Sfruttare al massimo gli spazi è un imperativo doppiamente valido in mansarda, dove la falda spiovente del tetto limita gli spazi di manovra e le scelte d’arredo. Spesso però la situazione di partenza sfavorevole può essere migliorata ampliando la cubatura, inserendo lucernari e balconi e ottimizzando al meglio i metri quadrati disponibili.
È il caso degli ambienti di questa casa che si presentavano originariamente come spazi totalmente al grezzo, privi delle altezze minime previste per legge. Il recupero del sottotetto è stato inserito in un più ampio intervento di ristrutturazione edilizia che ha previsto la sistemazione interna del solaio e il cambio di destinazione d’uso a fini abitativi. Per raggiungere le altezze necessarie minime e massime stabilite dalla legge regionale vigente (LR 24 del 6 agosto 2001) la quota di colmo del tetto condominiale è rimasta invariata mentre sono state ruotate le due falde aumentando l’altezza di gronda di circa 1,50 metri ottenendo così un’altezza media interna di 2,30 metri. La nuova struttura è stata realizzata con travi d’acciaio e a traliccio autoportanti in acciaio ad alta resistenza.
La distribuzione interna degli spazi è stata dettata dalle esigenze dei committenti, una famiglia con due bambini piccoli, che desiderava una zona giorno il più possibile ampia e luminosa, tre camere da letto ben separate e due bagni, di cui uno a uso esclusivo della stanza matrimoniale.
L’appartamento nel suo layout finale comprende una unità immobiliare di 125 metri quadrati con due terrazzini creati ex novo: uno in parte a sbalzo e in parte a pozzetto dotato di un’unica portafinestra in facciata sud, e uno a pozzetto in facciata nord, dotato di doppio accesso.
Sul lato sud della copertura è stato installato un impianto solare fotovoltaico da 4KWh per la produzione di energia elettrica. Il tetto e le pareti sono stati coibentati e ogni stanza è stata attrezzata con proprio termostato.
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- Uno scorcio del soggiorno con la zona pranzo collocata al centro. Sullo sfondo, la cucina collocata in un angolo della zona giorno. Per ottimizzare lo spazio, i serramenti delle porte sono di tipo scorrevole a scomparsa, con anta unica in legno. L’ambiente risulta molto luminoso grazie alla presenza di una portafinestra che affaccia sul balcone. • Libreria: Ikea. • Opere di ceramica: arch. Ugo La Pietra
- La cucina, aperta sul living, è caratterizzata da un’isola centrale attrezzata con zona cottura, cappa sospesa e top a sbalzo che consente di ospitare due sgabelli per la colazione e i pranzi veloci. A delimitare la zona operativa dal soggiorno è la linea irregolare del pavimento in piastrelle effetto patchwork che si interseca a filo con il parquet. • Piastrelle cucina: Porcelanosa . • Parquet: Teck artigianale di Mondovì (Cn) .
- Per dare più luce alla zona dell’ingresso è stato inserito un lucernario a soffitto. L’altezza del colmo del tetto è rimasta invariata mentre la creazione del cordolo perimetrale ha consentito di rialzare i muri portanti dell’edificio di circa 1,5 metri. • Lucernario: Velux
- La camera da letto matrimoniale è dotata di un bagno ad uso esclusivo e di un terrazzino a pozzetto pavimentato con piastrelle. I serramenti esterni sono in pvc riverniciato bianco a battente doppia anta con persiane a doppia anta. • Serramenti in Pvc: Finstral
- Tra le richieste dei committenti ai progettisti c’era quella di avere tre camere da letto: una matrimoniale e due per i figli. In foto, la cameretta arredata con due lettini gemelli contrapposti e un armadio laccato bianco collocato nella zona più alta del tetto. A centro, la zona dedicata al gioco.
- Il bagno principale è dotato di una vasca attrezzata con colonna doccia e cristallo trasparente. Per creare maggiore continuità e ampificare la percezione dello spazio, la pannellatura della vasca utilizza lo stesso rivestimento in legno di teck del pavimento e il mobile contenitore è sospeso. • Sanitari: Pozzi Ginori
- Il bagno annesso alla camera da letto matrimoniale è piastrellato in corrispondenza del box doccia e del lavandino. Il pavimento è in teck, con il battiscopa a contrasto realizzato con le stesse piastrelle colorate utilizzate a parete. Il lavabo in ceramica bianca poggia su un mobile contenitore.
- Il balcone della zona giorno, in parte a sbalzo e in parte a pozzetto, è piastrellato con legno di teck per esterni ed è accessibile tramite un’ampia portafinestra. Nell’abitazione è presente un secondo balcone a pozzetto in corrispondenza della facciata nord.
1 Ingresso/soggiorno – 2 Cucina – 3 Camera ragazzi – 4 Seconda camera ragazzi – 5 Camera matrimoniale – 6 Bagno – 7 Bagno principale
Progettista e direttore lavori: arch. Ph. D. Alessandra Giacardi, http://www.2apstudio.com
Foto: arch. Paola Sola