L’intervento di ristrutturazione di questa abitazione di 250 mq su due livelli si è incentrata sulla nuova distribuzione degli spazi e sul rinnovo dell’interior design con interessanti soluzioni da copiare, oltre che sul miglioramento della classe di efficienza energetica, con riduzione delle dispersioni e aumento della resa termica.
In un edificio di quattro livelli, la casa occupa il secondo piano e il terzo sottotetto. Oltrepassato l’ampio ingresso, delineato da una libreria modulare e distinto dal colore grigio delle pareti, si incontra la grande zona living, ovvero il cuore dell’abitazione che è stato pensato come un ambiente aperto ed articolato per ricevere amici e trascorrere momenti di convivialità e relax.
All’intensa illuminazione naturale, evidenziata dalle numerose finestre, si affianca il progetto di luce, studiato dallo studio che ha curato il progetto, con scenari luminosi che si adattano alle diverse atmosfere del living ed amplificano la scelta dei colori chiari degli arredi e rivestimenti, svelandosi inoltre lo sfondo perfetto per la collezione di pezzi etnici del proprietario.
La pianta del piano inferiore con ingresso e zona giorno
Il livello sottotetto con la zona notte
A sinistra dell’ingresso principale, una scala di cemento rivestita in legno conduce alla zona notte del terzo piano mansardato. Qui le due camere da letto – una padronale e una per gli ospiti – ribadiscono la scelta di materiali e complementi di arredo dalle tonalità neutre e calde, sottolineando – anche grazie agli affacci sul balcone, la luce naturale come elemento progettuale costante.
Se la stanza degli ospiti ha un carattere essenziale, che prende corpo sul soffitto a travi in legno dipinte bianche, il disegno della camera matrimoniale si concentra sulle cromaticità dello spazio, tra tonalità dei beige e dei bianchi per le pareti e per i pezzi di design che arredano la stanza.
L’intervento ha riguardato anche gli esterni, in particolare sugli aggetti e le aperture in facciata, che mantenute e rettificate tramite imbotti in lamiera aggettanti, hanno conferito un ordine formale al lato su strada. Sul lato ovest, le terrazze aggettanti sono state valorizzate trasformandole da tonde ad ortogonali.
È stato posato un nuovo pavimento in gres e i vecchi parapetti in ferro sostituiti da lastre di vetro donando maggiore orizzontalità e leggerezza all’edificio. Tutte le inferriate esterne sono state disegnate su misura.
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- L’ingresso è accogliente come i materiali scelti per definirlo. Pavimento in legno rovere Woodco; resina su intonaco.
- Pochi e ben selezionati arredi definiscono la zona del soggiorno. Divano Busnelli, lampada da tavolo Fontana Arte, lampada a muro di Davide Groppi, madia artigianale.
- Il living è il cuore dell’abitazione, pensato come un ambiente articolato per ricevere amici e trascorrere momenti di convivialità e relax.Un ampio divano in tessuto neutro e una semplice madia bianca definiscono il soggiorno.
- Tra le soluzioni da copiare, dietro la madia che divide lo spazio, un mini salotto di due sedute in pelle marca il passaggio alla sala da pranzo, dove un grande tavolo in legno scuro contrasta con le sedute di color arancio. Poltroncine in pelle Poltrona Frau. Nella zona pranzo, il grande tavolo in legno scuro contrasta con le sedute in tessuto aranciato. Tavolo Bonaldo, sedie Kristalia, lampadario Ross Lovegrove per Artemide. Sulla parete, diffusore wireless Bang&Olufsen.
- Soluzioni da copiare: la libreria divide il soggiorno dall’ingresso senza creare un effetto visivo di chiusura dello spazio. Libreria Selecta di Lema. Panchina proveniente dall’Indonesia.
- Tra le soluzioni da copiare, dalla sala da pranzo il rivestimento in legno del pavimento si trasforma in piastrelle esagonali decorate da geometrie, che segnano il percorso verso la cucina, separata dal living da una porta in vetro opaco. Il grès porcellanato delimita la zona della sala da pranzo e conduce alla cucina. Piastrelle esagonali decorative di Hexagon di Mirage.
- La cucina è un ambiente essenziale, con arredi modulari bianchi e una penisola che da piano di lavoro diventa tavolo per due. Cucina e tavolo di Ernestomeda, come il tavolo. Le sedie sono di Kartell.
La scala è in cemento rivestita in legno rovere Woodco; il corrimano retroilluminato è Viabizzuno.
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- Nella stanza degli ospiti il soffitto a travi è lasciato a vista. Letto Flou, abat-jour Flos.
- Nella stanza da letto padronale, la palette dei tessili e degli arredi vira su colori neutri. Poltroncina Moroso, lampada a parete Tolomeo di Artemide, lampade a comodino Empatia di Artemide.
- Soluzione da copiare, il bagno è diviso in due ambienti da una quinta che segue lo spiovente: la zona con lavabi e sanitari, e sul retro la zona spa con vasca idromassaggio. Lampada Johnny B. Good di Ingo Maurer, sedia Vitra.
- L’intervento ha riguardato anche gli esterni per conferire maggiore leggerezza e orizzontalità al prospetto.
- L ’intervento sugli esterni ha interessato in particolare gli aggetti e le aperture in facciata, mantenute e rettificate tramite imbotti in lamiera aggettanti, che danno un ordine formale al lato su strada. Pavimento e rivestimenti in grès porcellanato Kronos
Foto: Alessandra Bello
Progetto architettonico: iarchitects (Davide Cumini, Francesco D’Asero, Pietro Perego)
Progetto interior design: iarchitects con Filippo Peterlongo
Direttore dei lavori: Betti&Vialli
Pavimento legno: Woodco – Rivestimenti interni Gres: Mirage, Mutina, Kronos – Pavimenti Grès esterni: Kronos – Serramenti: Internorm – Carpenteria metallica: Pöhl Christian e Tommaso – Vernici: Barozzi – Luci: Luce & Design, Trento – Arredo: Martinelli arredamenti, Trento – arredo bagno: Innerhofer, Trento – Illuminazione: Artemide, Flos, Davide Groppi, Viabizzuno – Arredi: Flou, Bonaldo, Moroso, Busnelli, Lema, Ernestomeda, Kristalia, Ingo Maurer – Bagni: Dornbracht rubinetterie, Flaminia, Grohe, Agape, Hansgrohe