e lo stesso vale per il mobile a scomparti sottostante: un’anta scorrevole evidenziata dalla laccatura in rosso permette di chiudere alternativamente i vani a destra oppure quelli a sinistra.

progetto-libreria

corridoio-luce

Nel percorso interno, il corridoio d’ingresso si interseca ad angolo retto con un altro più stretto che distribuisce la camere da letto. La sua particolarità è di avere due lati delimitati da tramezzi che non arrivano fino al soffitto ma si interrompono a metà altezza circa: in questo modo la luce naturale può filtrare dalle grandi aperture del soggiorno e illuminare il passaggio cieco. A sinistra, la larghezza di quest’ultimo è definita dalle pareti in legno delle cabine armadio. Nel corridoio, le pareti in legno delle cabine armadio che si vedono a sinistra sono state realizzate dalla Falegnameria Ferro Patrizio. Il passaggio aperto a destra collega con il soggiorno.

camera matrimoniale, letto in ferro, parete rivestita con carta da parati decorata, portafinestra, tendaggio bianco, poltrona classica, finiture in grigio

Nella camera matrimoniale il letto dalle linee tradizionali ha testiera e pediera in ferro battuto; la parure in lino è di Marina C., il plaid è Soffio di Somma. Il comodino in legno con due cassetti è un pezzo vintage; la lampada da tavolo è Chiara di FontanaArte. Nell’angolo vicino alla finestra, la poltrona relax è il modello Tre Pezzi di Cassina, design Franco Albini.

spazi irregolari, camera matrimoniale, pareti in legno, letto in ferro, parete rivestita con carta da parati decorata

Il rivestimento decorativo in carta da parati accompagna il passaggio in linea retta dalla camera alla zona dell’antibagno, arredata sullo stesso lato con il mobile sospeso che integra i due lavabi. In fondo a questa sorta di corridoio si apre invece il bagno a uso esclusivo con i sanitari e la doccia. Nella camera matrimoniale la parete di fronte al letto matrimoniale è rivestita con tappezzerie Honeysuckle & Tulip di William Morris & Co. Le cabine armadio e tutte le opere in legno, su disegno del progettista, sono state realizzate da Falegnameria Ferro Patrizio.

Alle spalle della camera matrimoniale, dietro il letto, è stato ricavato uno spazio di risulta per la zona studio accessibile dal living. Il taglio obliquo del tramezzo permette di ottimizzare
la divisione interna e anche
la fruizione della luce naturale.

Alle spalle della camera matrimoniale, dietro il letto, sono stati ritagliati spazi irregolari per la zona studio accessibile dal living. Il taglio obliquo del tramezzo permette di ottimizzare la divisione interna e anche la fruizione della luce naturale.

Due cabine armadio gemelle, per lui e per lei

All’interno della camera matrimoniale, ampie superfici sono occupate dal disimpegno che funge da antibagno, dal bagno a uso esclusivo e dalle due cabine armadio, affiancate una all’altra ma indipendenti e attrezzate entrambe su tre lati. Tutto in legno: le pareti che delimitano i due guardaroba (ciascuno ha una superficie di circa 4,50 mq) non sono realizzatein muratura, ma con pannelli a tutt’altezza in essenza tiglio di spessore 5 cm. Il legno è al naturale, trattato in superficie con una vernice trasparente; stesso materiale e stesso spessore per la spalla che divide parzialmente il disimpegno dalla camera. Le porte delle cabine armadio sono perfettamente a filo delle pannellature e si aprono a battente. Di fronte, la sporgenza del pilastro lungo la parete – accanto al blocco con i lavabi – è stata sfruttata per realizzare intorno dei moduli contenitori che arredano gli spazi irregolari.

spazi irregolari, disimpegno, pareti in legno, cabine armadio gemelle con porte rasomuro, pavimento in parquetprogetto-cabina-armadio

L'ambiente di servizio a uso esclusivo della camera matrimoniale è connesso con la zona di disimpegno (dove sono installati i lavabi) che distribuisce le due cabine armadio. I rivestimenti a terra e a parete in travertino chiaro enfatizzano la luminosità del locale cieco ed evidenziano il netto contrasto con l'essenza della boiserie suddivisa da mensole portaoggetti, in nicchia sopra i sanitari. Nel bagno a uso esclusivo della camera matrimoniale, una controparete rinforza il muro dietro i sanitari, consentendo di installare modelli sospesi (serie Me di Duravit) e di alloggiare gli impianti. La rubinetteria è della serie Gastone di Cea Design.

L’ambiente di servizio a uso esclusivo della camera matrimoniale è connesso con la zona di disimpegno (dove sono installati i lavabi) che distribuisce le due cabine armadio. I rivestimenti a terra e a parete in travertino chiaro enfatizzano la luminosità del locale cieco ed evidenziano il netto contrasto con l’essenza della boiserie suddivisa da mensole portaoggetti, in nicchia sopra i sanitari. Nel bagno a uso esclusivo della camera matrimoniale, una controparete rinforza il muro dietro i sanitari, consentendo di installare modelli sospesi (serie Me di Duravit) e di alloggiare gli impianti. La rubinetteria è della serie Gastone di Cea Design.

bagno, parete vetrata, doccia in muratura, rivestimenti in marmo, soffione

Negli spazi irregolari, uno studiato gioco di incastri permette di sfruttare al meglio l’ambiente di servizio. Così, nella rientranza a sinistra della porta, definita dalla presenza dal pilastro portante, sono installati i sanitari, mentre il box doccia occupa a misura la parete di fronte. Sostituendo parzialmente la muratura, un divisorio in vetro satinato separa questo bagno dalla zona con la vasca di quello adiacente, a uso esclusivo di una delle due stanze singole; con tale soluzione, la luce può filtrare nel locale cieco attraverso la finestra di quello vicino.

pianta-bagno

spazi irregolari, camera dei ragazzi, libreria a parete, letto singolo, finestra a oblò, finestra, radiatore

Negli spazi irregolari della camera del bambino la finestra è affiancata da un’apertura a oblò: completa di scuro si trova sulla parete proprio in corrispondenza del letto.

bagno, specchio, lavabo sospeso, mobile sospeso in laccato bianco, rivestimento a parete in marmo, lampade a sospensione

Nel bagno il rivestimento a parete in travertino arriva fino all’altezza dello specchio. Il lavabo sospeso in ceramica è di Duravit (come i sanitari), la rubinetteria a parete è della serie Gastone di Cea Design. Il mobile bianco è su disegno del progettista. Le lampade a sospensione (riflesse nello specchio) sono le Mini Glo-Ball di Flos, design Jasper Morrison.

pianta-bagno

Progetto: arch. Mauro Merlini e Tamar Ben David, Studio BenDavidMerlini, Milano – http://www.bendavidmerlini.com
Foto: Claudio Tajoli
Styling Rosaria Galli

Tratto da Cose di Casa, numero di marzo 2019

 

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