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Il trilocale ristrutturato di 85 mq si trova in un quartiere residenziale di Firenze, a poca distanza dal centro storico, nella prima zona di espansione della città dove gli edifici vennero completati nei primi decenni del ‘900. Una palazzina anni ’30 ospita questo appartamento, oggi riprogettato con occhio attento ai tratti originali. Caratteristiche riprese e rinnovate fedelmente con l’aggiunta di calibrati inserti di attualità. Un “intervento silenzioso” a tema classico, lo definiscono i progettisti: negli ambienti, il genius loci è ovunque risvegliato da scelte stilistiche mirate, a partire dalla palette cromatica. Nelle finiture delle grandi superfici si abbina al bianco una luminosa tonalità tortora, trait-d’union tra passato e presente. Tutto concorre a sottolineare l’atmosfera, dalle cornici a soffitto ai serramenti, fino agli scenografici rivestimenti dei bagni. La collaborazione tra il progettista e la proprietaria, interior designer, si esprime anche negli arredi: una paziente ricerca ha permesso di selezionare pezzi di modernariato e di design, accostati a realizzazioni di falegnameria su misura che raccontano la storia dell’artigianato toscano.
Il trilocale si trova al piano rialzato dell’edificio, nell’elegante quartiere fiorentino che sorge appena fuori dalla circonvallazione che collega la zona Nord al Sud della città. Questo semicerchio di viali fu progettato nella seconda metà dell’800, quando Firenze era stata per alcuni anni (dal 1865 al 1871) capitale d’Italia prima di Roma. Il progetto è dell’architetto Giuseppe Poggi, che li disegnò al posto delle vecchie mura di cinta abbattute: l’ispirazione è quella dei boulevard parigini ideati sotto il Secondo Impero. A Firenze, in corrispondenza delle antiche porte lungo le mura, furono aperte nuove, grandi piazze. L’obiettivo originale del piano, oltre che celebrativo ed estetico, era soprattutto quello di collegare il centro con i nuovi quartieri borghesi che stavano sorgendo nella zona di espansione. Oggi questi raccordi, che non possono formare un cerchio completo perché tagliati dal fiume Arno, sono vitali per agevolare il traffico veicolare.
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Il progetto
In circa 85 mq, la distribuzione interna e la posizione delle stanze sono vincolati, sul lato dell’ingresso, dall’andamento delle pareti perimetrali che delimitano i vani scala condominiali e formano il pianerottolo a elle. Ugualmente non si è intervenuti sulle altre murature portanti all’interno della casa. Considerati questi “punti fermi”, è stato invece possibile operare alcuni cambiamenti dalla parte opposta del trilocale ristrutturato, con demolizioni e costruzioni di tavolati. Si sono così ricavati il secondo bagno e il ripostiglio, mentre il living è diventato un ambiente unico con zona cottura a vista.
1 Ingresso 2 Disimpegno 3 Soggiorno 4 Zona pranzo 5 Angolo cottura 6 Bagno 7 Camera matrimoniale 8 Camera dei ragazzi 9 Balconata 10 Scala condominiale
- Il trilocale si trova al piano rialzato. Dal portone al livello della strada, una prima breve rampa porta al pianerottolo su cui si apre l’ingresso. L’altra scala conduce poi ai piani superiori.
- L’ingresso del trilocale ristrutturato e è anche il disimpegno che divide la zona giorno dall’area notte e distribuisce tutti gli ambienti che si aprono su quattro lati diversi.
- Nella zona giorno, la demolizione del tramezzo preesistente ha permesso di ottenere un ambiente unico. Le due porzioni di pareti rimaste mantengono una separazione parziale; quella di destra funge anche da spalla per inserire la cucina in nicchia.
- Tra il living e la camera matrimoniale, la ridistribuzione degli spazi, con la costruzione di un nuovo tramezzo, ha permesso di ricavare il secondo bagno, accessibile dalla stanza. La porzione di muro di spessore maggiore in corrispondenza del box doccia consente di alloggiare gli impianti tecnici.
- Contestualmente alla realizzazione del secondo bagno, è stata disegnata lungo la parete corta di quest’ultimo una rientranza rivolta verso l’ingresso, sfruttata per inserire un guardaroba per i cappotti.
- Nella camera matrimoniale del trilocale ristrutturato la porta scorrevole che apre il passaggio verso il bagno a uso esclusivo è incorporata nell’armadio e ha la stessa finitura delle ante.
- Nella zona notte la camera dei ragazzi e la matrimoniale occupano due angoli, a destra e a sinistra del bagno. Tutti e tre gli ambienti affacciano sulla balconata di circa 8 mq, con profondità di soli 90 cm.
Nel trilocale di gusto classico i vasi in ceramica di colori diversi introducono una nota di design contemporaneo, ma rappresentano allo stesso tempo un legame con la tradizione artigianale locale. L’elemento decorativo si esprime nell’alternanza ritmica di concavo e convesso, di luce e ombra.
Un ampio passaggio aperto collega la zona conversazione con la sala da pranzo e l’angolo cottura a vista. In fondo all’open space, appoggiato alla parete, il divano rivestito in tessuto di lino sfoderabile è il modello Ghost di Gervasoni, con cuscino di Romo; sopra, lo specchio sagomato con cornice in ottoneè degli anni ’60. Nell’angolo a destra dell’imbottito, è dello stesso periodo il mobile bar in palissandro.Coeva anche la lampada che illumina il tavolo da pranzo, l’iconica Arco di Flos, design Achillee Pier Giacomo Castiglioni. I vasi artigianali plissettati sono della collezione I Flessi di Francesca Verardo.
Stucchi e cornici: impercettibile l’aggiunta di pezzi in materiale plastico
Sul soffitto del living del trilocale le cornici perimetrali che sono state riprese e ripristinate secondo il disegno originale, hanno anche la funzione estetica di definire e riproporzionare il volume della stanza. Per i nuovi inserti è stato impiegato un materiale plastico più leggero e facile da incollare del gesso: una volta rifinito in bianco come il plafone, l’omogeneità è perfetta e la differenza tra vecchio e nuovo è impercettibile.
In soggiorno la madia in legno massello appoggiata alla parete è un sideboard inglese degli anni ’60. La poltroncina vintage è rivestita in tessuto texturizzato in velluto verde petroliodi Camengo. Il tavolino con piano stondatoè di Gebrüder Thonet Vienna. Il tappeto è marroneè il modello In-canto di Gt Design.
Trilocale ristrutturato con poche opere murarie
L’intervento non ha comportato grosse modifiche al layout, vincolato da alcune inaggirabili caratteristiche della pianta. Fondamentale, e anche piuttosto agevole, è stata però l’apertura della zona giorno che è ora un ambiente unico. Dal living alla zona pranzo, il progetto d’arredo fa incontrare pezzi vintage recuperati nei mercatini e icone del design che, pur appartenendo storicamente agli anni ’50 – ’60, già parlano un linguaggio contemporaneo.
Zona pranzo con tavolo tondeggiante: percorsi più agevoli intorno
Nella zona pranzo il tavolo bianco con basamento centrale è il modello Dining Table di Knoll, design Eero Saarinen, in una versione degli anni ’70; le sedie in palissandro con sedile e schienale imbottiti sono di modernariato. Illumina il piano la lampada da terra Arco di Flos, design Achille & Pier Giacomo Castiglioni.
Cucina bianca con anta a telaio, e top e alzata in marmo Emperador
Arredata con mobili di produzione attuale, è stata allestita ricreando un mood classico. Non solo grazie alla lavorazione effetto modanato dei frontali, ma anche con la scelta del marmo per il piano di lavoro. Nella fascia superiore, la composizione in linea è tamponata da una veletta in cartongesso che si prolunga sopra i pensili, permettendo l’incasso dei faretti a led che illuminano in modo puntuale il piano di lavoro.
La composizione di linea classica della cucina, con basi e pensilia doppia altezza, è il modello Carattere di Scavolini; il piano di lavoro e l’alzata sono in marmo Emperador. Il forno da incasso e il piano cotturaa gas sono di Neff. Taglieriin legno, caffettiera e pentole sono tutti di KN Industrie.
Ingresso e corridoio insieme
Lo spazio d’ingresso del trilocale ristrutturato distribuisce i diversi ambienti. Proprio di fronte all’entrata, una doppia anta specchiata con riquadri all’inglese, staccata da terra da uno zoccolino alto circa 15 cm, mimetizza il guardaroba dei cappotti sotto le sembianze di una porta verso un’altra stanza. Sulla parete opposta, la cassettiera etnica in legno di palma e mango rivela un’assonanza con mobili in massello degli anni ’50 e ’60 presenti nelle diverse stanze del trilocale ristrutturato.
All’ingresso le pareti sono tinteggiate con idropittura color tortora; lo zoccolino in legno laccato bianco, alto 15 cm, è stato realizzato dalla falegnameria F.lli Bonaiuti. La lampada appoggiata sulla cassettiera è il modello Gregg di Foscarini, l’applique vicino alla porta del ripostiglio è Mesmeri di Artemide. I radiatori dell’impianto di riscaldamento sono quelli originali degli anni ’30 in ghisa, revisionati e attualizzati con una verniciatura in grigio.
Dietro al letto, parete attrezzata con controparete, nicchie e mensole
La parete dietro il letto è arredata con un sistema di mensole che occupano l’intera larghezza e risaltano nel contrasto con la tonalità più scura dello sfondo. Nella parte inferiore, un volume in cartongesso profondo circa 20 cm sostituisce la testiera: contiene i cavi elettrici e integra ai lati due nicchie con funzione di comodino.
Nella camera matrimoniale il letto tessile con testiera imbottita rivestita in lino verde è il modello Ghost di Gervasoni, con lenzuola e copriletto di Fazzini. A destra, i cubi bianco e grigio sono gli sgabelli EUR di Kartell. Il tavolino in paglia di Viennaè di Gebrüder Thonet. A destra e a sinistra, le applique metallizzate sono il modello Tolomeo Mini Parete di Artemide,design De Lucchi-Fassina. La parete attrezzata è stata realizzata su disegno dalla falegnameria F.lli Bonaiuti.Gli scuri in legno laccato bianco della finestra sono originali d’epoca.
Bagni da copiare: “arredati” dalla scelta dei rivestimenti
Nei due bagni, i rivestimenti in gres rappresentano il principale spunto decorativo intorno a cui ruota tutto il resto. Non soltanto: geometrie e combinazioni di colori modificano visivamente la percezione degli ambienti, movimentando le superfici piane, verticali e orizzontali, con effetti tridimensionali. Il formato delle piastrelle è quadrato (20 x 20 cm ): ogni elemento si compone di figure e cromie (in sintonia con quelle di tutta la casa) che, combinandosi, suggeriscono visivamente l’idea di un mosaico, per una texture seriale, evidenziata dai contrasti.
Nel bagno accessibile dalla camera matrimoniale, la parete di fondo del box doccia in muratura, tagliata al centro da una nicchia orizzontale, è rivestita con piastrelle in gres formato 20 x 20 cm della serie Azulej Flores Nero, a pavimento sono posati gli Azulej Cubo Nero; tutto di Mutina. Le altre pareti sono trattate con resina color tortora di Kerakoll. Il termoarredo verticale è di Tubes. Sanitari di Ceramica Flaminia, rubinetteria Pan di Zucchetti. Gli asciugamani sono di Fazzini.
Nella camera matrimoniale l’armadio-parete su disegno introduce il bagno a uso esclusivo, incorporandone la porta scorrevole: è una soluzione allo stesso tempo scenografica e mimetica grazie ai tamponamenti in alto e a lato. Ogni anta è decorata da una losanga in rilievo secondo un disegno che si rifà alla tradizione artigianale della regione.
Controparete nel bagno per contenere gli impianti
Anche il bagno accessibile dal corridoio ha previsto una disposizione degli elementi simile a quello a uso esclusivo della camera matrimoniale, con la differenza che è dotato di finestra. In corrispondenza della doccia in muratura, è stata realizzata una controparete per contenere gli impianti. La combinazione di resina e piastrelle in gres porcellanato a motivo geometrico effetto 3D, con complementi d’arredo negli stessi toni, ripropone la palette in chiaroscuro d’ispirazione classica- nero, beige, tortora – che contraddistingue tutto il trilocale ristrutturato.
Nell’ambiente di servizio tra le due camere, le piastrelle a terra e a parete sono le White-Gray-Black Tex di Mutina in formato 11,5 x 20 cm. Le pareti interne del box doccia sono trattate con resina color tortora WR02 e WR06 di Kerakoll. Il lavabo da appoggio con bordi smussati è il modello Beauty di Arbi con rubinetteria Pan di Zucchetti. I sanitari sono della serie Goclean di Ceramica Flaminia. Lo sgabello bianco in polipropilene è il modello Prince Aha di Kartell, alto 43 cm. Gli asciugamani sono di Fazzini.
Il bagno nascosto dietro l’armadio
Nella camera matrimoniale l’armadio-parete con ante in laccato bianco è stato realizzato su disegno dalla falegnameria F.lli Bonaiuti. Di fronte al letto, la cassettiera di modernariato anni ’70 è di Poltronova.
Indirizzi fornitori
• Arbi Arredobagno, http://www.arbiarredobagno.it, Tel. 0434/624822 • Artemide, http://www.artemide.com, Tel. 800/834093 • Camengo, http://www.camengo.com • Ceramica Flaminia, http://www.ceramicaflaminia.it, Tel. 0761/542030 • F.lli Bonaiuti, http://www.falegnameriabonaiuti-firenze.com, Tel. 055/59160 • Fazzini, http://www.fazzinihome.com, Tel. 0331/263127 • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Foscarini, http://www.foscarini.com, Tel. 041/5953811 • Francesca Verardo, http://www.francescaverardo.com • GT Design, http://www.gtdesign.it, Tel. 059/905444 • Gebrüder Thonet Vienna, http://www.gebruederthonetvienna.com • Gervasoni, gervasoni1882.com/it, Tel. 0432/656611 • Kartell, http://www.kartell.com, Tel. 02/900121 • Kerakoll, http://www.kerakoll.com, Tel. 0536/816511 • KN Industrie, http://www.knindustrie.it, Tel. 030/8935235 • Knoll, http://www.knoll-int.com, Tel. 02/72222932 • Mutina, http://www.mutina.it, Tel. 0536/812800 • Neff, http://www.neff-home.com, Tel. 800/522822 • Poltronova, http://www.poltronova.it, Tel. 0574/718351 • Romo, http://www.romo.com • Scavolini, http://www.scavolini.com, Tel. 800/814815 • Tubes, http://www.tubesradiatori.com, Tel. 0423/7161 • Zucchetti Kos, http://www.zucchettikos.it
Progetto: qartprogetti – Donatella Caruso & Matteo Fioravanti con Gianni Benincasa e Margherita Bagiacchi, Via del Casone 3R, Firenze http://www.qartprogetti.it, Instagram: qart_progetti
Finiture e arredi: Daniela Mensini, desk@maisonner.it
Foto: Studio Daido
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