Come arredare un monolocale di 25 mq ristrutturato con soluzioni salvaspazio

La casa di 25 mq è stata riprogettata in chiave moderna, ricavando spazi comodi e funzionali pur nello stesso ambiente. Con un nuovo bagno dalla parete curva. Un utile esempio anche per investire in un mini appartamento da mettere a reddito.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 03/03/2025Aggiornato il 03/03/2025
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Il monolocale si trova al primo piano di un edificio di ringhiera costruito negli anni ’20. Senza modificare l’impianto originario, che prevede l’affaccio unico sul ballatoio, l’intervento di ristrutturazione ha comportato una distribuzione più razionale degli interni, valorizzandone la superficie ridotta di circa 25 mq.

Un consistente lavoro di demolizioni e costruzioni ha interessato la parte di servizio dove è stato ampliato il bagno preesistente, che non era a norma, ricavando anche una piccola zona lavanderia.

Si è proceduto inoltre al rifacimento completo delle finiture a pavimento e a parete e degli impianti elettrico, del gas e di riscaldamento.

Foto e piante del monolocale di 25 mq

  • monolocale a Milano corso Como, zona giorno con divano grigio e frigo rosso
  • monolocale a Milano corso Como, zona giorno con divano grigio e armadio-parete bianco
  • cucina piccola bianca sotto la finestra, con frigo rosso e pensili salvaspazio
  • Bagno con piastrelle bianche che si può cambiare facilmente nel tempo con il colore della parete, sopra la ceramica, e con accessori coordinati
  • Notte e giorno alternativi: il divano letto aperto trasforma la zona giorno in zona notte grazie allo spazio libero al centro dell’ambiente, che a seconda delle esigenze viene usato nelle ore diurne per aprire il tavolo da pranzo.
  • Lavanderia in un vano separato dove è installata anche la caldaia: gli impianti sono condivisi con quelli del bagno adiacente.

Il progetto: 4 lati sfruttati al centimetro

Tutto il perimetro del monolocale è stato utilizzato per gli elementi d’arredo, molti dei quali sono realizzati su disegno in modo da abbinare praticità e comfort, adattandosi alla superficie ridotta.

Ciascun lato corrisponde così a una diversa funzione: guardaroba, parete giorno con libreria e mensole e angolo operativo della cucina. Quest’ultimo occupa la parte più luminosa dell’ambiente, in corrispondenza della porta d’ingresso e della finestra, entrambe affacciate sul ballatoio.

piante demolizioni costruzioni e pianta arredata monolocale 25 mq

Di giorno, è soggiorno con mensole e vani chiusi per sfruttare lo spazio sopra al divano 

All’ambiente unico del monolocale si accede attraverso un doppio ingresso formato da un portoncino e da una porta vetrata trasparente: in poco più di 20 mq sono racchiuse tutte le funzioni indispensabili senza che risulti penalizzata la vivibilità.

Filo conduttore degli spazi interni è l’utilizzo mirato del colore, con un’alternanza di bianco e rosso che si estende anche ai dettagli e agli oggetti.

Al posto di puntare su una soluzione meramente estetica (come può essere quella molto attuale della tappezzeria) per la parete dietro al divano, l’imbottito trasformabile è “incorniciato” da una struttura a profondità ridotta che comprende vani chiusi e mensole.

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Nell’altezza tra il soffitto e la porta d’ingresso è stato installato, per la climatizzazione estiva un apparecchio che prevede la sola unità interna. Si tratta del modello Unico di Olimpia Splendid. Per l’impianto di riscaldamento i radiatori sono invece di Irsap/Irsol.

Le travi riportate a vista

In fase di ristrutturazione è stato rimosso il controsoffitto in perlinato di doghe di legno, aggiunto in un precedente intervento di ristrutturazione, e si è così riportata alla luce la struttura sottostante.

L’orditura formata da travi, assi e listelli era in buone condizioni dal punto di vista statico, ma è stato necessario un intervento di manutenzione superficiale per eliminare le tracce di vecchie pitture e i fori praticati in precedenza per inchiodare il controsoffitto.

Si è proceduto sverniciando completamente le superfici tramite un intervento di carteggiatura e pulitura. Per proteggere il legno dagli agenti esterni sono state quindi passate due mani di impregnante ed è stata poi utilizzata una finitura satinata. Scopri di più su come valorizzare le travi a vista qui.

Salvaspazio: cucina piccola sotto la finestra, con basi sfalsate e pensili di altezza diversa

La composizione su misura della cucina, in laccato bianco opaco, prevede pensili di altezze diverse, che seguono il profilo del frigorifero freestanding, e basi con profondità sfalsate per agevolare i passaggi e migliorare l’ergonomia della postazione.

Realizzato su disegno, poi il tavolo-console apribile è in poliestere rosso ral. Lo schermo piatto del televisore è fissato in alto sulla parete e può essere orientato verso la cucina o, quando occorre, verso il tavolo da pranzo e il divano.

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È attrezzata con un piano cottura piccolo, rotondo a tre fuochi in acciaio inox di forma rotonda (serie Rondò di Foster) che occupa meno spazio sul top rispetto a uno rettangolare. In finitura rossa, il frigorifero stile anni ’50 è di Smeg, come il forno e la lavastoviglie. Il rubinetto del lavello, pieghevole per consentire l’apertura del serramento, è il modello Domo di Kwc.

Parete sfruttata al centimetro con armadio e vano lavanderia

La lunghezza della parete di fondo, priva di aperture, è stata sfruttata al centimetro per inserire un armadio con ante scorrevoli, e sulla sinistra una lavanderia nascosta da un pannello a specchio. A terra, parquet è in doghe di rovere sbiancato.

monolocale a Milano corso Como, zona giorno con divano grigio e armadio-parete bianco

Divano modello Anfibio di Giovannetti; armadio bianco modello Platinum di Estel.

Di notte, il soggiorno diventa camera da letto

Nel monolocale, le funzioni giorno e notte sono alternative, perché lo spazio libero al centro dell’ambiente viene sfruttato, a seconda delle esigenze o per la trasformazione del divano in letto o per quella della console in tavolo da pranzo.

Notte e giorno alternativi: il divano letto aperto trasforma la zona giorno in zona notte grazie allo spazio libero al centro dell’ambiente, che a seconda delle esigenze viene usato nelle ore diurne per aprire il tavolo da pranzo.

Lavanderia e locale “tecnico” con caldaia 

La lunghezza della parete priva di aperture è stata sfruttata al centimetro per inserire l’armadio e anche per ricavare il vano chiuso dove sono installate la lavatrice e la caldaia: gli impianti sono condivisi con quelli del bagno adiacente.

Lavanderia in un vano separato dove è installata anche la caldaia: gli impianti sono condivisi con quelli del bagno adiacente.

Nella lavanderia sono installate la lavatrice e la caldaia: gli impianti sono condivisi con quelli del bagno adiacente.

Il bagno: curvo per ottimizzare lo spazio, bianco per poter cambiare il mood nel tempo

Il bagno total white è una scelta classica davvero versatile, perché consente di trasformare completamente il look dell’ambiente con una semplice tinteggiatura delle pareti o anche del soffitto e con nuovi piccoli dettagli, come accessori bagno o complementi tessili, come spugne.

Bagno con piastrelle bianche che si può cambiare facilmente nel tempo con il colore della parete, sopra la ceramica, e con accessori coordinati

Nel bagno cieco la luce filtra attraverso una porzione di parete in vetrocemento satinato (di Sevenglass); come previsto dalla normativa, il locale è poi dotato di sistema di aspirazione attivata. Sono di Ceramica Vogue i tozzetti bianchi 10 x 10 cm che rivestono le pareti e l’interno del box doccia; quest’ultimo, in cristallo trasparente trattato anticalcare e pedana antiscivolo, è il modello Halfmoon di Cesana; i sanitari a profondità ridotta sono della serie 500 di Pozzi-Ginori.

La linea curva della parete che separa il bagno dalla stanza adiacente permette di ampliare e agevolare il passaggio interno, in corrispondenza della doccia, senza però togliere troppo spazio all’ambiente principale, dall’altra parte.

La curva è ripresa dalla forma stondata del box doccia piccolo: chiuso da un pannello trasparente, questo elemento non interrompe la continuità visiva nel locale di piccole dimensioni; la forma del piatto agevola il passaggio, illuminato a soffitto da faretti incassati.

Alla spalla in muratura, che separa la doccia dalla nicchia con il lavabo, è agganciato il radiatore-scaldasalviette.

Decreto Salva Casa e abitabilità dei monolocali

La normativa che riguarda i  monolocali è di recente cambiata con il Decreto Salva Casa che ha dato via libera ai mini appartamenti: la superficie minima affinché un monolocale (unità immobiliare composta da una singola stanza più bagno) sia considerato abitabile scende da 28 a 20 mq, fermo restando il rispetto di tutti gli altri requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa. 

Progetto: arch. Francesca Tinelli di Gorla, via S. Fermo della Battaglia 1, Milano, Tel. 02/29001496
Foto di Cristina Fiorentini

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