Trilocale di 67 mq, casa moderna con pezzi di famiglia
Piccole modifiche al layout e una palette più scura trasformano l'appartamento di meno di 70 mq in uno spazio moderno con due camere e soggiorno aperto.
Da un layout con soluzioni basic anche nei materiali, il progetto si è evoluto con la realizzazione di contropareti, nicchie multifunzione ed elementi d’arredo su disegno.
Se nel nuovo living aperto prevalgono scelte d’arredo moderne e di design, enfatizzate da finiture in diverse tonalità di grigio, nella zona notte – in particolare la camera matrimoniale – è stato invece possibile recuperare e reinserire pezzi di famiglia appartenenti alla coppia dei proprietari.
Le finiture puntano ora su materiali di maggiore pregio: solid surface per i piani della cucina, parquet di rovere per pavimento, boiserie e complementi.
L’appartamento di meno di 70 mq è organizzato come un trilocale, con soggiorno aperto e due camere nella parte notte. In fase di ristrutturazione, per ampliare la zona giorno, la cucina è stata ridotta di dimensioni e modificata nella forma, così da poter integrare invece l’area conviviale nell’open space. Per il resto, è stato solo ridefinito il disimpegno della zona notte. Le altre nuove costruzioni riguardano invece le contropareti in cartongesso realizzate in soggiorno per ricavare nicchie multifunzione.
Nell’open space della zona giorno del trilocale di meno di 70 mq, alle spalle del divano, sfruttando la sporgenza di un pilastro portante, è stata realizzata una struttura in cartongesso che permette di ricavare due nicchie dotate di sistema d’illuminazione incassato: la finitura in grigio uniforma la parete pur mettendo in risalto le diverse profondità. Una tonalità simile caratterizza anche il rivestimento dell’imbottito, modello Rest Sofà di Muuto; il plaid in lana sul bracciolo e il cuscino ton sur ton sono di Zara Home, l’altro cuscino è di Marimekko. La lampada da parete vicino alla finestra è Parentesi di Flos, design Achille Castiglioni e Pio Manzù. Il tappeto in lana è Core di Kasthall, il tavolino Klara di Moroso, design Patricia Urquiola.
Nell’ambiente aperto del soggiorno, le due aree funzionali del pranzo e della zona conversazione sono nettamente marcate, senza necessità di introdurre divisioni murarie; non solo grazie alla posizione degli elementi d’arredo ma anche al contrasto soft nelle finiture. Per tinteggiare le grandi superfici della stanza sono stati infatti utilizzati un grigio più scuro nell’area living e uno più attenuato, tendente al bianco, negli spazi conviviali. Un elemento di raccordo è invece costituito dal parquet: le plance in rovere spazzolato e trattato a olio sono state posate a correre dopo avere rimosso il rivestimento ceramico preesistente. Nella zona pranzo il tavolo appoggiato alla parete sul lato corto ha gambe in laccato nero e piano in rovere ed è su disegno del progettista; le sedie in finitura nera sono il modello Plastic Chair DAR di Vitra, design Charles & Ray Eames. Il piatto centrotavola è il modello Aurora di Incipit. Le sospensioni gemelle sono le Splugen Brau di Flos, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni. Appoggiata sul mobile a sinistra, la lampada da tavolo è la Nesso di Artemide, design Giancarlo Mattioli.
Tavoli di design
Nel trilocale di meno di 70 mq, tavolo rettangolare, con piano in rovere che poggia su due basi trapezoidali in laccato nero, è stato realizzato dal falegname su disegno del progettista che si è ispirato a modelli celebri della storia del design, tra cui i tavoli di Jean Prouvé. Anche tra i modelli di produzione attuale si afferma sempre più la tendenza a sostituire le quattro gambe tradizionali con scultorei basamenti centrali o laterali; molte possibilità sono inoltre offerte dall’accostamento di materiali diversi – per esempio metallo e legno o marmo – per la struttura e il piano.
Le nostre scelte
1. Di dimensioni maxi, il tavolo da pranzo Shade di Lema ha un piedistallo scultoreo formato da delicate lastre in metallo trattato disposte a croce asimmetrica. Misura L 350 x 73 P x 109 H cm e con top in rovere termotrattato costa 2.408 euro.
2. Il tavolo Confluence di Pianca ha il basamento in metallo verniciato a polvere epossidica in diverse finiture. Il piano è disponibile in laminato soft touch. Il modello rettangolare misura L 230 x P 90 x H 73 cm e costa a partire da 2.490 euro.
3. Allungabile, con struttura in metallo cromato, il tavolo Tower Wood di Calligaris ha il piano in ceramica accoppiata vetro nella finitura nocciola e le gambe in legno finitura Smoke, posizionate in diagonale rispetto al piano. Misura L 180 (230-280) x P 100 x H 75 cm e costa 2.984 euro.
Nel soggiorno e nel disimpegno tutti i mobili su misura e le strutture in cartongesso che contengono le nicchie sono stati realizzati da Lineoarredo.
Quando la porta scorrevole è completamente aperta, un passaggio in linea retta – con i due vani in esatta corrispondenza – collega la zona giorno al bagno, attraverso il disimpegno che distribuisce anche le due camere. A pavimento lo stacco è però marcato dal cambio di rivestimento: dal parquet al gres dell’ambiente di servizio.
La cucina, che è stata modificata e ridimensionata in fase di ristrutturazione a vantaggio del soggiorno, occupa comunque ancora un locale indipendente. Lo spazio di forma lunga e stretta è stato sfruttato su due lati con una composizione in linea e un blocco office: quest’ultimo è composto dalla colonna frigo e dalla dispensa che integra una nicchia in rovere con cassetto nella zona inferiore. Rivestimenti e dettagli in legno sono il segno distintivo che personalizza e “riscalda” tutti gli elementi su disegno di questa cucina hi-tech. La composizione della cucina, su disegno del progettista, è stata realizzata da Lineoarredo. Ha le ante in laccato grigio opaco, con le maniglie a gola e la nicchia rifinite in rovere; i moduli sono dotati di illuminazione sottopensile a led. I piani di lavoro bianco opaco e il lavello sono in Krion® di Porcelanosa. Appoggiata sul piano, la macchina per il caffè espresso è di De’Longhi.
Superfici omogenee in solid surface
Il piano della cucina, con lavello integrato, è realizzato in un materiale tecnico dalla formula brevettata denominato Krion®. Si tratta di un solid surface, cioè di un prodotto di nuova generazione a base minerale; simile nell’aspetto alla pietra naturale ma caldo al tatto, è composto da due terzi di minerali naturali e da una piccola percentuale di resine ad alta resistenza che fungono da legante. La superficie appare priva di pori, ha proprietà antibatteriche ed è estremamente dura, resistente, senza giunzioni a vista (fattore che impedisce la possibilità di assorbimento di liquidi), durevole e di facile manutenzione quotidiana; è possibile anche effettuare eventuali riparazioni senza lasciare segni. Il procedimento di lavorazione presenta analogie con quello del legno: le lastre in Krion® possono essere tagliate, unite o forate a caldo, anche per ottenere delle curvature. Altro vantaggio da considerare per la scelta del piano di lavoro in abbinamento alla composizione della cucina è l’ampissima gamma di colori e finiture.
Il piano cottura a gas in acciaio inox incassato nel top della cucina è di Foster; sotto, il forno multifunzione è di Bosch. Nella zona lavaggio, il miscelatore monoforo che completa il lavello integrato è di Grohe.
Rubinetti per il risparmio idrico
Il miscelatore monoforo in acciaio cromato installato sul piano in Krion® ha linee essenziali e squadrate. Punta inoltre sulla ricerca nel design e sulle tecnologie avanzate per il risparmio idrico: tutti i nuovi modelli per la cucina non possono prescindere da tali caratteristiche. Nella maggior parte dei casi sono in acciaio inox, ma esiste un’ampia varietà nelle finiture: in alternativa alla tradizionale cromatura lucida, possono essere per esempio satinati, bronzati o smaltati in bianco e in nero. I più diffusi sono i rubinetti monocomando che, oltre a essere molto pratici, hanno spesso anche un design essenziale, con un’unica leva per miscelare l’acqua calda e fredda e regolare l’intensità del flusso.
Le nostre scelte
1. Il miscelatore Sync di Dornbracht è dotato di doccetta estraibile verso il basso e ruota a 360°. A estrazione Pull-down, cromato, costa 788 euro.
2. Con bocca di erogazione estraibile il miscelatore monocomando da cucina Metris Select 240 di Hansgrohe è in finitura cromata. Costa a partire da 450 euro.
3. È realizzato con materia prima certificata Bluewave® completamente depiombata il rubinetto GK Green 250 di Gattoni. Iva esclusa costa 247 euro.
Nel relooking della camera matrimoniale dell’appartamento di meno di 70 mq, il progetto prevede di integrare anche due mobili di famiglia degli anni ’70 ai quali i proprietari non volevano rinunciare e che diventano così una sorta di vincolo intorno al quale ruotano le altre scelte d’arredo. Quindi, con l’obiettivo di inserire al meglio sia l’armadio in noce sia il letto con testiera e pediera intagliate nella stessa essenza, per le finiture delle pareti e del soffitto si è optato per una palette di colori piuttosto scuri, con un grigio simile a quello utilizzato nel living. Nella camera matrimoniale, la testiera e la pediera del letto e l’armadio sono in legno di noce con lavorazioni a intaglio; il coordinato tessile in lino rosa è della coll. Soffio di Fazzini, i cuscini e il plaid di Zara Home. Sul comodino Hexxed di Diesel by Moroso è appoggiata la lampada da tavolo Meteorite di Artemide. Il “cestello” con due faretti a soffitto è il modello Duo Design di Nemo Lighting.
Le porte interne della camera e di altri ambienti dell’abitazione di meno di 70 mq, coordinate con alcuni elementi d’arredo su disegno presenti nella casa, sono caratterizzate dalla finitura in laccato bianco opaco sulla cui superficie risalta la linea della maniglia in rovere naturale. La luce a led tubolare installata nell’angolo è il modello Bacchetta Magica di Viabizzuno.
Nei diversi ambienti, anche in considerazione della scelta di optare per sfondi più scuri del bianco, il progetto illuminotecnico assume un’importanza fondamentale. L’intento è quello di ottenere una luce morbida d’ambiente di temperatura intermedia. Nelle nicchie del soggiorno sono incassati in alto dei led montati su profili in metallo nascosti nella pannellatura in cartongesso; mentre per la camera è stato scelto – con un risultato simile – un tubo luminoso in policarbonato trasparente che in questo caso è installato in verticale.
Comodino in versione easy
La stanza è caratterizzata dalla presenza di pezzi d’arredo “impegnativi”, con mobili in legno massello di gusto classico. Ad alleggerire l’effetto d’insieme, per i comodini ai lati del letto è stata fatta invece una scelta minimal: un tavolino con gambe in metallo e piano esagonale in vetro che sarebbe adatto anche come piano d’appoggio in soggiorno accanto a un imbottito. Le soluzioni multifunzione, alternative “semplificate” del comodino tradizionale, offrono del resto infinite possibilità per ogni stile e ambiente.
Le nostre scelte 1. È costituito da 3 piani lineari il tavolino in legno Sidekick di Team 7 adatto accanto al divano oppure come comodino. Disponibile in diverse essenze, misura L 76,6 x P 38 x H 37,6 cm e costa a partire da 377 euro. 2. Il tavolino Fluxo di Pedrali ha base in pressofusione di alluminio, colonna in acciaio ed è disponibile nelle finiture alluminio lucidato o verniciato e titanio, in tre diverse altezze: 50, 73 o 108 cm. Costa a partire da 396 euro. 3. Ha sezione a C il tavolino Narciso C di Cantori con struttura in ferro e finitura a bagno di galvanica in ottone spazzolato, nichel nero o ferro metallizzato; il piano è a specchio. Misura 25 x 50 x H 60 cm e costa a partire da 360 euro.
L’ambiente di servizio – l’unico nel trilocale di meno di 70 mq – ha dimensioni ridotte ma è stato possibile suddividerlo internamente in tre zone grazie alla realizzazione di un box doccia in muratura che, subito a sinistra della porta, funge anche da elemento divisorio e nasconde alla vista i sanitari. A differenza del resto della casa, qui il pavimento è in gres e il piano del lavabo è in pietra naturale, sempre in grigio, più o meno scuro; anche il vetro della doccia è fumé.Il top in cui è incassato il lavabo in ceramica è costituito da una lastra di ardesia dello spessore di circa 3 cm; stesso materiale per l’alzata sotto lo specchio. Questa pietra naturale, che ha un’elevata durezza, si presenta di un nero intenso, senza sfumature, enfatizzato in questo caso da un trattamento con olio di lino che deve essere ripetuto periodicamente. Nero, e quasi senza soluzione di continuità, è anche il mobile sottostante, su misura in legno laccato.Nel bagno, sulla destra, il lavabo a incasso sottopiano è il modello One 80 di Esedra con rubinetteria a parete Jingle cromo lucido di Zucchetti; specchiera e mobile sono su disegno del progettista. A sinistra, a lato della finestra, i sanitari sono della serie Sfera di Catalano. Spugne serie Coccola di Fazzini. Il pavimento in gres è della serie Basaltina di Lea Ceramiche.