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In un piccolo centro dell’hinterland milanese il progetto su misura ha modellato un appartamento al terzo piano, nel sottotetto, a immagine dei gusti e delle esigenze dei proprietari. Pochi, nella palazzina di nuova costruzione, gli elementi scelti dal capitolato: mobili, materiali e finiture sono quasi tutti personalizzati, con opere artigianali su disegno, ideate anche per ottimizzare le altezze digradanti della falda inclinata. Su misura, per esempio, le armadiature nelle diverse stanze, mimetizzate da ante in laccato bianco opaco che fanno tutt’uno con le pareti. Nel progetto decorativo, declinato con l’uso di colori freschi e luminosi, arredi e complementi danno vita a un insieme giovane e contemporaneo. Gli ambienti di metratura contenuta del sottotetto si dilatano e acquistano interesse con l’inserimento di finestre sul tetto, specchi e rivestimenti murali. Carte da parati décor o con effetto trompe-l’oeil modificano la percezione degli spazi. Il terrazzo nel sottotetto moltiplica gli spazi abitabili.
Foto del sottotetto
Progetto del sottotetto
Nel sottotetto di 63 mq all’ultimo piano dell’edificio di nuova costruzione, il lato della zona notte è sotto lo spiovente del tetto a falda, con altezze digradanti. Nella parte giorno, che confina con il pianerottolo condominiale e con un’altra unità immobiliare, il soffitto raggiunge i 340 cm. La camera, lo studio, il bagno e la cucina sono illuminati dall’alto da lucernari; il living affaccia invece su un terrazzino, aperto in alto e delimitato da una balaustra frontale e da muri laterali. La suddivisione interna degli spazi ha permesso di sfruttare al centimetro la metratura contenuta, anche nelle zone più basse del sottotetto. Sono state ricavare due stanze ampie, un soggiorno open, la cucina semi indipendente e un ambiente di servizio completo e vani attrezzati che sfruttano rientranze e irregolarità della pianta.
- La zona giorno del sottotetto, su cui si apre direttamente l’ingresso, forma un’ambiente unico che si estende in lunghezza dal terrazzo alla cucina; il tavolo da pranzo è sistemato in posizione centrale. Una porta scorrevole interno muro separa il disimpegno della zona notte.
- La cucina, che nel layout previsto da capitolato era chiusa da porte scorrevoli e illuminata solo dal lucernario, è stata invece aperta sul living così da ricevere luce anche dal terrazzino.
- Il soggiorno affaccia su un terrazzino nel sottotetto di circa 15 mq delimitato da una parte dal tetto a falda, dall’altra dal muro che lo divide dal terrazzo di un altro appartamento.
- Nella zona notte le due camere e il bagno centrale sono illuminati dall’alto da lucernari.Gli ambienti sono distribuiti su tre diversi lati del disimpegno.
- La seconda camera, adibita a studio, ha dimensioni, pari a quelle della stanza matrimoniale, oltre 12 mq. È stato possibile sfruttare le pareti libere con un’armadiatura angolare che integra lo scomparto lavanderia.
Divano al centro per sfruttare lo spazio e usare la parete per altri mobili
La parete decorata nel living
In soggiorno la carta da parati a motivo jungle riveste a tutt’altezza la parete di confine con la zona notte e incornicia la porta scorrevole del disimpegno, sottolineando l’altezza dei soffitti in questa parte del sottotetto. Nell’edificio di nuova costruzione, i sistemi di coibentazione impiegati per le murature perimetrali e la copertura garantiscono un adeguato comfort termico d’estate e d’inverno.
Il terrazzo nel tetto
Il soggiorno affaccia sul terrazzo. A piena parete, l’apertura vetrata che li collega è così ampia che lo spazio all’aperto viene a porsi in perfetta continuità con l’ambiente interno. A ottenere questo risultato contribuisce anche la pavimentazione, scelta in una particolare tipologia di legno composito, specificamente studiata per l’outdoor. Il colore è simile a quello del parquet interno, ma la posa è diversa: con le sue doghe a correre, ricorda il ponte di una nave
Pavimento esterni in legno-non legno sostenibile
Il pavimento del terrazzo è rivestito con doghe in un innovativo materiale composito derivato dal legno di cui mantiene le caratteristiche estetiche. Il supporto viene realizzato con materiali di recupero ed è quindi eco sostenibile, certificato FSC e EPD. Il 95% della sua composizione è infatti costituito da prodotti riciclati, tra cui fibre di legni duri rigenerati e a impatto zero sulla deforestazione, bottiglie di plastica chiara e polietilene ad alta densità (HDPE). Un monitoraggio annuale dei processi garantisce il rispetto delle normative vigenti in materia di ambiente, salute e sicurezza. Il materiale è protetto da uno scudo esterno in tecno-polimero che ne migliora le prestazioni e aumenta la resistenza, la durata e lo rende ancora più simile al legno naturale. Il processo produttivo brevettato prevede che lo scudo protettivo e il nucleo centrale vengano coestrusi ad altissime temperature in un’unica matrice in modo da ottenere elementi senza giunture e quindi molto più resistenti rispetto ai tradizionali legni compositi e WPC (Wood Plastic Composite). Il materiale, adatto per l’outdoor, offre un’eccezionale protezione contro le macchie, le fenditure, il deterioramento delle superfici, gli attacchi di muffe e funghi. In questo caso è stata impiegata la tecnica di posa flottante, adatta su sottofondi instabili e anche sopra pavimenti esistenti; è anche la soluzione ottimale per nascondere il passaggio di cavi e tubature.
Cucina su misura
Per la zona cottura è stata scelta una composizione a “U” realizzata su disegno dal falegname. Aperta sul soggiorno, si presenta come blocco unico grazie alla finitura nero opaco, contrapposta al total white delle pareti che salgono a oltre 3 metri di altezza. Fontali e top sono realizzati in Fenix, un materiale innovativo a base di cellulosa e resine, oggi anche prodotto con processi carbon neutral.
Da cucinotto chiuso a cucina aperta
Nel layout predisposto in un primo tempo da capitolato, la cucina avrebbe dovuto essere completamente chiusa. L’idea progettuale di aprire l’angolo cottura verso il living ha permesso non solo di rendere il volume più luminoso, ma anche di sfruttare al centimetro le tre pareti con una composizione su misura a ferro di cavallo. La disposizione lascia modo di aprire agevolmente gli sportelli e di organizzare un triangolo operativo ergonomico, con i fuochi al centro, il lavello su uno dei lati corti e la colonna frigo sull’altro.
La luce zenitale delle finestre da tetto
L’angolo cottura è illuminato dall’alto da un lucernario di ampie dimensioni. È in alluminio a taglio termico con vetrocamera, a differenza delle altre finestre da tetto della casa che sono invece in legno. Tutti gli infissi sono dotati sia di sistema oscurante interno che di tapparella esterna. Apertura e chiusura, così come tutte le altre funzioni, sono controllate elettronicamente con un telecomando unico; il sistema è anche predisposto per il collegamento wireless tramite app.
Camera bianca e blu con carta da parati trompe l’oeil
Negli ambienti della zona notte, che sono orientati in corrispondenza dell’inclinazione massima della falda del tetto, le altezze scendono fino a 190 cm da terra. Il progetto della camera matrimoniale è partito quindi dall’idea di ottenere una resa estetica che valorizzasse questa caratteristica architettonica. La carta da parati del rivestimento, oltre a definire la palette cromatica con una tonalità intensa, ripresa anche nei complementi e nei tessuti, riproporziona la stanza, giocando con un tema decorativo che attribuisce profondità e ariosità. Le due pareti libere della camera matrimoniale sono rivestite da una carta da parati con fondo blu notte. Sul lato sotto il lucernario, il motivo decorativo, con effetto trompe-l’oeil, prevede due aperture ad arco. La porta spalancata con due ante a doppio battente e un paesaggio urbano in lontananza è stata volutamente posizionata lungo il muro, non in esatta corrispondenza con la finestra da tetto, in modo tale che la luce zenitale la colpisca in senso obliquo, accentuando ancora di più la sensazione di profondità. Dietro il letto, invece, la carta da parati tinta unita è stata tagliata in diagonale, in modo da lasciare una fascia triangolare bianca in alto a destra, come fosse uno spiraglio di luce.
Una parete da copiare: con giochi di colore e di luci
L’armadio che segue la pendenza del tetto
Nella camera matrimoniale, che occupa il locale all’incrocio tra le due falde inclinate del tetto, il soffitto si abbassa sia dietro il letto sia lungo la parete di fronte. Addossata a quest’ultima, è stata realizzata un’armadiatura di altezza digradante da 300 cm (verso il centro della pianta) a 190 cm (sul lato esterno). La struttura in nobilitato con ante in laccato bianco opaco è composta da tre moduli chiusi da cinque ante a battente. I due più alti sono attrezzati con appenderie, ripiani e cassettiere; il più stretto e basso contiene invece soltanto ripiani. L’altezza digradante è stata sfruttata a pieno con vani “a trapezio” che seguono a filo l’inclinazione.
Camera studio
Il layout del sottotetto, organizzato come trilocale senza il minimo spreco di spazio, ha permesso di ricavare una seconda camera di dimensioni confortevoli: un plus non scontato per una metratura di poco superiore a 60 mq. L’idea in più è stata quella di fare della stanza uno spazio multitasking, in evoluzione nel tempo: sfruttando al massimo anche le pareti perimetrali libere, è ora studio, guardaroba, ripostiglio e lavanderia
Armadio + lavanderia, tutto in uno
Anche il sistema che si sviluppa a elle lungo due pareti dello studio è stato progettato al centimetro e realizzato su disegno dal falegname con struttura in nobilitato. I moduli fuori standard, chiusi da ante a battente in mdf laccato bianco (c’è anche un piccolo scomparto a ribalta nell’angolo), hanno larghezze diverse una dall’altra; le altezze, seguendo l’inclinazione dello spiovente, scendono da 300 a 190 cm. All’ingresso, il primo elemento è uno scomparto scarpiera che si apre lateralmente; segue il vano per la lavatrice con ripiani sopra. Il doppio vano con le appenderie sfrutta la posizione d’angolo.
Indirizzi fornitori
• Atelier des refusés, http://www.atelierdesrefuses.com • Caccaro, http://www.caccaro.com, Tel. 049/9318911 • Ceramica Globo, http://www.ceramicaglobo.com, Tel. 0761/18731 • Cerasa, http://www.cerasa.it, Tel. 0438/783411 • Déco Decking, http://www.decodecking.it, Tel. 035/526209 • Esse 81 – Alessanro Sormani, esse81.it • Falmec, http://www.falmec.com, Tel. 0438/5025 • Fantini Rubinetterie, http://www.fantini.it, Tel. 0322/918411 • Fazzini Home, http://www.fazzinihome.com, Tel. 0331/263127 • Fenix, http://www.fenixforinteriors.com, Tel. 0172/0436111 • FerreroLegno, http://www.ferrerolegno.com, Tel. 0174/622411 • Florim, http://www.florim.com/it, Tel. 0536/840111 • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • FontanaArte, http://www.fontanaarte.it, Tel. 02/45121 • Glamora, http://www.glamora.it, Tel. 0536/076403 • Kartell, http://www.kartell.com, Tel. 02/900121 • Komfortchair, http://www.komfortchair.com/it, Tel. 0172/1915211 • I&D Blanco, http://www.iedsrl.it, Tel. 039/2057501 • Ideal Legno, http://www.ideal-legno.com, Tel. 041/5150520 • Ideal Standard, http://www.idealstandard.it, Tel. 800/652290 • Ikea, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Inkiostro Bianco, http://www.inkiostrobianco.com, Tel. 0536/803503 • Irsap, http://www.irsap.com/it, Tel. 0425/466611 • L’Affiche, http://www.affiche.it, Tel. 02/86450124 • Mohebban, http://www.mohebbanmilano.com • Moroso, http://www.moroso.it, Tel. 800/016811 • Planika Fires, http://www.planikafires.it • Riva 1920, http://www.riva1920.it, Tel. 031/733094 • Rosenthal, http://www.rosenthal.de/it • Rotaliana, http://www.rotaliana.it, Tel. 0461/602376 • Sambonet, http://www.sambonet.com, Tel. 0321/879711 • Sforzin Illuminazione, sforzinilluminazione.com, Tel. 02/9104958 • Siemens-BSH Group, http://www.siemens-home.bsh-group.com, Tel. 800/018346 • Velux, http://www.velux.it, Tel. 045/6173666 • Xiahomi, xiaomi-mi.com
Progetto: arch. Annalisa Carli, via Deledda 2, Vanzago (Mi), Tel. 320/9594299 – http://www.annalisacarli.com
Foto: Cristina Galliena Bohman, styling Laura Mauceri
Tratto da Cose di Casa numero di agosto 2022