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Piano alto, affaccio su un viale alberato e una luminosa esposizione d’angolo su due lati: già per la sua posizione il trilocale all’interno di un edificio dei primi del ‘900 presenta diversi pregi intrinseci, non ultimo quello degli spazi verdi intorno.
L’intervento di ristrutturazione si è limitato a modifiche solo parziali del layout, essenzialmente finalizzate a ridistribuire gli spazi notte per ricavare una stanza con il bagno vicino per il figlio adolescente.
Anche la parte giorno del trilocale è diventata più aperta e ha guadagnato in vivibilità integrando la zona pranzo. La casa ha mantenuto uno stile classico, visibile nelle finiture e nelle scelte d’arredo, temperato però da elementi contemporanei. Due i materiali privilegiati: legno di noce nazionale per il parquet (essenza calda che si abbina benissimo alla palette cromatica scelta per l’abitazione) e posato in una precedente ristrutturazione; e le resine, che uniformano cucina e bagni. toni neutri nella gamma dei grigi diventano denominatore comune, con delicate sfumature in nuance declinate su grandi superfici, rivestimenti tessili, mobili e complementi.
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Il progetto del trilocale
La ristrutturazione dell’appartamento di 113 mq ha comportato opere murarie che hanno permesso di spostare una delle stanze da letto e di ampliare la zona giorno. In particolare, è stata ricavata la camera del figlio che ha preso il posto dell’ex locale guardaroba, mentre la stanza matrimoniale – dalla parte opposta della casa – è ora completata da una spaziosa cabina armadio. Demolendo due tramezzi e conservando solo il pilastro portante al centro dell’abitazione, è stato inoltre possibile ingrandire il soggiorno recuperando al suo interno un angolo per sistemare il tavolo da pranzo. Gli ambienti affacciano su due lati, anche un piccolo balcone, mentre la zona cieca della casa è occupata dai vani di servizio.
- Il soggiorno, grazie al nuovo layout, è ora più aperto e si amplia con l’area conviviale sistemata nell’angolo tra la cabina armadio e la camera matrimoniale. Quest’ultima è separata da un piccolo disimpegno che svolge anche la funzione di antibagno.
- La cabina armadio è aggettante rispetto al corpo della camera matrimoniale e occupa il volume ritagliato alle spalle della zona pranzo. Con superficie di circa 5 mq, è dotato di finestra ed è diviso dalla stanza da una porta scorrevole interno muro.
- La camera singola occupa l’angolo opposto rispetto alla matrimoniale, accanto alla cucina indipendente. È preceduta da un mini disimpegno che distribuisce anche il bagno.
- Il bagno è nella stessa posizione di prima, ma un piccolo intervento di muratura sulla parete dietro i sanitari ha permesso di ampliare, sul retro nell’ingresso, la rientranza in cui è inserito il guardaroba dei cappotti.
La zona pranzo ribassata
Due porte a doppio battente originali della casa, in legno con bugnature, separano il living dalla zona dell’ingresso. Nell’ambiente giorno l’area conviviale, sistemata in posizione d’angolo, è definita anche da un controsoffitto che riproporziona in altezza questa parte della stanza. Nel volume del ribassamento di circa 40 cm, evidenziato dalla tinteggiatura in bianco in contrasto con il grigio chiaro delle pareti, è installato l’impianto di climatizzazione e sono incassati i faretti che illuminano il tavolo.
Finiture in resina
Nell’isola di forma lunga e stretta della cucina i frontali in mdf dei cassettoni sono rivestiti con una resina cementizia di colore naturale che dà alle superfici un aspetto grezzo e materico.
Il piano di lavoro e i fianchi sono invece in quarzite, con una finitura lucida e riflettente; è in Corian, infine, il top della composizione lungo la parete che ha il lavello integrato.
Cucina separata
Conservando l’impronta tradizionale, occupa un locale indipendente tra il soggiorno e la camera singola. La superficie di circa 10 mq permette di sfruttare i due lati senza aperture e anche la zona centrale con un elemento a isola che funge anche da tavolo per quattro persone. Grazie alle profondità sfalsate della stanza, vengono a crearsi dei volumi dove sono inseriti in nicchia gli elementi della composizione. Lungo la parete, la composizione in linea con basi e pensili sfrutta due ampie rientranze per inserire gli elementi a profondità maggiore: da una parte la lavatrice da incasso e dall’altra la lavastoviglie e il lavello. Delle due nicchie, evidenziate da una tinteggiatura più scura, una era quella di un vecchio camino, l’altra corrisponde a un ex vano di passaggio trala cucina e il soggiorno.
Vantaggi del piano a induzione
L’isola centrale della cucina, che segue la forma allungata della stanza, integra il bancone snack utilizzabile su entrambi i lati lunghi e anche la zona cottura. Quando questa è installata a centro stanza, una soluzione frequente è quella di attrezzarla con un piano a induzione che richiede solo il collegamento all’impianto elettrico e non a quello del gas; inoltre, con questi modelli la cappa aspirante è consigliata ma non obbligatoria. Altri vantaggi dell’induzione sono l’assenza di fiamma, la piastra in vetroceramica che rimane fredda e la dispersione minima di calore che velocizza i tempi di cottura.
Finiture tradizionali in camera
Il parquet in noce, il rivestimento in velluto del letto, gli abat-jour tradizionali e i comodini d’epoca evidenziano, nell’insieme, il gusto del trilocale classico. La parete che fa da sfondo alla testiera è rivestita con una carta da parati in finitura grigio opaco sulla quale risalta il motivo decorativo costituito da una grafica geometrica color bronzo che riflette in modo diversificato la luce.
Un bagno per tutti
Grazie a un disimpegno che funge da filtro, il bagno principale è a uso della camera matrimoniale e anche di tutta la casa. Nell’ambiente di servizio, che non ha subito particolari modifiche durante la ristrutturazione, la doccia walk-in occupa un intero lato del locale ed è delimitata da una vetrata trasparente, una vera e propria spalla che la separa dalla zona lavabo.
Una stanza in più
Il preesistente guardaroba è stato modificato per poter diventare la stanza del figlio adolescente completata da un bagno che è però disimpegnato rispetto alla stanza. Per sfruttare al meglio il piccolo ambiente di servizio, il mobile lavabo è sistemato nel sottofinestra e il vetro del serramento è sostituito da uno specchio.
La luce più adatta
L’applique che illumina la zona lavabo del bagno è installata sulla parete laterale e indirizza in basso la luce. Come assicurarsi che un apparecchio sia adatto per ambienti umidi? Deve essere specificato dal produttore nella scheda tecnica; alcuni modelli sono contrassegnati da specifici codici che indicano la resistenza all’acqua. Valida comunque per le lampade – applique, da appoggio o a sospensione – la regola che si applica alle prese elettriche: per sicurezza vanno installate a non meno di 60 cm dalla mezzeria del bacino del lavabo.
Indirizzi • Artemide, http://www.artemide.com, Tel. 800/834093 • Ceramica Globo, http://www.ceramicaglobo.com, Tel. 0761/18731 • Cole & Son, http://www.cole-and-son.com distr. B&B Distribuzione, Tel. 02/57302069 • Davide Groppi, http://www.davidegroppi.com, Tel. 0523/571590 • Duravit, http://www.duravit.it, Tel. 0544/501698 • Franke, http://www.franke.com/it, Tel. 800/359359 • Ideal Lux, http://www.ideal-lux.com/it, Tel. 041/5790500 • Leroy Merlin, http://www.leroymerlin.it • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • MDF Italia, http://www.mdfitalia.com/it, Tel. 031/7570301 • Meridiani, http://www.meridiani.it, Tel. 02/9669161 • Miele, http://www.miele.it, Tel. 899/809050 • Neve rubinetterie, http://www.neve-rubinetterie.it, Tel. 0322/912385 • Penta Light, pentalight.it • Rifra, http://www.rifra.com, Tel. 039/628451• Samsung, http://www.samsung.com/it, Tel. 800/7267864 • Siemens, http://www.siemens-home.bsh-group.com, Tel. 800/018346 • Tubes, http://www.tubesradiatori.com, Tel. 0423/7161
Progetto: arch. Claudia Ponti, Milano – arch.claudiaponti@libero.it
Foto: Cristina Fiorentini
Tratto da Cose di Casa numero di marzo 2020