Una casa con una vetrata che sembra un quadro e ambienti in stile nordico

Una felice interpretazione progettuale ha ripensato questa abitazione, valorizzando distribuzione e luminosità, spostando la cucina vicino al soggiorno e raddoppiando i bagni. Punto di forza non comune in città, gli spazi outdoor del grande terrazzo sono un'oasi green rigenerante, incorniciata, nel soggiorno, da una grande vetrata.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 20/05/2024Aggiornato il 31/10/2024
Una casa con una vetrata che sembra un quadro e ambienti in stile nordico

Palazzo dei primi del ‘900, appartamento cittadino all’ultimo piano: la parziale ristrutturazione eseguita negli anni ’80 non aveva sufficientemente valorizzato l’ampia metratura di oltre 180 mq e l’esposizione multipla degli ambienti.

Il nuovo progetto ha saputo ridisegnarne il layout, superando brillantemente la difficoltà principale, quella di ridurre l’effetto casa-treno dovuto alla presenza di un lungo corridoio che collegava le due estremità dell’abitazione e ora integrato negli spazi abitabili. 

È stata inoltre potenziata la luminosità naturale degli interni con la vetrata del soggiorno: un grande quadro che incornicia il terrazzo, concepito come una stanza in più all’aria aperta. Un grande cambiamento si è ottenuto grazie a un uso architettonico dei colori – verde e rosso desaturati che giocano su sfondi neutri – per ridisegnare funzioni, profondità e passaggi.

Foto casa stile nordico

  • soggiorno
  • finestra-cornice
  • finestra-terrazzo
  • parete-verde-soggiorno
  • libreria-soggiorno
  • cucina
  • Foto: Cristina Galliena Bohmann. Styling: Francesca Martinez Progetto: Cecilia Avogadro Architetto e Lupettatelier. Clicca qui per vedere tutta la casa.
  • ingresso-cucina
  • studio
  • cameretta
  • armadio-cameretta
  • camera-da-letto
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  • scala
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  • bagno-camera
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  • bagno
  • lavanderia
  • tavolo-terrazzo

Il progetto

L’appartamento di circa 188 mq (al lordo dei muri) all’ultimo piano è stato completamente ristrutturato, demolendo tutte le murature interne non portanti così da poter modificare in modo radicale il layout e le funzioni.

Il corridoio, che collega la zona giorno alla parte notte e che per la struttura stessa della casa non era possibile eliminare, è stato il più possibile integrato – anche grazie alle finiture – con gli spazi abitabili.

Grandi cambiamenti hanno interessato gli spazi di servizio che sono stati ridistribuiti. Erano presenti nello stato di fatto due bagni, ne sono stati ricavati quattro.

La cucina, in origine collocata dove ora c’è la stanza degli ospiti, è stata spostata vicino al soggiorno e gode dell’affaccio sul grande terrazzo di oltre 20 mq che costituisce uno dei plus dell’abitazione.

Una porzione del sottotetto è stata sfruttata per ricavare la cabina armadio soppalcata a uso della camera matrimoniale.

planimetria-sottotetto-188-14-mq

1 Ingresso 2 Guardaroba 3 Corridoio 4 Camera degli ospiti 5 Lavanderia 6 Soggiorno 7 Zona pranzo 8 Terrazzo 9 Cucina 10 Studio 11 Disimpegno 12 Bagno 13 Camera matrimoniale 14 Scala 15 Camera

  • L’ingresso si apre sul corridoio finestrato che collega la zona giorno al disimpegno delle camere. Nel passaggio ci sono due aperture.
  • La cucina e il soggiorno-pranzo ruotano intorno al terrazzo di 23 mq che occupa la posizione d’angolo. Sui due lati, gli affacci sono multipli, con ampie vetrate.
  • L’ambiente giorno con l’area living e il pranzo gode del triplo affaccio: sul terrazzo, sul cortile e verso strada con due finestre e un piccolo balcone centrale.
  • Nell’angolo tra la cucina e il soggiorno è stato ritagliato un mini ambiente luminoso, con affaccio interno, utilizzato come studio.
  • Il bagno accessibile dal corridoio è soprattutto a uso lavanderia. Quello adiacente è invece interno alla camera degli ospiti.
  • Alla cabina armadio nel sottotetto si sale dalla camera matrimoniale con una scala di nuova costruzione. Per illuminare la zona soppalcata che ha superficie di circa 14 mq è stato aperto un lucernario sulla falda inclinata.

Soggiorno con una maxi finestra fissa sul terrazzo

La zona pranzo e il soggiorno hanno guadagnato in luminosità grazie alla nuova maxi vetrata di circa 250 cm di larghezza e 200 cm di altezza, affacciata sul terrazzo. Soluzione che assume un ruolo chiave nel progetto, anche perché sottolinea la stretta relazione tra interni ed esterni. La vetrata di sicurezza è fissa, con telaio in alluminio; l’ampia luce è inquadrata da una cornice in rovere che, aggettando di circa 40 cm, ha permesso di ricavare, sul lato inferiore, una lunga seduta sospesa con vista panoramica.

soggiorno

Nella zona conversazione del living, i due divani rivestiti in tessuto bianco disposti ad angolo sono stati realizzati dal tappezziere Italo Villa, così come i tendaggi. La poltroncina di design anni ’70 è il modello Chinotto di Azucena, design Luigi Caccia Dominioni; il tavolino nero rotondo è di Antonino Sciortino. Il progetto illuminotecnico è a cura di Eleonora Grignoletto che ha disegnato anche le due applique lineari a parete, realizzate da Art & Solving. Il tappeto è di CC Tapis.

finestra-cornice

Nella zona pranzo la cornice in legno di rovere della vetrata è stata realizzata su disegno dalla falegnameria Mario Invernizzi. Il tavolo rettangolare e le sedie in stile nordico sono di Fratelli Levaggi. Sul terrazzo (foto a sinistra) le piastrelle a pavimento sono della serie Pittorica di Ceramica Bardelli.

finestra-terrazzo

Mobile chiuso dello stesso colore della parete, mensole in rovere valorizzate a contrasto

La struttura modulare nel living, realizzata su disegno dal falegname, ha il colore dello sfondo. Non soltanto la parete e gli scomparti inferiori del mobile sono tinteggiati a tutta altezza con idropittura verde salvia ma nella stessa tonalità è verniciata anche la porta vetrata in ferro che chiude l’accesso al corridoio. Alla base della parete attrezzata ci sono due cassettiere laterali e due contenitori centrali sospesi. I ripiani sono a sbalzo nel muro, mentre i sottili montanti in ferro da 15 mm hanno perlopiù una funzione estetica.

prospetto-della-libreria

“Effetto-treno” mascherato integrando le finiture del corridoio a quelle del soggiorno

parete-verde-soggiorno

Nella zona conversazione la libreria in laccato verde è stata realizzata su disegno dalla falegnameria Invernizzi.

libreria-soggiorno

La lampada da tavolo appoggiata di fianco alla finestra è Bilia di Fontanaarte. Le tende a pacchetto sono state realizzate da Villa Italo.

Da camera a cucina con scelte originali

Accessibile direttamente dal soggiorno, la nuova cucina occupa l’ambiente che era in precedenza una camera. La zona operativa si sviluppa lungo le due pareti libere da aperture, con l’aggiunta di un’isola centrale multifunzione.

Armadio bianco al centro, ai lati basi color della parete e scaffale rovere sopra 

Sul lato corto, l’armadiatura in laccato bianco (che integra la dispensa e la colonna frigo) è inserita a filo delle mensole a destra e a sinistra, in una rientranza che aggetta nell’adiacente studio. Per zona giorno e cucina i progettisti hanno privilegiato linee essenziali e stile nordico contemporaneo, che si esprime anche nella prevalenza dei toni neutri nelle finiture.

Specchio vintage sopra il lavello, al  posto dei pensili

A contrasto, un tocco scelto dai proprietari è lo specchio vintage a parete con cornice foglia oro: posizionato sopra il lavello, è al posto dei pensili.

cucina

In cucina, la composizione a parete e l’isola sono state realizzate su disegno dei progettisti con i moduli del programma Maxima 2.2 di Cesar; il piano di lavoro è in ceramica Jasper Moka bocciardata. I vani a giorno con ripiani in legno, a destra e a sinistra dell’armadio bianco al centro della parete, sono artigianali. Sull’isola il piano a induzione è di Neff. Per l’illuminazione della cucina, applique bianche sono il modello 2065 di Astep, design Gino Sarfatti. Accanto al lavello, il robot da cucina è di Kitchen Aid, le ciotole portafrutta di Waiting for the bus.Le ceramiche e gli oggetti in pietra ollare appoggiati sui ripiani sono di Maddalena Selvini.

Foto: Cristina Galliena Bohmann. Styling: Francesca Martinez Progetto: Cecilia Avogadro Architetto e Lupettatelier. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Intorno all’isola della cucina, gli sgabelli in legno sono di True Design. Lungo la parete, appoggiate sul top a destra della zona lavaggio, la caraffa marrone e la teiera in ceramica sono di Maddalena Selvini. Il forno a colonna è di Whirlpool. In primo piano, i piatti bianco e nero appoggiati sul top dell’isola sono di Marmolove. La sospensione bianca è A110 di Artek, design Alvar Aalto.

Il progetto cromatico gioca su due colori complementari, verde e rosso desaturati

In tutta l’abitazione, la scelta delle finiture influisce sulla percezione stessa degli spazi. A sfondi neutri in bianco e grigio si alternano due colori complementari, verde e rosso in nuance desaturate. Il primo è utilizzato nelle stanze per la tinteggiatura delle grandi superfici delle pareti ed è stato scelto per comunicare una sensazione di relax nelle stanze in cui si sosta a lungo, come per esempio la cucina. Al contrario, gli accenti di rosso sono attenzionali, e per questo motivo riservati ai dettagli e alla definizione delle zone di passaggio. Tra il soggiorno e la cucina, il rosso incornicia su tre lati – come un portale – il vano di collegamento. Rispondendo allo stesso criterio, sono in laccato rosso le porte dello studio, le cui pareti interne sono invece rivestite con carta da parati verde. Nella zona notte, l’aggiunta di tonalità azzurre, sempre a tinte felpate e riposanti, completa il progetto.

ingresso-cucina

Nella profondità del passaggio tra la zona pranzo e la cucina, pareti e soffitto sono tinteggiati con idropittura rosso bluastro; all’interno della stanza è stato invece utilizzato il verde acqua.

Un piccolo studio con carta da parati a disegno effetto 3D

Di fianco alla cucina è stato ricavato un mini studio illuminato da una finestra affacciata verso il cortile. L’ambiente ripropone, per continuità stilistica, gli accostamenti cromatici che caratterizzano tutta la zona giorno. La carta da parati, inquadrata tra il soffitto e lo zoccolino bianco che la “stacca” dal parquet, propone un motivo a effetto tridimensionale in verde e bianco che dà profondità alle superfici verticali. I mobili su disegno hanno un’importanza molto rilevante nel progetto architettonico ed estetico. Non soltanto la maggior parte degli arredi funzionali (come per esempio quelli della postazione studio) è su misura, ma anche le porte in legno, laccate nella stessa tonalità Ral delle idropitture a muro.

studio

Nello studio le pareti sono rivestite con una carta da parati di Hermès non più in produzione. La sedia bianca è il modello DSW di Vitra, design Charles & Ray Eames.

Camera ragazzi per due: sfruttare lo spazio intorno alla finestra

Il disimpegno della zona notte, identificato dalla tinteggiatura in rosso delle pareti, distribuisce uno dei bagni e le camere. Quella dei ragazzi è doppia, con letti singoli collegati da una struttura passante che integra due librerie gemelle e uno scrittoio sospeso al centro, nel sottofinestra. Tutto è su misura, anche l’armadio a ponte in laccato bianco che incornicia la porta della stanza

L’abitazione è riscaldata da un impianto centralizzato a radiatori che non ha subito modifiche durante la ristrutturazione. In diversi ambienti, anche nella camera dei ragazzi, sono stati realizzati copricaloriferi listellari in legno laccato bianco.

cameretta

Nella camera dei ragazzi letti e tappeto sono di Villa Italo, la biancheria è di H&M. La sedia della postazione studio è il modello DSW di Vitra, design Charles & Ray Eames. La lampada a sospensione in carta di riso è di Hay.

armadio-cameretta

Rovere che dà risalto ai colori

Quest’essenza è stata scelta non soltanto per il parquet che uniforma le pavimentazioni di tutta la casa, ma anche per elementi d’arredo e dettagli. Le superfici in rovere sono il filo conduttore materico che – parallelamente a quello cromatico – contribuisce a definire lo stile nordico dell’abitazione e fa risaltare, per contrasto, le altre tonalità. La geometria a spina di pesce del parquet, elegante e leggera, non ha qui una connotazione classica pur con il tipo di posa utilizzato, oggi particolarmente di tendenza, denominato “spina alla francese”, o chevron: la caratteristica è che il disegno si ottiene facendo incrociare a V i listelli tagliati a 45°. La finitura è opaca a olio, molto naturale.

Boiserie dipinta con righina blu come sfondo

Nella zona notte la camera matrimoniale guadagna metri quadri in altezza: la cabina armadio soppalcata sfrutta infatti, con attrezzature su misura, la zona del sottotetto in corrispondenza della falda inclinata. La parete che delimita la nuova scala presenta un’originale soluzione progettuale

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Nella camera matrimoniale il letto tessile è stato realizzato da Italo Villa, i comodini sospesi sono su disegno dei progettisti; sopra, lampada a sospensione di Art & Solving. La biancheria è di Society Limonta.

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La scala che sale alla cabina armadio sottotetto

Nella camera matrimoniale, lungo la parete cieca di fronte al letto, è stato realizzato un volume compatto delimitato lateralmente dalla parete del bagno a uso esclusivo.

Sottoscala sfruttato e più luce con l’oblò “blu”

La struttura è in mdf laccato e integra la rampa con gradini in legno che sale alla cabina armadio e ingloba il sottoscala attrezzato con moduli contenitori di altezza digradante: due cassettiere nella zona più bassa, ripiani e barre appendiabiti in quella più alta. La scala è schermata da una sottile pannellatura in laccato bianco sulla quale si apre un oblò con diametro di 80 cm che lascia filtrare la luce nel vano: visto dalla stanza risalta sullo sfondo blu scuro della parete retrostante.

prospetto-della-scalascala

Cabina armadio sottotetto con aeroilluminazione naturale

La cabina armadio in mansarda, a uso della camera matrimoniale, ha una metratura di circa 14 mq, ma il volume – non abitabile – può essere sfruttato solo parzialmente perché lungo il perimetro, sotto la falda inclinata, la parete si abbassa fino a 120 cm da terra. Sullo spiovente è stato ritagliato un nuovo lucernario con sistema di apertura elettrico tramite telecomando. Per un’opera di questo tipo, anche se non altera l’estetica dell’edificio perché non visibile in facciata, occorre richiedere un permesso.

cabina-armadio

Nella cabina armadio in quota l’attrezzatura di altezze digradanti è su misura. Lucernario di Velux.

Bagno en suite, diviso in due parti

Il bagno della camera matrimoniale, ricavato in fase di ristrutturazione, è attraversato al centro da due porzioni di muro di spina, interrotte da un varco di passaggio aperto. Questa struttura ha permesso di definire una suddivisione per zone: dalla parte della stanza sono installati, uno di fronte all’altro, il lavabo e la doccia; oltre la parete portante trovano posto i sanitari.

bagno-camera

Nel bagno della camera matrimoniale la parete della zona lavabo è rivestita con piastrelle della serie Déchirer di Mutina. Il lavabo è di King di Arbi con rubinetteria Pan di Zucchetti Kos. Le spugne sono di Society Limonta. Applique a sinistra dello specchio modello Vignoni di Art & Solving.

Secondo bagno: piastrelle bianche e smalto opaco a parete

L’ambiente di servizio accessibile dal corridoio è completo di vasca e doccia in muratura allineate sullo stesso lato. Le finiture della stanza sono suddivise in due fasce: fino all’altezza più facilmente raggiungibile dall’acqua, la parete è rivestita con piastrelle rettangolari bianco opaco, posate in verticale; sopra le superfici sono pitturate con uno smalto opaco che garantisce comunque una certa impermeabilità.

vasca-da-bagno

Nel bagno la parete all’interno del box doccia e quella sopra la vasca sono rivestite con piastrelle bianche di Ce.si., rettangolari da 6×25 cm, posate in verticale. Vasca e doccia sono di Kaldewei con rubinetteria Pan di Zucchetti. Il mobile sospeso è su disegno con lavabo da incasso di Arbi. Tappeto di Society Limonta. La lampada a sospensione è di Louis Poulsen.

Camera ospiti con divano trasformabile

Lungo il corridoio dell’ingresso si apre la camera degli ospiti, arredata semplicemente con un divano trasformabile, che quando è aperto ne occupa tutta la profondità. L’ambiente, posizionato vicino alla zona giorno, è uno spazio indipendente dotato di un bagno a uso esclusivo. Il locale di servizio confina con la lavanderia, accessibile invece dalla zona di passaggio.

La stanza degli ospiti era in origine un cucinotto di dimensioni contenute, completamente isolato dal resto della casa e lontano dalla zona giorno; non era possibile ampliarlo perché delimitato dal bagno da una parte e dall’altra dalla parete perimetrale che confina con il vano scala. La soluzione di spostare la cucina verso il terrazzo e di sfruttare questo spazio come camera in più si rivela quindi vantaggiosa sotto più punti di vista.

stanza-ospiti

Nella camera degli ospiti (foto a sinistra) il divano rivestito in tessuto rosso è stato realizzato dal tappezziere Villa Italo; la lampada da terra bianca è il modello AJ di Louis Poulsen, la plafoniera è Smithfield di Flos. Il quadro è di Ilaria Franza.

bagno

Nel bagno il mobile sospeso che arreda il sottofinestra è su disegno, il lavabo e lo specchio obliquo che pende dal soffitto sono di Ceramica Cielo; rubinetteria Pan di Zucchetti. La doccia è di Kaldewei e il tappeto di Society Limonta.

lavanderia

Nel mini bagno degli ospiti che precede la lavanderia, il lavabo autoportante è di Ceramica Cielo con rubinetti Pan di Zucchetti.

Terrazzo

Il grande terrazzo d’angolo che illumina la zona giorno ha mantenuto alcuni tratti originali primo ‘900, in particolare la balaustra in cemento con colonnine sagomate. Sono state poi predisposte una leggera struttura in metallo per la crescita dei rampicanti e una nuova pavimentazione, in piastrelle di monocottura opaca che riprendono i colori utilizzati negli interni. La composizione geometrica, basata sull’alternanza di quattro tonalità, è stata elaborata al computer utilizzando elementi quadrati e triangolari per formare il disegno.

tavolo-terrazzo

Sul terrazzo la pavimentazione è in monocottura della serie Pittorica di Ceramica Bardelli. Il progetto del verde è stato curato da Planiverde: nei vasi in cotto e nella fioriera su misura in acciaio fissata alla balaustra in cemento sono piantate specie mediterranee a fioritura primaverile e autunnale. Nella zona pranzo outdoor il tavolo rotondo e le sedie sono di Fermob.

Indirizzi fornitori

• Antonino Sciortino, http://www.antoninosciortino.com • Arbi Arredobagno, http://www.arbiarredobagno.it, Tel. 0434/624822 • Art & Solving, http://www.artandsolving.it, Tel. 393/ 4418715 • Artek, http://www.artek.fi • Astep, astep.design • Azucena, http://www.azucena.it, Tel. 031/795111 • CC Tapis, http://www.cc-tapis.com, Tel. 02/89093884 • Ceramica Bardelli, ceramicabardelli.com, Tel. 02/9025181 • Ceramica Cielo, http://www.ceramicacielo.it, Tel. 0761/56701 • Cesar Cucine, http://www.cesar.it, Tel. 0421/2021 • Ce.si, http://www.cesiceramica.it, Tel. 031/850058 • Eleonora Grignoletto, eleonoragrigoletto.com • Fermob, http://www.fermob.com • Flos, flos.com • Fontanaarte, http://www.fontanaarte.com, Tel. 02/45121 • Fratelli Levaggi, http://www.levaggisedie.it, Tel. 0185/383092 • H&M, www2.hm.com • Hay, hay.dk • Ilaria Franza, http://www.ilariafranza.com • Invernizzi Falegnameria, http://www.invernizzi-srl.it, Tel. 0363/914839 • Kaldewei, http://www.kaldewei.it, Tel. 0438/1797826 • Kitchen Aid, http://www.kitchenaid.it, Tel. 800/38104026 • Louis Poulsen, http://www.louispoulsen.com • Maddalena Selvini, maddalenaselvini.com • Marmolove, marmolove.com, Tel. 393/9543637 • Mutina, http://www.mutina.it, Tel. 0536/812808 • Neff, http://www.neff-home.com, Tel. 800/522822 • Planiverde di Francesca Cremonesi, Tel. 340/8956968 • Society Limonta, http://www.societylimonta.com, Tel. 02/72080453 • Velux, http://www.velux.it, Tel. 045/6173666 • Villa Italo, http://www.villaitalo.com, Tel. 039/482576 • Vitra, http://www.vitra.com distr. da Molteni & C., Tel. 800/387489 • Waiting for the bus, http://www.wftb.it, Tel. 335/6168806 • Whirlpool, http://www.whirlpool.it, Tel. 848/580480 • Zucchetti Kos, http://www.zucchettikos.it

Progetto: Cecilia Avogadro Architetto e Lupettatelier, Milano – ceciliaavogadro.com e lupettatelier.com
Foto: Cristina Galliena Bohmann
Styling: Francesca Martinez

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