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Pur nella metratura contenuta – soli 45 mq – gli spazi del mini appartamento sono stati organizzati nella forma di un bilocale, distribuito in modo da risultare comunque spazioso e luminoso. Siamo a Milano, in un quartiere nella periferia Sud della città, nella casa di un giovane ingegnere “in trasferta”. Negli interni non è rimasto praticamente nulla della precedente impostazione anni ’70, a favore invece di un layout più aperto, sfruttato al centimetro grazie a soluzioni d’arredo su misura. Sono stati disegnati dai progettisti la composizione della cucina e la parete attrezzata tra living e camera, così come il mobile multitasking in cui è incassato il frigorifero. Senza mai rinunciare a qualità ed estetica, nelle scelte progettuali e di materiali sono state privilegiate soluzioni low budget che hanno avuto la conseguenza di ridurre al minimo indispensabile le opere murarie e velocizzare la ristrutturazione del mini appartamento. Completano gli ambienti mobili di produzione essenziali che, grazie alla modularità, è stato possibile adattare con poche modifiche a specifiche esigenze, come nel caso dell’armadio in camera.
L’abitazione ha una metratura di soli 45 mq: la scelta è stata quella di conservare la preesistente suddivisione interna con due ambienti distinti. Anche nel nuovo progetto – come prima della ristrutturazione – quest’opzione è favorita dalla doppia esposizione per la presenza di un balcone su cui affaccia la camera. Con poche opere murarie è stato attualizzato l’impianto e gli interni sono stati resi più fruibili: si è puntato sull’ottimizzazione degli spazi sfruttando nicchie e rientranze che già c’erano o realizzandone altre grazie soprattutto ad arredi disegnati su misura.
- Tra la zona giorno e la camera del mini appartamento non c’è un vero e proprio disimpegno, ma una bussola di passaggio integrata nella doppia armadiatura, verso il living e verso la stanza.
- La porta della camera è stata spostata: prima era sul lato verso l’ingresso, ora si apre invece direttamente sul living.
- Cucina e soggiorno in precedenza erano separati, ma è bastato demolire un tramezzo per avere la zona cottura a vista nella stessa posizione di prima, con gli stessi impianti.
- La zona cottura del mini appartamento si sviluppa in linea lungo la parete con una composizione di poco meno di 250 cm. Sul lato di destra, sfrutta però anche una rientranza già esistente che da vincolo diventa un’opportunità.
- Il bagno, a destra dell’ingresso, è stato ingrandito sottraendo qualche centimetro alla camera da letto. Il locale lungo e stretto è stato suddiviso in zone: un antibagno con lavabo e doccia e un vano separato per i sanitari.
Zona conversazione flessibile
Per essere di così piccole dimensioni, è stata organizzata con uno schema libero, con il divano come unico elemento fisso cui si aggiungono pezzi d’arredo facili da spostare e multifunzione: la panchetta offre all’occorrenza sedute in più, mentre il piano del coffee table è un vassoio rimovibile. Il copricalorifero in mdf forato assume anche una valenza decorativa.
Mobile composito multifunzione, su misura e a tutta altezza, con porta integrata
La zona giorno del mini appartamento è identificata da una soluzione su disegno a tutt’altezza che integra il varco di passaggio alla camera da letto e incornicia la consolle musicale. Questa composizione d’arredo su misura prosegue ad angolo retto sul lato dell’ingresso: la finitura scura, in laminato blu navy, è la stessa tonalità adottata per le mensole e il guardaroba dei cappotti sull’altro lato.
Tra la zona giorno e la camera matrimoniale del mini appartamento è stato mantenuto il tramezzo esistente che costituisce il punto d’appoggio per la composizione realizzata su misura dal falegname; questa inquadra il passaggio interno chiuso da una doppia porta “a saloon” basculante. La struttura, in mdf rivestito con fogli di laminato opaco blu navy, ingloba anche un pilastro portante nell’angolo a sinistra. Gli scomparti chiusi da ante, con profondità di circa 35 cm, sono distribuiti su tre lati – a destra e a sinistra e sopra lo stipite – e seguono il profilo del vano; i volumi alti e stretti sono utilizzati come ripostigli. La parete attrezzata prosegue con un sistema di mensole, sotto cui è collocata la consolle con due giradischi e altri apparecchi per la riproduzione musicale professionale. Di seguito, la nicchia a colonna d’angolo rivestita con lastre specchiate e attrezzata con altri ripiani, segna il passaggio verso l’ingresso. Qui gli ultimi due moduli sono quelli del guardaroba per i cappotti a due ante.
Cucina a vista sul soggiorno, che sfrutta bene gli angoli
La cucina del piccolo appartamento, in precedenza separata, fa ora parte del living ed è a vista: una modalità che, oltre a essere più attuale e vivibile, fa anche guadagnare spazio in quanto è stato eliminato un tramezzo. Anche in questo caso la composizione è su misura ed è stata preferita la finitura in laminato, effettivamente pratica per la manutenzione e meno costosa del laccato.
La composizione in linea per la zona cottura a vista sul soggiorno del mini appartamento si concentra su un’unica parete lunga circa 250 cm, cui si aggiungono due “ali laterali” che la chiudono alle estremità, permettendo di sfruttare al massimo angoli difficili e piccoli porzioni di pareti. Nel progetto sono presenti idee strategiche per guadagnare centimetri, anche se non immediatamente visibili: dalla parte opposta a quella della finestra, il pensile a lato ottimizza la profondità di una stretta nicchia già esistente; mentre sotto, nella base, il carrello grigio estraibile esce completamente dalla sua sede dando accesso al vano d’angolo; nella sua profondità, questo è attrezzato con mensole dove riporre in ordine tutto quello che si utilizza meno spesso in cucina, come alcuni piccoli elettrodomestici; trova posto qui dietro anche il contatore del gas. All’altro capo, di fianco all’apertura, un elemento sospeso di spessore ridotto nasconde lo scaldabagno. I mobili, realizzati su disegno dal falegname come quelli del soggiorno, sono in multistrato laminato, in questo caso con finitura bordeaux opaco; in contrasto cromatico il top e l’alzata in solid surface, e il lavello inox.
Negli arredi su misura e in quelli di produzione prevalgono linee contemporanee ed essenze chiare. Poche concessioni a elementi decorativi, mentre un tocco più “classico” è affidato al parquet in rovere con posa a spina di pesce all’italiana.
In camera l’armadio integra la porta per sfruttare bene lo spazio e aumentare i moduli contenitore
La profondità di risulta del vano di passaggio che collega la zona giorno alla camera è utilizzata, sul lato della stanza, con un’armadiatura che occupa tutta la parete e incornicia il profilo del serramento. L’ingombro del sistema modulare, caratterizzato dall’assenza di maniglie e dalla perfetta complanarità dei frontali, è una soluzione “ibrida” realizzata completando gli elementi di produzione con tamponamenti, cornici e altri pezzi fatti invece dal falegname.
Bagno con doccia in plexiglass
Le pareti del box doccia e il sistema divisorio scorrevole integrato tra l’antibagno e il vano separato con i sanitari sono stati realizzati dal fabbro, con profili in ferro verniciato nero a fuoco. La differenza è nel materiale delle pannellature. Mentre nella doccia sono in vetro temperato trasparente, nella parete divisoria, nella porta scorrevole e nel sopraluce che arriva a tutt’altezza sono invece in plexiglass rigato spessore 6 mm. La rigatura opacizza le superfici impedendo di vedere distintamente da una parte all’altra e lasciando tuttavia filtrare la luce. La scelta del plexiglass per una struttura così grande che comprende anche una porta è dovuta alla sua maggiore leggerezza rispetto al vetro; ma anche – non da ultimo – al suo costo inferiore in un ottica di contenimento del budget che non viene mai persa di vista nel progetto.
Piastrelle piccole rettangolari a parete e grandi lastre a terra
Gres in due versioni per il pavimento e le pareti del bagno: a terra sono posate grandi lastre in finitura grigio scuro effetto cemento, caratterizzate da un texture non perfettamente omogenea. Per i rivestimenti sono state scelte invece piccole piastrelle beige più chiare: di forma rettangolare, disposte in verticale con fughe bianche in evidenza, danno slancio all’ambiente di servizio e aggiungono un tocco vintage.
Indirizzi fornitori
• Abet Laminati, abetlaminati.com, Tel. 0172/419111 • Arazi Home, http://www.arazihome.it, Tel. 02/4779151 • Ce.Si, http://www.cesiceramica.it, Tel. 031/850058 • Ceramica Cielo, http://www.ceramicacielo.it, Tel. 0761/56701 • Croydex, http://www.croydex.com • Design Republic, http://www.designrepublic.com, Tel. 02/8376473 • Fild, http://www.thefild.com • Florim, http://www.florim.com, Tel. 0536/840111 • Hay, hay.dk • Hotpoint, http://www.hotpoint.it, Tel. 0732/6611 • Ikea Italia Retail, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Mogg, http://www.mogg.it • Riccardo Monte, riccardomonte.com • Prettypegs, http://www.prettypegs.com • Silestone by Cosentino, http://www.silestone.com, Tel. 041/5103096 • Sklum, http://www.sklum.com, Tel. 02/8973 2237
Progetto: Flatwig Studio, Erica Agogliati e Francesca Avian, Milano – http://www.flatwig.com
Foto: Cristina Galliena Bohman – Styling: Francesca Martinez
Tratto da Cose di Casa numero di novembre 2021