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A Milano, in un complesso industriale di inizio ‘900, oggetto di un profondo intervento di recupero e riconversione, un’abitazione di taglio contemporaneo trova nella luce naturale proveniente da più direzioni il proprio tratto distintivo.
Foto esterni
Foto interni della mansarda di 92 mq
Progetto ambienti sottotetto
L’impronta contemporanea della casa è facilmente leggibile nel layout: ampio spazio al living multifunzione (quale spazio comune di condivisione), come filtro alla zona notte al centro due bagni e infine due ambienti privati, la camera doppia e la cameretta.
La grande quantità di aperture, lungo le pareti e sulle coperture, previste per favorire l’illuminazione naturale dell’abitazione (ineguagliabile) è stata possibile grazie all’efficienza dell’involucro, con elevati livelli di coibentazione, e alle elevate performance dei serramenti scelti.
Ipotesi iniziale per la zona notte
Le camere da letto così come raffigurate nella planimetria sono quelle inizialmente ipotizzate al momento dell’acquisto. Quando però si inizia ad abitare una casa, si hanno esigenze che spesso nel tempo possono mutare anche radicalmente. Come vi racconteremo più sotto, dove vedrete come la stanza più grande non sia stata adibita a matrimoniale ma a camera della bimba.
Progetto: VITOFIN srl, milano – http://www.vitofin.it
Luce naturale, aspetto cruciale
L’intervento ha saputo esprimere l’importanza della luce negli ambienti domestici: l’accurata progettazione ha dedicato all’aeroilluminazione naturale un ruolo centrale e guidato al recupero dell’intero complesso.
Tutti gli appartamenti dispongono di doppi affacci, ai quali si aggiungono le aperture poste sulle coperture originali a shed e sui tetti piani, enfatizzando lo slancio verticale dei volumi. Gli interni si estendono visivamente all’esterno e godono di un privilegio speciale.
La zona giorno open space con l’ingresso
Come sono fatti i lucernari
Strategica la realizzazione di nuove aperture nella copertura, che in sinergia illuminano la casa in modo naturale, da diverse direzioni. Si tratta di un modello a bilico (GGL di Velux), sia in versione elettrica sia manuale, in legno di pino stratificato, trattato e rifinito in bianco, tonalità perfetta in ambienti di gusto contemporaneo per uniformare la tinta di spiovente e aperture, enfatizzando la luminosità proveniente dai lucernari multipli.
L’isolamento delle finestre è garantito dal rivestimento perimetrale in EPS e dalla copertura esterna, in rame o alluminio grigio. Tramite una barra di manovra posta nella parte superiore, si assicura l’aerazione a battente chiuso.
Le finestre integrano una tenda oscurante interna e una schermatura solare esterna (in vendita su veluxshop.it ), elementi che – oltre a filtrare la luce naturale – riparano dal caldo e dal freddo, a maggior ragione in un sottotetto dove i lucernari sono maggiormente esposti a luce e calore. Si possono scegliere, anche nei colori più adatti agli interni, tende filtranti a rullo e plissettate oppure tende oscuranti che aumentano anche l’isolamento termico in inverno, entrambe le tipologie da abbinare a una tenda esterna parasole.
Alcuni tipi di schermatura per lucernari in vendita online su veluxshop.it
Cucina a vista sul soggiorno, ambiente giovane e conviviale
Zona notte: come è stata arredata
Cameretta pensata per la crescita, ampia, luminosa e polifunzionale
La camera più luminosa dell’appartamento è stata dedicata alla piccola perché è molto grande e luminosa e può essere divisa in diverse aree funzionali: oltre al lettino della neonata, sono stati inseriti un letto a soppalco – che sarà utilizzato in futuro quando la figlia sarà più grande e che allo stato attuale lascia spazio libero sotto – un contenitore per i giochi e una poltrona trasformabile in letto e, nella parte bassa della parete, sotto le finestre multiple, un armadio di altezza ridotta con due cassetti colorati per spezzare la monocromia della composizione total white, una scrivania e un modulo libreria a giorno.
“Nonostante questa sia la più grande delle due camere da letto, non abbiamo avuto dubbi: sarebbe diventata la sua cameretta” racconta Daniele, il proprietario della casa insieme ad Anna. “Crediamo molto nella funzione pedagogica della luce naturale nello sviluppo di Adele, perché tra le altre cose le permette di percepire meglio l’alternanza fra luce e buio e quindi di seguire con più naturalezza i ritmi di veglia e sonno, gioco e riposo. Questo influisce positivamente sul suo umore, aiutandoci di fatto a gestire la sua quotidianità” aggiunge Anna.
Disporre di una buona illuminazione naturale in casa aiuta a vivere meglio. La luce naturale infatti – elemento indispensabile per la salute – regola la produzione di vitamine B e D, migliora il benessere e i ritmi naturali dell’organismo.
Risparmiare energia elettrica grazie alle finestre multiple e alla modulazione della luce
Il risparmio energetico è possibile anche grazie all’ottimo livello di illuminazione naturale. “Grazie alle aperture zenitali è davvero raro che accendiamo le luci artificiali. Questo ci garantisce un elevato grado di benessere ma anche un grande risparmio energetico che, in un momento storico come questo, si sta rivelando un bel vantaggio” racconta Anna. “Per disporre di un’illuminazione ottimale in ogni momento della giornata, e in ogni stagione, abbiamo fatto installare su ogni finestra una combinazione di tende parasole e oscuranti, che possiamo modulare a nostro piacimento a seconda dell’attività che stiamo svolgendo” conclude Daniele.
Il bagno con piastrelle grigie ravvivato dal mobile giallo
Foto: Andrea Segliani
Ipotesi di diversa distribuzione: la camera matrimoniale al posto della cameretta
Progetto alternativo con zona studio nella stanza matrimoniale
L’iniziale ipotesi distributiva della casa prevedeva che la camera più grande fosse destinata alla coppia e che nell’altra venissero in futuro sistemati i figli. Con questa configurazione poteva essere necessario nella stanza matrimoniale ricavare un doppio spazio per lo smartworking. La superficie è spaziosa e, grazie alle aperture in serie sul tetto e a quella laterale, l’illuminazione naturale valorizza l’ambiente, aggiungendo bellezza, ma al contempo si rivela anche estremamente funzionale: infatti, a fare la differenza, non è solo la quantità di luce, fattore certamente non trascurabile, ma soprattutto la sua provenienza da più angolazioni.
Nel progetto alternativo che proponiamo, realizzato a cura dell’architetto Elisa Coffinardi – archcoffinardi.weebly.com, la parete di circa 480 cm di fronte al letto è perfetta per ospitare un lungo piano di lavoro in piena luce.
L’illuminazione proveniente dall’alto e da un lato, infatti, crea la situazione ottimale. Lo sviluppo lineare è tale da poter prevedere due postazioni. Per la necessità di introdurre dei sostegni sotto al lungo piano, per un migliore effetto estetico, al centro è stata prevista una seduta circondata da utili vani per contenere.
Sfruttando la parete di appoggio della falda per il piano di lavoro, il letto può occupare una posizione privilegiata, nel punto in cui l’altezza del soffitto è massima e dal quale si gode al meglio la vista sull’esterno.
Il video della casa e le parole di chi la abita