Soggiorno e cucina open space nella villa moderna con piscina
Arredata con un gusto minimal, a Polignano, la villa contemporanea 120 mq tra campagna e mare, è aperta sul paesaggio e negli spazi esterni prevede anche piscina e lettini.
In campagna, a pochi chilometri – percorribili anche a piedi – dal centro di Polignano, tra gli oliveti e il mare sempre in vista all’orizzonte, sorge questa villa unifamiliare costruita tre anni fa. Contemporaneo nell’architettura, nel layout e nelle scelte d’arredo, il progetto non perde mai di vista la ricerca di un dialogo armonioso con il paesaggio e la natura, che entra letteralmente in casa attraverso grandi vetrate trasparenti. La cornice è bella e rilassante: il verde dei campi, infatti, trasmette una piacevole sensazione di apertura e permeabilità tra interno ed esterno della villa. Dalle pavimentazioni ai rivestimenti materici, dai prodotti impiegati alle finiture, tutto contribuisce a fare di questo spazio un’oasi di cui è possibile godere appieno in tutte le stagioni. In perfetto stile pugliese.
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Il progetto della villa contemporanea
È formata da due corpi di fabbrica distinti, collegati dal volume di una veranda vetrata coperta: accessibile su due lati, costituisce l’ingresso principale della villa. La struttura portante dell’edificio è in cemento armato, i tamponamenti in un materiale più leggero, il Poreton. Sul tetto piano, dove si sale da una scala esterna, sono installati i pannelli solari e altri dispositivi tecnici.
1 Ingresso 2 Veranda 3 Porticato 4 Deposito 5 Cucina all’aperto 6 Soggiorno 7 Zona pranzo 8 Disimpegno 9 Camera matrimoniale 10 Studio 11 Bagno 12 Dépendance con le camere per gli ospiti 13 Piscina 14 Scala che porta al tetto 15 Salottino esterno
L’ingresso della villa è attraverso la veranda di circa 25 mq che unisce i due corpi di fabbrica della villa. Le due pareti vetrate trasparenti sui lati opposti consentono la visuale sul paesaggio intorno alla casa e trasmettono una sensazione di apertura verso l’esterno.
Allo spazio indipendente rispetto alla villa con le due camere degli ospiti tra loro internamente comunicanti si accede dal porticato tramite due porte distinte. La distribuzione degli ambienti è speculare, a destra e a sinistra del volume centrale del bagno. Alle pareti di quest’ultimo sono appoggiati i due blocchi degli armadi.
Un disimpegno permette di separare nettamente gli spazi del living dalla zona notte e distribuisce il bagno, la camera matrimoniale e lo studio. Un secondo ambiente di servizio è en suite con accesso dalla stanza.
Un muretto di cinta basso in pietra a secco delimita la proprietà sul lato del solarium, intorno alla vasca rettangolare della piscina. La pavimentazione è in parte in pietra locale e in parte in battuto di cemento. Davanti alla casa, un porticato coperto corre lungo la parete perimetrale e ombreggia la zona pranzo all’aperto e l’angolo cottura outdoor. Da questa zona si accede anche a un locale tecnico dove sono alloggiati elementi impiantistici.
Cucina e divano fronteggianti
Nell’ambiente giorno i tramezzi che delimitano la rientranza in cui sono inseriti i moduli della cucina servono anche a dividere la zona operativa dall’area living. Nel soggiorno, i moduli pensili della parete attrezzata riprendono le finiture dell’angolo cottura. La pavimentazione, in lastre di gres porcellanato grigio effetto cemento, formato 1 x 1 m, è di Ariostea. La stufa a legna in ferro verniciato con condotto di evacuazione dei fumi a vista è di Piazzetta.
Nella zona pranzo, tra le due vetrate, il tavolo rotondo con piano in marmo è il modello Dining Table di Knoll, design Eero Saarinen; stessa produzione e designer per le sedie Tulip. Nella zona relax, due poltroncine rivestite in velluto colore arancio scuro sono vintage anni ’70 dalle linee classiche, acquistate in Belgio. Il manichino proviene dalla ditta di abbigliamento in cui lavorava la padrona di casa. La vetrata a tutta parete affaccia sulla veranda coperta che ha un pavimento diverso, in battuto di cemento.
La zona pranzo nel living è praticamente “a bordo piscina” grazie alla vetrata trasparente (realizzata da Infixa) che minimizza lo stacco tra interno ed esterno. La struttura, che sostituisce la parete perimetrale, è formata da sette pannelli modulari; scorrendo lungo un binario, questi vanno a sovrapporsi tutti sullo stesso lato e consentono così un’apertura e una fruizione pressoché totale del fuori.
Piscina esterna
La piscina, a forma di rettangolo, è orientata a Sud, parallela al lato del porticato attrezzato con la zona pranzo e la zona cottura en plein air. La vasca, che ha una superficie di circa 35 mq, è accessibile da una gradinata che scende in acqua sul lato corto: è un modello di Desjoyaux, installato da Selvazzurra Piscine. Il solarium intorno è pavimentato con pietra locale. Lettini e tavolini per l’outdoor in resina sono della linea Serendipity di Boleco. La stella marina galleggiante in tessuto e con imbottitura in cristalli di sabbia è il modello Starfish di Ogo.
La zona giorno di gusto minimal
Nella zona tv, di fronte al divano, la parete attrezzata dalle linee squadrate è formata da soli elementi sospesi. È una soluzione su disegno che, giocata sul contrasto con il bianco della parete, risulta leggera e ricercata allo stesso tempo, coordinata con lo stile della cucina all’interno dello stesso ambiente della villa.
Nella zona conversazione l’imbottito rivestito in tessuto, formato da singoli moduli a schema libero è il modello Privé di Calia; il pouf centrale beige è Monopoli di Potronesofa; stessa produzione per il tappeto. Tavolino in vetro di produzione artigianale. La piantana nera nell’angolo è di Ikea, la parete attrezzata è stata realizzata su disegno del progettista da Carrieri Design.
Nella composizione della cucina, di Copat Life, il lato lungo è arredato con basi e pensili, quello corto con un office formato da moduli a colonna. I frontali sono in legno massello e laccato nero, il piano di lavoro in Dekton nero. I forni installati a colonna, con estetica black e manopole rétro, il piano cottura a gas e gli altri elettrodomestici sono di Smeg. Il carrello grigio, la caffettiera inox e il cavatappi di design sono di Alessi; stessa produzione per il piatto rosso modello Dressed, design Marcel Wanders (foto a destra).
La cucina sotto la finestra, con vista
La cucina nell’open space
È a vista sul living ma ben individuata all’interno dell’ambiente. Il top sul lato lungo sfrutta l’altezza del sottofinestra e corre poi per tutta la larghezza della parete. Il lungo piano di lavoro, che è realizzato in un materiale ultra compatto di ultima generazione, funge così anche da elemento di raccordo tra zona operativa, pranzo e soggiorno.
Nell’ambiente aperto, la zona operativa con il lavello e il piano cottura si concentra in uno spazio ribassato dal controsoffitto in cartongesso. Oltre a definire quest’area quasi come una stanza a se stante, il volume tecnico ha permesso di alloggiare la macchina motocondensante dell’impianto di climatizzazione/riscaldamento canalizzato.
Distribuzione della zona notte
Un disimpegno distribuisce il bagno, lo studio e la camera matrimoniale della villa. Nell’ambiente di servizio a uso esclusivo di quest’ultima, la doccia in muratura – identificata dalla finitura materica in resina – è concepita come un vero e proprio angolo benessere. La particolarità è che il volume, delimitato frontalmente da un muretto alto circa 50 cm, si può trasformare in una vasca a tutti gli effetti. La nicchia orizzontale, integrata nello spessore del muro, offre un comodo piano d’appoggio senza soluzione di continuità con la parete.
I collegamenti trasparenti hanno un ruolo fondamentale nella definizione del layout, fanno sembrare l’abitazione più grande e accentuano l’idea di apertura e comunicazione tra un ambiente e l’altro. Nella camera matrimoniale, di fianco alla testiera del letto, una vetrata trasparente con profili in ferro verniciato nero lascia a vista l’interno della doccia walk-in in muratura nel bagno a uso esclusivo.
Nella camera matrimoniale in letto con testiera in legno è di Voltan; il coordinato tessile e il copriletto azzurro sono di Fazzini Home. Le pareti sono rivestite con la stessa resina cementizia color tortora utilizzata nell’adiacente bagno. Il pavimento è rivestito con lastre da 1 x 1 m in grigio effetto cemento di Ariostea. Le porte interne in laccato bianco sono di Flessya.
Nel bagno, appoggiato sul piano sospeso in legno di cedro, il lavabo a catino in ceramica colore grigio antracite è di Ceramica Cielo, così come i sanitari. Il miscelatore a parete e la rubinetteria della doccia sono di Zanetti Chini. L’interno della doccia e del bacino della vasca sono rivestiti con una miscela in resina cementizia color tortora. Gli asciugamani sono di Fazzini Home.
I bagni con uno stile omogeneo
Gli ambienti di servizio della villa, compreso quello degli ospiti, sono accomunati da uniformità stilistica grazie alla scelta delle stesse finiture, materiali ed elementi d’arredo. Le gradazioni di grigio del pavimento, delle pareti in resina e dei sanitari in ceramica sono ravvivate dalla tonalità calda del legno di cedro con cui è realizzato, artigianalmente dal falegname, il piano sospeso su cui poggia il lavabo.
Nel bagno degli ospiti, all’interno della dépendance, il piano sospeso è in legno di cedro, realizzato su misura da Nuova Falegnameria F.lli L’Abbate così come la struttura sotto che contiene i cestoni in vimini. Il lavabo da appoggio a catino in finitura antracite è di Ceramica Cielo con miscelatore di Zanetti Chini. Gli infissi (di De Carlo) sono in legno lamellare verniciato bianco ma sul lato esterno sono protetti da una scocca in alluminio; nel bagno, la finestra ha doppio sistema di apertura, a battente e a ribalta.
Nel box doccia in muratura, le pareti sono trattate con una resina cementizia color tortora, stesa manualmente a spatola. Prima della posa, sul supporto viene realizzata un’intonacatura rustica, lisciata e trattata poi con un fissativo. Si passa quindi il primo strato di resina, si carteggia e si procede con il secondo strato. L’ultimo passaggio comporta la stesura di un prodotto idrorepellente trasparente che rende la superficie resistente anche al contatto con l’acqua.
Due stanze in più nella dépendance
Le camere degli ospiti occupano un corpo di fabbrica che costituisce una sorta di dépendance della villa, accessibile esclusivamente dal porticato esterno e quindi indipendente. Le due stanze, separate al centro dal volume del bagno a uso di entrambe, comunicano tramite un mini corridoio di collegamento interno.
Nella camera degli ospiti che si trova nella dépendance, il letto incorniciato da una struttura in legno con appenderie è di Tumidei. Il serramento, come tutti gli infissi della casa in legno e alluminio, è di De Carlo; tenda a rullo di Mottura. La scrivania della zona studio, gli armadi in laccato bianco e le consolle sospese con disposizione sfalsata sono di Carrieri Design.
Il lastrico solare di copertura dell’edificio, raggiungibile attraverso una scala interna e delimitato lungo il perimetro da una balaustra in cementio, è interamente praticabile. Una parte è attrezzata con un’area living all’aperto, arredata da due divanetti. Particolare la pavimentazione che è in chianche di pietra di Cursi posate a correre ed evidenziate dalle fughe grigie di elevato spessore. Il tetto piano è stato anche utilizzato per l’installazione degli impianti tecnologici: solare termico, fotovoltaico e pompa di calore.
La villa è dotata di pannelli solari, termici e fotovoltaici, installati sul tetto piano e collegati a una batteria ad accumulo che consente di immagazzinare l’energia prodotta e anche di immettere l’esubero nella rete. Oltre all’impianto di climatizzazione canalizzato freddo/caldo, è presente un sistema di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento che funziona con acqua a basse temperature e che ha quindi consumi contenuti.