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Una mansarda su due piani – l’ultimo e il sottotetto – si trova in un complesso residenziale costruito poco più di dieci anni fa si trova in un quartiere “emergente” di Milano, nelle periferia Est della città tra via Padova e via Palmanova, interessato da un ampio intervento di riqualificazione urbanistica. L’edificio non presenta caratteristiche architettoniche particolari, a parte i balconi a loggia di metratura ampia che rappresentano un valore aggiunto, soprattutto nel caso di unità abitative di dimensioni contenute come questa: praticamente una stanza in più en plein air, riparata e ombreggiata. Gli interni, concepiti già in partenza secondo criteri attuali, non richiedevano grosse modifiche al layout e il progetto si è dunque concentrato sulla realizzazione di soluzioni d’arredo salvaspazio e su misura che consentono di ottimizzare la superficie della mansarda, venendo incontro alle esigenze della giovane coppia dei proprietari con una bambina in arrivo. Sono stati sfruttati, infatti, angoli, rientranze e tutti i volumi a disposizione, con il risultato di far sembrare gli ambienti non solo più grandi ma anche più pratici e vivibili.
- L’area living e la zona pranzo-cottura della mansarda sono parzialmente separati da una struttura su misura che chiude l’angolo integrando all’interno il mobile tv,
- Nell’angolo a sinistra dell’ingresso la scala che porta al sottotetto è divisa in due rampe, interrotte da un pianerottolo intermedio che svolge anche la funzione di postazione studio.
- Il terrazzo a loggia con superficie di circa 14 mq è caratterizzato da un cambio di profondità dovuto alla sporgenza del volume della cucina verso l’esterno.
- La lavanderia, un minispazio cieco di circa 1,5 mq, attrezzato con la lavatrice e l’asciugatrice impilate, è accessibile soltanto dal terrazzo a loggia.
- Il bagno a destra dell’ingresso, chiuso da una porta scorrevole interno muro, è suddiviso internamente in due zone distinte. L’antibagno con il lavabo disimpegna dal resto della casa il locale con la vasca e i sanitari.
- All’arrivo della scala un disimpegno distribuisce, su tre lati diversi, la camera matrimoniale, quella della bambina e il bagno centrale a uso di entrambe.
- Nella camera matrimoniale della mansarda il lato sotto lo spiovente del tetto dove la parete si abbassa fino a 150 cm, è stato riempito con moduli contenitori realizzati su misura. Qui, come nel bagno adiacente, i volumi dei mobili integrano anche pilastri portanti aggettanti rispetto al muro perimetrale.
- Sul lato opposto rispetto a quello dello spiovente uno degli armadi della camera matrimoniale poggia sulla soletta del vano scala.
- Nel bagno, in posizione centrale tra le due stanze, la rientranza in cui è inserito il lavabo è stata ricavata rubando qualche centimetro all’adiacente camera matrimoniale. Il box doccia nell’angolo sfrutta due pareti; il sanitario è a doppio uso wc-bidet.
Il balcone a loggia della mansarda
Nella zona più profonda dello spazio outdoor, in corrispondenza della portafinestra del living, il balcone a loggia ospita la zona pranzo. Dove il passaggio va restringendosi, verso la cucina, sono stati invece ricavati vani di servizio organizzati. A destra la fioriera portavasi a ripiani, grazie alla pianta a base trapezoidale, sfrutta al massimo l’angolo. In fondo, chiuso da una porta a battente, il vano lavanderia è occupato in altezza da una lavatrice e un’asciugatrice impilate.
Risolvere un angolo e più funzioni: tra l’ingresso, il soggiorno e la cucina, una struttura che ruota intorno al volume del bagno raccorda i tre ambienti. Le colonne profonde 60 cm che compongono la zona operativa e i moduli della libreria, profondi circa 25 cm, sono in mdf grigio. Su entrambi i lati, un’intercapedine di qualche centimetro tra mobile e soffitto mimetizza la non perfetta complanarità.
Sfumature a toni neutri
Nelle finiture, l’utilizzo del bianco e della gamma dei grigi ha permesso di alleggerire visivamente la mansarda, facendola apparire più ampia: è questo uno dei segni distintivi del progetto d’interior. Anche i preesistenti serramenti in legno sono stati rilaccati in bianco. In cucina, le basi sono grigio polvere, mentre la zona office delle colonne è identificata da un tono più marcato. In nuance anche il top e l’alzata in Laminam, un gres laminato molto sottile con spessore di circa 3 mm.
Il modulo divisorio risolve un passaggio difficile al centro della zona giorno della mansarda e integra più funzioni. È stata realizzata su disegno dal falegname, in mdf laccato opaco, la struttura compatta con il mobile tv da una parte e sul retro la panchetta multitasking, accostata al tavolo da pranzo. Sul lato del living, lo scomparto per la tv ha pianta trapezoidale per sfruttare al meglio lo spazio disponibile nell’angolo agevolando l’apertura dell’anta; quest’ultima, con frontale listellato in massello di rovere si apre a battente per scorrere poi verso l’interno, scomparendo del tutto all’interno del volume. Nello scomparto inferiore, con anta in laccato grigio, sono invece riposti il modem e altri dispositivi elettronici. Sul lato della cucina, il coperchio in rovere della panchetta, utilizzata prevalentemente come seduta, nasconde un capiente contenitore.
Arredi su disegno al centimetro
In considerazione della ridotta metratura della mansarda, che al piano d’ingresso è di soli 35 mq, la scelta progettuale è stata quella di realizzare arredi su misura per identificare gli spazi e separare le diverse aree. È stato così possibile soddisfare le richieste dei committenti che non volevano rinunciare, per esempio, a una postazione studio che sfrutta strategicamente la scala senza perdere neppure un centimetro. L’utilizzo di colori chiari abbinati alle sfumature calde del rovere contribuisce a rendere gli interni neutri e leggeri, con la possibilità di apportare ulteriori modifiche nel corso del tempo.
Tra le modiche alla scala, il pianerottolo-scrivania
Le modifiche apportate alle rampe che collegano i due livelli della mansarda hanno rappresentato l’intervento strutturale più impegnativo. La preesistente scala in granito, composta da due rampe parallele, è stata “girata” e modificata nel primo tratto. I quattro gradini iniziali sono stati rifatti ex-novo: in cemento rivestito in legno, salgono a un pianerottolo intermedio, formando una sorta di pedana: all’altezza di 80 cm da terra, il piano di calpestio è utilizzato anche come scrivania. Nella rampa superiore i gradini in granito, che presentavano irregolarità nell’altezza delle alzate, sono stati ritoccati così da renderli tutti omogenei e da agevolare la salita.
Salendo al sottotetto
Nell’edificio di recente costruzione, il livello mansardato era già abitabile in origine, collegato al piano inferiore da una scala interna: non si può quindi parlare di recupero di sottotetto. Quest’ultimo, poco più di 30 mq, in base al nuovo progetto è stato interamente adibito a zona notte: nel layout attuale le soluzioni su misura assumono una rilevanza fondamentale, sia nella stanza matrimoniale sia in quella già organizzata per la bambina in arrivo.
Sfruttare lo spazio sopra la scala con l’armadio
In camera, sul lato opposto a quello sotto lo spiovente, dove l’altezza è quindi maggiore, sono stati realizzati due armadi su disegno in mdf laccato bianco (profondi 80 cm e oltre). Il progetto ricorre ancora una volta a un gioco di incastri, girando intorno al volume del vano scala e utilizzando ogni centimetro. Come si vede nel dettaglio (foto più a destra), un modulo a colonna è a tutt’altezza, l’altro armadio poggia invece sopra il muretto che delimita lateralmente il volume della rampa; il rivestimento in rovere della zona inferiore sottolinea lo stacco tra i due elementi, il mobile e la muratura.
Nel bagno del sottotetto il box doccia, sistemato nella zona del locale dove il soffitto è più alto in corrispondenza del colmo, sfrutta l’intersezione delle due pareti a sinistra della porta. Il volume è identificato dal colore blu del rivestimento a tutt’altezza sui due lati: si tratta di un mosaico in gres porcellanato formato da tasselli esagonali montati su fogli da 31,6 x 31,6 cm.
L’abitazione dispone di due ambienti di servizio, uno per ciascun livello. I due spazi, entrambi di piccole dimensioni, sono accomunati dal gusto minimal con lavamani da appoggio e rubinetteria a parete; l’aspetto decorativo è affidato ai rivestimenti che includono mosaici ceramici e finiture glossy
Arredare la mansarda
Camera matrimoniale, camera della bambina e bagno hanno mobili che arredano la parete perimetrale bassa sotto lo spiovente del tetto e formano, visti davanti, una linea continua. L’altezza dei moduli, realizzati su disegno, è di circa 150 cm con profondità variabili anche superiori a 60 cm che li rende super capienti. Le funzioni sono differenziate con cassettiere, vani a giorno e anche un cestone portagiochi su ruote estraibile nella cameretta. Si tratta non di semplici frontali, ma di strutture complete, con schienale e fianchi in mdf per proteggere i vani dall’umidità e dal freddo.
Indirizzi fornitori
• Almafloor, almafloor.it, Tel. 0173/976520 • Catalano, http://www.catalano.it, Tel. 0761/5661 • Ceramica Cielo, http://www.ceramicacielo.it, Tel. 0761/56701 • Egoluce, http://www.egoluce.com, Tel. 02/3395861 • Faber, http://www.faberspa.com, Tel. 0732/6911 • Fakro, http://www.fakro.it, Tel. 045/8550897 • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Foscarini, http://www.foscarini.com • Ideal Standard, http://www.idealstandard.it, Tel. 800/652290 • Irsap, http://www.irsap.com/it, Tel. 0425/466611 • Kartell, http://www.kartell.it, Tel. 02/900121 • Kave Home, kavehome.com/it • Laminam, http://www.laminam.com, Tel. 0536/1844200 • Limonta Wall, http://www.limontawall.com, Tel. 031/858911 • Moma Arredamenti, http://www.moma-arredamenti.it, Tel. 347/2254987• Muji, http://www.muji.com/it • Picci, http://www.picci.it, Tel. 055/3412241 • Samsung, http://www.samsung.com, Tel. 800/7267864 • Smeg, http://www.smeg.it, Tel. Tel. 0522/8211 • Superfront, superfront.com • Terratinta, http://www.terratinta.com, Tel. 0536/911408 • Zucchetti Kos, http://www.zucchettikos.it
Progetto: arch. Francesca Diano FD architect, collaboratrice arch. Valentina Magni, Milano, Tel. 338/1878352 – http://www.francescadiano.com
Foto: Studio Roy, styling Chiara Dal Canto
Tratto da Cose di Casa numero di ottobre 2021