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Di solito, a una dimensione così contenuta non sempre corrisponde un progetto di interior sartoriale e sofisticato, perché si tende innanzitutto a privilegiare la ripartizione dello spazio in senso strettamente razionale. Invece i 28 mq sono un bell’esempio di décor contemporaneo che ha saputo valorizzare ogni possibilità.
La zona notte è stata separata da quella giorno, e gli ambienti di servizio si sono arricchiti di un locale-filtro tra bagno e cucina (come la normativa impone) sfruttato per la lavanderia.
Foto casa 28 mq in montagna
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Volendo dare centralità alla zona giorno per renderla più fruibile, il progetto ha ridisegnato lo spazio secondo un concept di estrema funzionalità, con angoli indipendenti, senza dover ricorrere necessariamente a soluzioni “trasformabili”.
Una delle idee risolutive è stata quella di sfruttare la zona di ingresso per sistemarvi il letto. Spostando di 90 gradi il bagno – da forma a “elle” a pianta lineare – e aggiungendo nuovi tramezzi, è stata definita una sorta di nicchia grande abbastanza per sistemarvi un letto a castello da una piazza e mezza, lasciando comunque un passaggio agevole e diretto dall’entrata al soggiorno.
La casa risulta così ripartita in più aree, con il soggiorno al centro.
Anche il bagno è stato suddiviso in due: un antibagno (obbligatorio poiché la cucina è open) con angolo lavanderia, e il locale di servizio vero e proprio.
Una palette cromatica coerente ha vestito gli ambienti, con sfumature di verde e grigio, con arredi in gran parte progettati ad hoc e realizzati artigianalmente.
TANTE IDEE DA COPIARE PER IL MONOLOCALE
In precedenza, il monolocale era stato concepito come “trasformabile”: il nuovo assetto, invece, l’ha reso più stabile e accogliente, e gli arredi, disegnati ad hoc dagli architetti, risultano meno vincolanti anche se riescono bene a scandire lo spazio.
Il colore per cambiare la percezione e rendere dinamico anche un piccolo spazio
Grazie a pannelli decorativi a soffitto e parete e ai cambi di colore, nello spazio del living si identificano più zone: piani sovrapposti, giochi di volumi e sfumature di colore muovono gli interni e creano dinamismo.
Mini penisola (coordinata al tavolo) per dividere cucina e salotto
Segna fisicamente un confine tra zona operativa e living e, per quanto mini, offre un utile piano di lavoro e d’appoggio, da utilizzare anche per la colazione o pasti veloci: la penisola realizzata su misura si accorda esteticamente al tavolo e si armonizza con tutto l’ambiente. Un insieme ben costruito che, come si vede in dettaglio nell’immagine a sinistra, si basa su un gioco di rimandi tra colori, materiali e pannelli sagomati.
Cucina grigio antracite e tortora
La cucina ha una struttura compatta all over che in 230 cm integra tutto. Disegnata dagli architetti, è a vista sul living e abbina basi in tinta grigio antracite, con maniglie verticali, a pensili in tonalità tortora, dall’altezza a scalare, stratagemma decorativo che ha la funzione di creare movimento. Scurissima anche la parete di fondo che richiama altre porzioni dell’ambiente trattate allo stesso modo. L’insieme dosa magistralmente estetica e funzionalità.
Pensili a scalare, in larghezza e altezza
Un armadio a tutta parete per riporre tutto
Come sfondo del soggiorno-cucina-pranzo un capiente armadio si armonizza con le pareti e diventa quasi una quinta decorativa. Un comodo sofà di ispirazione nordica è completato da un pratico coffee table richiama altri elementi dell’ambiente.
Zona pranzo salvaspazio ad assetto variabile, con panca e sedie
Al centro della stanza per la zona pranzo sono stati progettati i due elementi fondamentali: il tavolo e una panca. Garantiscono ergonomia e comfort e sono anche salvaspazio.
- La panca, che accompagna il tavolo e sostituisce le sedie dal lato del muro, è anch’essa un pezzo originale disegnato appositamente per questa casa dagli architetti, che per realizzarlo hanno scelto un materiale particolare, resistente e scenografico: si tratta di ALPIlignum, un tranciato in legno multilaminare decorativo, prodotto dall’azienda Alpi. Da catalogo, è proposto con estetiche differenti; quella scelta in questo caso è Pointillisme B/N firmata Atelier Mendini con Alex Mocika, che si armonizza con lo stile e i colori della zona giorno. La texture ricorda la superficie dell’acqua di un fiume e aggiunge un ulteriore twist all’insieme. La panca, infatti, ha la seduta profonda 45 cm, quanto una sedia, ma appoggiata al muro non richiede i necessari centimetri intorno.
- Il tavolo, di 75 x 200 cm, ha gambe sagomate e orientate in modo da assicurare stabilità e permettere un accostamento al muro, facendo sovrapporre totalmente il piano alla panca e liberando spazio prezioso.
Materiali come omaggio al genius loci
Tutto il progetto della zona pranzo, che ruota intorno agli elementi disegnati e realizzati appositamente, si ispira e rende omaggio alle caratteristiche geografiche del paesaggio in cui la casa è inserita, come sottolineato dalla stampa a parete. In particolare, la panca ha lo schienale geometrico sagomato che ricorda il profilo stilizzato di una valle (come si evince dal bozzetto in alto a destra). Un modo “filologico” di far dialogare interni ed esterni senza cadere nello stereotipo della casa di montagna. Anche il colore verde dominante, richiamo alla natura circostante, è in una tonalità desaturata ed è abbinato al grigio e al nero, cromie più tipicamente metropolitane.
Nella nicchia all’ingresso, un letto doppio sulla pedana
La zona notte che mancava è stata aggiunta con il nuovo layout che ha ricavato uno spazio adeguato nell’ingresso; una sorta di “nicchia” di 140 x 210 cm. Gli architetti hanno progettato una composizione che sfrutta ogni centimetro, anche in verticale. È formata da una base-contenitore, con top apribile per accedere all’interno, che fa da pedana a una struttura, in metallo con tamponamenti in legno, con letti alla francese a castello. Tutto nelle stessa palette cromatica del resto della casa.
Il bagno del monolocale. Quali colori?
Il bagno è preceduto da un locale intermedio, che disimpegna la zona giorno open space dall’ambiente con il wc. Questo spazio di filtro è attrezzato per la zona lavanderia e contiene anche il lavabo. Proprio qui avviene un cambio, con una variazione di pavimento e l’introduzione del rosso per l’angolo beauty, quasi a voler sottolineare le differenti funzioni. Per entrambi gli spazi di servizio, infatti, a terra sono state posate maxi lastre ceramiche color antracite, in un elegante effetto opaco.
Indirizzi dei fornitori
• Alessandro Loddo, alessandroloddo.it, Tel. 334/9424946 • Alpi, http://www.alpi.it, Tel. 0546/945411 • Arpa, http://www.arpaindustriale.com, Tel. 0172/436111 • Christopher Vine, http://www.christophervine.art • Flos, flos.com, Tel. 030/24381• Gubi, http://www.gubi.com • Ideal Lux, http://www.ideal-lux.com, Tel. 041/5790500 • Kitsch Kitchen, http://www.kitschkitchen.nl • Lindell & Co., lindellandco.com • Miniforms, http://www.miniforms.com • Normann Copenhagen, http://www.normann-copenhagen.com
Progetto: Sceg Architetti, Corso Vinzaglio, 12 – Torino Tel. 011/7641952, http://www.sceg.it, info@sceg.it
Foto: Barbara Corsico
Rfm 0321
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