Ristrutturare 63 mq per avere ambienti più confortevoli e luminosi. Ecco come è cambiata la casa, con i costi e le fasi salienti dei lavori, tra cui l'aggiunta del camino. Con prima e dopo a confronto.
ristrutturare63 mq con una richiesta della committenza (un single) molto precisa: cambiare totalmente aspetto all’appartamento, per ritrovare il piacere e il comfort di abitarlo ancora, dopo tanti anni. La voglia rinnovamento non riguardava solo l’estetica, ma anche l’organizzazione degli spazi; oltre al relooking, infatti, è stato chiesto di rivedere il layout per ampliare lo spazio per contenere, rinunciando, senza alcun problema, a una delle due camere, e per dare concretezza al sogno nel cassetto, ovvero un bel camino. Un ampio focolare, infatti, ora campeggia al centro dell’abitazione e ne è diventato il protagonista, oltre che lo snodo tra la zona giorno e gli ambienti privati.
Il progetto dunque ha disegnato il living in uno spazio open suddiviso in aree funzionali sfruttando la forma della casa e anche grazie al camino e a una spalla in muratura portante: da una parte c’è la zona pranzo con di fronte lo spazio di cottura e, sul fondo, l’area conversazione (dove c’era prima la camera da letto) con l’accesso al nuovo locale lavanderia.
La cucina è stata ridimensionata per far posto al nuovo spazio guardaroba ed è ora sistemata in un’ampia rientranza del living, dotata anche di finestra (ricavata ex novo); la camera da letto è stata infine spostata nell’altra stanza, prima utilizzata come spazio guardaroba con gli armadi.
Foto casa 63 mq
Il progetto per ristrutturare 63 mq
Quando una ristrutturazione interna modifica il numero di locali, è necessario presentare il progetto in Comune, mediante una pratica edilizia. Occorre poi aggiornare la mappa catastale. Entrambi gli iter sono eseguiti dal progettista (professionista abilitato).
Zona giorno con spazi aperti ma ben definiti
Lo si nota subito dall’ingresso: il color tortora è il leit motiv della casa, declinato in tonalità diverse sulle varie superfici. A terra, per esempio, il rivestimento in gres di Cotto d’Este (www.cottodeste.it) riproduce texture e stonalizzazioni di un parquet in questa tinta.
Il pavimento si abbina alle sfumature rosa bluastro che colorano le pareti della cucina e della zona conversazione. Un angolo, questo, arredato con pensili di Ikea (www.ikea.it), tavolini di Desalto (www.desalto.it) e lampada da terra di Fontana Arte (www.fontanaarte.com).
Il cantiere: le fasi di lavoro della ristrutturazione
Per ridisegnare gli interni secondo il layout approvato, alcuni dei tramezzi esistenti sono stati demoliti e nuove pareti sono state costruite in cartongesso. Definite le stanze, sono state eseguite le tracce per l’inserimento di cavi e tubazioni. La foto relativa allo stato di avanzamento dei lavori è stata scattata nella fase di esecuzione delle tracce. A destra si vede la nuova lavaderia; a sinistra, il bagno e la parete di fondo della cucina.
Più luce e colore quando la cucina è in nicchia
La cucina è essenziale ma ben organizzata e funzionale, con la zona operativa opposta alle colonne di contenimento e, al centro, spazio per muoversi. È arredata con un modello di Dada (www.dada-kitchens.com), nell’intramontabile binomio bianco e nero. La parte con i moduli bassi è completata con un banco a penisola che raccorda cucina e living ed è utilizzabile anche per i pasti, grazie agli sgabelli (di Pedrali, http://www.pedrali.it). Sopra il piano, l’insalatiera è di Alessi (www.alessi.com). Da notare la nuova finestra che affaccia sulle scale private.
Di fronte alla zona operativa, una nicchia costruita ad hoc ospita le colonne con armadi contenitori, frigorifero e forno ad altezza dello sguardo, per usufruirne con comodità. I moduli alti hanno finitura in laccato bianco e sono coordinati al pensile orizzontale che risalta sulla parete colorata. Grazie anche alla nuova finestra sulle scale, ai faretti a soffitto e ai led in linea sulle colonne, la zona è bene illuminata. Il gres effetto parquet riproduce l’estetica del legno per colore, texture e formati. È un’alternativa al materiale nobile quando si privilegiano velocità di posa e praticità d’uso e di manutenzione
Il cantiere: le fasi di lavoro della ristrutturazione
Applicate le finiture, a parete e a pavimento, e posato il nuovo serramento, si procede con il posizionamento degli elementi d’arredo. In cucina, è il momento di collegare lavello e piano cottura agli impianti. In cucina, prima di sistemare basi e colonne, sono state applicate le luci che richiedevano l’incasso nel controsoffitto e nella veletta. Nel primo caso sono faretti,nel secondo strisce a led. La zona operativa è concentrata sulla parete dove è stato aperto il nuovo affaccio. È composta solo da basi; con il piano cottura elettrico, la cappa non è indispensabile. L’ultimo elemento a essere posizionato è stato il piano a penisola, sagomato in opera e fissato in modo da sembrare a sbalzo. In realtà è sostenuto anche da una gamba.
Dalla zona cottura, la prospettiva si apre sul living, con il piano snack integrato che fa da elemento di separazione; sul fondo, la zona pranzo prende luce dalla portafinestra. Di particolare comfort, questa nuova area è arredata con il tavolo in legno naturale (di Ikea, http://www.ikea.it) e con sedute su ruote e dotate di braccioli (di Pedrali, http://www.pedrali.it). È stato recuperato e verniciato, invece, il serramento preesistente, arricchito ora dalla tenda leggera montata sul binario a soffitto, mentre è del tipo alla veneziana la tenda della nuova finestra in cucina. Le tende leggere che lasciano passare la luce sono perfette se non c’è la necessità di schermare. Il risultato è garantito da garza, voile, lino e tessuti hi tech, per un effetto a tutta luce
Come distribuire gli spazi in soggiorno nella casa di 63 mq?
Le soluzioni architettoniche che hanno ridisegnato lo spazio, definendone le funzioni con la presenza delle pareti ridotta al minimo, hanno reso più ampia e luminosa la casa che ora usufruisce di tutta la luce naturale disponibile. Anche la zona conversazione, che si trova in una rientranza sul fondo del living, risulta confortevole e bene illuminata. La porta d’ingresso è spesso a vista nel living; si deve scegliere se uniformarla alle pareti o se farla spiccare. In questo caso l’anta, bianca come i muri, risalta grazie al profilo scuro che la incornicia
Lineare, il divano di Metalmark (metalmark.it) in color tortora, come le pareti della nicchia che lo ospita. Coordinato il tappeto a righe sottili di Kasthall (www.kasthall.com), su cui spiccano i tavolini scuri di Desalto (www.desalto.it).
Il tavolo per il pranzo è posizionato strategicamente davanti alla finestra, così nelle belle giornate gode della luce del sole, quasi tutto il giorno. Sullo sfondo, la madia a tre ante aggiunge una nota di colore al living e arreda l’ingresso della casa.
Arricchisce l’ingresso della casa, il mobile di Ikea (www.Ikea.it)dalla finitura in una particolare tonalità di azzurro, con il top nero che richiama la cornice della porta blindata. La sua funzione di appoggio in questo periodo è riservata ai regali, quelli ricevuti e quelli da non dimenticare. Per creare atmosfera, la lampada con il paralume in vetro trasparente è di FontanaArte (www.fontanaarte.com).
Il camino panoramico
Ecco il protagonista della casa, fulcro del progetto di ristrutturazione: la colonna con il fuoco al centro scandisce, infatti, gli spazi dell’abitazione e divide la zona giorno da quella notte, senza ricorrere a separazioni nette. È rivestita per due terzi con lastre di gres (di Florim, http://www.florim.com), in nuance con il pavimento. All’interno, il focolare con tre lati in vetro è di Palazzetti (www.palazzetti.it). Il camino ha anche funzione scaldante: per irraggiamento nel living e, tramite canalizzazione, in tre punti della casa. Non c’è nulla che dia calore alla casa più di un camino! Quello a legna richiede una canna fumaria apposita e dedicata, dimensionata ad hoc. Qui è stata adattata e resa a norma quella esistente della stufa a pellet
Il cantiere: le fasi di lavoro della ristrutturazione
Il camino a legna ha richiesto un lavoro oneroso e invasivo, ma con un risultato davvero efficace. Sono stati realizzati appositi fori per i tubi corrugati che garantiscono l’afflusso di aria.
Il focolare è stato inserito in una struttura metallica che appoggia a terra, dove scarica totalmente il peso. La struttura è stata rivestita con lastre di cartongesso ignifugo (rosa), agganciate al soffitto.
Il volume è stato rivestito in gres nella parte superiore. Il basamento è stato intonacato e tinteggiato.
Camera da letto con guardaroba annesso
Per rispondere alla richiesta di ricavare molto volume per contenere, la ristrutturazione ha previsto un’ampia cabina armadio che comunica direttamente con la camera da letto, senza divisioni di quinte o porte. Lo spazio è stato recuperato grazie alla riduzione della vecchia cucina , con il vantaggio per il nuovo locale guardaroba di avere l’affaccio sul balcone. A terra, una passatoia di Kasthall (www.kasthall.com).
Morbido e invitante, il letto tessile di Metalmark (metalmark.it) ha il rivestimento di colore grigio, mentre lenzuola, coperte e plaid di Fazzini (www.fazzinihome.com) si coordinano ai cuscini. Diversi tra loro i comodini, uno d’epoca in legno chiaro, l’altro moderno con finitura nera (di Desalto, http://www.desalto.it). Come luci, due applique a cubo, che si fondono volutamente con la parete. Per illuminare la zona del letto, al posto delle lampade sui comodini, le applique poste sopra la testata sono un’ottima soluzione salvaspazio. Tinteggiate nello stesso colore delle pareti, si armonizzano totalmente
Bagno con nicchie funzionali
I lavori di ristrutturazione hanno previsto l’ampliamento del bagno, prendendo spazi da quella che era la camera da letto. Da rettangolare che era, con l’integrazione di una nicchia, la pianta è stata trasformata a elle. Il nuovo spazio è destinato a una doccia super confortevole, rivestita all’interno in kerlite di colore nero (di Cotto d’Este, http://www.cottodeste.it). I sanitari sono di Ceramica Flaminia (www.ceramicaflaminia.it); i rubinetti sono di Ritmonio (www.ritmonio.it); le spugne sono di Fazzini (www.fazzini.it). Il bagno a pianta rettangolare si presta a essere suddiviso in zone funzionali, da realizzare con nicchie, quinte e spallette, per creare angoli con un gioco di volumi da valorizzare con i colori
In questa stanza tutto l’esistente è stato rimosso. Per quanto riguarda il pavimento, è stato necessario demolire fino al livello del solaio sottostante, per poi procedere con un nuovo massetto nel quale posare i nuovi impianti. Per realizzare i nuovi volumi nel bagno sono stati utilizzati mattoni forati e tamponamenti in cartongesso idrofugo. Tutto è stato poi intonacato e rivestito.