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Con una metratura contenuta di soli 30 mq, il monolocale è completo, funzionale, risolto bene grazie a strategie salvaspazio e a soluzioni progettate al centimetro. A renderlo speciale è anche la posizione super centrale, a Milano, in un palazzo primo ‘900 nella storica zona delle Colonne di San Lorenzo. L’idea ispiratrice è stata quella di organizzarlo al meglio, nei più piccoli dettagli, per affittarlo anche per brevi periodi.
L’ambiente unico è così predisposto per essere vissuto di giorno e per trasformarsi di notte: la parete attrezzata su disegno è infatti allo stesso tempo letto a scomparsa, seduta e armadio multitasking.
Nella mini cucina indipendente trova posto anche la lavanderia, e il bagno è addirittura ampio in proporzione alla superficie complessiva.
Gli arredi sono minimal e contemporanei, le finiture affidano al colore il compito di scaldare e personalizzare l’abitazione con tocchi cromatici décor.
Foto casa monolocale 30 mq
Il progetto
- L’ingresso del monolocale svolge anche la funzione di antibagno grazie alla porta scorrevole a scomparsa che chiude all’occorrenza uno spazio di disimpegno. Il lato libero da aperture è arredato con il guardaroba per i cappotti.
- La soluzione progettuale vincente del monolocale è affidata alla realizzazione di due tramezzi curvi in cartongesso – quello del bagno e quello della mini lavanderia in cucina – che orientano il percorso dall’ingresso verso la portafinestra del balcone a loggia di circa 3,5 mq.
- La cucina occupa il locale che aggetta verso il terrazzo ed è chiusa da una porta scorrevole. A sinistra, la parete curva definisce, all’interno del locale, la profondità della rientranza con la zona lavanderia, integrata in un armadio su misura.
- Il living diventa facilmente una camera matrimoniale grazie a un mobile trasformabile con letto a ribalta. La zona pranzo è invece sistemata nell’angolo di fronte alla finestra affacciata sul balcone.
Armadio bianco con letto a scomparsa rovere
I pochi elementi d’arredo di produzione, facili da spostare, sono stati scelti pensando a uno spazio flessibile. Tuttavia, nel progetto d’interior non sono mai stati trascurati i dettagli come quello delle maniglie verticali su disegno in rovere, interpretate anche come un segno distintivo riconoscibile.

Nella mini zona conversazione, che si sviluppa intorno alla parete attrezzata su disegno (realizzata dalla falegnameria Sereco), la poltroncina e il tavolino sono di Pedrali. Tappeto in lana da 240 x 170 cm modello Sliding di Karpeta. A destra, la lampada a sospensione è Parentesi di Flos, design Achille Castiglioni e Pio Manzù.
La mini cucina separata nel monolocale: un plus indiscutibile

La struttura con letto a ribalta e armadi è stata realizzata su disegno dalla falegnameria Sereco. La poltroncina a sinistra in frassino laccato nero è il modello Malmo di Pedrali con cuscino di Lanerossi. La lampada sulla panchetta è il modello Leimu di Iittala. Il tavolino è il Circuit di Pedrali; sul piano, tazza da caffè di vetro temperato Piuma di Ichendorf.
Salvaspazio: la mini cucina ad angolo sotto la finestra
In cucina la composizione a L che sfrutta con le basi anche l’altezza del sottofinestra è stata realizzata su disegno dei progettisti dalla falegnameria Sereco così come, di fronte, l’armadiatura con la lavanderia.

Nella zona pranzo il tavolo rotondo in rovere con base centrale a cavalletto è di Sklum, le sedie sono le Nolita di Pedrali; il plaid in lana sullo schienale è Giotto di Lanerossi. Appoggiati sul piano, oggetti di Ichendorf e moka di Bialetti. I cuscini sulla panchetta sono i modelli San Nazario, Dueville e Florence di Lanerossi. Lampada a sospensione con cavo a vista Boa di Ideal Lux.
Salvaspazio: lavanderia nell’armadio con angolo stondato
I nuovi tramezzi in cartongesso che delimitano il bagno e la cucina sono stati realizzati con un andamento curvilineo per evitare spigoli lungo il passaggio e guadagnare centimetri. In cucina, la parete definisce una rientranza controsoffittata profonda 45 cm con la colonna lavanderia in multistrato laccato in un tono di beige della scala NCS; vi sono integrati la lavatrice slim, i ripiani e un angolo ripostiglio stondato.
Letto a scomparsa in modalità “aperto”
Gli spazi del mini appartamento sono inevitabilmente concepiti come ambiente unico: di giorno il letto si solleva e scompare lasciando posto a una zona conversazione minimale. Anche quando la stanza è in versione “camera” è previsto però, tra la pediera e la parete, un corridoio largo circa un metro per spostarsi comodamente tra l’ingresso, la zona pranzo e il cucinotto.
Protezione delle pareti
Le pareti curve e le porte scorrevoli a scomparsa interno muro sono le strategie progettuali impiegate per “guadagnare centimetri” e ottimizzare la metratura essenziale. Inoltre, in previsione del frequente turn over nell’appartamento in affitto, si è prestata grande attenzione a semplificare la manutenzione: per esempio, la parete che delimita la cucina è smaltata con una vernice matt facilmente lavabile.

Nell’appartamento, i pannelli radianti dell’impianto di riscaldamento centralizzato sono installati sotto il rivestimento in lastre di gres porcellanato effetto cemento di Marazzi. Il nuovo serramento della portafinestra è in pvc a taglio termico, mentre la piccola finestra della zona pranzo non è stata sostituita ed è in legno: è stato cambiato soltanto il vetro.

In tutto il monolocale il pavimento è rivestito in modo uniforme con lastre in gres porcellanato da 120 x 120 cm serie Cementum Nickel di Marazzi.

Sul letto la biancheria della coll. Triennale in raso di cotone, i cuscini Dueville e Florence e i plaid sono di Lanerossi; la lampada da tavolo in vetro è Leimu di Ittala.
Tutto in uno, trasformabile
Nel monolocale, la parete perimetrale libera da aperture che costituisce il prolungamento di quella della cucina è sfruttata con una soluzione d’arredo “a ponte” che occupa a misura tutto lo spazio disponibile in larghezza (circa 370 cm) e in altezza (318 cm). Si tratta di un’armadiatura modulare con struttura in multistrato, ante e parti a vista in laminato e maniglie in rovere massello. In posizione centrale, la cornice aggettante in rovere inquadra l’elemento trasformabile: il letto matrimoniale che si chiude a ribalta verso l’alto e scompare lasciando posto a una seduta in legno che fa le veci del divano. Il sistema a pistoni consente un sollevamento rapido, senza fatica; il letto può essere ritratto completo di materasso e lenzuola, legati da un’apposita cinghia per non scomporsi. A destra e a sinistra, le ante a battente chiudono vani con appenderie e cassetti. Nella fascia superiore sono state previste due file di scomparti a ripiani; mentre sotto la panchetta è presente un ulteriore vano apribile utilizzato come scarpiera.
All’interno della cornice in rovere è incassato in verticale uno strip led per un’illuminazione serale omogenea della zona lettura. Quando il letto viene aperto, la struttura poggia su due piedini metallici che si ripiegano e scompaiono; invece, quando la rete viene sollevata, il mobile assume la modalità diurna.
Bagno ridimensionato ma spazioso
Il bagno, che è stato ridimensionato rispetto allo stato di fatto, si apre con una porta scorrevole sul disimpegno d’ingresso. Il passaggio tra le due zone dell’abitazione è stato sottolineato con scelte cromatiche in contrasto: un tono fresco e neutro per le finiture dell’ambiente di servizio e colori caldi per lo spazio principale dove spiccano l’arancio della parete della cucina e le sfumature del rovere del mobile. L’elemento uniformante è il pavimento, grandi lastre di gres porcellanato grigio effetto cemento

L’interno del box doccia di Vismaravetro è rivestito con piastrelle rettangolari in bicottura di Ceramica Vogue. Il soffione e la rubinetteria in finitura nera sono della serie Pan di Zucchetti.
Controsoffitto sopra il bagno e piastrelle verticali per “slanciare” l’ambiente
Nell’ambiente di servizio il controsoffitto centrale sospeso, che non tocca le pareti perimetrali ma prevede un’intercapedine, nasconde gli impianti e consente l’incasso dei faretti. Le piccole piastrelle ceramiche rettangolari posate in verticale a tutt’altezza con fughe bianche in evidenza slanciano verso l’alto le pareti e, grazie alla finitura scelta – grigio-verde chiaro – amplificano la luminosità naturale.

Il pavimento è rivestito con lastre di gres porcellanato Cementum Nickel di Marazzi; a parete, piastrelle di Ceramica Vogue in formato 5 x 20 cm. Il box doccia che misura 150 x 70 cm è di Vismaravetro.

Il lavabo è il modello Era, il vaso sospeso con funzione bidet integrata, dotato di idroscopino è Enjoy, tutto di Ceramica Cielo. Rubinetteria Pan di Zucchetti. Spugne in cotone della serie Pantelleria di Lanerossi.
Indirizzi fornitori
• Bialetti, http://www.bialetti.com, Tel. 800/014407 • Ceramica Cielo, http://www.ceramicacielo.it, Tel. 0761/56701 • Ceramica Vogue, http://www.ceramicavogue.it, Tel. 015/6721 • Cristel distr. da Corrado Corradi, corrado-corradi.it, Tel. 02/5099421 • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Karpeta, http://www.karpeta.it, Tel. 02/8434 8563 • Ichendorf, http://www.ichendorfmilano.com, Tel. 02/5099421 • Ideal Lux, ideal-lux.com, Tel. 041/5790500 • Iittala distr. da Seamble, http://www.iittala.com • Lanerossi, lanerossi.com • Marazzi, http://www.marazzi.it, Tel. 059/384350 • Pedrali, http://www.pedrali.com, Tel. 035/8358810 • Sereco, http://www.serecomobili.it, Tel. 0362/1822019 • Sklum, http://www.sklum.com, Tel. 02/89732237 • Vismaravetro, http://www.vismaravetro.it, Tel. 0362/992244 • Zucchetti Kos, http://www.zucchettikos.it, Tel. 0322/954700
Progetto: Studiocarta – designer Andrea Villa, architetti Mauro Carta, Silvia Faravelli, via Bolzano 26, Milano Tel. 02/38239040, http://www.maurocarta.com
Foto: Cristina Galliena Bohman
Styling: Rosaria Sofia Galli
RFZ 10/23