All’ultimo piano di uno stabile di ringhiera, l’appartamento sottotetto è stato ristrutturato sfruttando la doppia altezza, sufficiente per costruire ex novo un soppalco. L’ingresso introduce direttamente nel living a doppia altezza. Pavimenti e soffitto spiovente in legno a vista sono alleggeriti visivamente dal total white dei muri, della scala con balaustra e dagli arredi. La zona giorno è in pratica un ampio open space che comprende cucina, salotto e spazio pranzo.
Gli spazi sono stati definiti e divisi tra loro usando la disposizione degli arredi per individuare le diverse aree funzionali. La cucina compatta si sviluppa all’interno di una rientranza della parete. La divide dall’angolo conversazione il tavolo da pranzo: con piano in cristallo e struttura in acciaio, ha un impatto visivo molto leggero grazie anche alle sedie in policarbonato trasparente. Unico locale separato, il bagno.
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- Essenziale ma ben organizzata, la zona conversazione è arredata con un divano di linea squadrata, rivestito in pelle bianca e completato lateralmente da un contenitore in acciaio satinato; è il modello 445 Sign di Vibieffe. Di fronte, il sistema a parete con finitura laccato bianco è Step di Frighetto. Accanto alla grande finestra la poltrona Sacco di Zanotta, proposta in versione marrone. Il pavimento è in listelli di wengé verniciato lucido.
- La scala che collega al soppalco è un modello a giorno realizzato su disegno. Le fasce laterali e il corrimano sono in ferro verniciato di bianco. La struttura è alleggerita da gradini con alzata aperta e pedata in vetro stratificato. La profondità del sottoscala a vista è stata sfruttata con una panca e un armadio.
- Con un gioco di rimandi e riflessi, finiture laccate bianco lucido ed elementi trasparenti intensificano la luce naturale all’interno dell’appartamento ampliando visivamente gli spazi. Stesso obiettivo è raggiunto anche grazie all’utilizzo mirato degli specchi: sulla porzione di parete tra la porta d’ingresso e la finestra ne è stato fissato uno a sviluppo verticale, privo di cornice, che riflette il soggiorno e la balconata del soppalco.
- Il livello sopraelevato, costruito in corrispondenza della zona cottura e del bagno, prevede un ambiente di circa 21 mq, adibito a camera da letto, e una balconata laterale. La struttura di sostegno del soppalco è costituita da putrelle in ferro annegate nei muri portanti e da un pilastrino frontale, vicino alla scala. Gli affacci interni sono protetti da una balaustra in ferro verniciato di bianco, realizzata su disegno.
- Nel grande ambiente aperto, l’impianto illuminotecnico è stato progettato in modo da poter dare luce separatamente alle diverse aree. Quella d’ambiente è ottenuta con diverse tipologie di faretti: modelli orientabili, fissati alla trave del soppalco e alla falda del tetto, rischiarano rispettivamente la zona d’ingresso e la camera da letto al livello superiore; l’angolo cottura e la zona conversazione sono invece illuminati da faretti alogeni, incassati nei tamponamenti in cartongesso tra una putrella e l’altra. Per l’aeroilluminazione naturale al piano terra, posizione e dimensioni delle aperture sono rimaste invariate. Sul soppalco le piccole finestre del preesistente sottotetto sono state invece rialzate e ingrandite per rispettare i rapporti aeroilluminanti. Tutti i serramenti sono dotati di nuovi infissi in alluminio e di doppio sistema di apertura a ribalta e a battente.
- La cucina su misura è una composizione lineare in laccato bianco lucido con alzata specchiata sotto i pensili; ha il top in acciaio inox con piano cottura e lavello integrati. Si tratta di un blocco operativo Franke. Al tavolo, realizzato su disegno, sono accostate le sedie La Marie di Kartell.
Racchiuso in una bussola funzionale, l’angolo con i servizi è delimitato da una mini parete curvilinea che lo separa dalla zona cottura e che, grazie alla sua forma, agevola il percorso tra le diverse aree della parte giorno. Dietro il battente a tutta altezza della porta, a sua volta stondata quindi, si apre l’antibagno, attrezzato con un’armadiatura bianca che si mimetizza con il muro. Nella stessa finitura è la porta scorrevole interno muro che dà accesso al bagno.
- Nella zona soppalcata che ospita la camera matrimoniale, dove il soffitto è più alto è stata sistemata una struttura-letto bassa e senza testiera, con comodini integrati. L’armadiatura di fronte, realizzata su misura, sfrutta invece la parete sotto la falda. Le capriate del tetto sono state ricostruite durante la ristrutturazione, lasciando a vista le travi.
- Il bagno è attrezzato su due lati. Da una parte si trova il mobile lavabo, con bacino incassato nel top in marmo e vani contenitori chiusi, sistemati nella zona inferiore e sopra il piano. Sulla parete opposta ci sono i sanitari, mentre l’angolo è occupato dal box doccia con profilo stondato e apertura a doppia anta scorrevole.
Progetto: Studio Delfinetti Design Associati di N. Delfinetti e M. Bernasconi, Via Arconi 13, Cantù (Co), Tel. 031/712368
Foto: Adriano Pecchio