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Dai primi del ‘900 a oggi, l’edificio di quattro piani che ospita questo sottotetto non aveva mai subito un intervento di ristrutturazione così radicale, dalle fondazioni al rifacimento totale della copertura per realizzare un più efficiente sistema di isolamento. Siamo a Milano, nella caratteristica e vivace zona semi centrale di via Paolo Sarpi, “chinatown” locale.
È stata questa l’occasione per ripensare, contestualmente, gli interni del sottotetto al livello più alto, affacciata su tre lati con terrazzini a tasca di dimensioni differenti. Il progetto ha comportato la ridefinizione del layout, con demolizione dei tramezzi esistenti e costruzione di nuove partizioni perlopiù in cartongesso.
Gli spazi sono stati reinterpretati con particolare attenzione, nella suddivisione, alle zone perimetrali in cui lo spiovente si abbassa maggiormente. Lungo la linea di colmo invece – approfittando dell’altezza – un blocco centrale su disegno a più funzioni tra ingresso, cucina e bagno scandisce nuovi passaggi interni.
- Il soggiorno aperto del sottotetto è illuminato da un terrazzo a tasca più grande degli altri; vi si affacciano due portefinestre, una in corrispondenza del pranzo, l’altra dell’area living.
- La zona cottura aperta e il bagno costituiscono – tra camera matrimoniale e living – un blocco unico dal punto di vista tecnico e ciò rende possibile la condivisione degli impianti. La porta scorrevole dell’ambiente di servizio si integra nella struttura su disegno che prosegue con l’office della cucina.
- L’angolo cottura nel sottotetto, a vista sulla zona giorno, è concentrato in linea lungo la parete che misura circa 350 cm. La composizione senza pensili occupa anche lo spazio dove il soffitto si abbassa maggiormente, sotto lo spiovente.
- La camera matrimoniale si apre a sinistra dell’ingresso, preceduta da un piccolo disimpegno che distribuisce anche il bagno; ciascun ambiente affaccia su un terrazzino a tasca.
- La lavanderia è stata ricavata lungo la parete dietro il divano. sfruttando l’altezza digradante del sottotetto. Il mini locale è illuminato dall’alto da un lucernario.
Un particolare sistema di illuminazione per il sottotetto
Nell’ambiente giorno del sottotetto il soffitto a spiovente con altezza digradante, intervallato dalle sporgenze delle travi e dalle rientranze degli abbaini ha reso necessario studiare un’illuminazione che tenesse conto della configurazione dell’ambiente.
Una sospensione destrutturata con più diffusori e cavi morbidi al posto di un lampadario tradizionale permette di portare la luce dove serve, senza zone d’ombra.
All’altezza del tavolo, tagli verticali nel muro caratterizzano l’illuminazione della zona pranzo del sottotetto.
I terrazzi a tasca sulla falda
Tutte le aperture del sottotetto – distribuite su tre lati del perimetro – affacciano con portefinestre su terrazzini a tasca (cinque in totale, con misure tra 1,5 e 5 mq) progettati quando la copertura è stata rifatta e innalzata in fase di ristrutturazione. Aperti in alto e chiusi ai lati, i balconi si alternano a porzioni di sottotetto non accessibili; e ad altri volumi con soffitti molto bassi nei quali si può entrare dal balcone in corrispondenza o, in alcuni casi (come in camera), direttamente dall’interno. Questi spazi non abitabili ma molto capienti sono adibiti a ripostiglio e a deposito.
Il tetto in legno
Da qualunque angolazione si osservi, la nuova struttura del tetto con travi e assito rende predominante il legno rispetto a ogni elemento presente nella stanza. La scelta del total white nelle finiture alleggerisce però l’impatto visivo della copertura a falda che nella zona centrale raggiunge circa 350 cm e scende quasi fino a terra lungo il perimetro. La laccatura in bianco è stata eseguita a mano con smalti all’acqua, lasciando parzialmente a vista i nodi e le venature delle superfici lignee.
Opere strutturali nel sottotetto
La ristrutturazione totale di questa mansarda all’ultimo piano è avvenuta in contemporanea a quella dell’intero stabile. Usufruendo delle agevolazioni della legge regionale della Lombardia (L.Reg. 15/96) per il recupero dei sottotetti, l’intervento ha comportato il totale rifacimento della copertura in legno, con innalzamento del colmo e realizzazione dei terrazzini a tasca. È stato inoltre possibile rinnovare il sistema d’isolamento esterno installando un pacchetto stratificato con materassino in lana di roccia. Del comfort termoacustico, della protezione dall’umidità e dell’efficientamento energetico beneficia non solo quest’appartamento, ma l’intero condominio. Negli interni sono stati demoliti i tramezzi preesistenti e ricostruiti con tecnica a secco in cartongesso doppia lastra, coibentato e rasato. Il nuovo impianto di riscaldamento è condominiale centralizzato, a pannelli radianti a pavimento. I serramenti in legno sono ad alte prestazioni termiche e acustiche, a taglio termico con vetrocamera. All’interno sono verniciati di bianco, mentre all’esterno sono scuri, uguali a quelli di tutto lo stabile.
La struttura a falda inclinata del tetto, con travi e assito laccati in bianco, è stata lasciata completamente a vista. L’ambiente giorno aperto è caratterizzatoal centro, lungo la linea del colmo, da un volume divisorio che separa la zona d’ingresso dalla cucina, che integra e mimetizza alcuni elementi
Nel living, lungo la parete perimetrale alle spalle del divano, l’altezza digradante sotto la falda è stata sfruttata per ricavare tre vani di servizio indipendenti uno dall’altro, chiusi da ante in multistrato di pioppo.
Quello verso l’esterno, con il soffitto più basso che all’estremità arriva a circa 150 cm da terra, è la lavanderia, attrezzata con lavatrice e asciugatrice affiancate. Per illuminare il locale, è stato previsto in fase di rifacimento del tetto un lucernario che copre quasi l’intera superficie.
Proseguendo lungo la stessa linea, al centro si è ricavato un ripostiglio dove riporre gli strumenti per la pulizia.
Infine, l’ultimo vano, che si avvicina al colmo ed è quindi più alto, è utilizzato come guardaroba per i cappotti e accessibile sul lato dell’ingresso; il pannello rivolto verso il soggiorno è invece fisso.
Come è organizzata la cucina
All’interno dell’open space, l’angolo cottura è sistemato tra l’ingresso e la portafinestra affacciata su uno dei balconcini. Questa zona è un esempio di come siano state sfruttate al meglio, negli spazi della mansarda, l’inclinazione e l’altezza digradante dello spiovente per inserire i diversi elementi: in questo caso, i moduli della zona operativa. Il piano di lavoro della cucina e l’alzata in pietra naturale sono caratterizzati dal fondo marrone con sfumature e frammenti che si impreziosiscono anche con note color bronzo. Un richiamo si trova nella finitura cromata della cappa e in quella metallizzata opaca dei diffusori multipli della lampada a sospensione
sopra il tavolo da pranzo.
Ad altezze funzionali
La zona cottura nel sottotetto comprende la composizione in linea e l’office che, sistemato in senso trasversale lungo la linea di colmo, confina con l’ingresso e fa parte della struttura divisoria su misura. La fascia superiore, tamponata da pannellature in cartongesso, nasconde l’impianto di raffrescamento canalizzato. Sull’altro lato, lungo la parete che scende fino a circa 120 cm da terra, sono invece sistemate le basi (di produzione) senza pensili. L’alzata arriva all’altezza dello spigolo inferiore della trave.
Rivestimenti a terra
Nel ridefinire il layout del sottotetto la scelta è stata quella di privilegiare gli spazi dell’area living e quelli di servizio e di avere invece nella zona notte un’unica camera matrimoniale. Il grigio delle pareti e degli armadi su misura è scaldato della testiera in legno, formata da doghe verticali che alternano due diversi spessori
Domotica nel sottotetto: impianti programmabili con scenari diversi
Alcuni dei nuovi impianti del sottotetto – elettrico, riscaldamento, climatizzazione – sono controllati da un sistema d’automazione domotica azionabile da remoto o programmabile con scenari diversi a seconda delle ore della giornata o del periodo dell’anno. Anche l’accensione delle luci e l’apertura delle tende da sole sui terrazzini utilizza lo stesso sistema di gestione elettronica.
Nello spessore della parete di fronte al letto, a destra della portafinestra, è stata ricavata una nicchia per la tv sfruttando la zona più bassa sotto lo spiovente. La misura di 80 x 50 cm e la profondità di soli 5 cm è stata progettata per poter inserire un apparecchio da 32” .
Come è organizzato il bagno
L’unico ambiente di servizio è preceduto da un disimpegno-antibagno: qui sporge il volume aggettante del box doccia in muratura che vi si affaccia con una parete in vetro satinato: permeabile alla luce, permette di far dialogare i due spazi. Il colore dominante è il grigio contrapposto al bianco opaco di stipiti e zoccolini.
La specchiera sopra il lavabo è stata tagliata su misura in modo da arrivare a tutt’altezza e da seguire l’inclinazione discendente dello spiovente. È su disegno anche il mobile, rialzato di alcuni centimetri da terra e con piano in vetro biancolatte.
Rivestimenti
Indirizzi fornitori
• AEG, http://www.aeg.it • bTicino, http://www.bticino.it, Tel. 0332/272111 • Bear Galerie, beargalerie.com • Cerim-Gruppo Florim, http://www.florim.com/it/cerim, Tel. 0536/840111 • Coincasa, http://www.coin.it, Tel. 041/2398000 • Eclisse Tende, http://www.eclissetende.net, Tel. 011/19914400 • Elica, http://www.elica.it, Tel. 800/888444 • Ernestomeda, http://www.ernestomeda.com/it, Tel. 0721/48991 • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Fontanaarte, http://www.fontanaarte.com, Tel. 02/45121 • Fumisteria Vigorelli, http://www.fumisteriavigorelli.com, Tel. 02/8322332 • Gessi, http://www.gessi.com, Tel. 0163/454111 • Gianluigi Cristiano-Amazing Studio, http://www.amazingstudio.it • Kasthall, kasthall.com, Tel. 02/80500338 • KN Industrie, http://www.knindustrie.it, Tel. 030/8935235 • Knoll, http://www.knoll-int.com, Tel. 02/72222932 • Leukos Studio, http://www.leukosstudio.it, Tel. 348/7569100 • Listone Giordano, http://www.listonegiordano.com, Tel. 075/988681 • Lualdi, http://www.lualdiporte.com, Tel. 02/94363000 • Macrolux, macrolux.eu, Tel. 0438/470773 • Miele, http://www.miele.it, Tel. 899/809050 • Natuzzi, http://www.divaniedivani.it, Tel. 800/844855 • Piatto Unico, http://www.piattounico.eu, Tel. 045/6173666 • Pirozzi Falegnameria, http://www.falegnameriamilano.net, Tel. 338/8448337 • Smeg, http://www.smeg.it, Tel. 0522/8211• Velux, http://www.velux.it, Tel. 045/6173666 • Vibia, http://www.vibia.com • Zara Home, http://www.zarahome.com/it, Tel. 02/8180081
Progetto: arch. Stefania Martinelli, MAC – Milano Architettura Contemporanea, Milano, Tel. 02/83241241
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Foto: Claudio Tajoli. Styling: Fulvia Carmagnini
Tratto da Cose di Casa numero di dicembre 2021