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Palazzo dei primi del ‘900, appartamento cittadino all’ultimo piano: la parziale ristrutturazione eseguita negli anni ’80 non aveva sufficientemente valorizzato l’ampia metratura di oltre 180 mq e l’esposizione multipla degli ambienti.
Il nuovo progetto ha saputo ridisegnarne il layout, superando brillantemente la difficoltà principale, quella di ridurre l’effetto casa-treno dovuto alla presenza di un lungo corridoio che collegava le due estremità dell’abitazione e ora integrato negli spazi abitabili.
È stata inoltre potenziata la luminosità naturale degli interni con la vetrata del soggiorno: un grande quadro che incornicia il terrazzo, concepito come una stanza in più all’aria aperta. Un grande cambiamento si è ottenuto grazie a un uso architettonico dei colori – verde e rosso desaturati che giocano su sfondi neutri – per ridisegnare funzioni, profondità e passaggi.
Foto casa stile nordico
Il progetto
L’appartamento di circa 188 mq (al lordo dei muri) all’ultimo piano è stato completamente ristrutturato, demolendo tutte le murature interne non portanti così da poter modificare in modo radicale il layout e le funzioni.
Il corridoio, che collega la zona giorno alla parte notte e che per la struttura stessa della casa non era possibile eliminare, è stato il più possibile integrato – anche grazie alle finiture – con gli spazi abitabili.
Grandi cambiamenti hanno interessato gli spazi di servizio che sono stati ridistribuiti. Erano presenti nello stato di fatto due bagni, ne sono stati ricavati quattro.
La cucina, in origine collocata dove ora c’è la stanza degli ospiti, è stata spostata vicino al soggiorno e gode dell’affaccio sul grande terrazzo di oltre 20 mq che costituisce uno dei plus dell’abitazione.
Una porzione del sottotetto è stata sfruttata per ricavare la cabina armadio soppalcata a uso della camera matrimoniale.
- L’ingresso si apre sul corridoio finestrato che collega la zona giorno al disimpegno delle camere. Nel passaggio ci sono due aperture.
- La cucina e il soggiorno-pranzo ruotano intorno al terrazzo di 23 mq che occupa la posizione d’angolo. Sui due lati, gli affacci sono multipli, con ampie vetrate.
- L’ambiente giorno con l’area living e il pranzo gode del triplo affaccio: sul terrazzo, sul cortile e verso strada con due finestre e un piccolo balcone centrale.
- Nell’angolo tra la cucina e il soggiorno è stato ritagliato un mini ambiente luminoso, con affaccio interno, utilizzato come studio.
- Il bagno accessibile dal corridoio è soprattutto a uso lavanderia. Quello adiacente è invece interno alla camera degli ospiti.
- Alla cabina armadio nel sottotetto si sale dalla camera matrimoniale con una scala di nuova costruzione. Per illuminare la zona soppalcata che ha superficie di circa 14 mq è stato aperto un lucernario sulla falda inclinata.
Soggiorno con una maxi finestra fissa sul terrazzo
La zona pranzo e il soggiorno hanno guadagnato in luminosità grazie alla nuova maxi vetrata di circa 250 cm di larghezza e 200 cm di altezza, affacciata sul terrazzo. Soluzione che assume un ruolo chiave nel progetto, anche perché sottolinea la stretta relazione tra interni ed esterni. La vetrata di sicurezza è fissa, con telaio in alluminio; l’ampia luce è inquadrata da una cornice in rovere che, aggettando di circa 40 cm, ha permesso di ricavare, sul lato inferiore, una lunga seduta sospesa con vista panoramica.
Mobile chiuso dello stesso colore della parete, mensole in rovere valorizzate a contrasto
La struttura modulare nel living, realizzata su disegno dal falegname, ha il colore dello sfondo. Non soltanto la parete e gli scomparti inferiori del mobile sono tinteggiati a tutta altezza con idropittura verde salvia ma nella stessa tonalità è verniciata anche la porta vetrata in ferro che chiude l’accesso al corridoio. Alla base della parete attrezzata ci sono due cassettiere laterali e due contenitori centrali sospesi. I ripiani sono a sbalzo nel muro, mentre i sottili montanti in ferro da 15 mm hanno perlopiù una funzione estetica.
“Effetto-treno” mascherato integrando le finiture del corridoio a quelle del soggiorno
Da camera a cucina con scelte originali
Accessibile direttamente dal soggiorno, la nuova cucina occupa l’ambiente che era in precedenza una camera. La zona operativa si sviluppa lungo le due pareti libere da aperture, con l’aggiunta di un’isola centrale multifunzione.
Armadio bianco al centro, ai lati basi color della parete e scaffale rovere sopra
Sul lato corto, l’armadiatura in laccato bianco (che integra la dispensa e la colonna frigo) è inserita a filo delle mensole a destra e a sinistra, in una rientranza che aggetta nell’adiacente studio. Per zona giorno e cucina i progettisti hanno privilegiato linee essenziali e stile nordico contemporaneo, che si esprime anche nella prevalenza dei toni neutri nelle finiture.
Specchio vintage sopra il lavello, al posto dei pensili
A contrasto, un tocco scelto dai proprietari è lo specchio vintage a parete con cornice foglia oro: posizionato sopra il lavello, è al posto dei pensili.
Il progetto cromatico gioca su due colori complementari, verde e rosso desaturati
In tutta l’abitazione, la scelta delle finiture influisce sulla percezione stessa degli spazi. A sfondi neutri in bianco e grigio si alternano due colori complementari, verde e rosso in nuance desaturate. Il primo è utilizzato nelle stanze per la tinteggiatura delle grandi superfici delle pareti ed è stato scelto per comunicare una sensazione di relax nelle stanze in cui si sosta a lungo, come per esempio la cucina. Al contrario, gli accenti di rosso sono attenzionali, e per questo motivo riservati ai dettagli e alla definizione delle zone di passaggio. Tra il soggiorno e la cucina, il rosso incornicia su tre lati – come un portale – il vano di collegamento. Rispondendo allo stesso criterio, sono in laccato rosso le porte dello studio, le cui pareti interne sono invece rivestite con carta da parati verde. Nella zona notte, l’aggiunta di tonalità azzurre, sempre a tinte felpate e riposanti, completa il progetto.
Un piccolo studio con carta da parati a disegno effetto 3D
Di fianco alla cucina è stato ricavato un mini studio illuminato da una finestra affacciata verso il cortile. L’ambiente ripropone, per continuità stilistica, gli accostamenti cromatici che caratterizzano tutta la zona giorno. La carta da parati, inquadrata tra il soffitto e lo zoccolino bianco che la “stacca” dal parquet, propone un motivo a effetto tridimensionale in verde e bianco che dà profondità alle superfici verticali. I mobili su disegno hanno un’importanza molto rilevante nel progetto architettonico ed estetico. Non soltanto la maggior parte degli arredi funzionali (come per esempio quelli della postazione studio) è su misura, ma anche le porte in legno, laccate nella stessa tonalità Ral delle idropitture a muro.
Camera ragazzi per due: sfruttare lo spazio intorno alla finestra
Il disimpegno della zona notte, identificato dalla tinteggiatura in rosso delle pareti, distribuisce uno dei bagni e le camere. Quella dei ragazzi è doppia, con letti singoli collegati da una struttura passante che integra due librerie gemelle e uno scrittoio sospeso al centro, nel sottofinestra. Tutto è su misura, anche l’armadio a ponte in laccato bianco che incornicia la porta della stanza
L’abitazione è riscaldata da un impianto centralizzato a radiatori che non ha subito modifiche durante la ristrutturazione. In diversi ambienti, anche nella camera dei ragazzi, sono stati realizzati copricaloriferi listellari in legno laccato bianco.
Rovere che dà risalto ai colori
Quest’essenza è stata scelta non soltanto per il parquet che uniforma le pavimentazioni di tutta la casa, ma anche per elementi d’arredo e dettagli. Le superfici in rovere sono il filo conduttore materico che – parallelamente a quello cromatico – contribuisce a definire lo stile nordico dell’abitazione e fa risaltare, per contrasto, le altre tonalità. La geometria a spina di pesce del parquet, elegante e leggera, non ha qui una connotazione classica pur con il tipo di posa utilizzato, oggi particolarmente di tendenza, denominato “spina alla francese”, o chevron: la caratteristica è che il disegno si ottiene facendo incrociare a V i listelli tagliati a 45°. La finitura è opaca a olio, molto naturale.
Boiserie dipinta con righina blu come sfondo
Nella zona notte la camera matrimoniale guadagna metri quadri in altezza: la cabina armadio soppalcata sfrutta infatti, con attrezzature su misura, la zona del sottotetto in corrispondenza della falda inclinata. La parete che delimita la nuova scala presenta un’originale soluzione progettuale
La scala che sale alla cabina armadio sottotetto
Nella camera matrimoniale, lungo la parete cieca di fronte al letto, è stato realizzato un volume compatto delimitato lateralmente dalla parete del bagno a uso esclusivo.
Sottoscala sfruttato e più luce con l’oblò “blu”
La struttura è in mdf laccato e integra la rampa con gradini in legno che sale alla cabina armadio e ingloba il sottoscala attrezzato con moduli contenitori di altezza digradante: due cassettiere nella zona più bassa, ripiani e barre appendiabiti in quella più alta. La scala è schermata da una sottile pannellatura in laccato bianco sulla quale si apre un oblò con diametro di 80 cm che lascia filtrare la luce nel vano: visto dalla stanza risalta sullo sfondo blu scuro della parete retrostante.
Cabina armadio sottotetto con aeroilluminazione naturale
La cabina armadio in mansarda, a uso della camera matrimoniale, ha una metratura di circa 14 mq, ma il volume – non abitabile – può essere sfruttato solo parzialmente perché lungo il perimetro, sotto la falda inclinata, la parete si abbassa fino a 120 cm da terra. Sullo spiovente è stato ritagliato un nuovo lucernario con sistema di apertura elettrico tramite telecomando. Per un’opera di questo tipo, anche se non altera l’estetica dell’edificio perché non visibile in facciata, occorre richiedere un permesso.
Bagno en suite, diviso in due parti
Il bagno della camera matrimoniale, ricavato in fase di ristrutturazione, è attraversato al centro da due porzioni di muro di spina, interrotte da un varco di passaggio aperto. Questa struttura ha permesso di definire una suddivisione per zone: dalla parte della stanza sono installati, uno di fronte all’altro, il lavabo e la doccia; oltre la parete portante trovano posto i sanitari.
Secondo bagno: piastrelle bianche e smalto opaco a parete
L’ambiente di servizio accessibile dal corridoio è completo di vasca e doccia in muratura allineate sullo stesso lato. Le finiture della stanza sono suddivise in due fasce: fino all’altezza più facilmente raggiungibile dall’acqua, la parete è rivestita con piastrelle rettangolari bianco opaco, posate in verticale; sopra le superfici sono pitturate con uno smalto opaco che garantisce comunque una certa impermeabilità.
Camera ospiti con divano trasformabile
Lungo il corridoio dell’ingresso si apre la camera degli ospiti, arredata semplicemente con un divano trasformabile, che quando è aperto ne occupa tutta la profondità. L’ambiente, posizionato vicino alla zona giorno, è uno spazio indipendente dotato di un bagno a uso esclusivo. Il locale di servizio confina con la lavanderia, accessibile invece dalla zona di passaggio.
La stanza degli ospiti era in origine un cucinotto di dimensioni contenute, completamente isolato dal resto della casa e lontano dalla zona giorno; non era possibile ampliarlo perché delimitato dal bagno da una parte e dall’altra dalla parete perimetrale che confina con il vano scala. La soluzione di spostare la cucina verso il terrazzo e di sfruttare questo spazio come camera in più si rivela quindi vantaggiosa sotto più punti di vista.
Terrazzo
Il grande terrazzo d’angolo che illumina la zona giorno ha mantenuto alcuni tratti originali primo ‘900, in particolare la balaustra in cemento con colonnine sagomate. Sono state poi predisposte una leggera struttura in metallo per la crescita dei rampicanti e una nuova pavimentazione, in piastrelle di monocottura opaca che riprendono i colori utilizzati negli interni. La composizione geometrica, basata sull’alternanza di quattro tonalità, è stata elaborata al computer utilizzando elementi quadrati e triangolari per formare il disegno.
Indirizzi fornitori
• Antonino Sciortino, http://www.antoninosciortino.com • Arbi Arredobagno, http://www.arbiarredobagno.it, Tel. 0434/624822 • Art & Solving, http://www.artandsolving.it, Tel. 393/ 4418715 • Artek, http://www.artek.fi • Astep, astep.design • Azucena, http://www.azucena.it, Tel. 031/795111 • CC Tapis, http://www.cc-tapis.com, Tel. 02/89093884 • Ceramica Bardelli, ceramicabardelli.com, Tel. 02/9025181 • Ceramica Cielo, http://www.ceramicacielo.it, Tel. 0761/56701 • Cesar Cucine, http://www.cesar.it, Tel. 0421/2021 • Ce.si, http://www.cesiceramica.it, Tel. 031/850058 • Eleonora Grignoletto, eleonoragrigoletto.com • Fermob, http://www.fermob.com • Flos, flos.com • Fontanaarte, http://www.fontanaarte.com, Tel. 02/45121 • Fratelli Levaggi, http://www.levaggisedie.it, Tel. 0185/383092 • H&M, www2.hm.com • Hay, hay.dk • Ilaria Franza, http://www.ilariafranza.com • Invernizzi Falegnameria, http://www.invernizzi-srl.it, Tel. 0363/914839 • Kaldewei, http://www.kaldewei.it, Tel. 0438/1797826 • Kitchen Aid, http://www.kitchenaid.it, Tel. 800/38104026 • Louis Poulsen, http://www.louispoulsen.com • Maddalena Selvini, maddalenaselvini.com • Marmolove, marmolove.com, Tel. 393/9543637 • Mutina, http://www.mutina.it, Tel. 0536/812808 • Neff, http://www.neff-home.com, Tel. 800/522822 • Planiverde di Francesca Cremonesi, Tel. 340/8956968 • Society Limonta, http://www.societylimonta.com, Tel. 02/72080453 • Velux, http://www.velux.it, Tel. 045/6173666 • Villa Italo, http://www.villaitalo.com, Tel. 039/482576 • Vitra, http://www.vitra.com distr. da Molteni & C., Tel. 800/387489 • Waiting for the bus, http://www.wftb.it, Tel. 335/6168806 • Whirlpool, http://www.whirlpool.it, Tel. 848/580480 • Zucchetti Kos, http://www.zucchettikos.it
Progetto: Cecilia Avogadro Architetto e Lupettatelier, Milano – ceciliaavogadro.com e lupettatelier.com
Foto: Cristina Galliena Bohmann
Styling: Francesca Martinez
RFZ 0423